Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1934 | fuori tempo e luogo come sempre accade in simili | ||
2 | 1934 | bisogna rimediare. Rimediare… è come dirlo… è una parola | ||
3 | 1934 | è una parola: rimediare… come? Io lo domando a | ||
4 | 1934 | domando a te, avanti, come? Dillo se ti basta | ||
5 | 1934 | Eppure lo dovresti sapere come stanno le cose, hai | ||
6 | 1934 | genere, o tutti “rose”, come chiamava “perle” quanto potevano | ||
7 | 1934 | faccia era divenuta proprio come quella della zia. ¶ «E | ||
8 | 1934 | lontano, diceva: “il prete”. Come i fiori erano tutti | ||
9 | 1934 | qua, non si sa come mai, ma pure di | ||
10 | 1934 | giorni, non possiamo lavorare come un tempo, abbiamo bisogno | ||
11 | 1934 | state giovani anche noi come tutte le altre, e | ||
12 | 1934 | nostro tempo, e facevano, come oggi, il loro interesse | ||
13 | 1934 | non esternava un parere come il parroco e il | ||
14 | 1934 | il medico, ma cercava come cercavano le padrone, anzi | ||
15 | 1934 | non indifferente: interrogare Giselda. Come poteva partire da lei | ||
16 | 1934 | che ne pensa?» ¶ «Remo, come tu sai, è un | ||
17 | 1934 | tale notizia, e indugiava come il viandante a un | ||
18 | 1934 | lotta sta per arrendersi. ¶ «Come se lo è saputo | ||
19 | 1934 | quanto quelli e facevano come se davvero andasse a | ||
20 | 1934 | era carica d’uva come una baccante: tralci, penzoli | ||
21 | 1934 | uva delle colline, non come quella di Santa Maria | ||
22 | 1934 | senso di spregio, proprio come le dame dei primi | ||
23 | 1934 | arricciano il nasino, proprio come loro, quanto più “insù | ||
24 | 1934 | accorgersene egli rispose esattamente come aveva risposto alla contessa | ||
25 | 1934 | sa… forse.» ¶ “Giselda! Niobe!” ¶ “Come il nonno, tale e | ||
26 | 1934 | tutti, si sa. Proprio come il padre. Gli ha | ||
27 | 1934 | che sono per descrivervi. ¶ Come sempre in tutte le | ||
28 | 1934 | con un senso acutissimo, come i porci fiutano i | ||
29 | 1934 | si svolgevano in musica come quelle dei melodrammi. ¶ Se | ||
30 | 1934 | trincerandosi in quest’affermazione come sull’orlo dell’abisso | ||
31 | 1934 | egli considerava quei debiti come fatti in comune, ne | ||
32 | 1934 | di pagare, quando e come potremo, s’intende, non | ||
33 | 1934 | alzò sempre fissandolo e, come per rovesciargli addosso tutto | ||
34 | 1934 | abbandonò nel modo istesso come dieci anni prima, in | ||
35 | 1934 | colpirlo, anziché stringerlo disperatamente come la sorella; la sua | ||
36 | 1934 | rispondeva con la violenza, come agli slanci del cuore | ||
37 | 1934 | là con grande premura, come per un mobile che | ||
38 | 1934 | e fatte morire, forse, come le eroine delle canzoni | ||
39 | 1934 | rinchiuse le padrone: “sono come due bambine, bisogna trattarle | ||
40 | 1934 | pensarci prima. Sono proprio come due bambine”. ¶ E Remo | ||
41 | 1934 | quello che volete, ma come si fa, con certa | ||
42 | 1934 | se firmano: sono proprio come due bambine, fanno i | ||
43 | 1934 | mi posso muovere”, rispose come chi dopo un terremoto | ||
44 | 1934 | alle dita appena appena, come al ramo la foglia | ||
45 | 1934 | di carta cadde, proprio come la foglia morta che | ||
46 | 1934 | rinchiudersi nella loro camera come nei momenti supremi della | ||
47 | 1934 | a giustificarti, a dire come mai non hai fatto | ||
48 | 1934 | fatto il tuo dovere, come mai sei rimasta passiva | ||
49 | 1934 | da non potersi convincere come gli altri la considerassero | ||
50 | 1934 | il viso per ridere, come a tavola si nascondeva | ||
51 | 1934 | era sempre ed era come se non ci fosse | ||
52 | 1934 | con precisione. Ogni tanto, come il cane, diveniva centro | ||
53 | 1934 | bisogno di accarezzarlo. Proprio come il cane. Offriva a | ||
54 | 1934 | conducente: pareva aspettarlo, chiamarlo, come una donna malinconica e | ||
55 | 1934 | ombra fra le palpebre, come mettendo in fuoco un | ||
56 | 1934 | persone. ¶ Non si sa come mai Remo, evasivo e | ||
57 | 1934 | s’indugiavano ad osservarlo come non avevano potuto fare | ||
58 | 1934 | di dame e gentiluomini come lascerebbe immaginare il suo | ||
59 | 1934 | ma era facile capire come alla soglia di quella | ||
60 | 1934 | decisione: ad un giovane come lui era indispensabile una | ||
61 | 1934 | quindi riprese a ridere come se nulla fosse: non | ||
62 | 1934 | il macinino del caffè, come diceva ridendo alla contessa | ||
63 | 1934 | lungo il muretto basso come due sentinelle, parlando di | ||
