Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | non ho casa». ¶ «Ma come? E la casa nella | ||
2 | 2016 | speranza». ¶ «Ma di preciso come si può definire il | ||
3 | 2016 | Olga. ¶ «Uno stato catatonico…» ¶ «Come è successo?» ¶ «Non ho | ||
4 | 2016 | un ospedale certo più come assassina in attesa di | ||
5 | 2016 | attesa di giudizio che come malata. L’ospedale di | ||
6 | 2016 | labbra tra i denti come se fosse pentito della | ||
7 | 2016 | dove sarebbe stata trattata come degente, magari sotto sorveglianza | ||
8 | 2016 | è possibile in casi come questi». ¶ «C’è una | ||
9 | 2016 | ma non così presto come vorrei». E si alzò | ||
10 | 2016 | Laura trovarono Gilla esattamente come la ricordavano. La stessa | ||
11 | 2016 | si girò a guardarla come se scoprisse in quel | ||
12 | 2016 | Tu suoni?» ¶ «Non bene come papà!» Non gliel’aveva | ||
13 | 2016 | naturale ed espansiva Paola, come al solito. ¶ «Mettiamoci a | ||
14 | 2016 | a tavola, dove volete… Come sta sua cugina?» ¶ «Loro | ||
15 | 2016 | Nora aspetta un bambino». ¶ «Come ha trovato New York | ||
16 | 2016 | aspettava quel tono. ¶ «Ma come le può venire in | ||
17 | 2016 | mai. Lei non sa come parla di lei come | ||
18 | 2016 | come parla di lei come compagna, artista e soprattutto | ||
19 | 2016 | compagna, artista e soprattutto come madre dei vostri figli | ||
20 | 2016 | ero orgogliosa di lei come se fosse stata mia | ||
21 | 2016 | rendersene conto stavano sorridendosi come se fossero uscite da | ||
22 | 2016 | Purtroppo non potremo farlo come vorremmo. Ci accontenteremo di | ||
23 | 2016 | una cosa seria. Basta come risposta?» ¶ «Ma così… l | ||
24 | 2016 | più di un maschio, come farete?» ¶ «Non t’impicciare | ||
25 | 2016 | e se sapremo amarli come li amiamo». ¶ «Amen! Mi | ||
26 | 2016 | stanze. Max baciò Paola come sempre. Le due donne | ||
27 | 2016 | voce bassa e lieve, come se sorridesse parlando, un | ||
28 | 2016 | sono Margaret Scotti, disturbo?» ¶ «Come sta? È a Napoli | ||
29 | 2016 | cena?» ¶ «Davvero?» Sembrò felice come se fosse qualcosa che | ||
30 | 2016 | Pensa a lei, a come si deve sentire lei | ||
31 | 2016 | Parto domattina». ¶ «Sì, avvocato. Come desidera». ¶ Margaret Scotti alzò | ||
32 | 2016 | questo caso, mi dispiace. Come va la sua schiena | ||
33 | 2016 | sport, è il nuoto…» ¶ «Come Amanda… Dovunque vada, cerca | ||
34 | 2016 | siete conosciuti, vero?» ¶ «Sì. Come sta?» ¶ «Stia, stia, avvocato | ||
35 | 2016 | in una risata fragorosa, come se non ne avesse | ||
36 | 2016 | risponde: ‘Tutto’. Che è come dire niente. Oppure, quelli | ||
37 | 2016 | ho mentito». ¶ «Lo sapevamo». ¶ «Come faceva a saperlo?» ¶ «È | ||
38 | 2016 | il giovedì prima della… come la chiamiamo, tragedia? Bene | ||
39 | 2016 | ufficio. Profumata e vestita come una stracciona che ha | ||
40 | 2016 | sua figlia e desiderandomi come donna… Io ero giovane | ||
41 | 2016 | chiusura. Verso le quattro, come eravamo d’accordo, arrivo | ||
42 | 2016 | può descrivere in dettaglio come si è svolto questo | ||
43 | 2016 | è rimasta in terra, come se non si reggesse | ||
44 | 2016 | bene. Niente era stato come avevo immaginato». Tentò un | ||
45 | 2016 | Gilardi vede la scena come se l’avesse ricostruita | ||
46 | 2016 | uomo che la rifiuta come figlia, che la ributta | ||
47 | 2016 | gli tornano sulle labbra come se le avesse recitate | ||
48 | 2016 | noi i nostri debiti, ¶ come noi li rimettiamo ai | ||
49 | 2016 | Del genere: o fate come dico io o vi | ||
50 | 2016 | Margaret abbracciò la figlia come se stesse entrando in | ||
51 | 2016 | Perché siamo qui?» domandò. Come se avesse chiesto una | ||
52 | 2016 | una accanto all’altra, come una scolaretta. Forse Vicentini | ||
53 | 2016 | Grazie». ¶ Vicentini lo guardò come se lo vedesse per | ||
54 | 2016 | me l’aveva raccontato». ¶ «Come mai? Le raccontava di | ||
55 | 2016 | foulard e occhiali esattamente come in queste foto ed | ||
56 | 2016 | o’ monno ’ntero. Vediamo come butta, vieni, va’…» ¶ Riunione | ||
57 | 2016 | al terzo piano. Era come l’aveva voluta, com | ||
58 | 2016 | signor avvocato». ¶ «’sera, Liciuzza». Come una volta. Tutto come | ||
