Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

a lungo lo stomaco con entrambe le mani. «La

testa...». ¶ «Su, Sherlock... stupiscimi con il tuo genio di

ne parla nemmeno» disapprovai, con il tono di chi

carico di un furgone con i vetri a specchio

all’entrata della bisca, con la speranza di vedere

avevamo provveduto ad attrezzare con binocoli, macchine fotografiche, due

e sigarette. Portavo sempre con me anche il walkman

vedere, dovevamo avvertire Brundu con la ricetrasmittente, così da

pronti al pedinamento sia con il furgone che con

con il furgone che con la motocicletta. ¶ Il vecchio

baby. ¶ Me le tolse con un gesto veloce e

scherzoso. ¶ «Ascolta, Marco» sussurrò, con un tono che voleva

a tirare la carretta con i soliti furtarelli... Ti

tipo di rapine» spiegò con tono saputello. «Ormai ho

il centro della città con una guida tranquilla, grazie

scomparso, delimitando ogni tanto, con la penna, alcuni gruppi

Lì incontrò il tizio con i capelli bianchi. Decidemmo

allontanò a piedi. Passeggiando con calma, con le mani

piedi. Passeggiando con calma, con le mani intrecciate dietro

infilarsi nell’ascensore, giocherellando con le chiavi della stanza

sui venticinque anni, occhiali con una leggerissima montatura di

si chiama il tizio con i capelli bianchi» dissi

che potessi leggerlo e con la punta di una

confidò. «È arrivato ieri con una Renault Espace targata

concluse porgendomi una mano con il palmo all’insù

ben tenuta. E aperta, con le chiavi inserite nel

al custode di destreggiarsi con i parcheggi, data la

prendere e la portava con sé oltre confine. In

per tenersi in contatto con la vedova Vadilonga. ¶ “Scommetto

la pista dei traffici con i militari. ¶ Ora mi

scopato il sicario» sussurrai, con un tono carico di

di tutto punto e con in mano i due

Sherlock» sbraitò Rossini indicandomi con il pollice. «Si è

sua Gina... Quella troia, con gli occhiali scuri e

ti vai a impegolare con una che ce l

infagottata in quel modo con una tuta sportiva e

una donna-killer» attaccò con il tono più serio

altra donna – possiamo affermare con sicurezza che ha violato

State sempre a menarla con le vostre regole del

Noi abbiamo dei problemi con questa banda» continuò a

nulla da ridire, ma con le femmine è un

io, mai avuto storie con agenti segreti, avvocati, indagini

Mi distesi sul letto, con la bottiglia a portata

Alligatore”. Lo ha scritto con il rossetto sullo specchio

accordo solenne, alla malavitosa, con stretta di mano, abbraccio

e Brundu mi accompagnarono con il furgone, che parcheggiarono

stato l’ultima volta con Gina. In realtà, contro

personalità da sicario psicopatico con quella della donna gioiosa

il bicchiere dell’acqua, con la bottiglia che tenevo

di vermentino ghiacciato. Mangiava con avidità e gusto. Gli

del tavolo per baciarmi con le labbra che sapevano

Beniamino. Rispose al cellulare con un grugnito e mi

per essermi fatto vivo con alcune ore di ritardo

a quando non vidi, con la coda dell’occhio

Rossini e Marlon sedersi con aria indifferente al tavolo

fianco. ¶ Lei li osservò con attenzione. «Questo locale comincia

Gina ritrasse la mano con uno strattone. «È una

un tatuaggio» lo corresse, con un tono cattivo che

dose di sesso, gustato con calma, ci augurammo la

mi sarebbe piaciuto addormentarmi con lei al mio fianco

mia ragazza russava leggermente con un’espressione imbronciata. La

i coglioni al sottoscritto con le tue pene d

aveva seguito il discorso con molto interesse. «Non ti

dei “continentali”» mi rassicurò, con un certo tono di

tensione per l’incontro con il “rinnegato”, fissato per

tutti che non avevo con me la bestiola regolamentare

mia presenza, mi chiamò con un deciso cenno della

che avevo i pidocchi con la forfora... o il

o il verme solitario con l’ulcera». ¶ Scoppiò in

essere lucido. ¶ L’appuntamento con il “rinnegato” era stato

maresciallo dell’Arma, arrivò con un quarto d’ora

camminò verso di me con lentezza circospetta. Sapevo che

mani sul mio corpo con fare professionale, potei osservarlo

fare professionale, potei osservarlo con attenzione. Cinquant’anni, sovrappeso

il salvadanaio e tornare con una cifra più seria

dello spettacolo e che con le loro chiacchiere avevano

provincia di Milano ma con loro il nostro uomo

un rompicazzo di sardo con la testa dura – mi

