Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

capriolo appare all’improvviso, come un fantasma nell’incerta

destro del pastore sbriciolarsi come un grissino. Questa volta

mitragliatori contro la casa. Come il loro capo, avevano

amico disteso sull’erba. Come per proteggerlo, si mise

del volto, facendolo esplodere come un’anguria caduta dal

di entrare nella casa. Come previsto, non c’era

una barba ancora nera come la pece. ¶ Nessuno di

la prua. ¶ «Ecco, sente come beccheggia?» continuò. «Sono dieci

ormai conosco il mare come le mie tasche e

gruppo di senegalesi che, come avevo immaginato, mi condussero

parla di caimani, che come tutti sapete fanno parte

sicuramente doloranti. Si presentò come la segretaria del professionista

A me serve uno come lei, ben addentro a

ha iniziato a collaborare come investigatore, senza licenza, con

proprio bisogno di uno come lei» dichiarò soddisfatto, richiudendo

anni, per motivi politici. Come lei, è stato condannato

sua segretaria?» lo interruppi. ¶ «Come fa a saperlo?». ¶ «Intuito

vuole ingaggiarmi per ritrovarlo. Come lei sa già, sono

guancia destra. Anche lui, come altri sognatori, era finito

dentro continuando a chiedersi come avesse potuto collaborare proprio

Il più duro. E come avesse potuto tradire proprio

di finire dentro lavorava come esperto in informatica. Una

nel mio cuore, Ciliegia. Come potrei dimenticare le notti

ho chiamata perché scoprisse come e dove e invece

sassofonista jazz, conosciuto anche come vero intenditore di belle

darà delle “buone vibrazioni”, come dicevate negli anni Settanta

stato chiamato, vero? Lei, come penalista, doveva sapere che

Immaginavo che fosse morto. Come le ho già detto

altrimenti le verrà corrisposto, come d’accordo, il rimborso

mai più la stessa... Come ha detto Ignazio, è

accennato a qualcosa ma, come potete immaginare, non è

l’anziano professionista, che come al solito stava seduto

è vivo e vegeto come sembra; secondo, il motivo

un investigatore senza licenza come il sottoscritto. Ma l

cazzo, ragazzi, un’indagine come questa è il sogno

tedeschi della solita base. ¶ «Come in ogni storia italiana

perché... manco lo conoscevano. Come non conoscevano voi. Nonostante

di importante» cavillò Moi. ¶ «Come vede, Buratti» intervenne Pontes

l’avvocato Columbu, è come se parlasse con noi

Puzza di messinscena. Uno come Siddi, particolarmente attento alle

sento che sarà fetente come l’ultimo che ci

proprietari non vogliono rinunciare, come mi aveva spiegato Columbu

tale obiettivo. ¶ Mi squadrò come se fossi una blatta

ma lo consideravo ormai come un compagno inseparabile con

cinquanta e centomila, ricevute come anticipo dagli avvocati. Feci

stavano un casino bene», come si lasciò sfuggire la

della vita a chiedersi come mai è scattato subito

un caso senza speranze. Come ogni altra volta. Era

dai suoi numerosi fratelli, come lui impegnati nei medesimi

suo fisico “alla Moser”, come amava definirlo lui stesso

i dettagli sono importanti. ¶ «Come pensi di muoverti?» chiese

tre figli. I drittoni come Siddi me li vedo

Siddi me li vedo come minimo con un’amante

