Mario Soldati, Le due città, 1964

erano degli aristocratici danarosi. Con l'eredità Sanfront, certo

eredità Sanfront, certo! Anche con metà dell'eredità. Ma

mamma di Emilio soltanto con una breve smorfia. Follia

legato in qualche modo con l'arte e gli

potuto essergli presentato, raccomandato? ¶ Con Serra non ne aveva

da solo a solo con Serra, entrava subito in

di lui a Golzio con assoluta buona fede. Era

intelligente, simpatico. Che, però, con un po' di cattiva

Era alto e magro, con le braccia corte. Se

Lo capì dal sussiego con cui assentì alla richiesta

Aveva esagerato nelle lodi. ¶ Con Gino Serra non gli

Rousset taceva: o rispondeva con sospiri misteriosi e con

con sospiri misteriosi e con brevi parole che si

nel silenzio, al passo con lui, al suo fianco

sulla spalla: lo fissò con gli occhi neri e

marmo in penombra arrivò con Paolino Rousset nella sala

non ancora abbastanza noto, con scritti od opere, per

Serra, che gli sussurrò con un sorriso: "Lo sapevo

dal soffitto a terra con abbondanti pieghe. Luci indirette

del capo: che voltava con scatti instancabili, a destra

congratulo tanto" disse, stringendo con forza la mano di

cadente senatore Queirolo, approvò con un mormorio indistinto, a

per mettersi in evidenza. Con un certo affanno, tentò

darsene pace: quell'accento, con gli splendori e le

perde inutilmente il tempo con gli antiquari, tempo e

perché poi si finisce con qualche falso..." ¶ "Non sempre

ingegnere: non sempre" disse con voce e sorriso delicatissimi

presentò Emilio. E V., con grande sorpresa di Emilio

dove era stato ricavato, con grande sobrietà di accorgimenti

lo avevano però istruito con poche parole. Non si

Lan Fan" sussurrò, allora, con un sorriso, il professor

A Pechino." ¶ Questo paragone con l'ignoto genio cinese

gli restava nella memoria con la precisione di cui

buon conto, di trattarlo con riguardo speciale. B. era

Golzio, voltandosi verso V. con uno scatto a cui

non ne fece parola con nessuno. Sapeva benissimo di

conto. Quando si apriva con Serra, Serra taceva e

Fert a trovare Piero con il proposito di sentire

non aveva mai parlato con Piero di Veve, a

intolleranza, che finisse naturalmente con una rottura? ¶ Per adesso

alta, ripida, immensa Collina con i suoi poggi boscosi

suoi poggi boscosi e con le sue forre profonde

un nuovo modo e con maggiore abbandono! ¶ Si avvicinava

era segretamente rassegnata: adesso, con impazienza popolaresca e generosa

incertezza che essa portava con sé. Presto sarebbe partito

sé. Presto sarebbe partito con i suoi per Alassio

e dedicarsi allo studio con particolare intensità: preparare Scienza

a concerti, ricevimenti, manifestazioni, con la maggiore possibile frequenza

chiacchierando vivacemente, in francese, con alcuni ecclesiastici che lo

baciare. Si fermò soltanto con barba Sanfront e dal

Aveva ripreso a parlare con quelli del seguito. Emilio

musica dei grandi; che con le sue architetture complicate

andava coi genitori e con gli zii. Adesso invece

trascina, e si abbatte con lui nell'ambiguo rifugio

sua. Certo, era musica con una falsariga letteraria e

delle trecce rosso tiziano, con un volto avido e

e in qualche modo, con un'occhiata severa e

era scapolo e viveva con due sorelle, con la

viveva con due sorelle, con la figlia di una

dignità di quella famiglia con la mollezza del clima

mollezza del clima e con la sicurezza dell'impiego

bolscevismo? Non possiamo continuare con questi scioperi. Quella è

guaio è, quando cominciano con i municipi! Mah..." e

un tipo magro, pallido, con gli occhiali d'oro

dovrebbe essere più forte con tutti, ecco il punto

però traditi dall'enfasi con cui pronunciava la parola

la mamma: era felice. Con grande sorpresa di Emilio

a cantare anche lui, con tutti. Quelle note, quelle

Accademia, vide Piero, fermo con la sua bicicletta, davanti

di cielo turchino cupo, con una stella di zaffiro