li ha fregati, scappando con la cassa...» commentai meditabondo

avevano a che fare con la base Nato di

la fotografia del tizio con i capelli bianchi e

Scosse la testa negativamente. ¶ Con un cenno gli feci

un’occhiata d’intesa con il mio socio: come

terra e poi fuggire con una Panda azzurra, guidata

una pausa per risistemarsi con calma sulla sedia, spostare

miei clienti» lo interruppi con lo stesso tono, poi

avevo voglia di litigare con quel vecchio e lasciai

attaccò il mio socio, con un tono carico di

e della sua famiglia, con cui non era in

lavoro: gli “avvocati”. Trafficando con la base Nato di

gestito anche il rapporto con l’amante dell’avvocato

scompare. In un aereoporto. Con i due pentiti che

a venirci per parlare con la Vadilonga e ogni

Sì, l’abbiamo visto con i nostri occhi» rispose

sicuramente Dedonato, il tizio con i capelli bianchi di

altra scelta» intervenne Rossini. «Con le indagini abbiamo messo

schiarì la gola giocando con gli occhiali e io

mi preparai ad ascoltare con attenzione. ¶ «Questo signore l

che si è presentato con un nome falso, di

Si risieda» mi ordinò con gentilezza, «e cerchiamo di

professionista riprese a giocare con gli occhiali e io

le spalle. ¶ Beniamino peggiorava con l’età: diventava ogni

guai in quegli anni, con l’evidente scopo di

Prima spiegai l’accordo con il professionista poi affondai

di Dieudonné e che con Annabella faceva parte di

il sistema di comunicazione con lo sbirro ha scadenza

del giornale per ammorbidirla con il trucco del fantasma

Buonasera Annabella» la salutai con un gran sorriso. ¶ Lei

dove si è incontrata con Dedonato?». ¶ Non rispose ma

che bella» la corteggiai con aria sognante. ¶ «Mi hai

paio d’anni prima con un ingegnere aeronautico «carino

di investigatore privato» risposi con sincerità. ¶ «Ho perso un

mi bloccò la mano con una presa forte e

protestai. ¶ «No... Si lavano con me... È diverso». ¶ Più

oltre dodici ore dopo... Con un killer in giro

scorso era tanto arrabbiata con Dedonato? Forse perché non

Siddi andava d’accordo con la moglie?». ¶ «No!» rispose

che avrebbe potuto abbandonarla, con i tre figli, senza

tre piccoli bastardi» sibilò con ferocia. ¶ Tremava tutta. Era

fosse ancora vivo. Invece, con tempismo del tutto inopportuno

sparire come hanno fatto con il belga». ¶ Brundu fece

e si tradisce meglio con la testa leggera. ¶ Via

donna. Marlon ci affiancava con la Panda: sul sedile

lamentò il mio socio, con un tono carico di

dei pezzacci di ferro con le ruote di legno

all’altezza della donna. Con eleganza l’afferrò per

la borsa, si allontanò con la stessa eleganza con

con la stessa eleganza con cui era arrivato. ¶ Per

nove del mattino e con mille precauzioni ci condusse

e doppi servizi, ammobiliate con i soliti fondi di

Dobbiamo trovare il tizio con i pattini e stenderlo

voluto, avrebbe potuto spararci con una bella pistolina col

di qualcuno, sta giocando con noi e con la

giocando con noi e con la nostra indagine... Non

averci a che fare... Con una mano si prendono

prendono i soldi e con l’altra ti pugnalano

a carte. «Poker» sussurrò con fare complice. «E io

sorriso. ¶ «Lo immaginavo» disse, con aria schifata «La studentessa

illuminato dal neon e con il pavimento rivestito di

l’unica che ballava con gli occhiali scuri. Faceva

occhiali scuri. Faceva coppia con un tizio dall’aria

ragazzaccio costretto a ballare con la prima della classe

mi si avvicinò esausta, con un velo di sudore

sul labbro. Glielo tolsi con un bacio. ¶ «Ho voglia

erano poche e accudite con ignorante trascuratezza. ¶ «La vuoi

cosa?» mi domandò Beniamino con una strana luce negli

due. «Guardate qui» dissi con tono trionfante indicando le

Beniamino, dopo aver osservato con attenzione, prese a tormentarsi

il viaggio in ascensore con una famigliola in lacrime

dando addio alla vita con la bocca che sa

Bene» mentì l’altro con convinzione. ¶ «Niente di personale

ti ricambierò la cortesia. Con gli interessi ovviamente» promise

ad allora avevano seguito con interesse lo scambio di

e l’abbiamo trovato con un foraterra conficcato nel

che ho da regolare con il vecchio» puntualizzò, mettendo

questi tre anni trascorsi con lui non mi ha

a Torino». ¶ «Tornaci!» scandì con cattiveria l’altro. «Vai

decisero di portare sempre con sé i cake decorator

