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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, Komokokis, 1902

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
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1902
candido-vestito giovanotto che – come io aveva fatto davanti
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1902
riunito nei celebri ritrovi come il Jardin de Paris
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1902
aveva cercato di mostrare come il vasto campo nuovo
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1902
poesia, e stava dimostrandomi come le vane ombre di
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Fino a quel momento, come si è detto, eravamo
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Al nome perfettamente sconosciuto, come si è detto, il
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1902
e il lieto. ¶ Poi, come preso da una subita
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1902
idea, raggiante in volto, come per l’impressione di
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1902
Dove? ¶ — A Turras. ¶ — Ma come? – non avevano potuto a
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1902
simpatici, intelligenti e distinti, come lor signori, vanno a
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1902
della vallata si aprì come uno scenario. ¶ Mandai un
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1902
mio amico Edoardo guardava, come me rapito, la scena
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1902
pulita locanda, abbastanza frequentata, come in seguito sapemmo, dai
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1902
d’acqua che scintillavano come cristalli; infine toccando trionfante
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1902
proprio la cosa era come noi pensavamo, ogni nostra
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1902
la mia esclamazione, pronta come sono in genere tutti
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1902
guide. ¶ Però dal modo come lo guardavano, mi sorse
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1902
grande apertura nel muro, come s’è detto, sotto
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ben presto fatta, perchè, come si è veduto, il
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1902
era un barbuto geloso come il suo collega Otello
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1902
era venuta su, bianca come un fiorellino nascosto e
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1902
fiorellino nascosto e trepida come una ritrosa cerbiatta, fra
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1902
le sue infami fondamenta come un gran lago brulicante
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1902
rovistando qua e là. ¶ Come ho detto, essa si
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1902
homini saggi con lui.» ¶ Come si vede il buon
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1902
posteriore della legatura chè, come già ho avuto occasione
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1902
quarantina d’anni circa. Come ho detto, la prima
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1902
che debba anch’egli come me conoscere e sapere
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1902
ed osi anch’egli come io ho osato: discenda
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1902
affiderà: provi ed osi come ho fatto e detto
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1902
udita che….” il resto, come sai, se l’è
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1902
moltissimi anni al Castello, come noi ora, scopre anche
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1902
Purtroppo è vero. ¶ — E, come t’ho detto, – soggiunsi
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1902
affidato il suo segreto – come del resto ha fatto
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1902
di biblioteca.... gente seria, come generalmente si suppone. ¶ — Deve
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1902
di una corda lunga, come dice lo zio, molto
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1902
zio, molto lunga.... ¶ — E, come dice lui, noi oseremo
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1902
Il pozzo si trovava, come il lettore già conosce
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1902
tenuta ferma sull’abisso, come s’è detto, dai
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1902
a voi fosse caro, come a noi è venuto
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1902
Bonnin. ¶ La discesa avveniva – come eravamo rimasti d’accordo
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1902
corda. ¶ Arida e secca come essa era – non avevamo
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1902
nostra cesta-navicella ebbe come un attimo di arresto
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1902
sebbene sempre rapidissimamente. Scivolavamo. Come in sogno avemmo l
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1902
le pareti restringendosi formavano come una specie di guaina
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1902
potevamo almeno respirare! ¶ E come ci appariva eterna quella
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1902
uno strano alito caldo, come di vapore, che avvolgeva
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1902
svenuto sul mio compagno. ¶ Come ho detto, un vago
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1902
Questa luce avvolgeva tutto, come una diafana nebbia, sfumando
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1902
essere ancora sulla terra? ¶ — Come? ¶ — Siamo sotto.... molto sotto
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1902
Mah! non saprei. È come un misterioso presentimento. ¶ — Sei
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1902
di cose vi sia come un misterioso filo fatale
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1902
minuti. ¶ — Tu parli già come l’abitante d’un
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1902
per giù sono ricco come te.... con la differenza
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1902
mio stomaco è saldo come un macigno. ¶ — Così il
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1902
marinai avrebbero detto «quieto come l’olio». ¶ A un
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1902
vero. ¶ — Eccone un altro. ¶ Come un sottile nastro candido