59 | 2016 | Come una volta. Tutto come una volta. ¶ «Mangia in | ||
60 | 2016 | Amava furiosamente una donna come non aveva amato mai | ||
61 | 2016 | gli mostrava con orgoglio come sapesse andare in bicicletta | ||
62 | 2016 | di statura ma forte come un toro. Era rimasto | ||
63 | 2016 | suo e non sa come uscirne. Al collo portava | ||
64 | 2016 | che era stata frugale come si aspettava, condusse i | ||
65 | 2016 | segui?» ¶ «Per essere informato. Come ci vivi in un | ||
66 | 2016 | Sì». Non si chiese come avesse fatto a capirlo | ||
67 | 2016 | felice in una situazione come questa. No, non sono | ||
68 | 2016 | sorrise. Era tornata calma, come se si fosse appena | ||
69 | 2016 | incontro nel corridoio, trafelato come gli capitava sempre in | ||
70 | 2016 | Accidenti, anche questa… tu come te la spieghi?» ¶ «Scalzi | ||
71 | 2016 | che ti spieghi? Lei come sta?» ¶ «Immobile». Fece un | ||
72 | 2016 | lasciato il mio cellulare come numero d’emergenza, quando | ||
73 | 2016 | idrofilo? Vestito di blu… come?» ¶ «Comm’ammé» disse il | ||
74 | 2016 | gli copriva la faccia… come gli infermieri». ¶ «Ho capito | ||
75 | 2016 | e di altre persone, come i miei figli, Paola | ||
76 | 2016 | compagna, affettuosa, comprensiva… Ma, come hai detto tu, non | ||
77 | 2016 | po’ perplessi. Ci chiedevamo come avrebbe reagito lei, che | ||
78 | 2016 | speravo in un’occasione come questa: lei e io | ||
79 | 2016 | cucchiaino, fissando il gesto come se fosse d’aiuto | ||
80 | 2016 | preparerò. E lotterò, Gilardi: come mi ha insegnato lei | ||
81 | 2016 | e gli scacchi rovesciati. Come se una mano ci | ||
82 | 2016 | tra le braccia baciandola come se fossero soli. ¶ Ora | ||
83 | 2016 | sei mancato». ¶ «Anche tu. Come stai?» ¶ «Bene, è andato | ||
84 | 2016 | anulare della mano sinistra, come un rito. Guardandola negli | ||
85 | 2016 | a piangere, tirata su come un maschio che lavora | ||
86 | 2016 | porta. «E con lei come la mettiamo?» ¶ «Vediamo». ¶ Quando | ||
87 | 2016 | di Liciuzza?» ¶ «Sì, naturalmente. Come sta?» ¶ «Ammé?» E fece | ||
88 | 2016 | E fece una smorfia, come a dire: e che | ||
89 | 2016 | importa a questa di come sto io? ¶ «La signora | ||
90 | 2016 | le porte, mentre parlava. Come se avesse premura. «Ci | ||
91 | 2016 | camminando quasi di corsa, come faceva sempre, brontolando a | ||
92 | 2016 | deve dire, ’ste cose? Come vuole lei, signor avvocato | ||
93 | 2016 | Alle nove, va bene. Come vuole lei, signor avvocato | ||
94 | 2016 | trovò tra le braccia, come la ricordava, come l | ||
95 | 2016 | braccia, come la ricordava, come l’aveva ricordata in | ||
96 | 2016 | era apparecchiata con cura, come le aveva insegnato Paola | ||
97 | 2016 | una… aspetta che cerco come si chiama». ¶ «Non importa | ||
98 | 2016 | intelligente, gli somiglia e come lui ha intuizione, perspicacia | ||
99 | 2016 | tiene conferenze, la presenta come sua erede e collaboratrice | ||
100 | 2016 | letto in posizione inequivocabile, come la lego al barone | ||
101 | 2016 | si mosse a disagio, come sorpreso in un gesto | ||
102 | 2016 | sono un buon esempio, come vedi. Comunque, a parte | ||
103 | 2016 | affettuosa, gli era caro come un fratello. Sapeva che | ||
104 | 2016 | siccome io ti conosco come nessuno, so che ci | ||
105 | 2016 | per mano, stavano ridendo come se fossero ubriachi. «Come | ||
106 | 2016 | come se fossero ubriachi. «Come stai… come sei?» ¶ «Affamato | ||
107 | 2016 | fossero ubriachi. «Come stai… come sei?» ¶ «Affamato… tesoro, mai | ||
108 | 2016 | mestiere difficile, non è come nei telefilm. Se ora | ||
109 | 2016 | ragazza lo stava guardando come se avesse visto di | ||
110 | 2016 | tipiche ragazzine bas bleu, come si diceva». ¶ «Santo cielo | ||
111 | 2016 | studiato, e poi Londra, come sai. Ho lavorato, l | ||
112 | 2016 | all’istante, non so come, ti ho riconosciuto». ¶ Cefalo | ||
113 | 2016 | Alta più o meno come me, anche di viso | ||
114 | 2016 | Gilla si chiama Guendalina come la madre austroungarica della | ||
115 | 2016 | se capisci. Mi guardava come se venissi da un | ||
116 | 2016 | altro mondo, rideva per come parlavo io, che allora | ||
117 | 2016 | niente di speciale. Ma come compenso avevo questa straordinaria | ||