andati. ¶ Decisi di procedere con metodo. Per prima cosa

sperimentazione. Si vendicò asfissiandomi con le sue chiacchiere sui

dell’accoppiamento del gorgonzola con i cuori di palma

sarebbe esibito Alberto Cabiddu con i suoi Superpartes. Ero

vidi arrivare. Lo salutai con un secco: «Non mi

bambini. ¶ «Prima si guardano con la testa alta e

later, Alligator» mi salutò con la strofa di una

po’ arrugginito” pensai, mentre, con un gesto, chiamavo in

Brundu era già arrivato, con un cabaret di paste

paste, che aveva appoggiato con noncuranza su un mitra

conosceva da tanti anni, con un sorriso storto, mi

amore gli alligatori...» intervenni con un tono carico di

studentessa del cazzo» commentò con cattiveria il mio socio

ricerca dell’apparecchiatura fotografica con cui volevamo immortalare gli

nella seconda rubrica, guardai con maggiore attenzione. ¶ Rubrica numero

le settimane. La persona con cui doveva incontrarsi le

io a piedi, Beniamino con la Panda e Marlon

la Panda e Marlon con la motocicletta. L’uso

in un taxi. Invece, con la massima tranquillità, la

Purtroppo no». ¶ Lo fotografammo con una pellicola a infrarossi

spesso scandiva le frasi con scatti di rabbia. L

e sfiorandole la guancia con le labbra. ¶ Lei rimase

Lei rimase immobile, aspettando con gli occhi chiusi che

ne andasse. ¶ Lo seguimmo con la stessa tecnica utilizzata

avere a che fare con un professionista: anche se

dissi. «Vado a vedere con chi». ¶ Il negozio era

un tizio alto, magro, con i capelli bianchi, che

Non ci riuscimmo. Uscì con un borsalino calato sugli

ombra sul volto. Poi, con l’agilità di chi

altro scatto del tipo con i basettoni. ¶ La mattina

il braccio ingessato, aggiunse con un vago sorriso sulle

sul tavolo la busta con le fotografie scattate la

sera prima. ¶ Le guardò con attenzione. Poi con calma

guardò con attenzione. Poi con calma si grattò la

l’investigatore». ¶ Marlon assentì con un cenno del capo

sul punto di addormentarmi con la sigaretta accesa tra

è un bel cartello con su scritto parcheggio privato

insospettiscano». ¶ «Armi?» domandò Brundu con tono professionale. ¶ Scosse la

cinque chili» disse, sottolineando con la voce queste ultime

Si infilarono il passamontagna con consumata abilità ed estrassero

Beniamino calò la propria con tutte le sue forze

che avvertì il pericolo. Con uno scatto riuscì a

secondaria. Quest’ultimo reggeva con la mano sinistra una

di Benoit». ¶ Ero furibondo con Beniamino e il suo

Su, ragazzi» intervenne Marlon, con tono conciliatorio. «Mentre discutevate

mandò tutto all’aria con una mossa a sorpresa

fatto bene. Tra uomini con le palle, quel gesto

rispetto andava fatto». ¶ Discutere con quei due malavitosi da

di osservare il mondo con un distacco rassicurante. Mi

furbo e saputello. Fu con quello che salutai il

correvano verso di noi con intenzioni palesemente bellicose. In

il vecchio Rossini, e con una finta e un

lo piantò, rigirandolo poi con violenza, nel gluteo destro

svenire, e lo feci con immenso piacere. Quando riaprii

Non si preoccupi» disse, con una fastidiosa voce roca

curo criceti e banditi con la stessa passione». ¶ Non

di nuovo, forse pure con maggior convinzione. Mi risvegliai

e per di più, con il gesso e un

culturali della città. Iniziò con l’intervista al presidente

sono addormentato al cinema. Con tanto amore. Giampaolo. ¶ Mi

ma anche la pila con le nove copie del

gioco da ragazzi pedinarlo con la motocicletta fino all

la mia mamma?» esordì con tono carico di tristezza

scendeva dal confine svizzero con un carico di riso

dei miei blues iniziò con No shoes di John

Lee Hooker, poi continuò con My country sugar mama

del 1938. Alto e magro, con mani lunghissime che agitava

rispose il mio socio con un sorriso storto, a

sapere come è andata con i crucchi?» chiese seccato

da un’impresa edile con un bel fascio di

fesso che avevo fatto con l’anziano professionista, ma

di grande amicizia e con evidente orgoglio, di accompagnarci

ci precedette in moto con il suo giubbotto Black

si guadagnavano la pagnotta con la stessa fatica. Le

di girare spensierato e con il naso al cielo

bel pigiama di seta con i colori della bandiera

da camera blu notte con lo stemma della Nato

non è in asse con il resto». ¶ «È vero

Il vecchio Rossini assentì con il capo. «Questo è

e afferrata l’impugnatura con due dita cominciò a