64 | 1934 | alla loro provenienza. E come un tempo a Parigi | ||
65 | 1934 | un po’ si sentivano come rattrappite dentro una ghiacciaia | ||
66 | 1934 | infernale creatura era muta come un pesce. E pur | ||
67 | 1934 | alcuno, e si comportava come se fosse stata in | ||
68 | 1934 | tappe faticose e lunghe, come ascensioni di montagne inaccessibili | ||
69 | 1934 | alla volta di Firenze, come sempre, ma in direzione | ||
70 | 1934 | da forte. ¶ «Su che?» ¶ «Come hai avuto quella macchina | ||
71 | 1934 | la bella macchina è come il bell’abito, ha | ||
72 | 1934 | al mio scopo.» ¶ «E come hai fatto per pagarla | ||
73 | 1934 | sissignore, ci riguarda, e come ci riguarda, ci riguarda | ||
74 | 1934 | faceva perdere le staffe come quando andava in su | ||
75 | 1934 | la loro amicizia. E come farai a restituirli?» ¶ «Non | ||
76 | 1934 | lire» scandì con chiarezza. ¶ Come prima alla notizia che | ||
77 | 1934 | ripeté attraversando la stanza come una freccia. ¶ «Senti!» ¶ Al | ||
78 | 1934 | guardavano senza muoversi: esterrefatte, come soldati a cui si | ||
79 | 1934 | vita dando l’impressione, come due immense labbra enfiate | ||
80 | 1934 | che sono delle donne… come debbo dire?… originali, un | ||
81 | 1934 | aggiunse se lui sapeva come si dovesse fare per | ||
82 | 1934 | con lei.» ¶ «L’amica? Come sarebbe a dire?» ¶ «Vivono | ||
83 | 1934 | pescate?” seguitando a guardarle come bestie rare. “È con | ||
84 | 1934 | che sapeva tanto bene come le donne fossero vestite | ||
85 | 1934 | vita, videro dove e come si muovessero le donne | ||
86 | 1934 | peso, simile al giogo, come la fonte indispensabile dei | ||
87 | 1934 | pareva godessero nell’accorgersi come gli altri non scoprissero | ||
88 | 1934 | inesperte, trattavano il lavoro come la persona che si | ||
89 | 1934 | ne parlava con distacco. Come erano lontani i giorni | ||
90 | 1934 | l’accoglienza di esse, come l’atteggiamento del visitatore | ||
91 | 1934 | amato da nessuno ma, come sempre i forti, temuto | ||
92 | 1934 | chi sa quante volte, come un principe azzurro, prendeva | ||
93 | 1934 | date alla pazza gioia! Come il nonno!” dicevano rimproverando | ||
94 | 1934 | debolezze verso il nipote. “Come il padre!” rimproverando le | ||
95 | 1934 | non è esagerato ricorrere, come si fa in certi | ||
96 | 1934 | a vicenda. Né sapevano come incominciare un discorso che | ||
97 | 1934 | a noi lascia capire come egli si trovasse disposto | ||
98 | 1934 | misterioso, impenetrabile; guardava lungi, come chi scruta nel futuro | ||
99 | 1934 | povera gente, il facchino come faceva suo padre, o | ||
100 | 1934 | padre, o il barrocciaio come il padre del suo | ||
101 | 1934 | leggere nel suo sorriso come il minacciato abbandono e | ||
102 | 1934 | una l’altra sospese come per dire: “si starà | ||
103 | 1934 | a vedere”, esprimevano guardandolo come guardandosi senza dir nulla | ||
104 | 1934 | prendendo la nuova attitudine come una nuova via, se | ||
105 | 1934 | stavolta, prestandosi al giuoco come se l’ultima decisione | ||
106 | 1934 | di certi abbagli, sia come attori che come spettatori | ||
107 | 1934 | sia come attori che come spettatori, è un’illusione | ||
108 | 1934 | l’oste ad accorgersi come stanno le cose. Soltanto | ||
109 | 1934 | cose che un giovane come il nostro può far | ||
110 | 1934 | industria, andate a finire come vecchi trucioli nello sgabuzzino | ||
111 | 1934 | Nì, solamente. Ella era come i cani, non si | ||
112 | 1934 | assunto proporzioni più vaste, come è facile comprendere, e | ||
113 | 1934 | alle tre, alle quattro come alle cinque, accadeva talvolta | ||
114 | 1934 | con tanta naturale riservatezza come fosse stato vestito per | ||
115 | 1934 | lei era rimasto nudo come il Signore lo aveva | ||
116 | 1934 | si sarebbero scagliate contro come due belve. Povera Giselda | ||
117 | 1934 | educande, non si sa come mai aveva servito di | ||
118 | 1934 | perduto la battaglia capitava come un fulmine a Parigi | ||
119 | 1934 | avrebbe preso sulle braccia come Maria, senza una lacrima | ||
120 | 1934 | volontà così in cielo come in terra”. ¶ Niobe veniva | ||
121 | 1934 | più grulla di loro: “come si può vivere tranquilli | ||
122 | 1934 | la fumava lasciando capire come ogni sua facoltà convergesse | ||
123 | 1934 | appena gli era possibile, come un leprotto saltava giù | ||
124 | 1934 | ora quasi mattinale. Mangiavano come lupi, e non era | ||
125 | 1934 | che i giovanotti gradivano come la suprema delle delizie | ||