avvocato. «Direi piuttosto inquieta... come se fosse sempre in

di qualcosa di importante». ¶ «Come ad esempio la ricomparsa

fummo serviti. Precauzione inutile: come ci aveva anticipato Columbu

squadra o un esterno, come lo scassinatore che ci

dalla sua zona è come un cieco che decide

eloquente. Si erano riconosciuti come professionisti della violenza e

supermercato. I due entrarono, come prima, dalla porta secondaria

nei riguardi delle armi...». ¶ «Come si chiama?». ¶ Beniamino soffocò

duecinquanta, gialla e nera come una vespa, che sembrava

marcatamente mediterranei e vestito come Marlon Brando nel Selvaggio

un quarto d’ora. Come aveva promesso. Rimase poi

valigia riempita per metà, come in vista di un

sessantunesima erano rimaste intonse, come appena uscite dalla tipografia

contentezza. «Vediamo di capire come funziona». ¶ Nessuno dei due

Il messaggio può indicare come recapito una casella postale

che la donna usasse come recapito un fermo posta

oggi» rispose il sardo. «Come ogni mercoledì. Se ti

birra prima di rispondere, come se volesse riordinare le

Decimomannu» puntualizzò Beniamino. ¶ «Esattamente. Come un sacco di altra

ci penso nemmeno. Piuttosto, come intendi muoverti? Non possiamo

la voglia di essere come lui: vestiti, pettinatura» concluse

Ribot. Per un esperto come il vecchio Rossini fu

all’altezza delle casse. Come ci vedi entrare nell

rispose serafico. ¶ Lo guardai come se fosse impazzito. «Mi

mi aveva riconosciuto...». ¶ «E come ha fatto? Da cosa

e organizzata da tempo, come reazione a eventuali iniziative

rimando. ¶ Brundu ci guardò come se fossimo matti. «Oggi

dovetti accontentarmi di chiedere come mai ero capitato proprio

dicendo?». ¶ «Ben svegliato, Marco. Come ti senti?» domandò il

domandò il mio socio. ¶ «Come uno che è stato

serafico Brundu. ¶ «Perché?» domandai. ¶ «Come, perché?» ribatté sorpreso il

ingabbiano, iniziano a cantare come un coro alpino... ma

di morte...». ¶ «E poi come è andata a finire

non ti interessa sapere come è andata con i

non fossi stato ciucco come al solito, probabilmente ce

parlare molti anni prima come dell’unico quartiere italiano

di plastica grigia pressofusa, come volle a tutti i

di noi. «Sapete invece, come andrà a finire?» agitò

pulita, in stanze numerate come celle. Meglio schiattare di

ginocchio della gamba destra. ¶ «Come va?» domandò, in tono

ovviamente» promise il gorilla, come se stesse parlando del

e diversi bicchieri sporchi, come se ci fosse stata

Perché ero un pivello» come ebbe a sottolineare più

Lui non si diverte come tutti i cristiani... Lui

mi cullava l’anima, come mi aveva promesso Cabiddu

questo che rimasi folgorato, come non mi capitava da

un’esse appena accentuata, come quella dei bambini. ¶ «Prima

una quarta misura diritta come un davanzale. ¶ Assomigliava a

di chi si trattasse. «Come ti chiami?». ¶ «Gina» rispose

cameriere. ¶ Il giorno dopo, come aveva previsto il mio

spezzato”...». ¶ «Sa tutto su come fanno l’amore gli

Bene, torniamo agli affari. Come ci eravamo divisi i

quarantasette. ¶ «Allora la pediniamo come previsto» ribadì Beniamino. ¶ Fiorenza