cono di un gelato con il manico» disse il

se l’avesse portata con sé. In questo caso

tutto d’un fiato con una ridicolissima inflessione milanese

di convincerlo a rinnovarlo con qualcosa di più sobrio

sicuramente offeso. Il problema con Beniamino era che il

vidi scendere dal traghetto con un lungo cappotto color

mai visto un bancario con un orecchino da pirata

parlava proprio. «No, e con questo?». ¶ «Nulla» rispose serafico

questo?». ¶ «Nulla» rispose serafico, con un’alzatina di spalle

bisogno di essere gestite con la sapienza della “strada

li vedo come minimo con un’amante o un

lentamente un aperitivo, guardando con aria assente i passanti

è uno solo» puntualizzò con foga Beniamino. «Il sottoscritto

intervenni, smorzando la polemica con un sorriso. ¶ «Volevo solo

fare la suola» aggiunse con aria offesa. ¶ «E di

avventori apparivano decisamente imbacuccati: con la scusa di proteggersi

vernice verdi e nere con un tacco presumibilmente di

il conto. La seguimmo con facilità: camminava piano e

xxiii. ¶ Aprì il portoncino con lentezza esasperante. Sembrava tutt

L’ho vista armeggiare con un paio di chiavi

di farsi da parte con il maggior tatto possibile

e guardingo, del malavitoso con problemi di concorrenza. Un

militare. Il gorilla sedeva con le spalle al muro

gli stava di fronte, con il capo chino su

essere un bel timbro con la scritta “intoccabile”». ¶ Il

rovinato la mala...» sibilò con rabbia Rossini. ¶ Mi voltai

promettente. Declinai l’offerta con gentilezza e mi rifugiai

ci mise due secondi, con uno dei suoi soliti

Buratti, detto l’Alligatore». ¶ Con un gran sorriso, il

aver capito male. ¶ Rispose con un cenno affermativo della

ci tese la mano con espressione solenne. Lo fissai

a fare il palo con il cellulare; uno squillo

intima era ricercata e con una punta di maliziosa

sono addormentato al cinema. Con tanto amore, Giampaolo”. ¶ La

prendeva il libro, sfogliandolo con struggente nostalgia. ¶ «Guarda qui

di giornali» replicò, indicando con il pollice alle sue

esclamò il vecchio Rossini, con aria trionfante, bruciandomi sul

un codice che inizia con la sigla rif. a

Eravamo costretti ad agire con la massima cautela: non

costanti. ¶ Decidemmo di trovarci con Marlon Brundu al Ribot

situazione. Sbocconcellando un panino con bistecca di cavallo, specialità

Ne sono certo» risposi con foga. «Non può essere

le inserzioni... È sola, con il vizio del goccio

intervenne il mio socio, con una strana luce negli

resti altra scelta» aggiunse, con aria indifferente. ¶ «Così avresti

la possibilità di misurarti con il suo gorilla, quello

fissarti negli occhi» continuai, con tono canzonatorio. ¶ Mi lanciò

Alla fine sono cresciuto con la voglia di essere

moto del mondo» rispose con aria sognante. Poi guardandomi

No, tu verrai dentro con me. Fuori, ci deve

Ha fatto il furbo con dei messicani dal coltello

di calma. Ero furibondo con me stesso. Non mi

nel walkman. Mi addormentai con Slim Harpo che cantava

Avevo voglia di parlare con qualcuno e l’unico

abbia a che fare con Messico, morte, nostalgia, padri

dietro a quella scrivania?». ¶ Con un gesto stanco spostò

il “continente”». ¶ Mi bloccò con un gesto. «Non abbia

niente a che fare con l’ambiente responsabile della

è rimasto deluso?» domandai con tono piatto. ¶ «E perché

Il vecchio mi adulava con l’abilità consumata del

ci sta del tutto con la testa. Sapevo che

volevo. E così fu con soddisfazione che ascoltai la

concordare il primo incontro con i miei nuovi clienti

Non la voglio annoiare con patetici discorsi sul male

prezioso e il barroso con la lingua, ma il

a nessuno» disse guardandomi con aria sorniona. ¶ Diavolo di

avrei preferito non sbracarmi con i clienti. «Allora?» li

il caso che procediamo con ordine. Che ne dite

ho capito bene» cominciai con tono professionale. «Il ventidue

studio, la quale afferma con sicurezza di averlo visto

compagnia di un cliente con cui risulta essersi trattenuto

legata alle sue attività con la base Nato. Nel

nulla a che vedere con il caso in questione

in questura, costui racconta con la massima disinvoltura che

la dovizia di particolari con cui descrive i fatti

di aver avuto contatti con Giampaolo Siddi, in quanto

assolutamente inattendibile, un cazzabubbole con evidenti problemi psichiatrici. Eppure