118 | 2016 | voci. L’acqua immobile, come un’enorme strada liquida | ||
119 | 2016 | a quando è morta. Come ti ho detto, non | ||
120 | 2016 | avvocato non per disperazione, come molti hanno supposto, ma | ||
121 | 2016 | Amanda conosce la Resnati? Come mai? Che cosa le | ||
122 | 2016 | a ragionare al galoppo, come lui. Attraverso il tavolo | ||
123 | 2016 | sorrise. «Per il resto come va?» ¶ «Bene, grazie… sì | ||
124 | 2016 | puoi fidare di lui». ¶ «Come di te?» ¶ «Ma lui | ||
125 | 2016 | cosa hai bisogno. Proprio come se fossi io…» ¶ A | ||
126 | 2016 | No, chiarimenti». ¶ «Per sapere come muoverci». ¶ «Grazie, ci conto | ||
127 | 2016 | la chiama in tribunale come testimone e allora lì | ||
128 | 2016 | ma non da lei – come una Mini nera o | ||
129 | 2016 | le foto, le rigirò come se a guardarle al | ||
130 | 2016 | occhiali grandi e scuri, come questi, che lei ha | ||
131 | 2016 | sa, gliel’hanno detto?» ¶ «Come mai?» ¶ «Mi chiede come | ||
132 | 2016 | Come mai?» ¶ «Mi chiede come mai? Bella, questa». Tentò | ||
133 | 2016 | dura da tanto. E, come dice mia nonna, le | ||
134 | 2016 | detto niente, neh? Giratevela come volete. Quella suo padre | ||
135 | 2016 | né obiezioni né dubbi, come aveva fatto Bianca. Si | ||
136 | 2016 | nessuno lo conosceva bene come lei». ¶ «Ah, su questo | ||
137 | 2016 | di chiedergli chi fosse, come sarebbe stato normale se | ||
138 | 2016 | era rimasta nell’aria come un odore cattivo. «Questa | ||
139 | 2016 | fabbrica, del figlio, di come aveva incontrato Gilardi e | ||
140 | 2016 | incontrato Gilardi e di come l’avvocato gli aveva | ||
141 | 2016 | alla maniera di Gilardi, come muovendo i pezzi su | ||
142 | 2016 | che sanno di sicuro come fare». Gloria Banfi si | ||
143 | 2016 | Vicentini, o Mister Miliardo, come era scherzosamente chiamato dai | ||
144 | 2016 | ringrazio. E ora vediamo come questo avvocato saprà sistemare | ||
145 | 2016 | per sbaglio, alla tempia. Come aveva visto fare in | ||
146 | 2016 | stavo dicendo. Ne parlava come di un genio che | ||
147 | 2016 | ma non l’abbandona come ha fatto lui». ¶ «Lei | ||
148 | 2016 | genere…» ¶ «Le ha chiesto come mai non lo avesse | ||
149 | 2016 | Lei era dolce dolce come sua zia Bea, questo | ||
150 | 2016 | no. Non capisco. Comunque, come hai detto tu, queste | ||
151 | 2016 | la baciò sulla fronte, come aveva sempre fatto. «Tutto | ||
152 | 2016 | scuoteva la testa adagio, come se le dolesse. «Quella | ||
153 | 2016 | No, se non vuoi. Come hai fatto a farci | ||
154 | 2016 | a disagio, d’accordo?» ¶ «Come vuoi, commo vuo’ tu | ||
155 | 2016 | Sotto è rimasto tutto come prima, così tuo papà | ||
156 | 2016 | pazza?» ¶ «Sì, sono innamorata come una quindicenne scema». ¶ «Bene | ||
157 | 2016 | mi piacevi di più come quarantenne strafottente…» ¶ «Ehi, non | ||
158 | 2016 | quaranta! Com’è andata?» ¶ «Come sapevo. Paola ha traslocato | ||
159 | 2016 | non convince nessuno». ¶ «Così come l’hai detta tu | ||
160 | 2016 | neppure me. Ma pensatela come se fosse una partita | ||
161 | 2016 | Proviamo a ragionarci invece come se lo fosse. Partiamo | ||
162 | 2016 | nella mia vita…» ¶ «E come si permette?» ¶ «Aspetta». ¶ Al | ||
163 | 2016 | senza alzare gli occhi, come se fosse a disagio | ||
164 | 2016 | il trasloco. Sei contenta?» ¶ «Come vuole lei, signor avvocato | ||
165 | 2016 | nasceva americana». E rideva, come aveva sempre riso. ¶ «Andate | ||
166 | 2016 | uscire. Cercò di spiegarsi come mai Max guidasse la | ||
167 | 2016 | piegata da un lato, come se si aspettasse di | ||
168 | 2016 | attimo. «Zia Olga?» domandò. Come se chiedesse il permesso | ||
169 | 2016 | accennò anche alla figlia, come se fosse un problema | ||
170 | 2016 | davanti alla stessa finestra, come se il tempo non | ||
171 | 2016 | non aveva mai saputo come si fa a piangere | ||
172 | 2016 | loro. Gilla si chiama come me, siamo figlie di | ||
173 | 2016 | capiva. «E la scuola come va?» ¶ «Bene. Dicono che | ||
174 | 2016 | un paio di occhialoni come quelli di cui aveva | ||
175 | 2016 | a metà il viso, come una mascherina. ¶ Max restò | ||
176 | 2016 | raccontare tutta la storia. Come documentazione… Io non ho | ||
