Ugo Foscolo, Tieste, 1795

I ¶ SCENA I ¶ EROPE con un fanciulletto a mano

vita... ¶ all'ombre inferne con la mia consacro. ¶ (impugnando

ond'ei mi strinse con Tieste, e truce ¶ all

ombra di morte, e con le mani scarne, ¶ colle

tu dovresti ¶ pietosa esser con me: poichè di grandi

Romita, ancella, ¶ purchè sia con mio figlio... Ah lascia

le greche contrade, e con mentito ¶ nome traggo i

viene ¶ Erope —, o se con lei non vommi a

tanto acerbi ¶ or son con noi, de' miei sospir

e di te piango ¶ con Erope tuttor. Pur e

m'addita, e vien con Erope. ¶ IPPODAMIA ¶ O mio

ne sia l'evento ¶ con mia morte l'aspetto

si fe'. Rinnovellar dovrei ¶ con donna infame incorrisposto amore

avrei dovuto; ma se con Tieste ¶ comune ho il

o crudo, ¶ che blandamente con pretesti accorti ¶ mi promettevi

è saggio! Andianne. ¶ (parte con Erope) ¶ ATTO III ¶ SCENA

ma morte ¶ a mercarmi con te; teco trascorsi ¶ i

sciagure al figliuol mio con questa ¶ man mia troncar

periglio or ei ¶ fora con me, ch'ei sol

Erope, allora ci farem. — Con lui, ¶ con lui, e

ci farem. — Con lui, ¶ con lui, e fia da

amor nostro finir nemmen con morte. — ¶ Ma tu non

lagrime... Sì, t'amo ¶ con ribrezzo e rancor: de

e ratto più, e con men rischio. ¶ TIESTE ¶ E

tua morte sparse: e con voce soppressa ¶ a Emneo

morte. — ¶ Oh! muto tu con torvi occhi mi guati

esce preceduto da Guardie con faci. ¶ ATREO ¶ Quai grida

chè tuo mi festi ¶ con tue lontane invisibili trame

usai co' grandi, e con la plebe scure. ¶ Ed

acquistò l'impero, ¶ acciò con sacro giuramento in Argo

mi spinse in Argo ¶ con dotti inganni altri, che

spada non val: pietà con pompa ¶ mostrar, e bever

TIESTE ¶ Atreo, morte. ¶ (parte con Erope, seguito dalla Guardia

ciel!... vorresti... ¶ punir delitti con maggior delitto. ¶ ATREO ¶ Altro

che riman? Vuoi forse ¶ con empi eccessi prevenir le

bramo ¶ vendicativi parricidî. — Lassa! ¶ Con chi deliro?... Ov'io

tu meco. ¶ TIESTE ¶ Qual con me se' stato, ¶ i

crudeli, io stesso ¶ (comparisce con ferro in mano circondato