viso tondo e liscio come il culetto di un

studio dell’avvocato Columbu. Come sempre, fui ricevuto all

pizzicare usando la donna come esca...». ¶ L’anziano professionista

mano. ¶ «Non vorrei averla come avversario in tribunale. Lei

donna. Un azzeccagarbugli pericoloso come un serpente a sonagli

Albert Dieudonné, anche lui come Annabella recitava negli anni

dove tutti si chiamavano come gli attori in auge

È una povera sciroccata». ¶ Come spesso accadeva in quei

sorriso. ¶ Lei sbiancò, poi come paralizzata rimase a guardarmi

per non lasciare impronte. ¶ Come il weekend precedente, di

prime due ore soffrii come un cane. Quando finalmente

ho pensato di vestirmi come lei» aggiunse in tono

avvolgendolo di pellicola trasparente come un pezzo di carne

un killer in giro, come vuoi che mi sia

in colpa. Ero felice. Come solo l’amore può

a braccetto. «Buongiorno, Annabella. Come mai giovedì scorso era

troppi rimorsi?». ¶ «La odiava. Come odiava quei tre piccoli

che possono farci sparire come hanno fatto con il

Vadilonga. Il mio socio, come al solito trasudava tranquillità

tipo “fantasia e controcoglioni” come avevamo pensato dopo l

suo agio, tranquillo, spensierato... Come se stesse pregustando il

fronte». ¶ «Hai ragione. Ma, come ho detto prima, eliminando

cazzo ben informata su come scopano gli alligatori... E

sol boccone, un pivello come te». ¶ La mia ragazza

pietà... e il conto. ¶ Come al solito, mi accontentai

a sera, ciuccerai calvados come un vitellino e romperai

attaccò. «Perché è venuto?». ¶ «Come le ho già detto

entrambi brizzolati. Lo catalogai come uno sbirro untuoso e

cinque lire, ama contrattare come un vero affarista e

guardando ostentatamente l’orologio, come a sottolineare la preziosità

con il mio socio: come avevamo previsto, le indagini

inespressivo, che volli interpretare come un cenno di assenso

un programma di reinserimento: come la proposta di entrare

questo ne sono certo. Come del fatto che opera

pericolo. Prima Benoit, che, come vecchio complice di Giampaolo

piacere che per denaro». ¶ «Come pensate di agire in

ribatté il mio amico, «...come del resto i suoi

E tu pensi che, come vi vedranno arrivare, si

a pensare a lui come a uno sbirro e

uno sbirro e non come a un fuorilegge ricercato

pratico. ¶ «Devo assolutamente sapere come si chiama il tizio

parlato i miei clienti come di uno dei personaggi

Ti sei fatto infinocchiare come l’ultimo dei pivelli

verso, «“sa tutto su come scopano gli alligatori”... “Sono

l’Alligatore è caghineri come il belga?» domandò ancora

ne furono andati provai come un senso di liberazione

continuò. «Te li lascia come ricordo e ti manda

sullo specchio del bagno come in una scena da

grado di sopportarla. «Capisco come ti senti, Marco: hai

Ma quella di innamorarsi come un ragazzino del nostro

coccolano e mi additano come il più crudele degli

sforzo guadagnai l’uscita. ¶ Come mi avvicinai, si aprì

paese di Zonza. Da come guidava, capimmo che per

loro» confermò Rossini. «Da come sono vestiti sembra che

ho visti di sprovveduti come te, al tempo degli

che si presentavano vestiti come damerini per passare i

tre ci precedevano arrampicandosi come capre lungo un sentiero

nulla per aiutarlo, disarmati come siamo...». ¶ Alle prime luci

paga. Con i “patrioti”, come li chiamano qui, è

e ben organizzato... Piuttosto, come pensi di affrontare la

Giampaolo Siddi. ¶ «Lo conosciamo come Antonin Artaud. Nella pellicola

i “patrioti” li riconobbero come gli esecutori dell’agguato

in un silenzio duro come pietra. Era arrivato il

due pentiti furono abbattuti come due esemplari da trofeo

sempre gli occhi bassi. Come se volesse evitare di

a lui, lo trovai, come al solito, appollaiato sulla

accendere la solita sigaretta. ¶ «Come già sapete, non è