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1902
aria che ne circondava, come dall’acqua sotto di
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1902
Ad un tratto Edoardo, come continuando il suo interno
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1902
calore e il moto, come sai, moto essenziale della
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1902
insetti candidi e brillanti come argento, pesci rosei e
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1902
pesci rosei e trasparenti come quelli che hai visto
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1902
trovavansi nella sua camera, come i cardini delle porte
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1902
che li faceva apparire come cose lucenti di per
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1902
formulare la sua teoria come ogni manifestazione di calore
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1902
luogo a luce,e come tutta la materia sia
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1902
luminosi i corpi fibrosi, come il cotone e il
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1902
candida i cristalli naturali, come il gesso, il quarzo
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1902
nella perfetta oscurità, scoprì come ogni corpo sia luminoso
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1902
stesso una cosa... ¶ — Cioè? ¶ — Come un senso di sopore
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1902
farà bene. ¶ Ci accomodammo come potemmo, la testa sulle
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1902
la più lontana idea. ¶ Come ho detto, man mano
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1902
di sabbia lucenti sfolgorare come diamanti. ¶ Quella sabbia era
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1902
specie nuove e ignote, come del resto tutto qua
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1902
figura bianca, difatti, vestita come d’un paludamento candido
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1902
circonfusa di luce candida, come ogni cosa in quel
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1902
approdare. ¶ Lo guardai: ¶ — Ma come? ¶ Difatti la corrente spingeva
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1902
tentiamo. ¶ Ormai io agiva come in sogno, o meglio
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1902
in sogno, o meglio, come un allucinato. ¶ — Togliamoci le
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1902
bagno, un refrigerio indefinibile. ¶ Come un nuovo ardente vigore
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1902
in quelle fulgide acque come uno di quei lunghi
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1902
dalla lunga barba bianca come neve e dalla fronte
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1902
di aver nella mente come una strana, vaga eco
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1902
luogo pieno di esseri come vedete noi, luogo che
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1902
trovate, pieno di uomini come voi e noi.... Io
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1902
siete dunque francesi? ¶ — Ma come? – gridammo al colmo dello
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1902
bello veramente e grande, come avete veduto e vedrete
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1902
ragionava, su per giù, come un uomo qualunque della
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1902
mezzo ad essi.... così, come siete.... ¶ Compresi. ¶ Dovevamo veramente
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1902
intanto notai tra me come il buon vecchio si
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1902
petali di neve, risplendenti come stelle, grappoli di diamanti
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1902
terso al rosso corruscante come un rubino acceso. ¶ — Toh
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1902
rifulgeva nell’aria istessa! ¶ Come ho detto, questa luce
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1902
d’una bianchezza abbagliante, come la nostra guida. ¶ I
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1902
alla bocca. ¶ Pensando, – e come in seguito seppi, non
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1902
avvenire entro di me. Come un senso, non saprei
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1902
tutte le vene: era come l’impressione che si
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1902
di questa vostra pianta.... come la chiamate.... noi saremmo
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1902
e là s’aprivano come delle vallette di luce
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1902
quale, verso il lago, come in una vaga nebbia
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1902
E cominciai ad osservare come generalmente parlassero pochissimo, e
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1902
di parecchi metri, rispose, come se avesse udite le
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1902
che sentano senza.... ascoltare, come forse vedono senza.... guardare
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1902
strappato il nostro grido. ¶ Come una collinetta luminosa sorgeva
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1902
blocco di cristallo, fulgido come un diamante, sfolgorante come
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1902
come un diamante, sfolgorante come una stella. ¶ Intorno ad
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1902
tutta la fantastica città come d’una corona di
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1902
quelle vôlte vegetali, formate come da larghi festoni chiari
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1902
festoni chiari, che avean come s’è detto, la
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1902
opprimente, nello stesso tempo, come l’olezzo di certi
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1902
la terra era cosparsa come da un sottile tappeto
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1902
la sommità della collinetta, come un senso di quiete
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1902
nebbia siderea che copriva come d’un velo tutte
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1902
terreno; da una parte come una grande conca di
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1902
vecchio Sapiente, o Maestro, come ce lo avea indicato