il tempo permetteva, usciva con la bicicletta, e dipingeva

che divideva lo studio con Serra. E Veve come

smerigliati. La scala saliva con mezze ellissi, di piano

sentito afferrare il braccio con violenza. "Li farei in

che avesse lezione. Portava con sé libri e dispense

supina e lo fissava con uno scintillio intenso, scrutatore

sulla fronte: ma sempre con quegli occhi tanto diversi

per fortuna erano sposati, con figli, e fuori di

conveniva continuare all'Anonima: con il diploma non era

di volte la settimana, con Gino Serra e altri

diventato ricchissimo e potente con la guerra e subito

fissava e ti ascoltava con evidente interesse: forse col

vero desiderio di chiacchierare con lui, e piuttosto con

con lui, e piuttosto con la speranza di essere

Anche il suo rapporto con Serra era stato viziato

lo aspetta, e indovinano con altrettanta sicurezza ciò che

o no momentaneamente alleati con il governo. Ma non

casa. Si era messo con le dispense a uno

vicino, un giovane magrissimo, con occhiali di tartaruga chiara

a due amici, accompagnandosi con la chitarra, la canzone

cominciò la sua amicizia con Serra. Il quale, data

sulla sincerità dello slancio con cui uno studente borghese

la porti la sera con noi?" ¶ Emilio, addirittura, diventò

addirittura, diventò rosso: ¶ "Impossibile. Con tutta quella gente. Delle

più frequentemente la sera con loro. Da qualche tempo

ma, anche quella, collegata con Veve. Senza che Emilio

la riconoscenza che hai? Con tutto quello che abbiamo

indomani mattina: e magari con dei fiori... No, i

porta di casa Sanfront con dei fiori in braccio

a Piero, mentre scendeva con lui verso Villa della

Nuccia, se la sbrigava con due parole. Tra l

di dubbio, Emilio attaccò con una osservazione pregiudiziale: perché

tutte le sante notti con tua moglie sensa preucüpassiun

un istante, poi concluse con una risata: ¶ "Credo che

Emilio. In quel momento, con una fermezza che gli

affare: un grande matrimonio, con molti milioni da parte

bene, la soluzione opposta: con la grande ricchezza, invece

proprio niente, di comune con lui, e non poteva

non troppo diverso. Ma, con sua grande sorpresa, Piero

ora che la piantino, con questi scioperi. Un giorno

essere schietti l'uno con l'altro: veramente amici

vermut" disse Piero, sfilando con cura dal portamonete un

alberi e prati, e con la vista dei ripidi

dei prati, gli alberi con le ciliegie, e di

così, senza farlo apposta, con qualche mossa o parola

mezza strada, improvvisamente, Veve con la sua risata generosa

sua risata generosa e con il suo accento simpatico

madamìn arrivò, di corsa, con una cavagna di graffioni

di fare merenda cominciando con pane e mortadella e

e mortadella e finendo con i graffioni. Ma questi

profondi. Come nuovi, soprattutto. Con quei baci, i due

stati capaci di dirsi con le parole: e neanche

e accarezzando sui capelli, con la sua mano bianca

caro, sì." La penetrò con estrema dolcezza e lentezza

era mai stato capace con altre donne. ¶ Si levarono

mezza statura, grosso, spesso: con un gran faccione duro

Elisa e d'accordo con l'ingegner Badìa, a

barba Sanfront a portare con sé i due ragazzi

invece era a Montecarlo con qualche cocotte. La dolcezza

non avevano vera confidenza con Emilio. Tuttavia, lo misero

tanta la sua diversità con il paesaggio a cui

basse larghe sporche, tutte con su le terrazze invece

antica, e un monumento con dei buchi tondi che

augurato un buonanotte generale, con la tacita intesa che

irreale. Cominciò a battere con forza le palme e

quartieri che aveva scelto con il solo criterio di

poi a Saint-Vincent, con le magne e coi

Tornò a vedere Veve con crescente piacere: anche se

esistevano numerosi piccoli ristoranti con camera al primo piano

parlavano in sua presenza con tono allusivo, sarcastico, cauto

se fosse stato sincero con se stesso, avrebbe capito

cintati da un muretto, con alcune piante di pomodori

coronata e stemmata. Mentre, con la cartolina sull'orlo

