Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

spaventano le bestie e, come fussero diavoli danteschi, fan

che quella er’amica, come si dice, di fiori

con lei per discorrere come si dovessero governar col

borsa: or, mentre masticava come avesse in bocca il

i quali si tratta come si dovesse governare ne

Compaiono Sanguino e Scaramuré, come quei ch’aveano appuntato

vana la fatica: espone come abbia informata ed instrutta

ordine di stravestirsi lui come Gio. Bernardo. Lucia si

al mascheraro per accomodarsi come S. Cresconio. [XII SCENA

occasione che dovean prendere, come le persone si doveano

fatto suo. Considerate, dunque, come il suo inamorarsi della

si lamentava di lui, come consapevole e complice della

le borse e vestimenti, come si vede nel discorso

suoi poemi, per conoscere come si portava quando era

quando era lodato, e come quando era o meno

questo, posto in arnese come don Paulino, [nella SCENA

mezzodì in qua; e, come non avesse da far

sii stato alla pressa come le barrette: un che

contenta di nulla, ritroso come un vecchio d’ottant

e dissipate, le fuggono come centomila diavoli, e vanno

fa che si dice, come s’intende come si

dice, come s’intende come si può intendere: ché

era verde, adesso dolente come l’asino che porta

vengono consecrati all’immortalità, come benefattori del presente seculo

voi ch’un suggetto, come questo che vi si

tropologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno

fenestra, e gli dirrai come ti ho detto: intendi

è lei a me, come io son cossì strettissimamente

il vostro male, e, come partecipe di medesma passione

ed astratto, attonito, smarrito, — come credo ch’altri mi

cio], che non siamo come le bestie ch’hanno

del tempo e loco, come gli asini a i

e non in freddi, come nel settimo clima ed

rizzar la coda. ¶ Bonifacio Come avete detto? ¶ Bartolomeo Ho

Dio li dia, e come e quando e dove

gimnasiarchi. ¶ Sanguino Vedete, vedete come va el mondo: voi

ed io rimagno fuori come catenaccio. Di grazia, domine

Manfurio Ah, ah, ah, come sei, Pollula, adiunto socio

disciplinabile, e non cossìinmorigerato, come da principio si mostrava

grassa; ed io sono come il rognone, misera me

propositi, a punto suttili come lui. Io, per me

a me. ¶ Bonifacio Sii come si vuole, ne voglio

e poi bisognasse far come la matre di fameglia

l’arte antica. ¶ Bonifacio Come? non v’intenderebbe il

volete doventar orefice. ¶ Bonifacio Come orefice? come candelaio? ¶ Gioan

orefice. ¶ Bonifacio Come orefice? come candelaio? ¶ Gioan Bernardo Basta

son morto. ¶ Scarramuré Sì come io vedo, voi sete

vi dica più. ¶ Scarramuré Come mi fa conoscere la

il negocio, e sii come si voglia. ¶ Scarramuré Non

fu per fascinazione? ¶ Bonifacio Come per fascinazione? io non

tal opra, ho fatto come sapete. ¶ Gioan Bernardo Dovevi

oltre seicento scudi: però, come avete cambiata fortuna, cambiatevi

tu attaccata a costui, come l’attaccò il Gigio

a tutta passata, o, come vi ho detto, fa

gran frutto. ¶ Gioan Bernardo Come! ave egli aumentate le

posata tirarà cinquecento scudi come cinquanta soldi. ¶ Gioan Bernardo

Bernardo Credo più presto come cinquanta soldi che come

come cinquanta soldi che come cinquant’altri scudi. Ora

dentro; ché non siamo come quello che sel fe

volentieri pesce in acqua, come lui presso que’ carboni

sempre gli par lunga come a putti che hanno

forse appeso al fumo come le salciche, e come

come le salciche, e come mesesca di botracone in

opprimitur a gloria maiestatis, come accadde a quella meschina

idest, cossì bene adaptati, come questi che al presente

non vi admirate adesso come pria già? ¶ Ottaviano Bellissimo

versi? ¶ Ottaviano Nequaquam. ¶ Manfurio Come nequaquam? non sono elli

in invidia? ¶ Ottaviano Nequaquam: come invidia? come nemico? non