177 | 2016 | cosa significa?» ¶ «Occhialoni neri, come quelli di cui ci | ||
178 | 2016 | per almeno due ore… come non ci ha pensato | ||
179 | 2016 | sotto l’accappatoio… ma come c’era cascato? ¶ Imbecille | ||
180 | 2016 | rabbia a indignazione, di come si era accalorata con | ||
181 | 2016 | per il suo futuro. ¶ «Come stai? Hai fatto un | ||
182 | 2016 | ma molto ben arieggiati, come usava una volta. È | ||
183 | 2016 | al terzo piano, tutto come era una volta. Invece | ||
184 | 2016 | vivo, mascalzone». ¶ «Brutto periodo, come forse sai. Ma neppure | ||
185 | 2016 | sono lì. Quando e come voglio. Posso anche andare | ||
186 | 2016 | sapere chi è e come fa a essere così | ||
187 | 2016 | strinsero le mani, forse come facevano un tempo; ma | ||
188 | 2016 | alle spalle di Elena. Come al tempo in cui | ||
189 | 2016 | molto materiale da sottoporgli. ¶ «Come vuoi. Verso le dieci | ||
190 | 2016 | Milano, su fogli stampati, come voleva lui. Gli piaceva | ||
191 | 2016 | mordendosi il labbro inferiore come faceva quando non era | ||
192 | 2016 | insomma, lo descrivono tutti come un geniaccio. Poco incline | ||
193 | 2016 | morte di mia moglie, come credono alcuni, non c | ||
194 | 2016 | avvicinò a passi lenti, come se lo stesse riconoscendo | ||
195 | 2016 | Aveva due figlie? Rideva, come se fosse eccitato. La | ||
196 | 2016 | alzato la voce, sa come fanno le donne. ‘Vuoi | ||
197 | 2016 | No, mi dica tutto come le viene meglio». ¶ «Posso | ||
198 | 2016 | in testa, ma legato come le arabe, occhialoni neri | ||
199 | 2016 | Chi, quella del foulard? Come nei film, il numero | ||
200 | 2016 | con foulard e occhialoni, come faccio? Dopo, quando usciamo | ||
201 | 2016 | deve scendere in garage come fa? Entro e lo | ||
202 | 2016 | casa era vuota. E come lo sapeva quella lì | ||
203 | 2016 | respiro a bocca aperta, come se non fosse abituata | ||
204 | 2016 | mondo». ¶ «Sì, vabbe’… girala come vuoi, ma stronzo rimani | ||
205 | 2016 | mi prendono in tv come testimone: vero, avvocato?» ¶ «Spero | ||
206 | 2016 | tornò verso la ragazza. «Come si chiama?» ¶ «Io? Bianca | ||
207 | 2016 | dirle, pregandola di assumere come testi sia la signorina | ||
208 | 2016 | Olga la aprì, e come aveva fatto lui mise | ||
209 | 2016 | concesse finalmente di piangere, come di sicuro non le | ||
210 | 2016 | o di un magazzino, come probabilmente era stato quel | ||
211 | 2016 | uomo vestito di scuro, come se fosse a un | ||
212 | 2016 | Sì, prima della pensione. Come stai, vecchio?» ¶ «Brutta faccenda | ||
213 | 2016 | stai, vecchio?» ¶ «Brutta faccenda, come sai». ¶ «Sì…» Andarono uno | ||
214 | 2016 | i cassetti aperti. ¶ «È come le ha lasciate lei | ||
215 | 2016 | strinse tra le braccia come se fosse qualcosa di | ||
216 | 2016 | anche se poco probabile: come diceva il mio insegnante | ||
217 | 2016 | parlò di lei. Di come era. Di come era | ||
218 | 2016 | Di come era. Di come era morta. ¶ «L’amavi | ||
219 | 2016 | punto non è questo, come vedi fin qui ho | ||
220 | 2016 | catalana? La fanno buona come la mia?» ¶ «Gliela facciamo | ||
221 | 2016 | gesto con la mano, come a cacciare un cattivo | ||
222 | 2016 | che la faceva bella come nessun’altra donna che | ||
223 | 2016 | nudi sotto le coperte. Come se fossero in attesa | ||
224 | 2016 | avevano raccolto nel piatto come ragazzini in vacanza. ¶ «Sempre | ||
225 | 2016 | se la ricorda?» ¶ «Certo, come potrei dimenticarla? Pare che | ||
226 | 2016 | Valeva la pena?» ¶ «Sai come la penso, vale sempre | ||
227 | 2016 | più di te sa come lavoro. Faccio piccoli passi | ||
228 | 2016 | Sì, basso sulla fronte, come quello delle donne arabe | ||
229 | 2016 | la verità? Così strano come sospetto? Così strana l | ||
230 | 2016 | che lei aveva amato come un padre?» ¶ «Notizie su | ||
231 | 2016 | grande John lo descrivono come un uomo intelligente e | ||
232 | 2016 | più due, avvocato». ¶ «E come?» ¶ «Quando sapremo che Amanda | ||
233 | 2016 | una mano sulla spalla come faceva ai tempi in | ||
234 | 2016 | vice, preciso e scrupoloso come un segugio. «Mettici un | ||
235 | 2016 | vita mia». ¶ Zia Noemi, come si presentò, stringendo la | ||