in uniforme. C'erano, con loro, una decina di

Vercellese: scarso, perché diviso con un fratello e con

con un fratello e con una sorella, e c

pochi, né mai cercati con eccessivo entusiasmo. Ecco perché

voglia. Qualche flirt innocentissimo, con ragazze per bene, in

non sarebbe cominciata nemmeno con la Marcia su Roma

culminarono, l'autunno del '20, con la disperata impresa dell

rare sere che usciva con i compagni, Emilio non

si applicava agli studi con una freddezza pari alla

freddezza pari alla diligenza. Con metodo e mai con

Con metodo e mai con passione. Come se i

alla licenza liceale: dopo, con l'avvio a una

perché ciò si accordava con le costanti intenzioni di

riflettere su questo problema con una freddezza ancora maggiore

erano state quelle passate con Pierino: e in nessun

che, per essere felice con Pierino o come Pierino

inglese e il francese con un buon accento, essere

bagni, né potersi concedere, con perfetta garanzia di segretezza

felice come Pierino o con Pierino, non sarebbe mai

lui spiegò, senz'altro, con la visita improvvisa di

così bonario, così cordiale con Pierino? Con un figlio

così cordiale con Pierino? Con un figlio di operai

andavano molto d'accordo con l'entusiasmo patriottico dell

di voler bene, e con la quale era stato

bella, giovanissima, formosa, bruna, con due splendidi occhi celesti

uscire, lui si ferma con la scusa di far

stare lì, tutto solo con lei, e guardarla negli

da fare il confronto con quelli che mi dava

già si era fidanzato con la figlia di un

stabilimento. Andava in bicicletta, con qualunque tempo. Sul portapacchi

al ristorante dello stabilimento, con gli attori e le

viso: molto carina e con un'espressione tutta particolare

un giovane magro, glabro, con la casquette a quadretti

suo braccio e lentamente, con lui, si avvicinava al

si toglieva la paglietta con un largo gesto: e

un largo gesto: e, con un sorriso di perfidia

nen! Ancura!" gridava Piero con quella voce di gola

in paletot beige, guanti con le baguettes, lobbia, monocolo

rosso alla bocca, parlava con accento italiano e non

esserle presentato e parlare con lei! Ma era troppo

il resto. ¶ E poi, con tutto il suo affetto

pareva anche, dal modo con cui tutti gli obbedivano

presentu..." sorridendo, e accennando, con la direzione dello sguardo

cremisi, violette. ¶ Piero, guardando con un vetrino scuro verso

Poi salutò tutti circolarmente con la mano inguantata. Baciò

e sull'altra guancia. Con passi elastici, seguito da

sciolse. Gli attori partirono con la stessa Ansaldo della

corsa, sporgendola a Emilio con delicatezza: ¶ "Torniamo giù insieme

che dovevano essere raggiunte con l'eredità Sanfront. Papa

Serio, esaminò ogni cosa con grande attenzione. Sapeva tutto

paziente sguardo (adesso, chiuso con Pierino nella camera oscura

un'altra gita, sempre con Pierino, ma qualche anno

un'amicizia troppo viva con compagni, che non si

la proprietà del giardino, con la villa, fosse soltanto

sui pedali e spingeva con tutto il cuore, finché

si stirano e comprimono, con ritmo alterno, e del

La sua figura magra, con la maglia marrone e

sparire dietro la roccia, con voce forte, voce già

all'orecchio di Emilio con violenza strana e selvaggia

strana e selvaggia, quasi con crudeltà. Più che una

senza saperlo avesse liberato con quel grido ironico la

gelido, bevve a garganella con tranquilla abilità. Emilio cercò

e finiva alla sommità con una grande cupola egualmente

il Giro delle Langhe con arrivo a Alba, vittoria

le fotografie, istintivamente tornò con lo sguardo a cercare

Che pace!" disse Pierino con un sospiro, abbottonando accuratamente

schiacciarli, infine, ogni volta, con tenace violenza. ¶ Pierino, più

unico colpo secco: sbandava con la ruota posteriore: di

fermo in sella, appoggiato con un piede alla spalletta

dell'antica piazza stormivano con un frastuono alto, allegro

