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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «chi»

nautoretestoannoconcordanza
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angoscia che deve provare chi, essendo del tutto innocente
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a non ricordo più chi a proposito di non
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con la bozza — e chi c’è che si
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si blocca più di chi abbozza? — sia come ordine
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e ai miei cari chi e cosa voglio. ¶ accattamòri
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sostantivo maschile e femminile) Chi va in cerca di
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su scritto “ACCI-DIA”. «Chi è ’sta Acidia» domandò
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e non sa nemmeno chi sia Dio Onnipotente, il
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sia quello commesso da chi la mattina si alza
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Non ricordo più da chi l’ho sentita pronunciare
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puerpera’? In sul nascere chi vorreste vedere come prima
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parole che indicano appunto chi è ingenuo o stupido
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usava spesso per indicare chi era stupido o faceva
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Potter e compagni indicano chi è privo di poteri
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livello di stupidità di chi lo compie. Incrociando i
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parole di una volta — chi dice o scrive più
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Forse perché rende bamba chi la sniffa. ¶ barabàn (sostantivo
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non si sa da chi portato, sinonimo di ‘gran
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barlafuso’ diceva, oppure: «Varda chi che bel barlafùs!», cioè
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che però indicavano più chi aveva la bocca e
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mento sporchi che non chi se li sporcava. Per
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sia dato provare a chi nasce mortale. ¶ biscóndola (sostantivo
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ci si dà a chi vuole e paga’, come
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che oltre a indicare chi è affetto da cachessia
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dove si discetta di chi, nella categoria dei malati
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il “bacato” o “bacaticcio” (chi sta sempre male, perché
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l’“infermiccio”, il “frollo” («chi è quasi lessato, o
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soltanto, e dici poco, chi è affetto dalla tisi
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dalla tisi ma anche chi è afflitto «d’ogni
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cartivoro (aggettivo e sostantivo) Chi si nutre esclusivamente o
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vetustà, sembra essere scomparsa. Chi copula più? Forse qualche
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seconda metà del Trecento. Chi avrebbe mai potuto immaginarlo
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con estrema precisione lessicale chi pratica l’arte di
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Carloni c’era anche chi lo considerava un dritto
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del Duemila. ¶ Per indicare chi se ne sta lì
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l’eterno dissidio tra chi, uomo o donna, “si
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ma non voglio» e chi invece ‘vive’, tra i
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stanno a Firenze con chi faccio all’amore». Nella
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prima volta, e da chi, per alludere a una
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con tutte le forze chi la usa - la pronuncia
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sostantivo maschile che indica chi piace, per la sua
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morire» e via vaneggiando. ¶ Chi, come me, ama le
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cazzata, monata ecc.’), ‘fregnacciaro’ (‘chi spara frottole’) e simili
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è incerto. C’è chi pensa derivi dal latino
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E c’è anche chi la collega a “frignare
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specifico, il rumore di chi piange sommessamente. Come “frinire
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denti). C’è anche chi, rivelando una buona dose
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L’etimologia? C’è chi se la cava facendo
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Ma c’è anche chi pensa che “fuffa” sia
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e “gavazziere” che indicano chi è solito darsi ai
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pugno nello stomaco per chi, come me, fa collezione
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Enel sui suoi cartelli: “Chi tocca i fili muore
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l’«abituale indisposizione di chi non è sempre malato
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più grave sia per chi ne soffre sia per
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ne soffre sia per chi deve sopportare coloro che
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insoddisfazione e di irritabilità. Chi non l’ha provata
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bene lo stato di chi è gnècch. ¶ gnóthi seautón
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un bel salto da chi è seguace dello gnosticismo
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Fregatene», «Che me frega», «Chi se ne frega» non
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diceva non ricordo più chi, la vita è quello
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vivace dell’irrigidimento di chi si irrita. “Non mi
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aperta a pagina 214: per chi la volesse vedere, è
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pregiudizi e irridendo beffardamente chi non ha la sua
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da far ribrezzo. ¶ Di chi è opera questa precisa
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diventare smodato solo per chi è già smodato e
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a male azioni solo chi a male azioni è
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femminile) La condizione di chi può morire e che
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la triste condizione di chi, come l’uomo, non
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la condizione privilegiata di chi, come l’uomo, è
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ed estetico piacere. Mah: chi ha i denti non
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ha il pane e chi ha il pane non
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Quanto al resto, a chi, avendo esperienza diretta di
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flebo e monitor? E chi altri mai poteva venirmi
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tutte in questo mondo. Chi poteva accogliermi con un
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che definisce: quello di chi malinconicamente ripensa a persone
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li rimpiange, o di chi, altrettanto malinconicamente, torna con
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cercata / e non sapere chi sei, / e non poterti
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aria c’era persino chi ne moriva». Ed è
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patria, malessere, che prova chi è lontano da’ suoi
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piace l’oltranza di chi crede che l’oltranza
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piace l’oltranza di chi fa il gallo quando
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piace l’oltranza di chi tira la corda del
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piace l’oltranza di chi, a ragion veduta, dice
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piace l’oltranza di chi, al momento giusto e
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creduto che omosessuale fosse chi andava con gli uomini
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andava con gli uomini: chi fa sesso con gli
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sa che omosessuale è chi va con un uomo
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agentis, dei nomi indicanti chi fa qualcosa, e di
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salutato la bravura di chi aveva risolto l’indovinello
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e l’entusiasmo di chi sa la soluzione, disse
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quelle delizie c’è chi le chiama tette e
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le chiama tette e chi le chiama mammelle, c
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chiama mammelle, c’è chi le chiama poppe e
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poppe e c’è chi le chiama seni e
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il rumore che fa chi batte con le dita
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il muro, per veder chi l’ha più duro
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qualcosa’ e, in particolare, chi chiede la mano di
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io, ma c’è chi me li dà, magari
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erat quello lì!») di chi crede di essere di
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modo di comportarsi di chi si mostra più sicuro
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MADRE DE LE SANTE ¶ Chi vvò cchiede la monna
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ssi vvòi la scimosa, ¶ chi la chiama vergoggna, e
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vergoggna, e cchi nnatura, ¶ chi cciufèca, tajjola, e ssepportura
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parole usate per definire chi si vanta a sproposito
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è passato a indicare chi di violenza fa solo
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e “spaccamonti” indica, espressivamente, chi è spaccone, termine che
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spaccare”, gradasso e → smargiasso : chi si vanta di imprese
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parola, che indica anche chi agisce o lavora in
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più incute paura a chi ne è affetto, perché
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Porta, definiva allegramente “goss” chi mangiava con gusto: «Te
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suoni garg gorg di chi appunto si ingozza d
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e ben piantate, e chi più ne ha più
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in ciano che, per chi non lo sapesse, è
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una simile parola - da chi l’avesse sentita, visto
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il sibilo leggero di chi, dormendo, russa piano piano
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disturbare il sonno di chi, alla fine del mio