Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

una scatola di pelati con tanta furia che per

tanto, gentile e dolce con i bei capelli biondi

visi estranei, di sconosciuti con una vita che ignorava

la prima volta bene, con le mani annerite e

inutili attese e scagliò con collera il tegame sull

Angelo è giù — disse con la mano sulla maniglia

e felice le sorrise con un sorriso caldo di

di vedere la soddisfazione con la quale avrebbe indicato

parte, silenzio. ¶ 17 ¶ — Vengo via con te — disse Annalisa. ¶ Erano

miei genitori. ¶ La guardò con un misto di gratitudine

E i tuoi? — domandò con fatica. ¶ — Hanno capito. ¶ Probabilmente

fu tra di loro con la sua fragile presenza

conti della spesa continuò con quella voce rotta e

L'ho lasciato solo con tutto il suo smarrimento

cominciato mentre viveva ancora con me ed io non

Non aspettò nessuna risposta. — Con odio mi ha guardato

fratello, mi ha guardato con odio. ¶ Avrebbe voluto Interromperlo

c'era ancora Alessandro con quella fragilità che era

fosse un essere umano con scelte e cedimenti umani

lo aveva visto superare con serenità prove difficili e

stesso, a tutti loro con la sua debolezza e

desiderò per un attimo con tutte le sue forze

avrebbero ritrovato, dopo, pur con fatica, l'equilibrio che

l'ho trovata. ¶ — Sarà con David. ¶ — Prima non c

ed anni di contatto con il dolore e la

Mi ha tirato dentro con una scusa. Non è

del lavoro quotidiano. ¶ Accese con gesto meccanico la sigaretta

ma il ragazzo rifiutò con un cenno della testa

Si stupì di osservarli con attenzione quasi che da

della valigetta era vestito con proprietà. Per incomprensibili ragioni

Maria Teresa" pensò subito con un senso di angoscia

era solo apparentemente unilaterale. ¶ Con pena si domandò di

era inutile capire e con stupore si accorse di

saluto. Li vide allontanarsi con la pena di chi

ed aride d'estate con le corse pazze e

confusi impediscono di vedere con chiarezza dove cessi il

avrebbe continuato a vivere con inesorabile indifferenza mentre niente

insostenibile. ¶ Gli fu davanti con la sua bella testa

bisognava impedirgli di trascinarli con sé in quella vertigine

sensazione, per sempre. ¶ Andò con la mente a David

come nel passato, partecipe con la forza del suo

forza del suo amore, con la chiarezza che sentiva

sempre pronta ad accettarla con immutato affetto, ma di

sul marciapiede la sacca con gli oggetti che aveva

Erano solo due ragazzi con tanto alle spalle da

i vivi sarebbero stati con loro ancora per molto

in bolletta. ¶ Si alzò con fatica. La stanza era

arrabbiarsi come una volta con i ragazzini, non aveva

piaciuta nemmeno la fretta con cui il commissario si

avere parlato in tempo con qualcuno, per non avere

a fuoco nessun pensiero con chiarezza. C'era ansia

atto. "Poi, domani" pensò con gioia feroce "domani li

feroce "domani li prenderanno con le mani nel sacco

che non avrebbe sbagliato. Con un senso di eccitazione

dovere del cittadino collaborare con la giustizia. ¶ Guardava ansiosamente

un uomo? ¶ — Un ragazzo con una grande testa di

irripetibile. ¶ Baroni lo guardò con fastidio e siccome non

faremo vivi. ¶ Si alzò con grande confusione di cappotto

la polizia in debito con lui. ¶ — Mi scusi. ¶ Baroni

lavoro tolto di mezzo. Con tanti delinquenti veri che

delle idee, quando era con lui, che non era

questo era male, male con il lavoro che faceva

farlo scorrere. Lo chiuse con uno strappo violento. ¶ "Cristo

mosse poi... — fece cenno con la mano di qualche

e i bisessuati; ma con una certa chiarezza, con

con una certa chiarezza, con una divisione di ruoli

sembrava che tutti andassero con tutti, in un'enorme

Nessuno rispose. Allora bussò con tanta forza e tante

guardare la casa. Quelle con le tendine a colori

di controllarsi. Sicuramente era con David. ¶ Si guardò attorno

anche amicizia nel modo con cui lo guardavano e

la prenda più facilmente con i disgraziati. ¶ — Perché è

spavento — e lo spingeva con le mani, rossa in

fatto la voce cattiva. ¶ Con una fitta di rimorso

pensieri. Teneva la chitarra con tutt'e due le

parlava male, commentava invece con pietà, anzi con una

invece con pietà, anzi con una certa solidarietà. La