236 | 2016 | segnato da poche rughe come se il tempo – che | ||
237 | 2016 | colpite dall’artrosi. Sorrideva, come se fosse pentita di | ||
238 | 2016 | pesano, non le vive come me. Ma Gilla è | ||
239 | 2016 | con gli occhi azzurri come papà, ma avevo il | ||
240 | 2016 | tovagliolino sotto il mento, come se fosse sudata, e | ||
241 | 2016 | strano ma non impossibile, come dice lei. Altro?» ¶ «No | ||
242 | 2016 | passo i bambini». Citrullizzarono, come diceva lui di queste | ||
243 | 2016 | per studio. Lo ricordo come un bel periodo della | ||
244 | 2016 | me ne sono innamorata come una ragazzina, senza capire | ||
245 | 2016 | a Boston. Nuccio sorrideva come uno che era pronto | ||
246 | 2016 | raccontato, ma senza rancore, come se la ritenesse davvero | ||
247 | 2016 | il barone De Brusset come direttore generale della fabbrica | ||
248 | 2016 | ha i capelli rossi come lui». ¶ «Mi dicono che | ||
249 | 2016 | Ha un carattere forte, come il mio, temo. Ma | ||
250 | 2016 | potete chiedere, non vedo come possano nascere obiezioni». ¶ «Grazie | ||
251 | 2016 | profumo: vado a vedere come li hanno realizzati. A | ||
252 | 2016 | dritto e carnoso che come un segno di riconoscimento | ||
253 | 2016 | anche se non so come gliel’abbiano raccontata». ¶ «Me | ||
254 | 2016 | altre sciocchezze del genere come quadri, tappeti, libri… mio | ||
255 | 2016 | offerto di venire qui, come una figlia. Aveva il | ||
256 | 2016 | Niente, mi ha salutato come se fossi un estraneo | ||
257 | 2016 | l’odore della farina come se i lunghi tavoli | ||
258 | 2016 | napoletano, non parla neppure come loro». ¶ «Non è indispensabile | ||
259 | 2016 | fiorentine con alcune salse. «Come le sembrano?» ¶ «Perfette, direi | ||
260 | 2016 | lievito madre… be’, insomma, come lo si faceva una | ||
261 | 2016 | zitella, votata alla campagna come una suora». ¶ «Non è | ||
262 | 2016 | E chi sposa una come me? Comunque parliamo di | ||
263 | 2016 | tempo cambia di continuo, come il mio umore…» ¶ Fuori | ||
264 | 2016 | quando avevo tre anni…» ¶ «Come, scusi?» ¶ «Non la sa | ||
265 | 2016 | violino ed era simpaticissimo, come nessuno dei suoi figli | ||
266 | 2016 | violino e zia Bea, come la chiamava Gilla, cantava | ||
267 | 2016 | avrebbe ammazzato suo padre… Come vedi, tutto torna». ¶ «Per | ||
268 | 2016 | che quel posto era come un gioco di scatole | ||
269 | 2016 | Gilla?» ¶ «No, dove? Zia, come?» ¶ «Zia Linda aveva due | ||
270 | 2016 | un attimo di esitazione, come se si fosse pentita | ||
271 | 2016 | non ci soffro più». ¶ «Come vuoi. Ti ho vista | ||
272 | 2016 | condotta e in educazione». ¶ «Come la tua mamma. Lo | ||
273 | 2016 | sorelle che mi ritrovo». ¶ «Come stanno? Me le saluti | ||
274 | 2016 | più rivista. ¶ Diciannove ¶ Ora come allora, Olga De Brusset | ||
275 | 2016 | sua zia a Ravenna? Come si chiama, lo sai | ||
276 | 2016 | staccando un altro grappolo. «Come la trovo?» ¶ «Dio benedetto | ||
277 | 2016 | Ti piace?» ¶ «Fammi vedere come nuoti». ¶ «Sì, maestro…» ¶ Il | ||
278 | 2016 | si assottigliavano al ginocchio, come piacevano a lui. E | ||
279 | 2016 | lui. E quel costume, come lo portava Costanza: così | ||
280 | 2016 | avvocato. Si chiamava Olga come te». ¶ «Era bella?» ¶ «Molto | ||
281 | 2016 | Napoli, per esempio. O, come hai detto tu, dalla | ||
282 | 2016 | all’orizzonte, stava scurendo, come una coltre che si | ||
283 | 2016 | con una faccia rosea, come se non gli crescesse | ||
284 | 2016 | Non si chiama neppure come te» disse il cognato | ||
285 | 2016 | magro. ¶ «Per fortuna neppure come te» e lo fulminò | ||
286 | 2016 | occhiata alla Piccina.» ¶ «E come ci vai, a Milano | ||
287 | 2016 | avessi avuto tre figlie come la mia Olga…» ¶ «Temo | ||
288 | 2016 | la sua vita, proprio come un attore: bello, ma | ||
289 | 2016 | sul piano del tavolo, come se fosse pronta al | ||
290 | 2016 | circondava da sembrare sbagliata. «Come se l’immagina lei | ||
291 | 2016 | capelli, dietro la nuca: come a spazzar via quello | ||
292 | 2016 | che il barone lavorava come direttore nella fabbrica degli | ||
293 | 2016 | Giuseppina Resnati ¶ Giuseppina Resnati, come aveva previsto l’ispettore | ||
