Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

stanco alfine ¶ In aureo cocchio col fragor di calde

snella balzar teco dal cocchio; ¶ E la vigile tua

sostien mentre il dorato ¶ Cocchio tu sali, e tacito

ritondi fianchi. ¶ Quale oggi cocchio trionfanti al corso ¶ Vi

serve. ¶ Pronto è il cocchio felice. Odo le rote

Prese le tabacchiere, il cocchio ascese; ¶ E là venne

la meta il vostro cocchio arrive. ¶ Se visitar, non

casi la serie, il cocchio allora ¶ Entri: e improvviso

ciel, forse il tuo cocchio, ¶ Ove il varco è

è più angusto, il cocchio altrui ¶ Incontrò violento: e

de' tuoi corsier, del cocchio ¶ E del cocchiere. Di

Ella niega placarse. Il cocchio freme ¶ Dell'alterno clamore

alterno clamore; e il cocchio in tanto ¶ Giace immobil

i campi ¶ Rapisce il cocchio, ove la dama è