Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

bianchezza dei denti! ¶ — Tu ci hai fatto languire ad

hanno portata qua, te ci sei venuta.... come un

sei mia, e non ci avvinghiamo insieme immemori di

inganno, un destino perverso ci tiene nel suo pugno

infame menzogna, questo solo ci unisce. Sei stata trascinata

gorgo infernale, questo solo ci unirà. — Vagò ancora per

l'inganno atroce che ci avvince e nel quale

tanti sai alla corte, ci sono i bruni, come

grandi sopracciglia folte, e ci sono i biondi, belli

ma che! stupida! Non ci credi? Vedrai, vedrai, poi

farò vedere. Ora quando ci spogliamo, vedrai, vedi, se

un po' te che ci sta sotto! ¶ E allorquando

bastato a convincerla, sì, ci vuol altro.... ¶ — Oh! ¶ — Che

altro senza dubbio che ci caverà tutti dall'impiccio

E cosa volete che ci faccia? ¶ — Tutto, tutto in

sofferente. ¶ — Ohi! Ohi! Maresciallo, ci siamo, lo fo! Proprio

farete a ricuoprire ora, ci vuole altro che mantello

poco come queste: — Eh! ci volevo proprio io, Maresciallo

sua benedetta e pura ci sarà già a quest

la santa Messa, subito ci colpisce un gruppetto di

non dobbiamo cercare, se ci riesce, di ficcare un

qui un poco, nessuno ci chiederà conto del tempo

evidente che per primo ci salta agli occhi è

che siamo per citare ci proponiamo di sostenerlo a

che l'appunto noi ci siamo a caso imbattuti

epurazione che dir vogliate, ci libereremo del superfluo ringraziando

suona ancora bene però, ci siamo abituati alla dottoressa

professoressa, avvocatessa; ingegneressa non ci suona bene, architettessa.... perchè

per questa piccola differenza ci sentiremo imbarazzati ad intraprendere

nostri occhi, che cosa ci stanno a fare? E

intere, a magazzini pieni, ci si abituò, e si

la vita in comune ci volesse ad ogni costo

contro i notturni disturbatori. «Ci dovete pensare prima di

nè pel profano, se ci guastiamo con quest'americana

siamo belli e buggerati! Ci lascian crepare di fame

crepare di fame, e ci ridon dietro! Non ne

lei? E questa matta ci può far ricchi — chiediamogliene

Ma ti pare che ci possa entrare il cielo

scopre, sono sicuro, e ci capiterà di peggio, ci

ci capiterà di peggio, ci manderanno via come cani

far la buggerata, lei ci penserà! Quella matta ci

ci penserà! Quella matta ci può far ricchi, legheremo

un posto come quello ci voleva, era indispensabile. E

meno. ¶ — Ma io non ci penso. Sono venuto quassù

persuaso? ¶ — No. ¶ — Perchè? ¶ — Perchè ci pensi. ¶ — Sfido io, cosa

Ti fanno capire che ci starebbero.... ¶ — E dunque? ¶ — Dunque

ora di meno, e ci starò. ¶ Mentre il mio

differenza di età che ci separava. Io ho ora

rivederla. Tutti e due ci trovavamo contemporaneamente di passaggio

è qui di passaggio, ci si ammala rapidamente, vi

pure sulla sua infanzia; ci assicurano che non fu

sarò domani forse? ¶ — Non ci posso pensare. ¶ — Neanche io

vita della donna che ci piace sottolineare ed esso

piace sottolineare ed esso ci interessa solo di riflesso

c'è una tabacchiera, ci scommetto. ¶ — Ma che vecchia

confuse, e quasi insieme, ci capitò addosso senza che

questa casa, ma non ci riesce di trovarlo, non

sua borsa, quello che ci doveva essere lì, anche

bello tondo, sul muso? Ci si avvicina pian pianino

il cerchio, si fiuta, ci si posa magari un

un istante, magari neanche, ci si allontana pian pianino

quella panchina invece non ci si arriva mai è

è tutta sconquassata.... schiodata.... ci si sta così male

così male.... un Dio ci liberi, e gira e

davvero. ¶ Ma noi non ci contenteremo di una guardatina

dei nostri personaggi. E ci accorgiamo senza indugio che

i nostri poveri defunti ci sentiamo prese dalla voglia

camposanto, e al camposanto ci si va vestiti di

raccoglierne minor mèsse che ci sia possibile. Esse dicevano

Gesù, la signora maestra ci ha insegnato che tu

questo mondo — Risuscitata! Non ci crede! Non è la

questa? Migliaia di imbecilli ci sventolerebbero i loro fazzoletti

proprio dire: «coglieteci, non ci lasciate cadere». E la

vene, proprio quello che ci voleva per lei; e

creature, queste care gioie ci amano davvero; e il

le sinfonie, come chi ci sente ama e penetra

se siamo gobbi; essa ci scodella la vita a

siamo sempre lì, e ci si deve vedere tutti

genere, come se uno ci venisse a dire che

casa è questa, noi ci mettiamo ad affittare. ¶ — Sì

che il buon Dio ci aiuterà. ¶ Ed ora incominciamo

paghiamo seicento.... Eppoi chi ci dice che non affittiamo

prezzi. Ma se poi ci rimangono sfitte? ¶ — Signora — esclamò

c'è aria, luce.... Ci porta un po' della

c'entra benissimo, quando ci sta il letto e

nostro.... Eppoi.... il Signore ci aiuterà, non sono donna

le sue dodici lire ci furono sempre, le portava

ironici ormai, pareva quasi ci si divertisse. Lo avevano

metteva un certo sgomento — Ci fossero almeno i dozzinanti

insegnare alla gente come ci si comporta quando non

condizioni da far pietà, ci voleva la serena anima

io sono vecchia, se ci fossero stati i dozzinanti

L'avevo detto io! Ci siamo addormentati! Ehi! Fufi

la sera dopo ancora: — Ci avete pensato? — E la

in ogni luogo dove ci fosse da andare andavano

dice che il Signore ci benedirà perchè leviamo i

trista perchè se no ci potrebbe un giorno maledire