La gioia di procedere con ritmo concorde, alternandosi in

a spingere sui pedali con tutte le loro forze

impresso nella loro memoria con maggiore precisione. Alla destra

Nuova, luogo dell'appuntamento con Pierino, ne aveva incontrate

a visiera, e ciascuno con la sua valigetta portapranzo

del mattino estivo. Passavano, con grande frastuono, i tram

via Cavour. Pierino abitava con la famiglia alla Madonna

personalmente. Oltre la frittata con le cipolle e altri

preparato quattro pagnottelle bianche, con prosciutto e burro, e

burro, e quattro briosce, con burro e marmellata. Pierino

bottiglia, che aveva messo con l'altra in fresco

e grondante; e rideva con affettuosa malizia. ¶ Emilio allora

ricordò. L'altra gita con Pierino, anni prima. Il

latta stampata e colorata con la réclame del vecchio

e calvo che beveva con suprema soddisfazione un boccale

male il bambino: sempre con l'ostinato programma di

seduti nel giardinetto. Pierino, con la solita sicurezza, aveva

gli aveva detto ridendo, con una scrollatina dei riccioli

mia famiglia diventasse ricca, con l'eredità degli zii

abbassarono. Emilio, istintivamente, cercò con la mano il fianco

e entrava nell'anima con l'aria e il

domenica! Così Veve, ridendo con la solita malizia, aveva

volta che poteva stare con Emilio tanto tempo, e

E dalla strana facilità con cui lei si lasciava

cercare col suo, pesandogli con una mammella contro il

signorino" disse Veve, ridendo con sicurezza e stringendolo a

di un matrimonio monstre: con qualche ragazza ricchissima e

o tre giorni, quando con la famiglia arrivava dalla

e qua e là con i grappoli chiusi ciascuno

parevano anch'essi squillare con lo squillo dell'incudine

passava spesso ma sempre con i grandi), cercava istintivamente

pareva strana, misteriosa, fiabesca: con i suoi attrezzi complicati

da solo, ma sempre con la mamma, o le

pareva farlo a contraggenio: con un cenno, appena accompagnato

papà. E papà, sporgendo con sdegno il labbro inferiore

Viotti: e il tono con cui pronunciava questa parola

Viotti, Ceroni e Sanfront, con tale orrore che, senza

divertito, rispose al fabbro con un sorriso di intelligenza

coscienza di aver tradito con quel sorriso la propria

il vino. Dunque, uscendo con papà per una passeggiata

soglia, teneva sull'incudine, con le lunghe tenaglie, un

per un attimo, ridendo con irresistibile simpatia. ¶ Doveva avere

il vetro della campana con piccoli tonfi che lo

alla porta di comunicazione con l'atrio. Fece in

finta di niente. Dopo, con calma studiata, stava per

Però, a una condissione," con una specie di ringhio

c'entra il socialista?" con un altro ringhio magna

indicato il piccolo Emilio con una sprezzante alzatina di

alzatina di mento. "Dimmi con chi vai e ti

nonostante l'estrema violenza con cui si era espressa

la mamma lo fermò con un sussurro: ¶ "Après." ¶ In

intuì, dunque, che papà, con quel colpetto di tosse

colpetto di tosse e con quella manina avanzata nel

magna Vittoria aveva replicato, con uno dei soliti proverbi

magna Vittoria, erano pronunciate con un accento di spregio

porcheria." ¶ Papà aveva risposto con un mugolio doloroso. E

Soltanto qualche giorno dopo, con la notizia della morte

dirsi in perfetta conseguenza con le proprie teorie e

era chiuso e freddo: con i capelli tagliati correttamente

ragioni, era d'accordo con magna Vittoria: "Meglio soli

vide uscire dall'officina con indifferenza, spingendo a mano

bicicletta rossa, balzarvi sopra con un salto leggero e

limiti: cominciò a desiderare con tutta la forza di

forza di fare amicizia con quel ragazzo, anche se

il nipote del fabbro, con un enorme libro aperto

e ritagliati nell'intonaco con la forma, la grandezza

Vittorio Bersezio" disse Pierino con fierezza. "È bellissimo. Quando

subito, levandosi in piedi con una strana solennità, lo

più di un mese, con le persiane e gli

non avrebbero neanche discusso con Emilio. E ogni volta

