Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

chiacchierando, scherzando e ridendo. Come veri turisti. In mezzo

sempre e solo Blanco. Come tutta la sua famiglia

distribuire in questi giorni...». ¶ Come in un gioco di

mezzo alle gambe, proprio come piaceva a lei. ¶ La

fornitura di coca e come sempre aveva cercato di

era presentato all’italiano come un grande trafficante. Sperò

alle storielle di ragazzini come Ruben. Era una sopravvissuta

il numero, ovviamente. È come portarsi addosso una cimice

Anche da spento funziona come trasmittente. Bisogna togliere la

e complessa. «E allora come c’è finito in

l’ha conosciuta lì». ¶ «Come mai aveva il cellulare

è un uomo previdente, come deve essere un serio

aveva iniziato a lavorare come cameriera nel locale. Anche

nel locale. Anche lei, come tutti, pensava che appartenesse

cantante. Non certo bravo come lei, ma seguendo il

usciva calda e umida come nebbia di palude. Il

su Internet. Più tardi, come suo solito, sarebbe sceso

Xavier Cougat, vistosamente tinti come i pochi capelli che

arrivò puntuale ed elegante come sempre. Sotto il cappotto

bel traffico di neve». ¶ «Come pensi di procedere?» mi

Corradi, gratis, una petardona come quella non se l

buoni. Non era granché come narratore, impreciso e confuso

con un fazzoletto marrone come il suo abito. «Non

una camera del retro». ¶ «Come mai sei così gentile

prezioso. ¶ «Il nome. Dicci come si chiama l’infame

dieci in punto chiameremo. Come farai ad avvertire Corradi

Per la ragazza thailandese come facciamo?». ¶ Dalla tasca interna

e di aiutare Corradi, come pensi di muoverti?». ¶ «La

magistrati. Solo loro sanno come stanno le cose e

Ciliegia» lo salutai. ¶ «Alligatore, come te la passi?». ¶ «Non

innamorandosi di uomini che, come me, non erano mai

colombiano è andato liscio come l’olio. È disposto

volete che mi nomini come difensore. Arías Cuevas deve

sono qui bello fresco come una rosellina di maggio

a invadermi la mente come un acido che pensi

avevi messa in conto come me o come il

conto come me o come il vecchio Rossini, che

rieducato”». ¶ Lo fissai. «Da come lo dici, ho idea

passaggio della conta mattutina, come prevedeva il regolamento. ¶ A

era gelida e nera come la pece. Le strade

appoggiai al bancone e come sempre le consumazioni ci

il suo pallore. Puzzava come una fogna e aveva

vederti saltare e ballare come una pulce ammaestrata». ¶ «Non

hanno presi sul fatto, come indica l’imputazione, dovrebbe

di Ciliegia lo indicavano come un sicario della banda

nipote, ma veniva indicato come uno scagnozzo senza importanza

Alacrán veniva descritto invece come un pericolosissimo assassino, ex

con un leggero massaggio, come consigliavano le istruzioni. Poi

Un tempo mi tiravo come un cantante blues della

cose sono andate esattamente come gliele ho riferite. Purtroppo

e di sostanze sintetiche come l’ecstasy, legate soprattutto

dava loro la caccia come ai tempi della mafia

è fatto». ¶ Anche lui, come tutti gli altri, non

Alla fine gli raccontai come Beniamino avesse strapazzato la

di giudizio. Piuttosto decidiamo come procedere in questa indagine

fare buchi nell’acqua come stasera». ¶ Max accese il

di calarsi la chicca (come viene indicata in gergo

e due braccia grosse come prosciutti. ¶ Ci squadrò con

puntualizzai. ¶ «Non fa niente. Come pensate che abbia capito

Allargò le braccia esasperata. «Come possiamo trovare un accordo

e io vi dico come trovare il vostro uomo

amore e altre deviazioni ¶ come la malinconia ¶ come la

deviazioni ¶ come la malinconia ¶ come la nostalgia... ¶ Max la

ma continuava a vivere come un clandestino. Usciva di

slavati, le mani appoggiate come sempre sul pancione da

Adesso preferisco stare qui, come te, per lo stesso

la nostra strategia investigativa. Come analista era un vero

bene domani pomeriggio?». ¶ «Certo. Come stanno andando gli affari

