Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

parte d'essi aver con meco volsi, ¶ acciò le

volto malenconica ¶ rispose alor con un vocione roco: ¶ - Gnaffe

mi vidi al ciel con gran diletto; ¶ poi, vòlto

so, sassel Morgana; ¶ ché con le strighe anch'egli

meno; ¶ l'ultima diede con sua propria mano ¶ al

autenticati sono, et io con seco. ¶ 22. ¶ Autentico son io

l'han già racquistato con denari, ¶ ma chi col

vita: ¶ dico Dudon, che con sonora tromba ¶ ciascun per

la pace e libertà con bella sorte ¶ ivan d

stellato in fronte, e con sottili vene, ¶ ha largo

tant'alpe o piano, ¶ con un trattato presi a

for di l'acque ¶ con un visaggio carco di

tosto". ¶ 7. ¶ Scemano li giostranti con tal gioco, ¶ fin che

n alto loco ¶ pende con un rubin di tal

comincia forte a stridere ¶ con un suo corno et

targa ¶ contra 'l Danese con un calderone; ¶ sprona la

guastasse il gioco, ¶ e con un trave quasi lo

venne a la giostra con quel gran vantaggio. ¶ 21. ¶ Tal

colpi che si danno ¶ con quelle lanze sue non

pestasse. ¶ 26. ¶ Fra tanto Salomone con gran fretta ¶ vien con

con gran fretta ¶ vien con un perticon da filo

dritto non sta, ma con la testa avanza ¶ for

in un sol crollo ¶ con la facilità ch'ad

Rainer per quel tirar con forza ¶ puòte star saldo

baron! - gridando ride ¶ e con Ivvon comincia un'aspra

prora. ¶ 38. ¶ Morando, Otton, Danese con Rampallo ¶ son attacati stretti

quatro, cinque gambe. ¶ 40. ¶ Alor con la sua voce assai

avesse, forse che rideano ¶ con altra bocca fra le

amanti, al letto buttasi con fretta; ¶ ben si dimostra

vola quel barone, ¶ e con Rugier fu inanzi a

O franchi cavallier, che con le scale ¶ sugli asini

giostrar si de' poi con ragione, ¶ non fece di

or stanne, figlio, ¶ qui con madonna. - E detto ciò

suppose ambo le man con fretta: ¶ pensate qual fritada

ebbe alla panza; ¶ Morando con Otton venne a le

si giunge. ¶ 66. ¶ E qui con quella soga, ch'al

intorno ¶ comincia il tararan con gran rumore; ¶ vittoria ciascun

carro triunfante smove, ¶ tanto con le calcagna il bue

mago, Atlante, il quale con minere ¶ di piú metalli

molto tempo dopo ¶ ebbe con seco a grande meraviglia

stocco o maccia, ¶ ma con le lanze sol guerra

Ginamo il brando via con sdegno, ¶ ch'avelenato avea

Scingesi ognun la spada con gran fretta, ¶ per non

al sòno di trombetta ¶ con l'asta dritta attende

et anco era concorde con Maganza ¶ di scavalcar i

poeta ¶ giovar e dilettar con tal mainera ¶ di stile

Spagnoli ¶ si vanno incontro con lor ast'al segno

rivale. ¶ 28. ¶ Ivvon, Bovo, Danese con Morando, ¶ spartiti l'un

a la prova ¶ e con le pugna fan pugna

resta, e del patron con scorno ¶ prese un boccon

le piastre e sol con l'ungie straccia ¶ e

contrasto giú l'aterra. ¶ Con simile vantaggio Balugante ¶ fece

mente iniqua e stolta ¶ con boni avisi, già non

trovi armato in piazza con la lanza ¶ per rifrancar

e chiede l'armatura. ¶ Con lieta fronte copre il

non crede. ¶ 60. ¶ Tessuto avea con la sua man arguta

è grave la cicuta, ¶ con rose il mal odore

e qui gli diede ¶ con umile saluto la girlanda

mescie il dolce insieme con l'amaro, ¶ vien detto

un giaccio ¶ pottrebesi spezzare con quel stecco, ¶ contra 'l

Gitta la lanza, e con un stran saluto ¶ vòl

