Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

Patria si affida, ¶ sicuramente, ¶ come la vostra noja si

mie pupille ladre ¶ brillano come le spalline d'argento

amare, Signore, è necessario, ¶ come combattere, come... conquistare ¶ colonie

è necessario, ¶ come combattere, come... conquistare ¶ colonie alla Patria

desideri. ¶ Dovunque mi presento come vuole il costume; ¶ tutto

sotto la camicia trasparente, ¶ come un miraggio all'imaginazione

avviva, ¶ oh! quante volte come triste e smorto: ¶ sbatte

Borghesi, io vi balocco; ¶ come un giorno mio padre

trivi tentando pis, pis, ¶ come un richiamo e come

come un richiamo e come una preghiera. ¶ Sarò, sotto

si disseta, ¶ febrile, spaventato, come a una prima notte

voi, sulla vostra famiglia, ¶ come il castigo, come l

famiglia, ¶ come il castigo, come l'uragano, ¶ larva di

disonore e di fanghiglia, ¶ come un'angiola nera di

e vani e molti come i ricci ¶ de' miei

Prefettura; ¶ governo sui commessi come un ministro, ¶ sopra i

per avere il maniero, come si usa; ¶ e vi

volgono al mio passare, come vagella la frasca ¶ della

ironia bianca e rossa come una ferita che s

tempo e d'uragano, ¶ come un perfetto Domeneddio, ¶ o

Proteo multiforme, preferisco mostrarmi ¶ come il biondo padrone delle

trascorsa veloce una stagione, ¶ come un profumo, per la

losche società. ¶ Desidero morir, come conviensi, ¶ paralitico osceno, salvando

La mia tuba risplende come per gemme rare ¶ col

moerri: ¶ porto la tuba come una tiara, meglio di

dai financiers sapienti lusingatori, ¶ come, nei cimiteri ai bei

a modo sapranno dire ¶ come si affannino del lungo

ma con molto sudore, ¶ come le contadine italiane: ¶ s

In crocchio, sulla sera, come vecchie massaie ¶ si raccontano

bluff nord-americano: è come se li abitanti di

muschio ed ambra stillanti ¶ come le treccie Vostre, ¶ tal

si striscia, ¶ dalle Piramidi come una biscia ¶ nell'Anatolia

che verran, se verranno, come una sanguinosa carità? ¶ Del

di un sogno fuggente...) ¶ come ricanta un nostro senatore

pezzenti eterni ed esigenti, ¶ come li stomachi morti di

a contendersi il pane, ¶ come fanno ad ingombro qua

fine, io vi consegno, come prova d'omaggio, ¶ liuto

spada e coraggio temprato ¶ come i cannoni Krupp; ¶ e

Signora, ¶ (nell'aspettar ricamo, come richiede l'ora, ¶ dei

progenie intatto e lucido, ¶ come un fior di purezza

nuda a sorgere, ¶ limpida come un cristallo, ¶ per rispecchiarsi

alli errori de' malvagi, ¶ come un Cristo morente in

sto, ¶ in curva callipigia, ¶ come un bel giovanetto del

Imbecilli miti e belli, ¶ come li agnelli del mese

verde d'invidia, ¶ verde come la vipera, verde come

come la vipera, verde come un veleno d'arsenico

visto molti Imbecilli canori come sciacalli ¶ che giuocavan, sui

loro sciocchezze, menarne vanto, ¶ come un incanto d'errori

e l'orecchione puntano ¶ come due corna al tabernacolo

pel domani. ¶ L'indomani, come prima si ritrovan l

Zaffi: ¶ han lunghi baffi come i Croati bene incerati

vacuo". - ¶ - "La solita comedia?" - ¶ - "Come ti pare. ¶ Come la

comedia?" - ¶ - "Come ti pare. ¶ Come la vuoi guardare, ¶ o