294 | 2016 | stata presa dalla signora come cameriera». ¶ «La signora Scotti | ||
295 | 2016 | i capelli erano rossi come quelli dell’ingegner Scotti | ||
296 | 2016 | esperienza ti fanno su come un gomitolo. Io non | ||
297 | 2016 | tante volte. Invece, guardi come mi ha lasciata, povera | ||
298 | 2016 | Sono tornata a casa, come mi aveva detto lui | ||
299 | 2016 | e corrugò la fronte, come se la risposta fosse | ||
300 | 2016 | dirlo così?» ¶ «Lo dica come vuole. Lei era lì | ||
301 | 2016 | Grazia Borghi ¶ Stava camminando come non gli era mai | ||
302 | 2016 | Milano. Gilardi camminava lentamente, come se fosse a passeggio | ||
303 | 2016 | Riconobbe case e strade, come se le avesse fotografate | ||
304 | 2016 | che devo provare». ¶ «Ma come è successo? Lei adorava | ||
305 | 2016 | Lei adorava suo padre. Come ha potuto?» ¶ «Devo riuscire | ||
306 | 2016 | lineamenti morbidi, occhi castani come i capelli, niente trucco | ||
307 | 2016 | che si chiamava Guendalina come la bisnonna. Ora non | ||
308 | 2016 | suonata strana la faccenda. Come ha potuto ammazzare suo | ||
309 | 2016 | Ha salutato sua figlia come se l’avesse vista | ||
310 | 2016 | con l’aria sorpresa, come se non si aspettasse | ||
311 | 2016 | si preoccupi. Mi dica». ¶ «Come ha conosciuto Gilla Floris | ||
312 | 2016 | nome così per uno come lui! Toni era molto | ||
313 | 2016 | disegnare, aveva gusto… non come lui, ma niente male | ||
314 | 2016 | partecipare in qualche trasmissione come opinionista, credo che la | ||
315 | 2016 | poco. Non lavorava neppure come arredatrice, non era più | ||
316 | 2016 | persone credono di sapere come si fa. L’offerta | ||
317 | 2016 | mento due volte. «Niente, come se non esistesse. Lei | ||
318 | 2016 | banca non troppo trascurabile. Come facevo a dirgli di | ||
319 | 2016 | di matrimonio. In piedi, come diceva mio padre. Importante | ||
320 | 2016 | bocca spalancata, a guardarmi, come se fossi un fantasma | ||
321 | 2016 | con le ante aperte come bocche spalancate, e dentro | ||
322 | 2016 | mascalzone, con una moglie come te… Lo voglio vedere | ||
323 | 2016 | che continuerò a vivere come ho sempre vissuto, che | ||
324 | 2016 | E Gilla si arrangia come può. Io le lascio | ||
325 | 2016 | in ospedale, mi chiede come mai Gilla ci ha | ||
326 | 2016 | Ora sembra più tranquilla, come se parlare le avesse | ||
327 | 2016 | palandrana ricamata a fiori come un kimono sui calzoni | ||
328 | 2016 | Una faccia minuta, truccata come una bambola, con i | ||
329 | 2016 | lo so. Posso chiederle come l’ha conosciuta?» ¶ «Perché | ||
330 | 2016 | lei continua a raccontarmi come ha conosciuto Gilla Floris | ||
331 | 2016 | solo cercando di capire come passava le giornate. Ma | ||
332 | 2016 | lo sa anche lei come ci si sente. Ti | ||
333 | 2016 | non parla, non mangia… Come hanno detto? Stato vegetativo | ||
334 | 2016 | giustifica così un gesto come quello di ammazzare il | ||
335 | 2016 | di sì. E lì come va?» ¶ «Chiacchiere. Tutte convergono | ||
336 | 2016 | suicidio finito male?» ¶ «E come? Puntando la pistola verso | ||
337 | 2016 | stupì l’ordine inconsueto, come se mancasse qualcosa. Passò | ||
338 | 2016 | una fisionomia vagamente familiare. Come se fosse una persona | ||
339 | 2016 | padre era procuratore… scusa. Come stai?» ¶ Gilardi pensava a | ||
340 | 2016 | e si guardò attorno, come valutando la stanza per | ||
341 | 2016 | altezza di un avvocato come lui. ¶ Gilardi si sedette | ||
342 | 2016 | una visita di cortesia, come spero? E lo bevi | ||
343 | 2016 | il migliore in Italia». ¶ «Come mai?» ¶ «Dal giorno della | ||
344 | 2016 | Oppure se è innocente, come lei vuole credere. Adora | ||
345 | 2016 | tua fiducia, ma così come l’hanno descritto e | ||
346 | 2016 | umana e celeste! Accidenti, come se fossimo qui per | ||
347 | 2016 | che Gilla sia trattata come un corpo estraneo o | ||
348 | 2016 | nemico. È una degente come tutti gli altri che | ||
349 | 2016 | la finestra, stava seduta, come in attesa, uno straccio | ||
350 | 2016 | a fissare il cielo, come se la bimba non | ||
351 | 2016 | bimba non ci fosse, come se non sentisse che | ||
352 | 2016 | movente sembra debole». ¶ «E come riuscirà a dimostrarlo?» ¶ «Non | ||