gente che aveva vissuto con lei l'angoscia di

di quel periodo: sempre con la polizia tra i

dal quale era uscita con la convinzione di avere

era stata a gridare con le altre donne aggrappata

voltandola verso di sé con un gesto brusco. ¶ — Non

casa e faceva pena con quella faccia e le

esempio per i ragazzini con tutti quei fronzoli che

e lui restava così, con un senso di incompiutezza

tanto tempo. Non certo con le donne che aveva

il bicchiere le sorrise con gli occhi ancora giovani

Carmela strappò il filo con i denti. Non era

di mezzo la mattinata con i poliziotti per le

poliziotti per le scale, con l'Alessandro portato via

è difficile capirli, sempre con le parole smozzicate per

passare davanti alla guardiola con un passo affrettato, così

che stava sbucciando domandandosi con un sospiro quando la

quando fu a casa con la borsa piena di

bravo operaio, sempre puntuale con la busta, la domenica

domenica e le sere con la fidanzata. Dove andavano

Con gentilezza, con comprensione, con cautela, ma si era

la superficialità di giudizio con la quale avevano condannato

se lo vide davanti con gli occhi fondi di

ferito. Fece un cenno con la testa al gestore

Era grande e forte, con il caldo sorriso meridionale

il caffè nella tazzina con gesto tranquillo poi sollevò

lo strigliava la sera con un pezzo di sapone

miseria non c'entra con la pulizia" diceva. ¶ Poi

ferro, staccò la spina con gesti così lenti e

recente. Le mani chiusero con gesto elegante e sicuro

sobria. L'uomo sorseggiò con calma il cognac e

Tom restò un attimo con il fiato sospeso. Non

Garibaldi. Sappiamo che vive con uno del tuo complesso

per lui che lavorava con David, era comunque una

di botte, o ucciso con un colpo o da

in un interrogatorio. ¶ Parlava con calma, quasi a se

mi preoccupi troppo — sorrise con disinvoltura — ma è meglio

concluse — vedremo. ¶ Si alzò con calma. Una figura elegante

Tom lo guardò allontanarsi con il cuore stretto. Il

poteva mai esser sicuri con quelli: rapporti complessi che

ed in mezzo Alessandro con la sua povera vita

l'aria di chiedere con particolare interesse e sia

che fosse in linea con la sua attività, le

nessuno. Anzi, se quelli con i quali aveva tenuto

L'ambiente era confortevole, con le luci sfumate ed

che avrebbe potuto riflettere con più calma all'aria

Divento nervoso" si disse con preoccupazione. ¶ L'unica sua

gli permetteva di valutare con lucidità le situazioni. Non

splendida, Maria Teresa vestita con uno di quegli abiti

era riuscito a trascinarli con una scusa evitando così

tanto tempo serenamente quasi con allegria anche perché era

lui. Guardava gli amici con tristezza, anzi con nostalgia

amici con tristezza, anzi con nostalgia. Era stato, quello

Maria Teresa. ¶ La guardò con tristezza. ¶ — Come ti è

ti è andata male con me. ¶ — Alessandro. ¶ — Dovevi lasciarmi

pena, sai, non valeva con me. ¶ Parlava lentamente ora

merda. Su, bambini, correte con noi che lo stiamo

morte, avrebbe voluto essere con Mario di cui non

osava guardare la faccia, con David, con Annalisa, con

la faccia, con David, con Annalisa, con Maria Teresa

con David, con Annalisa, con Maria Teresa e nello

verità alla quale sfuggiva con paura avrebbe dovuto essere

La via li accolse con il fremito di vita

lo svegliavano all'alba con il suono dei loro

per quanto riandasse continuamente con la memoria alla conversazione

memoria alla conversazione avuta con il commissario, non trovava

passava davanti alla guardiola con il viso teso e

la intimidiva e restava con tutti i suoi interrogativi

dare bene la risposta con il tono giusto come

di poter parlare così, con voce leggera, quasi cantante

L'avrebbero anche preso con loro; ma lui non

al bar si trovava con qualche vecchio amico, c

a tardi la sera con gli uomini che giocavano

della sua giovinezza, quello con i posti in fondo

un pezzo d'uomo con un suo lavoro anche

dentro e l'Elvira con il suo corpo ancora

suo corpo ancora solido, con il suo caldo sorriso

il suo caldo sorriso, con le mani abili sarebbe

cittadino è di collaborare con la giustizia lo spingevano

alla volta e respirando con un po' di affanno

Elvira restò un attimo con la tazzina sospesa, poi