126 | 1934 | e vi rimanevano palpitanti: come il cuore degli uccelli | ||
127 | 1934 | presa in collo!» ¶ «Senti come strilla perché la lascino | ||
128 | 1934 | nuovo scoppiata la gazzarra come nel salotto da mangiare | ||
129 | 1934 | le simpatie anche perché, come vedremo in seguito, il | ||
130 | 1934 | maniera ben diversa da come guardava le altre. Essa | ||
131 | 1934 | era cambiata in servile, come di fronte a lui | ||
132 | 1934 | superbiosa disprezzando un giovanotto come il contado non ne | ||
133 | 1934 | propizio per esse; e come esse spiassero in quel | ||
134 | 1934 | cadere. Né si sa come potesse fare a schivar | ||
135 | 1934 | poteva lasciarlo fare che come faceva faceva bene… Dal | ||
136 | 1934 | un calore nella voce come non aveva per nessuno | ||
137 | 1934 | e loro stesse vedendo come i giovani fossero contenti | ||
138 | 1934 | casa, non si sa come mai erano triplicate, e | ||
139 | 1934 | volontà ovunque e sempre”. ¶ Come già vi ho accennato | ||
140 | 1934 | per esprimere sé. Erano come il soldato e l | ||
141 | 1934 | un animale da tiro come il padre e la | ||
142 | 1934 | coi più umili e, come la divinità, fa sentire | ||
143 | 1934 | guardava freddo e indifferente, come un campo da conquistare | ||
144 | 1934 | parte integrante di sé, come amava la vita. L | ||
145 | 1934 | né fuori di essa come quelli che portavano le | ||
146 | 1934 | montagne e di colline come quelle della luna. E | ||
147 | 1934 | anch’io in prigione come voi, anche la domenica | ||
148 | 1934 | indifferente giacché la sua, come direttrice di una scuola | ||
149 | 1934 | aveva iniziato la carriera come maestra. Poi la famiglia | ||
150 | 1934 | gli assurdi difetti, spariva come un manipolo di vigliacchi | ||
151 | 1934 | Alzò il capo proprio come faceva Napoleone quando le | ||
152 | 1934 | sue facoltà dottrinarie. Quindi, come il campione che scendendo | ||
153 | 1934 | labbro e labbro, proprio come appena giunto a Santa | ||
154 | 1934 | Remo era per lei come mangiare una pallottolina di | ||
155 | 1934 | sorgente: «la storia», ripeté come davanti alla commissione. Fu | ||
156 | 1934 | i numeri nel discorso come parti di un valore | ||
157 | 1934 | un altro uomo, e come tante belle e romantiche | ||
158 | 1934 | classi alte: la quinta, come facevo io, come me | ||
159 | 1934 | quinta, come facevo io, come me.» ¶ Per quanto non | ||
160 | 1934 | classi alte: la quinta! Come lei e la Calliope | ||
161 | 1934 | un malestro si sa come e perché lo fanno | ||
162 | 1934 | le penne tutte insieme, come a un gallo che | ||
163 | 1934 | senza interruzione, ma così come faccio… un anno almeno | ||
164 | 1934 | doveva distrarre gli occhi come per sfuggire a una | ||
165 | 1934 | le abbandonò la bocca come non fosse stata una | ||
166 | 1934 | il signorino, per dire come dovevano, come volevano che | ||
167 | 1934 | per dire come dovevano, come volevano che si dicesse | ||
168 | 1934 | bene che era proprio come non ce l’avesse | ||
169 | 1934 | gli rimane male appiccicato come il cartellino sempre più | ||
170 | 1934 | è sbocciato da lui come dalla pianta il fiore | ||
171 | 1934 | essere; e anche se, come nel caso nostro non | ||
172 | 1934 | una cosa da ridere, come un paltò sopra la | ||
173 | 1934 | intorno ad un sorriso come gli occhietti, buono e | ||
174 | 1934 | nessuno era stato spettatore. ¶ Come dicemmo già, Remo, novizio | ||
175 | 1934 | avrebbero rizzato la testa come due vipere se qualcheduno | ||
176 | 1934 | anche ne prese. E come la loro tattica, senza | ||
177 | 1934 | sorriso schietto di simpatia, come l’arcobaleno, spuntò dalle | ||
178 | 1934 | e puntando sulle anche come il cavallo vecchio e | ||
179 | 1934 | fatto un lavoro manuale come lei, come il padre | ||
180 | 1934 | lavoro manuale come lei, come il padre, e non | ||
181 | 1934 | un cenno per scattare, come il cane, un cenno | ||
182 | 1934 | goffo, vestito Dio sa come… era un boccone che | ||
183 | 1934 | chiamava “signorine” e non come la gente volgare: “Teresa | ||
184 | 1934 | dal cielo lasciava cadere come petali di rosa sopra | ||
185 | 1934 | per la meccanica e come fosse franco nel confessarlo | ||
186 | 1934 | sognavano un’ascesa incalcolabile: come un faro il nipote | ||
187 | 1934 | ci ricamava intorno proprio come faceva per la scollatura | ||
188 | 1934 | inclinato, in un tempo come il nostro in cui | ||
189 | 1934 | e che in Italia, come in America, uomini che | ||