Ottaviano Nequaquam: come invidia? come nemico? non mi avete

contra questo Ottaviano; e, come gli ho fatti udire

per essere un Bonifacio, come vedete, non ne potrà

Re o l’Imperadore, come potrò maneggiar costui. Rimanete

sana. ¶ Vittoria Andate. Fate come vi dettarà la prudenza

e men grave sentimento, come fanciulli. Né per l

fatti miei. Considero che, come di vergini, altre son

Il mondo sta bene come sta. — Or, torniamo a

io vel raccomando cossì, come i buoni padri raccomandano

se non sete fina, come posso esser io, sete

posso esser io, sete come può essere un altro

ossa. Ed il miserello, come quel che fa professione

il suo strumento, — o, come vogliam dire, il..., tu

molto più le tre, come veggiamo per isperienza: — dunque

tanto gagliarda, che fece? come ve ha resistito? ¶ Barra

questo superno emisfero appare, come alla mia concupiscibile il

i metalli? Li metalli, come oro ed argento, sono

che tutti questi vanno come cagnoli per le tavole

di far nulla? ¶ Scarramuré Come nulla? ecco cqui la

Mirion, sarcha Vittoriae” o, come sta notato in questa

lui? ¶ Lucia Per dirvela come ad un amico, la

darne a lei. ¶ Lucia Come diavolo può esser questo

a catene. ¶ Lucia Ditemi, come passa la cosa? ¶ Scarramuré

cotta! ¶ Manfurio Menateli pur, come socii vostri, vosco! — U

avete speso? Non so come la farremo al far

in loco di gloriarsi, come quel che si portava

che, chi volesse vedere come sta fatto il mondo

maglio” lì. Disse egli: “Come, a pall’e maglio

sarrò io che verrò, come a caso, ad accomodarlo

epistola amatoria, della quale come sua si debba servire

Corcovizzo Or egli, ieri, come fusse un giovane di

le due braccia, o come buon valetto di camera

elargienda pecunia: la quale, come buono economico, — Oeconomia est

qui furtim et subdole, come costui mi ha fatto

ladro, — o non so come vuol che si chiama

involati diece scudi. ¶ Sanguino Come diavolo han volato diece

Sanguino Non, ma cossì come l’avesse nelle mani

nuovo offrirsi tale occasione, come si presenta questa sera

gli de quibus saran come statue vecchie d’altari

sarà di Bonifacio, che, come non si trovassero uomini

non sono cossì affabili come diavoli, lo mondo vien

rispetto ed onore. ¶ Vittoria Come non dite a me

argento ed oro, è come ucello senza piume, ché

arete cossì buona riuscita, come avete buon conseglio! ¶ Bartolomeo

vi parrà forse bella come vi solea parere. Non

Allora, quell’afflitt’alma, — come dismenticata di tanti segni

averla troppo scaldata. Guarda come la povera donna viene

spalli, ed in assenzia come in presenzia? avete torto

darmi la berta. ¶ Marta Come vi sta la borsa

sta la borsa? ¶ Bonifacio Come il cervello di vostro

andate cercando il male come i medici. Si voi

vi farei intendere il come e quale. Si volete

sorece tenerello. ¶ Marta Questo, come intendete per i vecchi

ah, ah, ah. ¶ Marta Come trattate la vostra moglie

verde morbida e piena, come la signora Vittoria, si

tanto forte, e torcergli come torcesse drappi bagnati di

casa della Signora: caminate come sapete: mantenetevi il viso

bon cristiano; perché parla, come si parla quando si

uscirrà da mia casa, come si pensa. ¶ Bartolomeo Voi

quanto al pulvis Christi, come voi lo chiamate, mi

Oimè, che farrò io? come ricuperarrò li miei scudi

scudi, io? ¶ Consalvo Fate come ha fatto lui, si

ch’abbia il cervello come voi, e la borsa

voi, e la borsa come la vostra. ¶ Bartolomeo Vegliacco

assassina ne la persona, come vedete. ¶ Sanguino Legatele insieme

da uomini da bene, come sono conosciuto io. ¶ Bartolomeo

ora, presto. ¶ Scena 4 ¶ Mochione Come un autem genuit tira

altro l’altro; e come uno ex tribu et

procede dall’altro; e come una cereggia tira l

fatto di costoro è come quel di Cola Perillo

io priggione da Vicaria, come voi sete cardinali ed