Davanti al giudice esordisce con l’ennesimo “voglio dire

vi ritrovate in galera con l’accusa di omicidio

al punto di fulminarlo con un infarto mentre era

di affronti e ripicche con la procura della repubblica

avuto a che fare con un’impressionante sequela di

Lo sento» rispose Pontes con sicurezza. ¶ Gli altri alzarono

certa appartenenza o commistione con ambienti dei servizi segreti

ironizzò l’avvocato Moi, con il tono di chi

è come se parlasse con noi. Non ci rivedremo

era vivo. ¶ «Un investigatore con la licenza allargherebbe le

della busta di plastica con il pane e la

shopping». ¶ Mentre mi accomiatavo con un cenno del capo

Sono sempre in debito con te perché in galera

Significa che dovremo muoverci con estrema circospezione». ¶ «Esatto» sottolineò

ora una tizia noiosissima con velleità da filosofa post

più auto e proteggerle con mezzi sempre più sofisticati

titolare. Arrivò un trentacinquenne con la faccia da dobermann

originale da aviatore americano con il colletto di pelliccia

e che stonava decisamente con il mite gennaio cagliaritano

come un compagno inseparabile con il quale affrontavo l

la figlia sedicenne fuggita con un rappresentante tre volte

parole. Feci un cenno con la testa. Soddisfatto, l

lo fissò all’arma con pochi gesti sicuri. Poi

atteggiamento apparentemente disteso contrastava con la tensione del volto

In mano il secchio con il pastone per i

si ritrovò per terra con il ginocchio destro trapassato

l’uomo, mentre infilava con calma un’altra cartuccia

parlano» rispose l’altro, con disprezzo. ¶ «Hanno comunque diritto

c’è fretta» replicò con voce rauca. Si avvicinò

questa vostra vendetta!» esclamai con tono irriverente. ¶ Mi puntò

i maiali del recinto, con una sola raffica. ¶ «Li

sola raffica. ¶ «Li seppelliranno con i porci» commentai. ¶ «Se

Beniamino. ¶ Qualcuno ci chiamò con un gesto: «Stiamo per

donna grassa e sorridente con tre bambini attaccati alla

quattro. Lo aprii. Qualcuno, con la grafia incerta dell

rovinarci la traversata. Arriveremo con almeno due ore di

ritardo». ¶ Feci un cenno con la testa per fargli

a dormire...» si lamentò. «Con questo mare è impossibile

del corridoio, «anche lui con una gran voglia di

di ospitali malavitosi corsi con la pistola nella braga

il gestore, un biondo con la coda di cavallo

cavallo, smise di parlare con un gruppo di clienti

altro...» ribatté il ragazzo, con un’alzata di spalle

dove si stava esibendo con il suo gruppo, i

e si distingueva particolarmente con le percussioni. El Camarón

perfettamente a suo agio con il son cubano e

straniero, chiudiamo la serata con una canzone dei cubani

passare inosservato. Mi rispose con un sorriso e attaccò

mi strinse la mano con calore. ¶ «Sono contento di

sedeva un vecchio minuto con un’ispida barba bianca

come investigatore, senza licenza, con diversi penalisti. È utile

sia necessario stabilire contatti con ambienti extralegali... ¶ «Avevo proprio

bere. Svolge le indagini con metodi poco ortodossi e

cliente. Di solito lavora con un pregiudicato, tale Beniamino

Accesi una sigaretta, riflettendo con calma su quanto avevo

Lo ascoltava sempre» disse con un tono carico di

nella camera della pensione con una nuova bottiglia di

così perché era nato con un’escrescenza rossa e

a casa. ¶ «Hallò» rispose con un perfetto accento parigino

cui mi tenevi sveglio con le tue dolci russatine

