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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «ciò»

nautoretestoannoconcordanza
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1545
che il mondo vedesse ciò che egli veritevolmente ha
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1545
Bandello iscritte deliberai, avenissene ciò che volesse, fárle stampare
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potrá giá essere che ciò che sará fatto sia
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composizioni, io non so ciò che di lui sperare
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ha in vita acquistato ciò che poche donne di
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l'alto, dico, desir: - Ciò che vedesti, - ¶ mi dice
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onorata penna, ¶ e scrivi ciò che l'alma Ninfa
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una figura. ¶ Com'imparasti ciò che far sia meglio
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mai potrò, Lucrezia, dire ¶ ciò che di voi la
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un folto bosco; ¶ di ciò gioiva del gran fiume
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consumar non vale, ¶ ché ciò ch'ei guasta in
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Maestro ed altri forusciti ¶ ciò che promise attese in
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nulla questa rea semenza. ¶ 10. ¶ Ciò che tant'anni e
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e prava: ¶ onde di ciò turbato e 'n ira
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E poi gl'impose ciò ch'a far avea
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spoglia. ¶ 31. ¶ Ma ritornando a ciò che dir volea, ¶ il
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ritrova, ¶ pur ch'abbia ciò che de', non altrimenti
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ti vuo' seguire ¶ tutto ciò che nel petto ancor
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altro stile, ¶ ché 'n ciò le lingue tutte fôran
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raccontarle tutte bisognasse, ¶ e ciò che dir ti vuo
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tanto il ciel a ciò t'inclina, ¶ che, se
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Ond'ella, che di ciò s'avide, o forse
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ov'era fòre, ¶ e ciò che segue subito mi
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travolge e gira, ¶ udendo ciò ch'i' dico di
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conceduto regno, ¶ né per ciò mai si senteno lamenti
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fe' di nulla tutto ciò che fe', ¶ da l
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lodi e onori, ¶ con ciò che ne dirò e
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chiara ¶ che si rammenta ciò chi l'uom impara
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scioglie. ¶ 97. ¶ Quando poi dice ciò che le ne pare
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i' t'abbia detto ciò che devea dire, ¶ e
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lo canterai, ¶ altrui scoprendo ciò ch'io ti dimostro
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forse ad alcun che ciò ch'i' dico ¶ di
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mortai stupor e meraviglia: ¶ ciò che di voi da
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e quasi a tutti ciò che dice cela. ¶ 14. ¶ Cosí
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don si vanta, ¶ ché ciò che loda il buon
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proponea ¶ argumenti contrari a ciò ch'udiva, ¶ replicava ella
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queste con Lucrezia bella ¶ ciò che fa 'l ferro
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in Piemonte fe' ritorno. ¶ 80. ¶ Ciò che facesse poi da
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assai tener a mente ¶ ciò che Francesco il re
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pregai; ma piú di ciò non parlo, ¶ ch'un
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petto 'l cor di ciò gioía, ¶ che d'altra
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viene, ¶ chi dir potrá ciò ch'egli sente allora
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Né ti curar di ciò che 'l volgo dica
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vittoria, ¶ promette a questa ciò ch'a l'altre
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mezzo a mente ridurrai ¶ ciò ch'apparasti quando giovan
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altra fiammeggiante stella? - ¶ E ciò dicendo in mezzo l
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alcun merto, ¶ né per ciò resto quella di seguire
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al ver, ho detto ¶ ciò che detto ho, ma
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consigli. ¶ 5. ¶ Mille esempi di ciò narrar potrei, ¶ di cui
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vi mostrate e schiva? ¶ Ciò che dar posso di
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indarno pur s'affaticaro. ¶ Ciò che 'n sua lode
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divora, ¶ dir si potrá ciò ch'io soffersi amando
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cura e attendi a ciò ch'i' dico, ¶ ch
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e mal sentieri: ¶ e ciò che giá per Virbia
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d'Eridania e di ciò ch'ella disse, ¶ quando