190 | 1934 | giovane il futuro agricoltore come il nonno, un semplice | ||
191 | 1934 | da un sorriso inestinguibile, come il gigante che dopo | ||
192 | 1934 | i medici non sapevano come avrebbe fatto a tirare | ||
193 | 1934 | avrebbe trovato tutto, tutto come nella più amorevole famiglia | ||
194 | 1934 | casa delle Materassi era come levare un pelo a | ||
195 | 1934 | giuoco la propria esistenza; come il resto della persona | ||
196 | 1934 | senza attrazione apparente, guardava come chi conta o prende | ||
197 | 1934 | piacevano insieme; e guardava come due bestie rare le | ||
198 | 1934 | fra trasognato e sodisfatto come chi, cadendo dal cielo | ||
199 | 1934 | le braccia lo baciò come già in treno, ritraendosi | ||
200 | 1934 | e non un delinquente come ce n’erano tanti | ||
201 | 1934 | serio quella terza zia come una cosa di cui | ||
202 | 1934 | serva e la padrona. Come bene si sa non | ||
203 | 1934 | mangiava più in cucina come sempre, ma nel salotto | ||
204 | 1934 | nel salotto da pranzo come le domeniche, con una | ||
205 | 1934 | Remo che rimase fermo come una bambola a lasciarsi | ||
206 | 1934 | vicinato. Tutti dovevano trattarlo come appartenente ad una classe | ||
207 | 1934 | ragazzi, quelli del contadino come quelli dei pigionali, dovevano | ||
208 | 1934 | e mai le “signorine”, come sarebbe giunto gradito al | ||
209 | 1934 | che lei sapeva benissimo come si fa per far | ||
210 | 1934 | male, col buco arrovesciato, come dice la gente del | ||
211 | 1934 | sopra la cucina che, come tutte le stanze del | ||
212 | 1934 | orizzonte cercando l’acqua come il rabdomante col proprio | ||
213 | 1934 | zie nella loro stanza come le altre mattine entrò | ||
214 | 1934 | Dove sono le zie? Come mai non sono a | ||
215 | 1934 | corsero ai loro telai come gatte frustate. ¶ Ma non | ||
216 | 1934 | da principiante; e spiegò come da qualunque lato si | ||
217 | 1934 | di accogliere tale proposta come una professione di suo | ||
218 | 1934 | facile ricostruire dove e come avesse passato le ore | ||
219 | 1934 | occuparsene sul serio. Ma come potevano fare assediate com | ||
220 | 1934 | per la grande ignoranza come per la infinita bontà | ||
221 | 1934 | creare nella famiglia capitando come un bolide fra quattro | ||
222 | 1934 | di revolver. Chiestogli poi come passasse i suoi giorni | ||
223 | 1934 | stendendovi un velo discreto come avevano fatto su altri | ||
224 | 1934 | in terra per sempre come una bestia velenosa sotto | ||
225 | 1934 | peri soffici e candidi come neve sui rami, che | ||
226 | 1934 | aria di attesa religiosa come nel giorno di quaresima | ||
227 | 1934 | rinchiudersi nella loro camera come tutte le altre domeniche | ||
228 | 1934 | terzo scalino della porta come una barca legata alla | ||
229 | 1934 | e carezzandosi il grembiule come una tovaglia sopra la | ||
230 | 1934 | aggiustandosi accuratamente il giacchetto come un uccello le piume | ||
231 | 1934 | spumeggianti, infarinate e arzigogolate come meglio non era possibile | ||
232 | 1934 | stessa, quindi chinarsi, chinarsi come una gallina quando deposita | ||
233 | 1934 | il suo stridere lunghesse. ¶ «Come stai bene!» ¶ «Anche te | ||
234 | 1934 | compagnia alla quale sovrastava come una chioccia, anzi, diremo | ||
235 | 1934 | chioccia, anzi, diremo meglio, come un tacchino, o meglio | ||
236 | 1934 | tacchino, o meglio ancora come tutti e due alternativamente | ||
237 | 1934 | pure…» ¶ Entrarono in casa. ¶ Come il lettore comprende i | ||
238 | 1934 | sorrisi esercitati a scala come le parole, e che | ||
239 | 1934 | ancora rivolto la parola come al personaggio meno importante | ||
240 | 1934 | pomposamente attraverso l’autorità, come roselline che si aprono | ||
241 | 1934 | alla loro presenza, quasi come una necessità corale, quali | ||
242 | 1934 | al trono delle contadine, come creature di una specie | ||
243 | 1934 | fondo di un paniere, come un rito di carattere | ||
244 | 1934 | cuore al quale parlavano come a un amico o | ||
245 | 1934 | lui tenendolo sulle ginocchia come un fanciullo. ¶ All’una | ||
246 | 1934 | un fanciullo. ¶ All’una, come nel pomeriggio di domenica | ||
247 | 1934 | fiera, lassù, un po’ come inseguite o come a | ||
248 | 1934 | po’ come inseguite o come a una conquista; spingendosi | ||
249 | 1934 | fra urla e risa, come chi giuoca a prendersi | ||
250 | 1934 | e strascicando le gambe come bestie ferite a morte | ||
251 | 1934 | possa avere per voi, come invece per me, un | ||