attorno: affollato, chiassoso e con una grande scelta di

Per tranquillizzarlo gli sussurrai con fare complice: «Bevo per

primo pomeriggio, mi svegliai con la certezza di aver

certezza di aver chiacchierato con un sacco di gente

È partito da Parigi con una torinese di Prima

di presentarmi dal vecchio con quella notizia e mi

uno straccio. ¶ «Allora?» domandò con tono burbero per mascherare

potrà più avere contatti con voi... Però l’importante

si coprì il volto con le mani ossute. «Lei

e faceva l’amore con me, con passionalità così

l’amore con me, con passionalità così travolgente da

assolutamente bisogno di parlare con qualcuno» confessò. ¶ Lo osservai

trentenne alto e sovrappeso con un faccione sul quale

di fare i conti con i sentimenti. Lui aveva

gli cadde sul tavolo con un piccolo tonfo che

del coma etilico e con qualche sforzo guadagnai l

a difesa della città. Con il binocolo avevamo scrutato

della cabina di pilotaggio con addosso l’inseparabile trench

Porto Vecchio, Gance segnalò, con la freccia sinistra, la

grande ombrello, stava comunicando con qualcuno, tramite una potente

complimentai. «Mi piacerebbe sapere con chi sta parlando» continuai

i due pentiti scomparsi con Dedonato». ¶ «Proprio loro» confermò

e sostituì il trench con una giacca a vento

sottolineando le ultime parole con un gesto delle mani

al calvados, avevo portato con me il walkman. Chiesi

di identificarsi». ¶ «Francese?». ¶ «Italiano... con un bell’accento sardo

vecchio Rossini si fermò, con l’intento di mostrarmi

anni, stempiato e vestito con un elegante completo inglese

Lo osservai a lungo con il binocolo e poi

vecchio ritaglio di giornale con una fotografia sufficientemente nitida

riuscirne subito dopo trascinando con sé un uomo nudo

gente anche quella...» commentai. «Con la fiamma lo ammazzeranno

farlo. ¶ «Quello è uno con le palle» commentò Beniamino

le palle» commentò Beniamino, con un tono carico di

legavano alla palizzata e, con un unico gesto, lo

una decina di minuti con il suo amico contrabbandiere

a chi li paga. Con i “patrioti”, come li

Adesso ci stanno osservando con i visori notturni e

è la mia amicizia con monsieur Rossini». ¶ «Un detective

Ne abbiamo trovati tre con la gola tagliata... Pare

Cagliari sulle nostre tracce con l’intento di ucciderci

Dedonato/ Dieudonné, poi continuai con Abel Gance e Gina

e Gina Manès. Terminai con i due pentiti: i

Potete onorarne la memoria con orgoglio» dichiarò solennemente il

di regolare i conti con la compagnia di Napoléon

ancora uno studente...» sussurrò, con tono carico di nostalgia

dagli uomini del Fronte con la promessa che se

di attaccare un adesivo con lo stemma della compagnia

bella donna sui quaranta, con una fluente capigliatura corvina

avevano a che fare con la banda, conoscevano questa

perda definitivamente i contatti con la banda. Ma speriamo

ha perduto i contatti con Dedonato e, in attesa

Probabile. Non ha portato con sé il “ferro”, però

per fissare un appuntamento con i clienti: penso che

un sacco di arie con gli amici avvocati, io

vecchia scrivania di ciliegio, con le mani intrecciate sullo

ha insegnato a colmarle con un po’ di fantasia

vivo. L’ho visto con i miei occhi» annunciai

tono neutro. Vargiu strinse con forza il braccio di

scoperta la sua fuga con la cassa della banda

segreti di varie nazionalità con un incerto numero di

mi ordinò Ignazio Moi, con un filo di voce