troviamo alcuna. ¶ Siamo, cosí, come colui che sogna, ¶ cruogiolato

e trapassata ¶ s'annullò come un fiato. ¶ Dai terrori

regnano; ¶ ciascun villaggio è come un trono ingemmato: ¶ ogni

volo inseguendo fortuna ipotetica, ¶ come sempre, cosí?" ¶ - "Come ti

ipotetica, ¶ come sempre, cosí?" ¶ - "Come ti annoi subito!..." - ¶ - "Basta

curiose! ¶ timide nei salotti come pie mimose, ¶ ma furiosi

ma furiosi e pazzi come becchi in fregola, ¶ se

maggior sala, per far come fan tutti; ¶ ma le

attori han mutato costume, ¶ come le mostra i fantaccini

sorridono. ¶ Vediam li spettatori come applaudono: ¶ Rospi, Formiche, Ragni

e la ridusse tersa, come nuova e innocente. ¶ Questo

e fatti onore; ¶ scoppia come un cuore di gemme

e di bragia, ¶ o come una bombarda, ¶ a far

la Redenzione, ¶ se verrai, come sarà, ¶ a giudicare il

immote, se i fomenti, ¶ come vuol la Natura, difettano

presente e il futuro, ¶ come vuole la favola satanica

ciarlatori di professione sono come il fumo: insistono ad

incresta ¶ di gonfaloni rossi, ¶ come le nuvole, si accende

rivendicazioni;..." ¶ Romba l'applauso come una cannonata. ¶ - "...perché dal

dal servire; ¶ candida pace come una colomba ¶ che trasvola

fervore; ¶ rossa pace incendiata come un cuore ¶ di passione

da lunga zazzera discapigliata, ¶ come raggiera a un ostensorio

il David di Michelangiolo: come del resto vorrebbero tutti

e non convien sfoggiare, come fate, ¶ seni, coscie e

innominabili, ¶ passate, non so come, in questa radunata, ¶ tra

intente e lascive, ¶ Tre, come le Grazie, ancora Grazie

d'altri eroi innominati, come Voi, Prostitute, ¶ per curva

scendete a terra, ¶ accontentatevi, come noi tutti ¶ delle comuni

le spighe del grano ¶ come un tappeto d'oro

Adriana, trasteverina e fosca ¶ come una nuvola incendiata dal

concedi il tuo corpo come un calice ¶ aperto ed

treccie, ¶ lungo, lucido, acuto, come il tuo bacio che

forte e d'acciajo come un pugnale, il tuo

nel verde della campagna, ¶ come i torelli vegetati al

nuvola gonfia che corre come una vela all'occàso

cristallo, ¶ duro cristallo, oh come! alla ruggine oscura della

fedeli, tripudio comandato; ¶ ma come, in oggi, il drappo

colorato ¶ diminuisce il simbolo; ¶ come pende, si dondola e

tappeto, ¶ intessuto e cangiante come un placido mare; ¶ dondola

in pace. ¶ In pace? Come? ¶ Il cielo è molto

andremo? ¶ Natale d'oro! come avremo ristoro? ¶ Prendici in

il mondo è bujo come il penetrale del ventre

trombe faloppiane. ¶ Umiliazione? Nasce come chiunque; ¶ non dalle estetiche

cervello di Zeus, ¶ ma come voi, come me, come

Zeus, ¶ ma come voi, come me, come tutti, da

come voi, come me, come tutti, da femmina mortale

vi sono delle donne, come codesta madre sui colli

litigati, ¶ selvaggie e territe, come le lupe un dí

l'urlo, nella notte, ¶ come una rossa tempesta di

gleba ¶ saturnia e mamertina, come Antheo, ¶ la possanza latina

trilla, precede e squilla, ¶ come l'usignolo l'uragano

l'usignolo l'uragano, ¶ come la fanfara sopra la

di schiatta sua, ¶ bianchi come la neve del Caucaso