252 | 1934 | nel caso grave, ma come rispondendo ad un ordine | ||
253 | 1934 | ce le fa vedere come un sacerdote che, subitamente | ||
254 | 1934 | quale le abbiamo conosciute come davanti al loro altare | ||
255 | 1934 | delle cosce enormi, massicce come colonne, e un’aria | ||
256 | 1934 | pareva si fossero portati come meglio non era possibile | ||
257 | 1934 | il passaggio dei militari come una specie misteriosa e | ||
258 | 1934 | lei che sapeva perfettamente come fosse quella specie. ¶ “Remo | ||
259 | 1934 | una culla di rose come le sorelle ma già | ||
260 | 1934 | non bella e vivace come Giselda venuta dopo, fra | ||
261 | 1934 | stabilita in Ancona. E come prima per la mansuetudine | ||
262 | 1934 | generiche e pressoché identiche, come fa chi non segue | ||
263 | 1934 | risorsa e, nella frase, come il palo per la | ||
264 | 1934 | le difficoltà sono piccole, come quella di accozzar poche | ||
265 | 1934 | impressione che arrivati là, come da un sacco a | ||
266 | 1934 | di fortuna fossero giunte, come avessero potuto riconquistare, e | ||
267 | 1934 | e le lasciò indifferenti come un fatto qualunque; senza | ||
268 | 1934 | E glie le strinse come si stringe una mano | ||
269 | 1934 | rasserenata chinò la testa come per dormire. ¶ Annichilite dalla | ||
270 | 1934 | volta unite vi formavano come suggello una minuscola siepe | ||
271 | 1934 | dell’accaduto, si domandavano come fosse fra loro, che | ||
272 | 1934 | non vi ha consuetudine, come lo erano la domenica | ||
273 | 1934 | sarebbe stato con loro come con la madre: «povera | ||
274 | 1934 | sorelle sospiravano insieme: «proprio come con lei»; avrebbero rattenuto | ||
275 | 1934 | ragazzo considerava, in apparenza, come il fuggente paesaggio, ma | ||
276 | 1934 | con regolarità e vivevano come nel delirio della febbre | ||
277 | 1934 | infermicce, tagliate a pezzi come le donne che si | ||
278 | 1934 | fuggivano lungo la stazione come sotto i colpi di | ||
279 | 1934 | di una mitragliatrice o come inseguite dal nemico alle | ||
280 | 1934 | sia per la figura come per l’espressione del | ||
281 | 1934 | rovesciavano il labbro inferiore come per far cadere l | ||
282 | 1934 | tenevano sopra le ginocchia come un lattante che da | ||
283 | 1934 | accorsero con molto compiacimento come la faccia del nipote | ||
284 | 1934 | nell’atto di guardare come in quello del ridere | ||
285 | 1934 | e buona e disgraziata, come chi della vita non | ||
286 | 1934 | frutta nel podere!». Proprio come nell’orto delle monache | ||
287 | 1934 | anzi, più forte. E come allora il ragazzo le | ||
288 | 1934 | ma lo sapevano bene come fosse in realtà quella | ||
289 | 1934 | stupite e perplesse, disorientate, come all’annuncio della cosa | ||
290 | 1934 | informazioni vennero negative. Ma, come dicemmo prima, il sentimento | ||
291 | 1934 | a sostenere la dissolutezza come un punto d’onore | ||
292 | 1934 | viveva fra esse non come padrona, ché tutto era | ||
293 | 1934 | e la giocondità; né come una serva d’altra | ||
294 | 1934 | da disgrazie e malattie; come nel rifiutare lavori di | ||
295 | 1934 | per nessuna ragione, proprio come aveva fatto sempre da | ||
296 | 1934 | lavoro. Quelle la disdegnavano come lavorante e lei, dal | ||
297 | 1934 | che potessero offenderla e, come il buon asino, piegava | ||
298 | 1934 | quale si servivano poi come di un affettuoso e | ||
299 | 1934 | il seno di Niobe, come otto anni prima al | ||
300 | 1934 | i suoi occhi vivi, come una rosa che sbuca | ||
301 | 1934 | muoveva tutto il resto come le stelle intorno al | ||
302 | 1934 | telaio, cortesi e sostenute come dal trono due regine | ||
303 | 1934 | porta o vi sedeva come ai piedi di un | ||
304 | 1934 | a quegli accenni incutevano, come in chiesa, silenzio e | ||
305 | 1934 | si sentisse bene, e come mai da molto tempo | ||
306 | 1934 | correre anche troppo, e come fosse la vita lo | ||
307 | 1934 | visitatrice povera si dileguava come la nebbia al sole | ||
308 | 1934 | parentela si siano fatte, come su altri, tante apologie | ||
309 | 1934 | quando ritornavano due donne come le altre? ¶ Dall’armadio | ||
310 | 1934 | finire lì Dio sa come. Giacchetti coi lustrini, boleri | ||
311 | 1934 | decisiva; se ne abbellivano come di cose preziose e | ||
312 | 1934 | e una volta infarinate come pesci da friggere, e | ||
313 | 1934 | via, e una via, come si sa, che conduce | ||
314 | 1934 | sorridenti ed attraenti colline come quelle di Settignano, popolatissime | ||
