Luigi Pirandello, Pasqua di Gea, 1891

Arte, ¶ la fiamma avvivatrice, ¶ con cui compone e dice

co 'l nitido bicchiere, ¶ con occhi fisi e intenti

che da codesto legno ¶ con pïetosa mano ¶ io ti

augelletti a coro ¶ cantan con ebbra possa ¶ nei tepidi

mai ¶ questo invisibil filo, ¶ con che tu mi conduci

me pietà. ¶ Chi muor con gli anni belli ¶ non

volte Aprile, ¶ trïonfator gentile, ¶ con un fiorito stelo ¶ le

a ben le spine ¶ con molti fior, Natura: ¶ chi

al fin le rigettate ¶ con le tremanti mani. ¶ So

non sa dirle cosa. ¶ Con sorridente ciera ¶ la vecchia

par che si voglia ¶ con dei sospir le stelle

Vogliate compatire. ¶ XVIII ¶ E con due sacca piene ¶ di

innamorate nuove ¶ ti mangeran con gli occhi. ¶ Mamma, mammuccia

che far si dee ¶ con gli occhi si consiglia

chiome, ¶ le sembianze leggiadre ¶ con l'alito le sfiora

tramonto ¶ incendiata e chiusa, ¶ con vol leggiero e pronto

la terra; ¶ né mai con tanto foco ¶ vegliaronla le