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facilmente ogni uomo dasse ¶ ciò che 'l suo genio
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prova, ¶ o sillogismo a ciò per forza il muova
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a la mente torna ciò che sai, ¶ che giovanetto
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il buon villan ridusse ¶ ciò che 'n l'alma
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volta ¶ non t'esca: ciò ch'i' dico adunque
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scalda ed innamora, ¶ per ciò che senza 'l tuo
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con puro zelo ¶ a ciò che detto i' t
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opre sí leggiadre, ¶ e ciò che vedi e che
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e beato chiamar per ciò lo suole, ¶ ché in
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perfetta sua bellezza. ¶ 128. ¶ Per ciò si vede ch'un
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mondo teco appare, ¶ e ciò ch'i ceppi e
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spiegar bramo e disío ¶ ciò ch'è di vero
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e sassi sfece. ¶ Per ciò chi 'l cor di
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unqua non lece. ¶ In ciò ch'egli ama l
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sol s'appiglia ¶ a ciò che deve, ed altro
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grav'errore. ¶ 143. ¶ Ma perché ciò ch'i' dico i
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e folta, ¶ sí che ciò che ti dico intento
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netti o impuri, ¶ guarda ciò che desidri e ciò
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ciò che desidri e ciò che brami, ¶ e quai
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l dí seguire, ¶ né ciò ci fanno gli amorosi
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in quello trasformarsi, ¶ per ciò che l'alma a
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i detti miei. ¶ 40. ¶ Con ciò che si conosce, si
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questo premi, allor allora ¶ ciò che di dentro v
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paghi il fio; ¶ ché ciò che nel Fattor è
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dante, non germoglia; ¶ per ciò che non s'aguaglia
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dir bisogni piú di ciò c'hai detto. ¶ Però
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poi la fine, ¶ perché ciò ch'a sé tira
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e le nature ¶ di ciò che s'ama per
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fiero sdegno. ¶ Ti basti ciò ch'udito n'hai
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loda le vertú divine. ¶ Ciò che ci resta crai
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ne scrivo, ¶ pensando a ciò piú de l'usato
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ama ed apprezza, ¶ per ciò che la beltá di
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di quest'effetti, ¶ e ciò ch'Orfeo cantò con
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il senso interïore ¶ di ciò c'han detto questi
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E degli effetti in ciò vist'hai seguire, ¶ quando
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appaga. ¶ 43. ¶ Se voi che ciò diceste assai sovente ¶ pensato
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far la gente ¶ di ciò ch'un amoroso cor
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vendetta dimandaro: ¶ ed ecco ciò ch'avenne, mentre ch
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suo corpo tolto. ¶ 48. ¶ E ciò che di profitto ella
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tutto si struggeva, ¶ per ciò che gielosia il consumava
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non l'abbandona, ¶ ché ciò ch'è suo ciascun
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rubella voglia farsi. ¶ 74. ¶ E ciò che m'allegasti di
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reo, ¶ il piú di ciò che dicon si ripone
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a canto a canto: ¶ ciò ch'ella può bramar
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Non è tutt'oro ciò che luce o splende
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in due si fece. ¶ Ciò che ne cante Aristofane
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mi diedi a ripensar ciò ch'ella detto ¶ m
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nel mal traffitta. ¶ 8. ¶ Tutto ciò ch'al ben far
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vedesse come in speglio ¶ ciò che v'ha posto
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ben ch'i' scopra ciò che resta ¶ d'Amor
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esser si prova ¶ di ciò che l'arte e
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poste in fondo, ¶ e ciò ch'uguale la natura
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ogni ora: ¶ e di ciò tutto Amor è sol
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questo non fosse, mancheria ¶ ciò che natura al mondo
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si può ben dir ciò che giá disse ¶ con
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generar infuse ¶ in tutto ciò ch'al mondo egli
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or dal corpo forba ¶ ciò che di sovvra piú