315 | 1934 | popolatissime, o anche remote come quella di Vincigliata, non | ||
316 | 1934 | esse, esclusivamente, e non come diceva Giselda malignando e | ||
317 | 1934 | perché nessuno avrebbe saputo come incominciare, come spostarne l | ||
318 | 1934 | avrebbe saputo come incominciare, come spostarne l’interesse per | ||
319 | 1934 | il pensiero di sposarle, come non fossero state donne | ||
320 | 1934 | pensiero, trepidante e sconvolta come se quelle cose che | ||
321 | 1934 | contusa, trafitta dalle spine come il Nostro Signore. Diceva | ||
322 | 1934 | la tendenza a crescere. Come probabilmente, quei risultati professionali | ||
323 | 1934 | via via un particolare come a un’opera d | ||
324 | 1934 | questo fine. ¶ Finché Carolina, come numero di chiusura, ricordava | ||
325 | 1934 | se lo aveva conosciuto come tutti gli altri; era | ||
326 | 1934 | conoscessero meno. ¶ Passavano stringendosi come per freddo le coppiette | ||
327 | 1934 | cattiva e dispettosa. «Ma come faranno a innamorarsi di | ||
328 | 1934 | e le mutande. E come glie le cucivano bene | ||
329 | 1934 | si sa.» ¶ «Quella cespùgliola come se l’è saputo | ||
330 | 1934 | interesse. O le osservavano come due vecchie grulle che | ||
331 | 1934 | rispondevano dall’alto, non come gli altri giorni senza | ||
332 | 1934 | non finiva col tetto come in tutte le case | ||
333 | 1934 | muretto liscio e bianco come quello di una casina | ||
334 | 1934 | sopra le facce, era come avessero recitato una commedia | ||
335 | 1934 | padronale aveva certo pensato, come chiunque altro si capisce | ||
336 | 1934 | o storcere la bocca come avrebbero fatto il figliolo | ||
337 | 1934 | per vedere il cielo come di fondo a un | ||
338 | 1934 | dalle irregolarità più impreviste, come soltanto il caso può | ||
339 | 1934 | altra nel cuore e, come tutti gli amanti, non | ||
340 | 1934 | sinfonia discorde e armoniosissima come le colline di Firenze | ||
341 | 1934 | sono per tale ragione, come vi dicevo poco fa | ||
342 | 1934 | la sta a aspettare come un dono della provvidenza | ||
343 | 1934 | grandi piante, che sta, come una vecchia dama in | ||
344 | 1934 | civettuolo, sfacciatello, che guarda, come la nuora petulante e | ||
345 | 1934 | e le fa schizzare, come dita negli occhi, le | ||
346 | 1934 | un po’ dell’alveare come tutte le case della | ||
347 | 1934 | anziché guardare nel cortile come le altre, guardano tutte | ||
348 | 1934 | paese, mi preme aggiungere come esso si trovi fra | ||
349 | 1934 | è più niente, proprio come i fanciulli che dopo | ||
350 | 1934 | asilo per la gioia come per il dolore… ma | ||
351 | 1934 | loro case o ville, come io voglio oggi coronare | ||
352 | 1934 | vicine al bel laghetto, come al Re piacque, così | ||
353 | 1934 | grandissime schiere: il che, come di riguardare, così talvolta | ||
354 | 1934 | di riducersi a novellare come il Re volle, non | ||
355 | 1934 | entrare: per veder che? Come fra i cipressi e | ||
356 | 1934 | ginestre e le mortelle, come chi cerchi erbe miracolose | ||
357 | 1934 | una visita di confidenza come le donne del gran | ||
358 | 1934 | freschezza di un fiore; come oggi una superba macchina | ||
359 | 1934 | tempo dalle antiche carrozze come oggi dalle automobili modernissime | ||
360 | 1934 | è ancora tutto nero come il calabrone. ¶ Se a | ||
361 | 1934 | posto delle persiane, e come quelle del cancello mangiate | ||
362 | 1934 | faccia ed una voce come a persone, ma piuttosto | ||
363 | 1934 | ignudi sopra i quali, come su braccia virili e | ||
364 | 1934 | essenza. Sopra il sofà come sopra le tavole, sopra | ||
365 | 1934 | sorelle Materassi sono ufficialmente, come si legge in testa | ||
366 | 1934 | il giorno pendono alte come un frutto sopra le | ||
367 | 1934 | e una femminilità sepolta come una gioia effimera o | ||
368 | 1934 | farsi capire. Carolina faceva come i fiori sullo stelo | ||
369 | 1934 | alla famiglia l’usarne come abitazione. ¶ Tanta dissolutezza da | ||
370 | 1934 | sorprendente era di vedere come in un remoto e | ||
371 | 1934 | giungessero senza ritardo, e come nella fucina di quella | ||
372 | 1934 | di tutte le epoche. Come la sorella era la | ||
373 | 1934 | primi anni della fanciullezza come la sorella aveva dimostrato | ||
374 | 1934 | essere intonata la decorazione. ¶ Come vi ho detto già | ||
375 | 1934 | alla quale avevano insegnato come a persona della famiglia | ||
376 | 1934 | si mettono in luce come allora: cambiato tempo cambiato | ||