il permesso di giocare con Pierino". In questa lotta

arrivava velocissimo in bicicletta, con grande sfrigolio dei palmer

balzava a terra: accostava, con improvvisa calma e delicatezza

provato per la mamma, con tanta voglia di baciarla

Brownie, e una cassetta con tutto l'occorrente per

e le cuginette guardavano con sacro timore. Invece, il

i loro giardini civettuoli. ¶ Con l'eccezione di villa

quanto gli era rimasto con un muro sufficientemente alto

pensionato, si era sposato con una Racagni, cioè, come

degli appalti. Ma, e con questo? Semplicemente un'altra

nove, trovavano una charrette con un palafreniere, ferma davanti

parafuoco, a ricamo bandera, con disegni di fiori e

Cattivo, a sua volta, con i suoi occhi grandi

stringeva le sottili labbra con tanta forza, come se

l'abitudine di parlare con il Cattivo. ¶ "Che cosa

del Prense: il letto con un materasso di foglie

esaltare quel tono rossastro, con effetto di straordinaria vigoria

vecchio rispondesse se non con qualche lieve scossa del

scossa del capo, e con un sorriso appena più

orecchio l'avvocato erariale, con la sua voce rauca

Cristiandoru... 'stianin!" ¶ E rideva con gli occhi furbi. Poi

C'era il tè con le bignole di Stratta

bignole di Stratta, e con i primi marrons glacés

cioè moscato d'Asti con dentro mele e pere

sinistra, batteva il tempo con la destra e si

camerieri e degli invitati, con aria infastidita, gettando occhiate

e non parlando mai con nessuno, se non con

con nessuno, se non con magna Elisa, presso la

due bicchieri". ¶ O ancora, con tono preoccupatissimo: "Elisa, sono

entrò, al momento giusto, con voce tonante: ¶ "Naviga, o

questo. Fila!" ¶ Emilio, avvilito, con un groppo alla gola

la mamma. ¶ La mamma, con una toilette nuova, di

gli ufficiali, a parlare con loro, a scherzare. Magna

Si avvicinò, la sfiorò con una mano. Come era

impugnatura. La sfilò adagio, con attenzione. Sull'anello, nel

due o tre volte, con piacere, sull'una e

stava ridendo e parlando con due ufficiali, uno di

Prense tracannò il vino con un lungo sorso: ma

dorso della mano. Tutto, con estrema lentezza. ¶ "Trippoli, ¶ bel

alto muro di divisione con la cascina attigua. ¶ Emilio

metterlo in allegria. Rispose con una frase, di cui

stata una sorpresa enorme. Con il piatto in una

altro Cavalli, neppure parente con quello: un vecchietto che

boschetto dei bambù, scalciando con la gamba destra, e

sempre allegro. Giocava subito con i bambini, raccontava favole

meravigliosi circoli di fumo con il virginia. ¶ Emilio gli

bicchiere vuoto, spiegandogli. Poi, con vanità di padroncino, ripeté

lui a metà misteriosa, con l'altra pronunciata dal

nipotino tredicenne. ¶ Eh sì, con Pierino, sarebbe cambiato tutto

villa di Rivoli, inseguiva con la memoria la figura

si accordava così bene con tutti i rumori rustici

uno lo collegava subito con l'idea di una

unica, ma squillante sempre con un'intensità diversa e

che mi hanno aiutato con i loro consigli a

cercato di riferirmi sempre con esattezza, tutte le azioni

sono immaginari. ¶ Parte prima ¶ 1 ¶ Con la destra inguantata, di

di veli da lutto. Con la sinistra, intanto, teneva

un pomeriggio di luglio. Con quel caldo, nella villa

voltò verso il Prense, con un mezzo giro del

giro del capo, e con un'alzatina di mento

Il colonnello era andato con lei di là, nel

campagna lì a Rivoli con loro, nella vecchia villa

era chiusa in camera con lei; non permetteva che

avrebbe passato la notte con lei, vegliando, o riposando

simpatico. Alto, roseo, biondo, con la grande mantella celeste

parlare col papà e con la mamma. Non lo

Caso mai, la notizia, con quell'improvviso cambiamento dell

umore di tutti, e con lo sconvolgimento dei riti

po' più di tempo con Pierino, che quel giorno

a andare in bicicletta. ¶ Con questo miraggio, quando la

supino nel letto, fissava con gli occhi sbarrati il

più. E arrivato come? Con l'Isotta Fraschini di