Desideriamo ascoltare un rapporto. Come si conviene nella migliore

e molta logica». ¶ Parlai. Come avevo già anticipato, omisi

dell’intelligence francese, conosciuto come Abel Gance. Nome e

di eroina, di cui, come ci è stato riferito

Sì, sono io, amore. Come stai?». ¶ «Che cazzo vuoi

manchi tanto, lo sai...». ¶ «Come hai fatto ad avere

un fastidio piccolo, piccolo, come un sassolino nella scarpa

bifolco che non sa come si trattano le signore

cosa vuole Gance». ¶ «Oh, come sei nervoso» si lamentò

eliminarci tutti e tre». ¶ «Come possono credere che ci

deciso il luogo?». ¶ «Oh, come sei impaziente, Alligatore mio

ho pensato...» ridacchiò contenta come una bambina. «Ho pensato

s dream». ¶ «Esatto!» urlò come una invasata. «Il pollice

del gioco si fa come dico io: dieci domande

e organizzare una contromossa. Come, ad esempio, tentare di

è da sparare... Perché, come ben sappiamo tu le

la seconda guerra mondiale come arma solida e affidabile

occhi. Leccò con voluttà, come fosse un gelato, un

bocca, sgranando gli occhi, come i bambini quando combinano

utilizzato dalla malavita cagliaritana come bidone della spazzatura. Restammo

della vecchia Ducati duecinquanta. Come avevamo immaginato la trovammo

anni. L’avevo scelto come colonna sonora per un

portiera?». ¶ «E la bisca, come la rapino?» domandò serafico

nella bisca lo archivieranno come un omicidio casuale compiuto

notato nella precedente sorveglianza. Come suonarono il campanello li

Dedonato e mille altri come lui. E poi sarei

questa guerra...Vuoi sapere come ho deciso di ucciderti

sei pistole... Niente male come lavoretto» commentò soddisfatto il

al suo capolavoro Napoléon. Come avevo immaginato, del cast

baffetti. «Pensavo di usarti come esca per farli uscire

parlando sul serio. «E come?». ¶ «Ti piazzi al Libarium

abitazione era stata usata come ufficio, il resto come

come ufficio, il resto come dormitorio. Contammo otto posti

di colla. Altamente infiammabile come mettevano in guardia le

bene!» sbottò furioso. «Facciamo come dici tu... Per una

che un vecchio penalista come lei dia credito a

da un onesto galantuomo come lei. L’ho già

Era toccato a me – come era giusto del resto

il paese è conosciuto come località turistica, fa parte

buio: carichi di armi come eravamo rischiavamo di terminare

lontano dal ristorante Mangiabarche, come mi aveva confidato al

un conflitto a fuoco come per un matrimonio. Quel

sintetica del giaccone. Tenendo come punto di riferimento l

ci dirigemmo verso destra come ci aveva indicato la

passò. «Indovina un po’ come si chiama?». ¶ «Napoléon» risposi

casa sembra un fortino. Come pensi di entrarci?». ¶ «Ancora

Libarium... Pronti a impallinarci come due tordi». ¶ «Cagliari dista

e dopo gli domandai come intendeva agire. ¶ «Apriamo quel

cui godeva la banda. ¶ «Come le avete ottenute queste

scarpe dal tacco basso. ¶ «Come siete entrati?» ribatté tranquilla

salotto era utilizzato anche come sala da pranzo e

bravo avvocato. Non chiedetemi come. Lo sapevo e basta

a letto, la reclutò come agente. Scoprì allora che

suo principe azzurro. Beveva come una spugna e la

alcuni di noi conoscono come il colonnello perché aveva

amore mio» mi canzonò. ¶ «Come ci avete scoperti?». ¶ «Tu

domandai preoccupato. ¶ Il piano, come spesso accadeva con quel

e avremmo attaccato, sparando come forsennati. ¶ «Ti sei dimenticato

fare naufragio» ghignò Beniamino. ¶ Come lasciò le acque tranquille

occhi di un profano come il sottoscritto. Iniziò a

e l’amarezza per come Ximena Kopreinig, detta Gina

dai suoi stessi complici, come punizione per aver accettato

Benoit il quale, interrogato come teste, cadde in alcune

a ordinarne il fermo come sospetto. Immediatamente, l’indagine

lui le trattava sempre come signore: non era mai

in Veneto per sapere come sta andando un certo