353 | 2016 | carina, accidenti… pensi a come è ora, irriconoscibile». ¶ «Difficile | ||
354 | 2016 | privata, così diversa da come appare nelle foto ufficiali | ||
355 | 2016 | certo che a guardarla come è oggi ti si | ||
356 | 2016 | Ha visto le foto? Come si riesce a immaginare | ||
357 | 2016 | qualche sedia smossa attorno come se fosse appena terminata | ||
358 | 2016 | Si girò di colpo, come se fosse stato sorpreso | ||
359 | 2016 | erano riunite molte persone, come si poteva intuire dalle | ||
360 | 2016 | Gilardi con lui. Insieme, come se l’avessero concordato | ||
361 | 2016 | anche scema, con uno come quello lì. Solo ambizione | ||
362 | 2016 | architettura, sapeva due lingue come io so il romanesco | ||
363 | 2016 | acqua nel bicchiere. «Dunque, come posso esserle d’aiuto | ||
364 | 2016 | ma non saprei davvero come aiutarla, non la conoscevo | ||
365 | 2016 | questo: è davvero colpevole come dicono?» ¶ «Non so risponderle | ||
366 | 2016 | di Gilla Floris, di come era, i suoi pensieri | ||
367 | 2016 | storia la conosco. Ma come reagisce lei?» ¶ «Gilla? Con | ||
368 | 2016 | piedi Toni… non so come sia finita. So soltanto | ||
369 | 2016 | lo riguardavano, veniva indicato come ‘il barone’. ¶ L’ispettore | ||
370 | 2016 | ha confermato la portinaia». ¶ «Come a dire che non | ||
371 | 2016 | salone. ¶ «Tutto è rimasto come era quando siamo arrivati | ||
372 | 2016 | com’era quel giorno. Come se due persone, dopo | ||
373 | 2016 | pistola, lontana da loro, come se l’avesse gettata | ||
374 | 2016 | sono qui per capire come ha fatto. Ma per | ||
375 | 2016 | vorrei incontrare la convivente, come si chiama?» ¶ «Giuseppina Resnati | ||
376 | 2016 | stanza che ora serve come stireria e un bagnetto | ||
377 | 2016 | di lasciare ancora tutto come sta, almeno per qualche | ||
378 | 2016 | lo guardava. ¶ «Finito?» domandò. Come se la cosa la | ||
379 | 2016 | feeling con le portinaie, come nel caso di quel | ||
380 | 2016 | entri. Liscia o gassata?» ¶ «Come viene, grazie». ¶ Aveva un | ||
381 | 2016 | Floris». ¶ «L’assassina? Ma come fa?» ¶ «Non è ancora | ||
382 | 2016 | capito bene?» ¶ «Sì, proprio come ha detto lei. Era | ||
383 | 2016 | qui da me, pallida come un cencio lavato». ¶ «Ma | ||
384 | 2016 | qui… Lei non sa come strillava». ¶ «Sì, forse ha | ||
385 | 2016 | il viso di scatto, come punta da un insetto | ||
386 | 2016 | aggiunse con voce dura. ¶ «Come l’ha conosciuta?» ¶ La | ||
387 | 2016 | ho chiamato questa Amanda». ¶ «Come mai?» ¶ «Perché volevo la | ||
388 | 2016 | Sì, un pistolone nero, come quello dei film. Era | ||
389 | 2016 | Amanda non ha visto… come poteva non vederla?» ¶ Gilardi | ||
390 | 2016 | quando sono arrivati loro? Come se chi ha sparato | ||
391 | 2016 | che si è nascosta, come ci ha suggerito quella | ||
392 | 2016 | essere un movente?» Laura, come le accadeva raramente, si | ||
393 | 2016 | e Alice. Gli altri come volevano, i due maschietti | ||
394 | 2016 | lasciato nello spogliatoio. Semplicemente, come se fosse normale. ¶ Paola | ||
395 | 2016 | grigi, lo sguardo spento. Come se fosse stata svegliata | ||
396 | 2016 | aveva salutata in studio. «Come va, Laura?» ¶ «Va… che | ||
397 | 2016 | Mi hanno fatto mangiare come un tacchino all’ingrasso | ||
398 | 2016 | di sì, se vuoi». ¶ Come i bambini, strappò la | ||
399 | 2016 | te ne mancano due, come ci puoi lavorare?» ¶ «Mamma | ||
400 | 2016 | scacchi veri, di legno, come quelli di una volta | ||
401 | 2016 | ma molto generoso. E come avete trovato Gilla?» ¶ «Avevi | ||
402 | 2016 | soltanto mio». ¶ «Posso chiederle come va… in casa?» ¶ «Tutti | ||
403 | 2016 | Alberto De Brusset e come lui famosi produttori di | ||
404 | 2016 | o miracoli della natura come la spiaggia alla Scala | ||
405 | 2016 | che si muoveva adagio, come un animale, in grosse | ||
406 | 2016 | in una notte speciale come questa, mentre ti stringo | ||
407 | 2016 | per meritarmi il ritorno. Come Ulisse… Perché Ulisse è | ||
408 | 2016 | Hanno scritto di Ulisse come di ciascuno di noi | ||
409 | 2016 | tua vita è stata come quella di Ulisse?» ¶ «Perché | ||