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sì, ma non tenebrosi, come avete veduto, di cui
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1902
me delle domande, che come immagino, ne morite dalla
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forse volle farci comprendere come, pur accogliendoci amichevolmente, la
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1902
Saint-Malin? precisamente! ¶ — Ma come? ¶ — Semplicemente così: il vecchio
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buona sì, ma pettegola come una delle vostre donnette
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il buon vecchio, – sebbene, come avrete veduto, in questo
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Ed io vi accetto.... come voi dite, mani e
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1902
vita da per tutto! Come il granellino di sabbia
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forse rigurgita di Vita, come gli abissi del mare
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1902
inteso fremito di Vita, come ogni angolo del creato
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di pazzo, in seguito, – come ora voi mi avete
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vi diceva, io intuiva come? perchè? dove? non lo
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mia ultima romita dimora, come un fatale invito.... Dio
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1902
filosofico. Dunque, signor Kalika.... come avete potuto essere accolto
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mia discesa da lassù.... come dovranno (e calcò sopra
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mi credon nato quaggiù, come essi, nel paese della
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inizierete.... – mormorai. ¶ — Sì, ma come avrete compreso, ad una
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così differente.... così impuro, come quello da cui venite
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ci empite di maraviglia, come tutto del resto qua
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1902
da un condotto qualsiasi! Come siamo discesi.... si potrebbe
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ciò, a centosettanta anni come se nulla fosse!... ¶ E
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certe misteriose creature bianche come la neve e tramandanti
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vene delle montagne.... ¶ E come queste, molte altre leggende
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amico Edoardo ricordavamo. ¶ Ma come lontane tutte dal meraviglioso
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loro religione era semplice come la loro vita: essi
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1902
è facile perchè semplice. Come il Creatore ci ha
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de’ suoi chicchi grossi come nocciuoli gli aridi deserti
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nocciuoli gli aridi deserti, come pioggia del cielo. E
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nostro globo non raggiunge, come s’è detto, che
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loro alimentazione. ¶ Del resto, come nessuna agitazione soverchia affrettava
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influenza dell’atmosfera imbevuta, come ho accennato, di essenze
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alle funzioni spirituali. E come lente e placide eran
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veniva a far felice, come segno della grazia divina
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de’ due sposi. E come lento era lo svolgersi
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accolte veramente e festeggiate come un segno della grazia
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1902
questi ereditata dagli avi.... come il figliuolo un giorno
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per procurarsi il cibo, come si è visto, e
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rigogliosa. A questa operazione, come ebbi a constatare, badavano
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pensiero!... ¶ Noi non comprendevamo. ¶ Come eravam lontani da essi
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acqua, sollevatasi da terra come una palla immane fosse
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senso grandioso di elevazione, come d’una forza mai
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deboli e ciechi!... ¶ E, come una musica arcana e
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molcere il mio udito come in sogno.... ¶ Quanto durò
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davanti a noi era come una rapida viuzza, che
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permetteva al nostro sguardo, come ho detto, di spaziare
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vidi Kalika genuflettersi ancora, come già aveva fatto nel
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mani. ¶ Dopo un istante, come una strana lucidezza, che
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ma non sgomenti. ¶ Anzi come un sottil senso, del
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ma quando si saranno come i nostri affinati, sentirete
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lo dimenticate, anch’io, come voi, sono stato un
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non riescite a sentirlo – come il vostro occhio non
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fra noi, sarete accolti come fratelli fra queste anime
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ci vagolan intorno. ¶ Ah! come il mio amico aveva
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prima debbo fare qualcosa. ¶ — Come vuoi, – mormorò egli, – ma
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dietro con lo sguardo. ¶ Come si era trasformato il
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al Tempio: non sapevo come fare per lasciarlo, senza
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E mi parve scorgere come una recondita ombra di
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E mi era apparsa come in sogno, mentre si
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mi spaventa.... ho avuto come una intuizione che qualcosa
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io andava mormorando. Poi come una luce celestiale di