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compone. ¶ L'astronomo di ciò con ragion vera ¶ il
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ritorna a Dio, ¶ e ciò che far si de
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parti del mondo, e ciò si vede aperto, ¶ ancor
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un Platonico giá di ciò ne scrisse, ¶ e vederai
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a quell'altro a ciò per mal si mova
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e per comodo fa ciò ch'egli face, ¶ non
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o tòrli pace. ¶ 80. ¶ E ciò non vieta che non
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altro ingegno intende. ¶ 87. ¶ E ciò ch'io parlo de
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ne fere. ¶ 89. ¶ Ma per ciò ch'egli quanto ci
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perché noto ma per ciò che s'ama. ¶ 98. ¶ Ché
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che s'ama. ¶ 98. ¶ Ché ciò ch'al cielo ci
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n ordine di quello ¶ ciò che vede ama, s
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e poi ti sego ¶ ciò che da me saper
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poter si dia ¶ far ciò ch'ad altri far
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hanno, ¶ né lor diminuisce ciò che dánno: ¶ 4. ¶ saper che
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tutto il pensier in ciò puntella, ¶ ché l'alma
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saper che giova, ¶ se ciò rammenti che t'è
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come nel fin di ciò che si disia: ¶ salir
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n'uscir sa fòri. ¶ Ciò che non cape l
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saperá a pien contare ¶ ciò che bisogna tòr per
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salvar l'umana crïatura, ¶ ciò che 'l Figliuol patí
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non vuol il salvator ciò che non puoi: ¶ e
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poverelli sian riscossi: ¶ di ciò che lor avanza dánno
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pensando al liberal effetto". ¶ 36. ¶ Ciò ch'offrivan color, ancor
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davan gli altri, per ciò ch'ella dava ¶ il
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viver proprio, e quei ciò ch'avanzava. ¶ 37. ¶ Ma ch
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e infetto, ¶ e tutto ciò che 'l Mastro coce
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che tu oda, ¶ ma ciò che vedi o senti
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velo, ecco che vedi ¶ ciò che veggiendo a pena
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Sí che, figliuol, occorra ciò che sia, ¶ di cosa
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a dietro, e fare ¶ ciò ch'io vorrò se
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ma spera e pensa ciò che giá ti disse
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intricato mi pareva. ¶ 139. ¶ Or ciò che m'avenisse allor
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tante sue roine. ¶ E ciò ch'altrui mostrar qui
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che piú non sapea ¶ ciò che 'n quel luoco
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questo luoco unita. ¶ 26. ¶ Di ciò che piú ti piacerá
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nessun si sforza, e ciò che piace ¶ può ciascun
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dispensa. ¶ 31. ¶ Una sol volta ciò ch'io dico prova
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o nova, ¶ se leggi ciò che Paulo giá n
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poi tenete", ¶ scrisse egli, "ciò che buono esser vedete
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e piú gioioso: ¶ prova ciò che la donna qui
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uscito fòr del petto ¶ ciò che tante fïate ti
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men restar confuso; ¶ per ciò col petto innanzi e
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terra avendo e fissi. ¶ 63. ¶ Ciò che mi disse il
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nova e pia: ¶ di ciò restava il luogo tant
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di Maria senza paraggio. ¶ 91. ¶ Ciò che mai fece l
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cardinal t'ho detto ciò che fue, ¶ e dove
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d'alabastri; ¶ ma tutto ciò ch'i' vidi i
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piú rigente cielo. ¶ 137. ¶ Non ciò che dirsi de le
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il sacerdote, - ¶ ma prima ciò ch'io parlo un
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gli occhi tuoi di ciò ti faccian fede, ¶ se
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svegliato e presto ¶ far ciò che deve in qual
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si voglia grado, ¶ e ciò che manda Dio pigliar
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né fesse ad altri ciò ch'egli non ama
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ci lessi allor dicea ¶ ciò che diranno in parte
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le manca l'arte. ¶ Ciò che posso vi do
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onta non teme in ciò che fa né scorno