377 | 1934 | e quando, ma soprattutto, come si sarebbero vestite, sapendo | ||
378 | 1934 | buona parte della notte? Come sarebbe venuto il Cristo | ||
379 | 1934 | denso e uguale, tremando come colombe spaventate e traballando | ||
380 | 1934 | sui ciottoli della piazza come sul greto di un | ||
381 | 1934 | la faccia di Carolina come si fa con un | ||
382 | 1934 | parte del loro lavoro come per parte delle rendite | ||
383 | 1934 | non avevano mai pensato, come non avevano mai pensato | ||
384 | 1934 | rari e vaghi scaturenti come fuochi fatui dalle ceneri | ||
385 | 1934 | tanto bisogno di te, come mai non hai reagito | ||
386 | 1934 | cuore al loro cuore, come nei momenti del maggior | ||
387 | 1934 | Ella era stata perfida come quella sorella che detestava | ||
388 | 1934 | Giselda! Niobe!”. Aveva agito come quella donna infernale che | ||
389 | 1934 | andare fino ad esse? Come avrebbe potuto sostenere i | ||
390 | 1934 | meritato, e a giustificarsi come le comandava il cuore | ||
391 | 1934 | pronta ad informarlo del come si trovassero le poverette | ||
392 | 1934 | quello che è successo, come se non fosse successo | ||
393 | 1934 | provvedimenti del caso, scendevano come due furie, scendevano inferocite | ||
394 | 1934 | alla giustizia, anche lei come complice, si trattava di | ||
395 | 1934 | senza riuscire a piangere come non riusciva a ridere | ||
396 | 1934 | spalle facevano i commenti: “come il nonno! come il | ||
397 | 1934 | commenti: “come il nonno! come il padre! sono impazzite | ||
398 | 1934 | alle zie: “Sto bene, come state? Vi ricordo affettuosamente | ||
399 | 1934 | in che modo facessero; come nella strada una persona | ||
400 | 1934 | compreso in quel momento come tutte le peripezie passate | ||
401 | 1934 | essere, o vi entrava come un ferro tagliente. Fidanzato | ||
402 | 1934 | aveva provocato tanto scompiglio come questa visita che si | ||
403 | 1934 | Carolina con desolazione. ¶ «Sono come tutte le altre donne | ||
404 | 1934 | poi le avessero chiesto come erano, una per una | ||
405 | 1934 | donne moderne» concluse Carolina. ¶ «Come sarebbe a dire?» ¶ «Non | ||
406 | 1934 | a dire?» ¶ «Non sono come noi che stiamo sempre | ||
407 | 1934 | l’automobile, fanno tutto come gli uomini; e quando | ||
408 | 1934 | e vogliono mangiare faranno come noi, le signorine americane | ||
409 | 1934 | città inghiottiva le creature come quello della morte. ¶ Non | ||
410 | 1934 | con una sgualdrina?» ¶ «Sì, come te.» ¶ Giselda non disse | ||
411 | 1934 | Si vergogna.» ¶ «Chi sa come sarà brutta.» ¶ «Sarà una | ||
412 | 1934 | che era rimasta sempre come una nube carica sopra | ||
413 | 1934 | è… giovane?» ¶ «Ventiquattro anni, come me.» ¶ «E così giovane | ||
414 | 1934 | a capirlo.» ¶ «Hai visto come rideva?» ¶ «Ah! Ah! Ah | ||
415 | 1934 | una cosa tanto naturale…» ¶ «Come sarà?» ¶ «Come sarà?» ¶ Non | ||
416 | 1934 | tanto naturale…» ¶ «Come sarà?» ¶ «Come sarà?» ¶ Non erano soltanto | ||
417 | 1934 | le zie a domandarsi come sarebbe stata la signorina | ||
418 | 1934 | s’era lasciato scegliere come marito, giacché anche gl | ||
419 | 1934 | Si trattava di vedere come fosse questa donna su | ||
420 | 1934 | da tutti i buchi. ¶ Come poteva essere la fidanzata | ||
421 | 1934 | stata brutta? Avesse fatto come i mosconi che dopo | ||
422 | 1934 | tutti sapevano a sazietà come la sposa avesse ventiquattro | ||
423 | 1934 | piace.» ¶ Le giovani invece, come che fosse, avrebbero voluto | ||
424 | 1934 | Lo sentivano inconsciamente, erano come un re sopra il | ||
425 | 1934 | appena, fiutando l’aria come per ascoltare un’ordinazione | ||
426 | 1934 | in testa, la sassaiola come un ballo dato in | ||
427 | 1934 | nel laboratorio delle zie come prima nella strada balzando | ||
428 | 1934 | leggermente ironiche, e mondane come non erano state mai | ||
429 | 1934 | parole battevano nel cuore come il meccanismo di un | ||
430 | 1934 | dimostrando un’indifferenza totale, come per la gente che | ||
431 | 1934 | vuole… capirà… proprio, e come!…” che coprivano tanto bene | ||
432 | 1934 | grembiule, un portasigarette grande come un libro da messa | ||
433 | 1934 | lussi, siamo delle operaie… come la signorina vede.» ¶ «Oh | ||
434 | 1934 | sorriso ugualmente. ¶ Peggy dichiarò come anche suo padre, da | ||
435 | 1934 | fare un matrimonio proprio come si fanno in campagna | ||
436 | 1934 | l’aveva fatta sparire. ¶ Come dicemmo già, Peggy volle | ||
437 | 1934 | conosciutissimo nei dintorni, e come l’erba betonica lungo | ||