suo dovere fosse parlare con la polizia; ma aveva

tazzina e lo guardava con quello sguardo calmo che

fa ad essere sicuri con queste maledette luci che

sì. Sembrava proprio lui, con una testa di ricci

una testa di ricci, con quelle lunghe gambe, con

con quelle lunghe gambe, con i jeans, il giaccone

poi lei gli sorrise con il suo caldo sorriso

voleva dire il Giuseppe con quel «peccato» ma non

una casetta in campagna con un po' d'orto

mentre lavava le tazzine con gesti precisi e le

a scolare sull'acquaio. ¶ 11 ¶ — Con il Garibaldi non si

conto di aver parlato con voce non molto ferma

loro. Va lì, parla con la portinaia, beve il

tempo prima della riunione con i colleghi e quel

di una pena vissuta con estrema dignità. A volte

gli altri ragazzi? Ricordava con improvviso rimorso quelle volte

beffeggiato dai suoi compagni con quell'ottusa crudeltà e

aveva imparato a difendersi con quel distacco che lo

contatto che poteva avere con lei. ¶ Il pensiero della

mentito fino alla fine con quella sua aria fredda

a qualche assemblea, o con una ragazza, o in

amica o in macchina con il fidanzato. Ma la

quell'altro che stava con lui. Non era, lui

stato sempre sveglio. Tutti con l'insonnia, tutti scartati

si sentì più tranquilla. Con la Carmela non c

e faceva di sì con la testa perché si

sigaretta dopo aver chiesto con un sorriso il permesso

grandi e focose. Ma con la Carmela c'era

da scherzare ed anche con il Colombo perché quando

un attimo a guardare con interesse il risotto, disse

e chiassosi, ai padri con un occhio alla televisione

allontanavano, perdevano corposità. ¶ Cercò con gli occhi la casa

allontanato e mandato giù con una scusa che poteva

volta si era parlato. Con gentilezza, con comprensione, con

era parlato. Con gentilezza, con comprensione, con cautela, ma

sapeva creare nessun rapporto con gli ammalati. Vedeva le

passare tra i letti con disinvoltura, a volte con

con disinvoltura, a volte con indifferenza, a volte con

con indifferenza, a volte con la parola facile, il

e utile e basta. Con le altre infermiere discutevano

mandarle tutte al diavolo. Con lei tacevano. ¶ Ma i

le chiacchiere delle altre con il bicchiere di plastica

scivolosi, un ragazzo gentile con i capelli rossi le

sua morte; ma sentì con un'esultanza improvvisa che

improvvisa che il legame con il ragazzo era diventato

rovinarlo e lo salvava con il suo silenzio. Non

un istante di parlarne con Paolo, nemmeno nel più

la sua, come tutte, con una storia ed un

complicità ed osava salutarlo con un sorriso e con

con un sorriso e con un gesto. Non si

se lo vide davanti con il viso accusatore scoppiò

a dire il giovane con la voce rotta dalla

Il commissario lo ascoltava con la sigaretta ferma tra

sbalordito. ¶ — Bisogna sorvegliarlo — commentò con il poliziotto che era

il poliziotto che era con lui in macchina mentre

signor Antonio in mutande con le gambette magre, magre

Avrei voluto vedere lui con tutto quel sangue! Poi

Dunque" si disse ricapitolando "con una mano tengo la

tengo la scopa e con l'altra..." ¶ Non ricordava

aveva a che fare con il signor Antonio, si

portava avanti, lo conduceva con un sottile filo. La

proprio un bel sorriso, con tutti quei denti bianchi

la mente analizzava piani con una particolare lucidità. Fermarli

che crepa — pregava più con lo sguardo che con

con lo sguardo che con la voce — bisogna fare

le mani della ragazza con gentilezza, quasi con riluttanza

ragazza con gentilezza, quasi con riluttanza. Il viso gli

telefilm" si disse rabbiosamente "con la bottiglia di whisky

un povero poliziotto meridionale con uno stipendio miserabile, innamorato

di libri che rovinò con grande baccano. ¶ Si fermò

specie di adolescenza nuova con le sue ombre e

e le sue angosce, con lo stesso bisogno di

stesso bisogno di affetto, con la stessa urgenza di

aveva udito tante volte con indifferenza, avrebbero potuto essere

avrebbero potuto essere rivolte con disprezzo anche a David

nell'intimità della cucina con gli occhi fondi e

capire, succhiò un po' con la bocca quasi a

quelle mica stanno bene con certe minigonne. La Lucia

le capisco: un giorno con i pantaloni, un giorno