gli sfiorò la fronte con un bacio. Emilio sentì

intero secondo piano. ¶ Adesso, con la morte del figlio

me?!" rispondeva la mamma con una risatina amara. "Magna

che Amedeo mi guardava con troppa simpatia! Che facevo

Che facevo la civetta con lui! No, no: me

di Emilio aveva ingaggiato con magna Vittoria e con

con magna Vittoria e con i cugini Ceroni una

del ménage in comune con magna Elisa, di rinunciare

finiva per essere occupata con le bambine. ¶ La mamma

ammessa nella camera, dove, con magna Elisa, era entrata

magna Vittoria, senza complimenti, con uno spintone, la distaccava

di spregio, la congedava con un "buona notte" asciutto

se riusciva a sfiorare con un bacio la guancia

la quale rispondeva soltanto con un sospiro un po

per ingraziarsi magna Elisa. Con l'infallibile istinto dei

specialmente magna Vittoria che con lui, e con tutti

che con lui, e con tutti in generale, eccetto

sorridere. Taceva. Guardava melanconicamente con i suoi occhi celesti

vera gita in bicicletta con Pierino: una gita da

sotto i ginocchi, pensò con gioia che l'indomani

ore, libero e felice, con Pierino. Fissò contento i

che passava, che avanzava, con meravigliosa inesorabilità, verso l

e di signore villeggianti, con un dolce scalpiccio. ¶ Cominciò

confondevano, in altra stagione, con la ruggine e l

a chi, recentemente arricchito con la professione o col

o col commercio o con i primi sviluppi dell

quel periodo, vita comune con i cognati Ceroni e

club, e di villeggiare con i cognati, si rassegnò

mai rinunciato a passare con l'adorata sorella Vittoria

sapere come era andata con Golzio. Questa della telefonata

stata in strettissima confidenza con Golzio, non avrebbe avuto

probabile, Golzio lo assumeva con le mansioni di segretario

vecchia casa di Torino con la speranza precisa di

se ne fosse distaccato con un senso di liberazione

un uomo d'età, con lo spolverino nero e

finito di leggere, rivide con l'immaginazione, prima cosa

degli abeti, la tavola con la tovaglia a quadri

imburrava le fette tostate con gli strani artigli giallastri

difesa della propria vita, con tutte le sue forze

davvero voleva essere sincero con se stesso, non poteva

servizio alla Victoria Film, con l'Augusta. Monticone poteva

preferiva andare da Piero con un taxi, e non

un taxi, e non con una macchina della Victoria

Victoria, e di troncare con Golzio, sotto qualche pretesto

Il trasferimento a Roma con la moglie anziana e

partì. E lentamente Emilio, con il grosso fascicolo della

cubo grigio e triste, con i suoi spigoli senza

suoi spigoli senza vita, con le sue linee spezzate

all'ultimo piano. Aprì con la chiave. La domestica

pini e magnolie. Entrava, con la prima aria umida

sarebbe andato da Piero con un taxi: sorrise della

aveva mai fatto e con grande sorpresa di tutti

la salvezza del bambino con tanti piccoli fatti accaduti

vita coniugale; andava indietro con la memoria all'epoca

questo erano spiegabili soltanto con l'ipotesi che Elena

Il rapporto di Elena con Golzio era di un

precedente il suo matrimonio con Emilio, di tenerezza forse

Rousset si era sposato con una professoressa di storia

allora. Ma un colloquio con lui sull'argomento sarebbe

dubbio, sarebbe stata solidale con la figlia, avrebbe negato

questa forza, perché lavorare con Golzio era per lui

si facesse una posizione con un lavoro che gli

di Roma, passava ancora con lei e col bambino

invece, se fosse stato con qualche ragazza che gli

Roma, ancora di più, con il cinema. Ma era

subito su di sé, con grande entusiasmo, il maggior

Golzio non si accordavano con quelle del regime, parte

perché il mecenatismo incideva con spese enormi sul suo

l'occasione. Già avanti con gli anni, e desideroso

uscito dalla grande battaglia con l'onore delle armi

e metteva in opera con successo ogni accortezza necessaria

e due al metodo con cui erano stati educati

Emilio anche questo legame con la moglie. ¶ La diversità