del Caucaso, ¶ e biondi come l'orzo che fluttua

decliva amante, ¶ sementa bionda come i figli d'Aria

e rutilar di biade, ¶ come le treccie delle Vergini

schiumato ¶ la bocca contorta, come sopra alla pietra del

alla Maria gnostica, sacrifica ¶ come un giorno a Cibele

terse corazze d'acciajo, ¶ come lune ai corteggi: ¶ passan

d'oro ed ingemmati come le teche ¶ delle iconi

in Noi, ¶ lo portiamo come un santo ostensorio di

lento e popolare, ¶ sfoggiar come un altare, ¶ attingere, nel

piange la testa reclina. ¶ Come Cristo a guardare nel

Popolo e nostro. ¶ Soferse come noi; è necessario trionfi

recando il cuore avvampato ¶ come una fiamma d'argento

la mente in vaticinio come un poeta. ¶ Tutti i

e amore: ¶ sbocciava enorme, come un turgido fiore, ¶ petali

bottino ¶ necrofilo ed estremo come sopra le membra lacerate

Seppero i laghi glauchi, come le pupille ¶ delle bimbe

la benedetta Plebe, ¶ teneramente, come le messi e accolsero

messi e accolsero, ¶ sdrajati, come il grano falciato a

mutati accenti e inusitati ¶ come il nuovo pensiero; ¶ il

fiammante; ¶ balzino i ritmi come i Saliari ¶ danzarono la

Secolo, ¶ vestito di camicia come un contadino, ¶ ammantato di

contadino, ¶ ammantato di porpora come un sovrano; ¶ cantami il

fascino dell'occhi chiari ¶ come la lama della sua

voluttuose, ¶ cullate dall'Atlantico, ¶ come canestri di frutta e

Tutta Europa braccava uggiulante, ¶ come un segugio in ansima

malati ed i vecchi, ¶ come un dí sulle torri

dragoni azzurri di Masina ¶ come un uragano d'acciajo

Vedine il poncho tumido, ¶ come una vela, segnarlo nella

segnarlo nella mischia, ¶ bianco come il suo amore, ¶ rosso

il suo amore, ¶ rosso come il coraggio, ¶ irresistibile, miracoloso

all'indice; ¶ vedilo galloppare, come una apparizione, ¶ sopra il

e due garzonetti fragranti, come l'adolescenza, ¶ paggi succinti

Virile, ¶ il Campidoglio intemerato come la Repubblica. ¶ Oudinot bombarda

Città sommossa e nera ¶ come la fresca fossa della

ventre squarciato e slabrante, ¶ come un bruno Retiario al

longing lill this kingdom come! ¶ C. A. SWINBURNE, Before

tua lucente Creatura rizzarsi, ¶ come il Leone che l

mattina del 20 dicembre 1882. Curvatevi come me innanzi alla suprema

rubata all'Italia, ¶ nido, come conviensi, ad aquilotti, ¶ Miramar

di cavalli e fervida, ¶ come la vide ridente donzella

il bacio sulle guancie, ¶ come vuol l'etichetta, ricordando

Gallo crestato e plebeo, ¶ come una fiamma viva, rizzarsi

la pietra estrema; poi, come da un altare ¶ faccia

Cavallotti ¶ Vibra la rima come andresti in guerra. ¶ G

arme; ¶ o parola lucida come il sole. ¶ Pietoso sentimento

cripte rosee dei coralli, ¶ come il sorriso delle Oceanine

sale lattee di conchiglie, ¶ come il bel fianco delle

e fiammanti di croco, ¶ come i capelli delle Oceanine

nubi di vermiglio, ¶ candida come un giglio, ¶ sopra la

raggiano alla fiaccola. ¶ Candida come un giglio, sopra ai

Grecia gli ghignarono intorno, ¶ come ad Oreste sulle porte

volontarie! ¶ Ei volle, pervicace, come voi. ¶ Corone vive di

mando per la Patria ¶ come saette intossicate e barbare