i pantaloni, un giorno con le gonne lunghe fino

poi, magari a dicembre, con il sedere di fuori

stia giù — le disse con sollecitudine — non vede che

Prima ce l'aveva con quel mezzo matto del

Ora bisognava andare avanti con prudenza per non spaventare

è bastato? ¶ Lo guardò con occhi umidi e caldi

maschio asciutto e ¶ forte, con il viso buffo sotto

Per quanto riandasse indietro con la memoria non vi

vero, un po' furioso, con la sberla facile, ma

a sedere sul letto con il cuore in gola

che stava bene, sano con i begli occhi lucidi

guardava qualche sceneggiato sempre con gli occhi, le orecchie

non ce l'avevano con lui, che capivano, che

È inutile" pensava "solo con la napoletana viene buono

giornali se va bene, con una botta in testa

Abbiamo trovato dei libri con dei nomi. ¶ Il commissario

passava davanti alla porta con la roba asciutta che

mai nessuno. ¶ Camminava sempre con gli occhi bassi e

una furia. ¶ — Lo strozzo con le mie mani — gridò

in pericolo e questo, con le grosse mani che

il terrore di sbagliare con i figli: della moglie

avvicinava quasi ad incoraggiarlo con la sua presenza fisica

figlio per le braccia con la furia amorosa e

verso casa. Aveva parlato con Alessandro sempre se colloquio

aveva vissuto tanti anni con Alessandro. ¶ Si sentiva responsabile

sua vita, aveva condiviso con lui momenti di entusiasmo

tenevano stretti, abbracciati, confondendosi con il tronco. ¶ Il pensiero

lei soltanto potesse attenuare con la sua presenza il

aveva tentato di arrivarvi con il fratello, cercando di

le proposte operative fatte con voluto distacco non erano

e l'affetto. ¶ Pensò con struggente nostalgia al ragazzino

che gli veniva incontro con lo sguardo adorante, che

saperlo, più difficile provarlo. Con il libretto degli appunti

in modo irrazionale ma con una certezza di cui

finalmente libera e violenta. ¶ Con un gesto improvviso lasciava

che l'amico nascondeva con minuziosa precisione. Allora alzava

intorno ai loro strumenti con precisione e competenza. ¶ Era

tanto attesa e preparata con cura e sacrificio. Ore

soddisfatto di avere lavorato con loro. ¶ Cercava di non

giorni, si sarebbe allontanato con una scusa ben architettata

David e gli altri con i quali aveva trascorso

nel letto, aveva cercato con affanno il modo di

modo di mantenere contatti con loro anche dopo. Che

facilmente dove sarebbe entrato con maggiore difficoltˆ per altre

un ragazzo del sud con un lavoro precario che

Poliziotto — avrebbe detto David con quella sua voce a

ne seguiva i gesti con un misto di irritazione

Sapeva che era lì con l'intenzione di parlare

storia. Alessandro era cresciuto con lei, era vissuto ore

povero ragazzo che inseguiva con fatica il miraggio di

e nel silenzio. ¶ Giˆ con la mano sulla chiave

modo strano di camminare con le braccia attaccate al

mentre il treno andava, con la nebbia leggera sui

costa — aveva risposto lui con aria saggia. — Noi dietro

riunioni. ¶ Lo aveva guardato con ammirazione e stupore. Lui

grandi cui si avvicinava con soggezione e timore. Era

poteva anche uscire uno con una chiave inglese e

un ragazzino che andava con quelli grandi, che aveva

si poteva lasciare solo con quel pacco sotto il

gridato mettendosi a correre con la sacca dei libri

era arrivata Maria Teresa con la sua frenetica voglia

chiari quando la guardava con una specie di stupore

come se potesse proteggerla con la sua sola presenza

sta distruggendo tutti" pensò con rancore. ¶ Era proprio un

urgono. ¶ — Vengo a casa con te. ¶ Voleva essere tra

gentile: uno che ascoltava con attenzione e aveva l

Si sfogava un po' con tutti quelli che si

rosa morbida e calda con due occhi neri e

scale e nei pianerottoli con la complicità delle lampadine

colori meridionali e lombardi con grande confusione di occhi

le sue nostalgiche canzoni con la calda voce del

e lo osservava attentamente con i suoi occhi neri

da uomini, camminava sempre con i passetti piccoli piccoli

passetti piccoli piccoli e con le ginocchia strette, strette

e si rendeva conto con un certo stupore che

signor Antonio era là con il suo sorriso sempre

volta... ¶ La Carmela stava con l'occhio spalancato, in

