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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «città»

nautoretestoannoconcordanza
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bengala multicolori, arate le città di bombe, le armate
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dodici ore prima, nella città fino a quel momento
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e terribile bombardamento della città in cui risiedevano, i
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e terribile bombardamento della città in cui risiedeva. Si
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c’era più la città. Uscì dalla corolla facendosi
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tracolla una pianta della città, la orientò sui resti
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fortuna. All’uscita dalla città, c’era una colonna
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capitano americano che nella città comandava tutto e tutti
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che a tutti nella città appariva. E parlò di
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padre, poi in altra città, dove, si disse, stava
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verità, passava da una città all’altra: secondo gli
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di quasi tutta la città; e del suo comportamento
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ebbero da tutta la città, e l’arciprete anche
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chiesa più nuova della città, nel quartiere più nuovo
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uccidere. Del resto, la città tutta lo approvava fin
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suscitato l’indignazione della città e provocata anche quella
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dei servizi, portandogli dalla città le cose di cui
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avuto in mano la città e aveva favorito fascisti
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tutti gli abitanti della città se l’avessero vista
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quella di Candido, la città lungamente ne ronzò. I
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somiglianze, per plebiscito della città, a chi quella paternità
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aveva offerto all’intera città. Un simile scandalo serviva
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che correvano per la città. Questa seconda accusa lo
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e dei bisogni della città con poche parole e
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in progetto, per la città, la costruzione di un
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altro, nelle vicinanze della città. Poiché la terra espropriata
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e chissà quando la città avrebbe avuto il suo
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presumibilmente – come tutti in città presumevano – portando seco oggetti
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vagarono a scegliere una città in cui fermarsi e
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diverso che nella loro città. I comunisti, qui, sapevano
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Intanto, Torino diventava una città sempre più cupa. Era
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come liquidamente divisa: due città che reciprocamente si assediavano
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e Candido applicava alla città l’immagine dei due
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naturalmente rifiutata, abitando quella città da cui le automobili
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luogo comune, che della città si aveva prima di
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conoscerla. Era una grande città piena di miti letterari
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sfaccettano e ripetono la città grande; grande città che
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la città grande; grande città che sente la campagna
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dopo. E forse la città non era più così
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a farla. «Di quale città?». ¶ Don Antonio disse il
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il nome della loro città. ¶ Lei si alzò vibrante
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Parigi parlando della loro città (che un po’ anche
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era arrivato nella nostra città, a scegliere per le
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hanno mandato nella vostra città, mi hanno consegnato la