Era seduto in cucina, con ancora addosso il soprabito

parte». ¶ «Si sarà “infrattato” con qualche fanciulla» ribattei ottimista

Non sarai mica arrabbiato con la tua Gina, vero

Avete chiuso...». ¶ Mi interruppe con una risata. «Sciocchino... Sei

mio capo vuole parlare con te e con quell

parlare con te e con quell’antipatico del tuo

urlai nel microfono. «Smettila con questa pessima imitazione di

lontano, lontano...». ¶ «Fammi parlare con il “regista”». ¶ «Non vuole

regista”». ¶ «Non vuole parlare con te, bell’Alligatore». ¶ «Perché

fidanzata». ¶ Il mio socio con un gesto mi consigliò

prego... Io sono qui con Marlon e ci annoiamo

di affrontare la situazione con lucidità...». ¶ La suoneria dell

e tre». ¶ «Pronto» risposi, con un filo di voce

È solo fortuna...» ribattei con sincerità. «Il blues è

di nuovo in linea con il nostro concorrente che

una follia... se continua con le dita, venti domande

un bel dito medio, con tanto di anello. Sempre

paura. ¶ «Sì». ¶ «Allora partiamo con le domande. Con la

partiamo con le domande. Con la prima ti giochi

Non giocare, Alligatore» urlò con tutto il fiato che

comunicai la mia intenzione con lo sguardo al mio

normale. ¶ «Non voglio parlare con te, Gina. Passami qualcun

Una vasta area boscosa, con un’unica strada che

vista, sotto la statua, con qualcuno della banda a

a riempirci di piombo con armi silenziate... Dubito che

sparì tra gli alberi, con il mitra in pugno

mitra in pugno. Proseguii con il mezzo fino all

e rimasi ad aspettare con il motore acceso. Il

Marlon mi avrebbe avvertito con la ricetrasmittente. Io dovevo

alla base della statua con le mani e i

in direzione della statua, con tanto di abbaglianti e

la colpì alle gambe con i piedi uniti e

fisso negli occhi. Leccò con voluttà, come fosse un

lui, non lo volevo... ¶ Con la coda dell’occhio

lei mi stava inquadrando con calma nel mirino del

uscire dal negozio portando con noi il cadavere. ¶ Mi

Guy. Lo portavo sempre con me, da anni. L

certo punto si fuse con gli altri Black Rebels

Rebels e corse lontano con loro. ¶ Sua madre scese

furgone e il proiettore con l’incarico di restituirli

nostro amico stesse conversando con Marlon Brando e Lee

avevo voglia di discutere con lui. ¶ «Per prima cosa

Gina, Gance e Dedonato con il massimo della pena

Il colpo dovevi farlo con Marlon. E lui, purtroppo

non c’è più». ¶ Con calma mi invitò a

Sisde, scomparso nel nulla con due pentiti... In qualsiasi

la soddisfazione di ascoltarmi. Con il passare del tempo

ben assestati sulle costole con la punta delle scarpine

Niente. Tienile in mano, con la canna rivolta verso

stavano dannando l’anima con il gioco d’azzardo

quelle sono insonorizzate...» rispose con un tono schifato. ¶ «Sembra

delicatamente per terra e con il piede lo spinga

un maestro della rapina. Con la stessa tranquillità con

Con la stessa tranquillità con cui beveva il caffè

di una piccola pistola con il calcio in madreperla

mettersi faccia al muro con le mani sopra la

sei... tranquillo, seduto e con le mani belle alte

L’uomo non rispose. Con un gesto nervoso si

sarei vissuto per sempre con il rimorso di aver

cucina della mansarda. Beniamino, con fare esperto, si dedicava

No. Preferirei vederti rinchiusa con addosso una bella camicia

di una società belga con sede a Liegi: Schutz

passerella. ¶ «No» risposi, osservandolo con attenzione. ¶ «Sotto il cappotto