buono, di quelli fatti con la napoletana come piacevano

porta-finestra le ringhiere con la biancheria stesa ad

scalinate agli angoli salivano con un certo respiro. Case

è vero, ma costruite con decoro. Case d'altri

avrebbero abitato per generazioni, con figli e nipoti. Case

signor Antonio un quadernetto con degli appunti: iniziali di

di gente onesta e con famiglia che si trova

piaceva restare lì tranquillo, con gli occhi fissi sulle

plastica. Odiava la plastica con i suoi finti bei

finti bei colori e con la sua indistruttibile mediocrità

potevano vedere gli asini con le lunghe orecchie e

seduti dritti e composti con tutta la loro dignità

di corsa le scale con il cuore in tumulto

si fermava un attimo con la mano sulla maniglia

dentro, se ne andava con una scusa per poi

tornare il giorno dopo con una nuova rifiorita speranza

gli spaghetti alla napoletana con il forchettone e l

un lavoro da fare con attenzione perché solo una

del figlio andava calmato con un buon piatto di

ho avuto l'incidente con la moto dell' Andrea

essere dalla parte giusta con un padre che non

soldi — continuò il ragazzo con voce incerta — me li

ossa — diceva il Colombo con quel suo modo chiuso

sera una sua bellezza con le luci psichedeliche che

montato agli angoli e con i disegni assurdi e

accordo e fece cenno con la testa di andare

ragazzo accennò di no con la testa e si

amico stropicciandosi il collo con gesto monotono. Era inutile

quegli istanti ogni volta con rinnovata fiducia perché era

nella testa, una scommessa con la sorte, un rituale

cedette. ¶ Annalisa si svegliò con il cuore stretto. Forse

chiuso intorno a proteggerla con il calore dell'affetto

il calore dell'affetto, con la quieta sicurezza del

era fuori. Mario era con Alessandro a combattere la

sua disperata battaglia. Mario con le sue grandi mani

i genitori, aveva lottato con tutte le sue forze

ho sbagliato?" si domandò con disperazione. Strinse i pugni

placato. ¶ 2 ¶ Il giorno esplose con un grido: ¶ — L'hanno

la signora Cesira gridava con la bocca spalancata e

avessero fatto corpo unico con il ferro. ¶ — Chi? Dove

E anche lui pensò con nostalgia ai telefilm dove

assistita da mezza casa, con due poliziotti meridionali ai

e facevano di sì con la testa: non riceveva

Va bene — fece quello con i baffi che non

si sedette sul letto con la testa tra le

sue strade, quando era con il suo demonio, erano

fratello non c'entrava con quella morte. ¶ Ebbe paura

lavorava e viveva semplicemente con i problemi di tutti

tornò all'affanno abituale con in più una sottile

il bisogno di parlare con Annalisa, di sentire la

gli comunicò la madre con la sua voce gentile

di tempo fare amicizia con uno che non parla

non parla. ¶ — Sta però con uno che si droga

e gli esami preparati con fatica. Ma sogni belli

accorse di aver parlato con aggressività. Il Barbuto lo

parlavano della sua musica con aria di superiorità come

gestire un mondo nuovo con idee e gusti vecchi

lo ricacciò in fretta, con fastidio. Era, quella del

poi in un fosso con un buco in testa

lo ascoltavano in silenzio con una diversa attenzione. A

a pulirsi in silenzio, con gentilezza. ¶ Paolo il pittore

vino e le serate con gli amici in giro

tipo quel signor Antonio, con quell'aria tutta dimessa

Ma si rabbuiò subito. Con tanta gente al mondo

Doveva fare il ritrattista con l'occhio che si

portafoglio in tasca. Guardò con ostilità la stufa irrimediabilmente

approdata molti anni prima con un po' di paura

capelli e di parole con sguardo reverente, stupita che

bigiato. ¶ Lo aveva guardato con curiosità. ¶ — Come fai per

Mio fratello — aveva detto con gli occhi che gli

anni ed io vivo con lui. ¶ Era proprio un

inseguirli per le scale con la scopa, non aveva

buffo, grande e grosso con gli occhi di ragazzo

s'infilò nel portone con gran fruscio di rami

se possibile più magro con la faccia di uno

Le venne da sorridere con indulgenza. Era giovane e

più di una volta con la Carmela che la

Era morta per amore, con i calzoni, con le

amore, con i calzoni, con le parolacce, con i

calzoni, con le parolacce, con i capelli messi in

sono sempre in giro con la fidanzata o con

con la fidanzata o con gli amici e chi