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reclinò sul mio petto, come i candidi fiori della
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Pel mio bene? ¶ — Sì. ¶ — Come lo sai? ¶ — I Maestri
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parli ormai alla sibillina, come uno qualunque di cotesti
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potuto convertirmi, amico mio, come tu hai tatto così
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creatura che ti ama. ¶ — Come lo sai? ¶ — So tutto
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Sai anche il nome? ¶ — Come vedi, lo so. ¶ — Ebbene
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debbo fare per.... salvarmi, come tu dici? ¶ — Salvarvi, di
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forse fatali. ¶ — Ah, ma come fare?... tu non sai
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vero. ¶ — È, in esse, come un misterioso, nuovo senso
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tutto. Sappi adunque che, come ti aveva detto, io
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no, ma per lei.... ¶ — Come? ¶ — Sì, perchè sarebbe lei
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a riconoscerti? Tu parli come un collegiale di sedici
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luoghi. ¶ Sì, fuggire; ma come? ¶ Io non lo sapeva
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egli – e quindi ragioniamo. ¶ — Come vuoi, – mormorai, – ma la
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di carne ed ossa come noi! ¶ — Chissà, – mormorò Edoardo
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questa fuga? ¶ — Sì. ¶ — Ma come? ¶ — Non so, non ho
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che tu non eri come i miei fratelli.... ¶ E
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miei fratelli.... ¶ E finì come un soffio: ¶ — E pur
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partenza, e sta bene.... come se dovessimo prendere il
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improvviso rovescio d’acqua, come se ne scaricavan talvolta
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sotto di noi, sempre, come una grande valle, il
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ma tutto ci appariva come velato in una lontana
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picco. ¶ Ci fermammo inquieti. ¶ — Come si fa ora? – mormorò
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tempo averlo invaso. ¶ — Sì, come si fa ora? – ripetè
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fa ora? – ripetè egli. ¶ — Come si fa? – risposi, – in
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modo semplicissimo: bisogna arrampicarci. ¶ — Come le capre? ¶ — Quasi.... Non
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tu! ¶ — Puoi dirlo. ¶ Ah! come ci sembrò deliziosa la
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dell’acqua, – esclamò Edoardo. ¶ — Come fare? ¶ — Orizzontiamoci un po
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po’. ¶ — Proviamo, – mormorai, – ma come? ¶ — Abituiamo gli occhi all
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è del tutto buio, come credevano dapprima... ¶ — Se lo
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barlumi naturali.... Io discerno come una vaga penombra.... ¶ — Anch
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barca forse, è vero, come tu dici, è impossibile
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delle tavole.... ¶ — Non importa. ¶ — Come non importa? ¶ — No, guarda
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Ne faremo a meno. ¶ — Come farai dunque, uomo meraviglioso
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dire.... adoperarla senz’altro come barca? ¶ — Proviamo. ¶ — L’idea
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1902
ci fu difficile, perchè, come aveva notato, la strana
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che ne circonda! ¶ — Ma come? ¶ — Siamo a poche centinaia
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il mezzo alle roccie, come a Komokokis, di espandere
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la nostra imbarcazione subì come una scossa improvvisa. ¶ Sentii
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acqua.... – mormorò Edoardo. ¶ — Ma come? ¶ — Col solo mezzo che
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il nostro arresto improvviso come un invito a riposare
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tratto la barca ebbe come un sussulto. ¶ La vidi
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una forza immane, librarsi come in alto, poi cadere
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la luce del sole! ¶ — Come? ¶ — Sì. Guarda. ¶ Ed Edoardo
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fronte a me. ¶ Era come un vero faro, brillante
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terra. ¶ Difatti noi eravamo come in un lungo condotto
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chiaramente quanto ne circondava. ¶ — Come siamo pervenuti quassù? ¶ — Chissà
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1902
acqua dopo averci sballottato come piume, ci ha gettato
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1902
di qualche corrente, fatto come uno scarto ed era
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Rinchiuse tosto gli occhi, come ferita da quello splendore
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non saprei. ¶ — Il mare! ¶ — Come? ¶ — Sì, il mare! Comprendi
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affollavano confuse e rapide come un baleno alla nostra
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più. ¶ Gettai un grido. Come un’ombra formidabile passò
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del vecchio Kalika risuonò come una lugubre minaccia alla
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1902
e candidissime vele spiegate, come ali smisurate di un
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sole ora tutto baciava.... ¶ Come mi parve si accingessero
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Presi la diletta creatura – come esile! come picciola! come
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diletta creatura – come esile! come picciola! come diafana, ormai
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1902
come esile! come picciola! come diafana, ormai! – fra le