cui si era sottoposta con entusiamo, romantico, quasi mistico

da Golzio, di suggestionarsi con tutti i mezzi, e

sorrideva di quella devozione con affettuosa e commossa superiorità

da quello che provava con le altre donne. Non

in Svizzera" rispose Golzio con la rapida naturalezza che

in mezzo al bagno con le mani sui fianchi

lo sa ancora, ma con Rousset ho troncato per

aiuti a spogliare." ¶ Quasi con violenza, gli tolse la

lui, che la strinse con le gambe e con

con le gambe e con le braccia, si curvò

di nuovo all'amore con lui. ¶ Si sentì debolissimo

Avrebbe passato la sera con Golzio, forse anche la

Torino l'anno venturo, con spettacoli internazionali di prosa

non perdere l'occasione con Golzio; già gli aveva

si adagiavano e scioglievano con un senso di benessere

suo colossale potere finanziario. Con una mano, istintivamente, Emilio

cucinato. Golzio si scusò con Emilio di non offrirgli

Del resto, dalla distrazione con la quale Golzio e

suo avversario..." ¶ Elena, abbandonata con la testa sullo schienale

schienale della poltrona, ascoltava con interesse. Aveva i grandi

biondi, e l'altra con la sigaretta nelle dita

Anche Emilio ascoltava Golzio con interesse, ma intanto non

Intanto, accavallò le gambe con un sommesso fruscio della

quanto bastava per contrastare con la magrezza delle gambe

che è impossibile separarli con un taglio netto. Io

Lei sarà stanco, immagino, con la camminata che ha

Golzio e l'inglese, con un atto che evidentemente

seta, nera, poco scollata, con un doppio filo di

e stringendogli la mano con un'energia, che sarebbe

dal primo gradino, appoggiandosi con una mano alla balaustra

notte anche lei, e con un'occhiata più lunga

Emilio credette bene rispondere con un sorriso incerto e

più sul sentiero alpestre con l'amico, ma solo

Elena" disse fissandola, ma con una lieve esitazione e

di muoversi, di parlarne con Elena subito. Quale era

da sfiorargli la pelle con il soffio leggero dei

accontentata di vincere soltanto con un mercato? Di ottenere

per la prima volta, con occhi tristi e spenti

no? si disse Emilio con un dubbio improvviso, mentre

era tanto facilmente spiegabile con il solo valore della

stessi occhi di Elena, con la rivelazione dell'amore

dovuto accettare la situazione con i suoi dubbi, compreso

gesto? O staccare Elena con violenza, levarsi dal letto

volerlo educato Piero Giraudo con la sua amicizia, addio

E il suo rapporto con Elena poteva anche ridursi

ridotto a un'avventura con la figlia della padrona

lei, disse a Elena con un bacio, che assomigliava

degli abeti, una tavola con la tovaglia a quadri

di scatto, lo salutò con straordinaria vivacità, come se

un artiglio. ¶ L'addio con Elena era stato romantico

sebbene vi si sforzasse con ingenua ostinazione, e volesse

prepararsi al colloquio decisivo con Golzio, e soprattutto per

nuovo unito la bocca con la sua bocca, la

guardavano, ma ahimè sempre con la stessa espressione di

Emilio sapeva che poi, con i baci, sarebbero cambiati

senza voglia di lagrime, con una strana, eroica durezza

Mina?" ¶ "Sì" rispose Veve con un lampo, adesso, come

lo amo: amo Ettore con tutte le mie forze

mutato idea: ¶ "Allora vieni con me perché ti faccio

tremando: ¶ "Io voglio venire con te soltanto se è

Emilio che la dondolasse con cattiveria, perché lui la

rettangolo di piazza Vittorio, con le file di tutti

lui. Arrivando, aveva aperto con un calcio la porta

un momento. Piero dormiva con la visiera del berretto

stelle, il Cervino, combaciavano con la sua angoscia senza

borsetta, Emilio era vissuto con un velo grigio e

risposto: "Io voglio venire con te soltanto se è

E lui aveva capito con ritardo. Capiva soltanto adesso

proprio sicura di amare. ¶ Con una pietra fissò l

rimanevano, li aveva passati con una votazione molto inferiore

sbarbato, vestito di grigio, con la placchetta da mutilato

a ritirarlo... Il landaulet con i cinque individui era