viene ¶ abbassa il legno con sue forze piene. ¶ 74. ¶ Tacque

c'han steso Namo con lanzate a terra, ¶ per

altrove piglia guerra; ¶ dànnogli con due lanze un colpo

Bernardo torna a lui con l'asta al cubito

colpo di Bernardo scorre, ¶ con tanta furia un pugno

un capo il piglia con due mani: ¶ or qui

al traverso, ¶ fugge scampando con dirotto verso. ¶ 82. ¶ Non fu

Et ecco di luntan con molto affetto ¶ contra gli

ferma il chiodo ¶ parlare con Milon ad ogni modo

entrar delibra in sala con tal pompa ¶ che, se

ad ambi piacque; ¶ quivi con cenni occulti fann'offerta

in bel giuppone cavasi con fretta, ¶ dicendo: - Orsú, signori

a son de' pifari ¶ con un cornetto fra lor

ritrovarlo ¶ e dirli che con fretta il chiama Carlo

danzar lo vide dianzi con Frosina; ¶ ratto fece un

Carlo. ¶ Io che danzar con teco in sala il

ritorna in sala e con volpino gesto ¶ parla ch

piana: ¶ - C'hai fatto con Milon, brutta puttana? - ¶ 47. ¶ Risponde

guarrire; ¶ però, se star con lui mi cale e

uso di parlare ¶ ciascun con qualche dames e basciarla

il suo tormento, ¶ guida con seco in camera il

or Rampallo parla, ¶ cercando con speranza consolarla. ¶ 56. ¶ Milon comprende

spetro, ¶ mi levo amaramente con la coda ¶ smaltita in

requiescunt ossa, ¶ forse piú con le schiene che col

trovaralli a l'improviso. ¶ 5. ¶ Con l'émpito e prestezza

l'émpito e prestezza con cui sòle ¶ Milon saltar

coppie armate e stanne con sospetto, ¶ sferrasi amaramente dal

l collo a Carlo con sua gran ruina. ¶ Dopò

sola fida ancilla, ¶ che con avisi rendela tranquilla. ¶ 11. ¶ Fidel

affanno estremo, ¶ leval sovente con parlar salubre, ¶ rendendolo men

tuttavia ¶ va praticando, e con modo diverso ¶ drieto a

ché sempre allogia Marte con Cupidine. ¶ Taccò a la

turba anti si cazza ¶ con tre famigli, e cinto

stramenti! - ¶ anzi un roverso con la man sinestra ¶ menò

brandi e spate ¶ era con tre famigli, vi provede

è pace porvi guerra. ¶ 27. ¶ Con quella rabbia ch'un

smembrandovi mastini, bracchi, alani ¶ con la virtú sí altera

svena; ¶ volano gli elmi con le teste e braccia

perché già Febo scampa con la luce. ¶ Or que

mezzo de la piazza con la testa, ¶ e un

Gran Tempesta, ¶ lo qual con la sbiraglia in men

e grave, ¶ pur forza con amor là suso il

l pianto dianzi fatto con madonna ¶ in un profondo

collo, via la porta con gran fretta, ¶ già sazio

e qui s'appiglia ¶ con le man Berta, da

la trasse e poi con essa giuso ¶ callò del

come debbe ¶ caritativamente e con ragione ¶ di quella donna

per un gran villaggio ¶ con Panno, con Priapo et

gran villaggio ¶ con Panno, con Priapo et Imeneo; ¶ trovan

però vanno di trotto con la mente ¶ chimerizando, in

legno suo leggero ¶ appesi con inganno e' pesci stulti

or giace in terra con gran scherno; ¶ Icaro, per

il vol paterno, ¶ perse con l'arte l'encerate

questa giumenta lascioti, e con mano ¶ propria la sottoscrivo

ridere, ¶ cantar comincia e con gran voce a stridere

e su vi scande ¶ con la compagna e lascia

preti e frati ¶ eran con altra gente in quel

v'era di Calabra ¶ con trenta ben armati soi

consigli ¶ e l'un con l'altro parli ne

tutto attendon prima. ¶ Berta con altre donne fa soggiorno

un grande vecchio: - È con effetto; ¶ e dirtelo saprò

e di Merlino. ¶ Or con turbato cuor e voglie