410 | 2016 | sono arruolato nella polizia, come se avessi cambiato nome | ||
411 | 2016 | nostra vita. Puoi definirlo come vuoi. Io sono sicuro | ||
412 | 2016 | arrivare. Dove vogliamo fermarci». ¶ «Come Ulisse, appunto. Nostos… Non | ||
413 | 2016 | Te ne sei ricordato». ¶ «Come mi sarei potuto dimenticare | ||
414 | 2016 | Sì, grazie. Lei, signora, come si chiama?» ¶ «Liciuzza». ¶ «Che | ||
415 | 2016 | hai noi. Andiamo bene come zii, cosa dici?» ¶ «Sì | ||
416 | 2016 | erano presepi ovunque. Improbabili, come spesso sono le interpretazioni | ||
417 | 2016 | una città impossibile. Ma come fai a viverci?» ¶ «La | ||
418 | 2016 | è un’altra, amore: come faccio a viverci così | ||
419 | 2016 | Zia Olga è proprio come mamma, l’ho pure | ||
420 | 2016 | ospedale a Milano, trattata come un’assassina, sino al | ||
421 | 2016 | infelicità, del suo fallimento come donna e come madre | ||
422 | 2016 | fallimento come donna e come madre? ¶ Era questo? ¶ Questo | ||
423 | 2016 | non dimenticare niente di come era stato mio padre | ||
424 | 2016 | mi tremavano le mani come quando bevevo. ¶ «Pronto». Era | ||
425 | 2016 | avrei mostrata per consolarlo, come prova di essere stato | ||
426 | 2016 | pollice tolsi la sicura, come avevo visto fare molte | ||
427 | 2016 | seri. Alzai una spalla, come se fosse cosa da | ||
428 | 2016 | carica. Ma non sapevo come accertarmene. Non volevo farlo | ||
429 | 2016 | in due bande laterali come allora, gli occhiali scuri | ||
430 | 2016 | voce un tono paziente. «Come hai saputo che ho | ||
431 | 2016 | la didascalia la indicava come mia figlia. «Sei sposata | ||
432 | 2016 | dovrei. Ho il diabete, come mia madre. Ma il | ||
433 | 2016 | Lo interruppi. «Tua figlia come sta?» ¶ Mi guardò senza | ||
434 | 2016 | hai mai cercato?» ¶ «Io? Come facevo a cercarti? Alla | ||
435 | 2016 | sarebbe toccato a te. Come hai fatto ora a | ||
436 | 2016 | buon padre». ¶ «Non cattivo come me». Riprese la tazza | ||
437 | 2016 | nella tomba di famiglia, come lei desiderava. Voleva stare | ||
438 | 2016 | era completamente diversa da come la stai descrivendo, mi | ||
439 | 2016 | cattivo. Quella risata fu come un morso che mi | ||
440 | 2016 | così bravo anche tu. Come ti sembrano?» Mi stavo | ||
441 | 2016 | ho mai incontrato uno come te». ¶ «Succede. Sembra che | ||
442 | 2016 | con me. Ma questo… come si chiama?» ¶ «Giancarlo. È | ||
443 | 2016 | quando ero piccola… Dio, come faceva? ‘Un capello bianco | ||
444 | 2016 | ne ricordi?» ¶ Stavamo ridendo come allora. Gli presi la | ||
445 | 2016 | a darmi la buonanotte. Come sono stata felice in | ||
446 | 2016 | Sapere che ti somigliavo, come mi diceva mamma, mi | ||
447 | 2016 | che mi hai vista: come hai potuto vivere senza | ||
448 | 2016 | attraverso gli occhiali scuri come se non mi riconoscesse | ||
449 | 2016 | Un pensiero mi travolse. Come un fulmine mi squarciò | ||
450 | 2016 | forse gli era mancata, come lui era mancato a | ||
451 | 2016 | Se ti sono mancata come tu sei mancato a | ||
452 | 2016 | vergogni. Non hai pudore, come tua madre. Vattene, e | ||
453 | 2016 | spalle. ¶ «Io sto bene come sto. Dipendo da una | ||
454 | 2016 | questo e con quello… come tua zia!» ¶ «Papà!» Ero | ||
455 | 2016 | mi cura. Si comporta come se le importasse davvero | ||
456 | 2016 | annebbiata da quel dolore, come quando ero ubriaca e | ||
457 | 2016 | atterrita sulle mie mani, come se fossero sangue. Mi | ||
458 | 2016 | mosse, l’aveva fissata come se fosse potuto entrare | ||
459 | 2016 | anche le mani, sì. Come se tremassero. Sono più | ||
460 | 2016 | Non le piegava più come le altre». ¶ Max prese | ||
461 | 2016 | sua madre. Vuoi Carolina come cliente?» ¶ Max si girò | ||
462 | 2016 | la bimba. «Mi vuoi come avvocato?» ¶ «Sì, certo che | ||
463 | 2016 | orgoglioso di quel ragazzo. ¶ «Come, in tre?» ¶ «Sì, ha | ||
464 | 2016 | la portafinestra ed entra, come probabilmente ha già fatto | ||
465 | 2016 | conto di essere disperato come uomo e come padre | ||
466 | 2016 | disperato come uomo e come padre. Forse… uso la | ||
467 | 2016 | noi due. Sono felice come un bambino…» ¶ Trik-trak | ||
468 | 2016 | un bambino…» ¶ Trik-trak… ¶ «Come facevi a saperlo?» ¶ «Te |