Dio vi agiutarrà! ¶ Sanguino Come quella d’un certo

a ciascuno. ¶ Gioan Bernardo Come le avete lasciati priggioni

sono io. ¶ Gioan Bernardo Come, io sono io? Non

vai commettendo di ribalderie? come sei cqua tu? che

Carubina, voi? e costui come è fatto Gioanbernardo? ¶ Carubina

mia moglie. ¶ Gioan Bernardo Come, ribaldo, pensi tu scappar

questo abito; voglio saper come abusate di mia persona

con questo che avoi, — come vi chiamate? —... Carubina Carubina

quali lo farremo trattare come a noi piace. Ora

sii cossì a presso come vi sono, vi priego

amore arrebe avuto luoco, come anche non ha. ¶ Carubina

paroli io non so come approvarle, né come riprovarle

so come approvarle, né come riprovarle: pur hanno un

morire, — si, avendovi avuta, come vi ho, comoda e

lascia fare a me. Come passa questo negocio? ¶ Consalvo

al rumore; ne legorno come ne volessero menar in

feci di costui, cascò come un asino che porta

di Sanguino è conosciuto come la falsa moneta; e

saprebbe rapresentar meglio che come lo rapresenta lui. Guarda

rapresenta lui. Guarda, guarda come tratta queste povere bestie

Scarramuré (Ah, ha, ha, come son prattichi della sua

suoi termini e regole, come tutte l’altre). ¶ Sanguino

darrò comodità di parlargli come in secreto. ¶ Scarramuré Fate

voi ed io. ¶ Bonifacio Come lo avete saputo? ¶ Scarramuré

lo avete saputo? ¶ Scarramuré Come sapea le cose lontane

facultate di parlarti cossì, come ti parlo in secreto

pettinava. ¶ Scarramuré Or, ecco come io ho intesa la

e non se ricorda come, e non sa dire

Vittoria è estremamente stupita, come voi, vestito da m

trovati in suo letto; come a quell’ora si

resta. Perché mia moglie, come è venuta in loco

altri. ¶ Sanguino (Un scelerato, come costui, sarrebbe un predicatore

Abbiate, dunque, buone raggioni, come mi promettete; altrimente, non

in Italia non è come in certi paesi oltramontani

vanno a cortiggiane. Cqua, come in Napoli, Roma e

le puttane, o corteggiane, come vogliam dire... ¶ Sanguino Mi

sono instituiti i bordelli, come fussero claustri di professe

tesoro in Venezia, forse come l’altro. Certo, se

un poco a far come gli altri, si farrebbe

puttane portano grandissimo rispetto, come appare per certa ordinanza

privileggii. ¶ Sanguino Devi dire: come privileggii. ¶ Scarramuré E però

quale, si volete vedere come gli sta bene, verrete

Capitano, V.S. parla come un angelo. ¶ Bonifacio Come

come un angelo. ¶ Bonifacio Come un evangelista; non si

necessario. Quando lui saprà come la cosa passa, io

a lei cossì bene come a quell’altro. E

conto senza l’oste, come se dice: di tutto

mosse, muove e moverrà, — come è stato per il

acquistar le cose desiderate, come è avvenuto in proposito

uno dopo l’altro, come figli e figli de

di letto, e venuto come di posta, dubitando che

pagura da le calcagne? come mi fate questi tradimenti

mio? Avete studiato, e, come mi par, studiate, di

notte sii stato commesso come in persona vostra, siamo

in suo proprio abito, come mi dice costui: però

si abbiano ancora imaginato, come uno può essere fornicarlo

supplico che mi concediate come il Signor nostro Giesu

voi sarrete buon latrone, come colui che rubbò il

che rubbò il paradiso, come da N[ostro] S

buon Latrone: più tosto come alla Madalena. ¶ Corcovizzo Vedere

se gli de’ perdonare, come i Giudei perdonorno a

lui vi priega ancora, come vedete, in ginocchioni, o

nome del diavolo, o come a Barrabam o come

come a Barrabam o come a Dimas. ¶ Sanguino Cossì

al s[ignor] Capitano, come ministro della giustizia, a

Cossì farremo, si sarrà come deve essere; e con

dentro. ¶ Ascanio Cossì farrò, come V.S. comanda. ¶ Scena

dentro la giornea, perché, come dici, il mariolo ti

forma quae sequitur. Sì come i marinai, benché abbin

video esse coniectos, — sì come io per ritrovarmi al