438 | 1934 | Niobe, tenendo loro dietro come il cane che vuol | ||
439 | 1934 | vestite da arlecchino o come Eva nostra madre capitale | ||
440 | 1934 | col velo in testa come la sposa, nelle sfere | ||
441 | 1934 | in cilindro e tight come si conveniva al grado | ||
442 | 1934 | una parola di sangue, come il revolver o il | ||
443 | 1934 | matrimonio fiorentino e campestre come volevano le aspirazioni, era | ||
444 | 1934 | lo ritraevano quasi temessero, come per un veleno o | ||
445 | 1934 | appigliava alla sua figura come il naufrago a un | ||
446 | 1934 | qualche rimessa d’automobili, come operaio o conducente, doveva | ||
447 | 1934 | farla tacere, e proprio come i bambini, una volta | ||
448 | 1934 | la sposa la quale, come un Minosse vestito da | ||
449 | 1934 | si buttarono nelle danze. Come i romani antichi dopo | ||
450 | 1934 | la sposa che ballava come soltanto le americane di | ||
451 | 1934 | né distinguevano le persone. Come il naufrago ormai, dopo | ||
452 | 1934 | smarrimento e del dolore come fra tanta gente. ¶ «Vai | ||
453 | 1934 | trattenne dieci minuti esatti, come aveva detto a Palle | ||
454 | 1934 | Uscendo così a precipizio, come prima nell’entrare, Remo | ||
455 | 1934 | oscurità delle scale: disparvero come fantasmi. ¶ Una volta in | ||
456 | 1934 | uno all’altro mobile, come per dare assetto alle | ||
457 | 1934 | quali si sentivano avvinte come le ostriche. Una volta | ||
458 | 1934 | cenere. E su tutto, come i rintocchi di una | ||
459 | 1934 | tappe della graduale caduta, come un tempo le avevano | ||
460 | 1934 | momento non sappiamo proprio come fare; perdonami se ti | ||
461 | 1934 | in te… lo vedi come siamo…» ¶ La donna coraggiosa | ||
462 | 1934 | non sapevano nemmeno più come tenerle. Ecco la realtà | ||
463 | 1934 | per rispondere una sillaba, come Cristo nell’atto di | ||
464 | 1934 | una mano sulla fronte come quando sopraffatta dalla fatica | ||
465 | 1934 | a pigliare i quattrini come si va a spillare | ||
466 | 1934 | cielo inondato di sole. ¶ «Come per l’automobile, che | ||
467 | 1934 | la sua pelle. E come fu contento quando se | ||
468 | 1934 | Era tanto buono, e come le gradiva certe finezze | ||
469 | 1934 | le gradiva certe finezze, come mostrava di capirle, di | ||
470 | 1934 | esclamazioni e di risate come al tempo felice, quasi | ||
471 | 1934 | mare. ¶ Teresa rimase abbacinata come se ella medesima avesse | ||
472 | 1934 | un fiat a rimanere come il Signore lo aveva | ||
473 | 1934 | io non lo so come facesse, ma bisogna riconoscere | ||
474 | 1934 | fiotto di schietta giocondità come da tempo non aveva | ||
475 | 1934 | vicinanze non immediate giacché, come vi ho detto prima | ||
476 | 1934 | non estenuata dalla fatica come loro, sentiva nel cuore | ||
477 | 1934 | più che cosa rispondere, come incominciare, quello che doveva | ||
478 | 1934 | Certo che provvedo, e come, e ve lo faccio | ||
479 | 1934 | lo faccio vedere subito come provvedo, statene pur sicure | ||
480 | 1934 | a far la serva come ho fatto fin qui | ||
481 | 1934 | me ne vado, e come, e non me lo | ||
482 | 1934 | all’ira, venne trasportata come dall’uragano su per | ||
483 | 1934 | strulle!» gridò. E fu come uno sputacchio la sua | ||
484 | 1934 | vorrebbero molte delle donne come noi. Ce ne vorrebbero | ||
485 | 1934 | pure perché delle donne come noi fu rotto lo | ||
486 | 1934 | forza le padrone strette come due serpi inferocite, e | ||
487 | 1934 | sentissero un possesso totale come non avevano sentito fino | ||
488 | 1934 | loro casa: “Ah! Oh!”. ¶ Come dopo un naufragio, estatiche | ||
489 | 1934 | aumentava nelle sue pupille come sull’aurora la luce | ||
490 | 1934 | i loro soldi pagano come quelli delle signore. Gli | ||
491 | 1934 | franca adesione, Niobe fuggì come il fanciullo che finalmente | ||
492 | 1934 | sulle pretese, e sul come avessero accolto la nuova | ||
493 | 1934 | che tutte quelle donne, come un esercito celato abilmente | ||
494 | 1934 | tutto e per tutto come quelli delle dame o | ||
495 | 1934 | il cartellino: “Sorelle Materassi”, come le altre, e pretendevano | ||
496 | 1934 | si deve aggiungere che come erano riuscite a ripristinare | ||
497 | 1934 | nostri quattrini non pagano come quelli di tutti gli | ||
498 | 1934 | Guarda Niobe, il salario come prima non te lo | ||
499 | 1934 | polemiche e anche stavolta, come il buon asino porge | ||
500 | 1934 | Roma, Bologna, Milano… ¶ «Nespole!» ¶ «Come gli è fatto addosso |