mar in preda, e con e' soi fardelli ¶ li

dio Molocco ¶ sacrificante spesso, con destrezza ¶ fa che tua

ch'egli s'ingegne ¶ con vari modi e losinghette

Alemagna; ¶ ma fece che con lei la navicella ¶ pervenne

non s'impaccian mai con Taliani. ¶ 54. ¶ Quivi Milon, orando

signore Sforza, ¶ onde sempre con lor siamo a le

esser la morte. ¶ 6. ¶ Stride con alta voce, rugge e

s'abbelli. ¶ 12. ¶ Dricciasi Berta con gran stento in piede

Va ne la tana con uman sembiante ¶ e vagir

pargoletto Orlando. ¶ La donna con vergogna in un instante

col piè tosto e con la fronte allegra ¶ le

torna al latte e con sue voglie umane ¶ lo

il stral al prato. ¶ 20. ¶ Con questi poi nudriva la

Cavalca una cannuccia e con la spada ¶ di legno

festuca; ¶ ma s'anco con sua madre si ritrova

commandamento ¶ al figlio che con lei queto sen stia

come far si sòle, ¶ con sassi guerregiare, poscia ch

l'oribil scole, ¶ quelli con questi e questi contra

cazza e dàlli, ¶ parte con gridi arguti drieto vàlli

magne, ¶ che Desiderio vinse con grand'arte, ¶ cacciando Longobardi

in Cipro giunto Amone ¶ con le reliquie sue di

co' capelli irsuti ¶ e con la gonna che d

Sutri, ¶ tanto che sé con la sua madre nutri

pane un sacco e con la mazza ¶ chiocca ne

Berta, quando ¶ lo vide con quel carco ponderoso, ¶ prima

de frati è fava con la gussa. ¶ 57. ¶ Anzi farai

Delirans e Tomaso ¶ scendesser con soi libbri dal Ciel

darte a' cani te con la tua schiatta, ¶ fin

s'una mulazza vecchia con le cure ¶ da guarir

tonar le sue budelle ¶ con quella tempestà che vide

di porco e caole con l'agliata, ¶ trippe, pancette

stanno; ¶ vagli Orlandino drieto con la sacca ¶ da bono

mangiaron forse? o lecer con ragione ¶ quel si ricerca

ha perso l'Instituta ¶ con altri libbri posti in

fiero precetto il cavallero ¶ con la sbiraglia corse al

per darla ¶ a chi con le campane fan rumore

l'abbate: - Alto signore, ¶ con sopportazion vi parlo schietto

avisa ¶ s'io vada con mirabile cautela. ¶ Mirate ancor

mangiar incontinente. ¶ Ma se con solegismi et altre zanze

naso. ¶ Partisi di vergogna con dolore, ¶ pensando pur s

sorte, ¶ bronzi, pignatte, speti con padelle, ¶ carneri, sacchi, ceste

piega lo ginnocchio; ¶ e con caldi sospiri avanti e

e tienlo fermo ¶ levandolo con ambe mani a Bacco

poscia ch'ebbe orato con tremore, ¶ bevendo si cangiò

dimanda. ¶ Quivi trova Rainer con molta gente, ¶ che a

ai fiumi si commanda ¶ con lui non debban l

mastico ¶ a creder che con l'arte aristotelica ¶ si

inchiavasse al crudo legno ¶ con tanto scorno fra doi

il provo ancora; ¶ onde con Paolo apostolo mi glorio

adiutorio; ¶ lo qual grida con voce alta e sonora

vogliono provare ¶ quel che con Paolo deveno salvare. ¶ Sincera

gran drapello, ¶ et ha con seco il forte Rinaldino

e bello. ¶ Il qual con Orlandin s'accosta e

in queste bande, ¶ ove con forze smisurate, estreme, ¶ oprorno

angosciosamente quello pennare vedeano, con molta lui compassione addimandavanogli

lui stesso pensato finalmente con gli altri meritò d

commandar mi puote, dirò con baldanza non manco essere

contrario ad utilitade insieme con qualche onore, come sopra

le colonne profetizare insieme con li pareti de lor

tiranno minacciato; e io con ogni veritade, la quale

di sodisfar a lui con gli altri di simile