riferirò il tuo messaggio. Come vedi l’avvocato è

pezzo di figliola. Petardone come quelle ne dovrebbero circolare

chiacchierare. Mi raccontarono di come era diventato duro battere

prepararmi un Alligatore, specificando come al solito gli ingredienti

Comportati bene e saprò come ricompensarti» lo rassicurò il

sincero. «Bella e dolce. Come piacciono a me». ¶ «Non

con le donne. Guarda come ti comporti con Virna

per lasciarti e poi, come al solito, verrai a

solito, verrai a piangere come un vitello sulla mia

locali notturni e sapeva come comportarsi. A fine pasto

sarebbe difeso giocando sporco come aveva imparato a fare

per riordinare le idee. ¶ «Come pensate di procedere?» chiese

i liquori, discutemmo su come affrontare Corradi. Avrei voluto

ora prima nel decanter come se fosse acqua benedetta

minima intenzione di puzzare come una cozza per il

addio furgone». ¶ Lo guardai come se fosse impazzito. «Hai

aveva i capelli neri come la notte. ¶ Al quarto

in una grossa treccia. Come sempre era bellissima. Mi

mentre i maschietti soli, come Celegato, ben trecentocinquanta». ¶ «Il

altre volte, e sapevamo come muoverci. Aprii l’armadio

quadro mi serve sapere come è andato il suo

difensore in una vicenda come questa. La giustizia è

invece» disse ridacchiando felice come un ragazzino. «Sarà un

carico. Avete pensato a come effettuare lo scambio?». ¶ «Sì

e finanza. Non capisco come fai a non essere

Tía e le ricordai come comportarsi in caso di

al suo posto sorridendo come un’innamorata. Ordinarono la

distributore di benzina e come d’incanto apparve il

l’altro, quello vestito come un damerino». ¶ Il vecchio

appostati gli sbirri. «Da come si comportano si direbbe

Lo sai anche tu come si regolano i conti

e viene immediatamente fermato come sospetto. Il corriere ammette

del suo contatto italiano. Come si evince dai verbali

Caorle. Il suo cliente, come lei ben sa, era

gli urla di scappare come farebbe un complice e

nel migliore dei modi, come mi impone la professione

abbastanza bene i malavitosi come Nazzareno, e il loro

bruciapelo: «Al posto suo come vi comportereste?». ¶ Max alzò

spalle. Io lo guardai. «Come lui... credo». ¶ Beniamino arrivò

di vodka di grano come aperitivo. «Ne dubito. Se

sbirri e poi vedrei come va a finire. Non

finire. Non possono usarti come un kleenex. Sei un

rinunciare. ¶ Lungo la strada, come sempre, pensò a cosa

nebbia densa e bianca come ovatta riuscì a distoglierlo

questo servizio. Andò tutto come previsto e Mansutti uscì

leggerezza mettendo in galera, come complice del sudamericano, una

chi siate, tu parli come un avvocato, potresti anche

sacco di spiegazioni. Soprattutto come mai era finita in

attenzione della polizia ferroviaria, come sempre, si concentrava su

di un’ora. Sappiamo come si muovono». ¶ «Come ti

Sappiamo come si muovono». ¶ «Come ti senti?» domandai. ¶ «Ho

guardò. «Tutto bene?». ¶ «Liscio come l’olio» rispose il

sufficiente rivolgersi alla stampa, come avevo proposto fin dall

di avvicinarmi al banco. ¶ «Come mai Virna non è

bere e a fumare. Come sempre. Come se non

a fumare. Come sempre. Come se non fosse successo

uno che fosse triste come me e che accompagnasse

Rossini, elegante e curato come al solito. ¶ Max sospirò

vederlo...». ¶ «E adesso piange come un vitello sulla spalla

perenne della mia casa. ¶ «Come ha reagito?» domandai. ¶ «Non

Ha deciso qualcosa su come comportarsi con Victoria?». ¶ «Sì

di una persona era come recitare una formula magica

aveva la faccia bianca come il marmo e teneva

se non vi dico come e quando arriverò a

Tía. Ma ricordati di come ha tradito e venduto

il teste». ¶ Celegato, pallido come un morto, se ne

Il vero contrabbando è come giocare a guardie e

amico in galera è come avere un amico morto

di una padella affilato come un rasoio. Alla fine