Vittorio Alfieri, Agamennone, 1783

vendetta ¶ intorno intorno al cor mi suona; il tempo

solo ¶ lieve sospetto in cor del re superbo ¶ rei

attesto; ¶ nullo in mio cor regnava, altri che Atride

spirante ¶ mi suona in cor la flebil voce ancora

quel sagrificio impresso ¶ nel cor ti sta? terribile, funesto

Inacerbito ¶ contr'esso il cor sempr'ebbi... Ah! tu

nascosi arcani ¶ di questo cor, s'io ti svelassi

Avessi ¶ penetrato il tuo cor io sola almeno! ¶ Ma

che ardente fiamma ¶ il cor ti avvampi: involontario affetto

non cadde ¶ sospetto in cor conscio a se stesso

che vive Atride; ¶ il cor mel dice. Ogni men

del tutto dal mio cor la speme ¶ non è

ancora ¶ d'Egisto il cor noto non l'è

atterrò. ¶ Clitennestra ¶ Qual duro ¶ cor tu rinserri! Or vedi

noto appieno ¶ del mio cor egro il doloroso stato

rammarco ¶ m'era al cor, che dell'onde irate

a inaspettato gaudio... Il cor mal regge ¶ a sì

spettacol grato è al cor d'ottimo padre ¶ il

di vederlo indugio, al cor m'è morte. ¶ ATTO

ch'entro al suo cor null'altro affetto io

non men reverenza al cor ne infondi, ¶ che amore

sommo bene, del mio cor la pace? ¶ Elettra ¶ Deh

inganno, ¶ o di gioioso cor non eran quelli ¶ i

alla comun salvezza. ¶ In cor di madre a stento

con cui ¶ sfogar suo cor, tranne i due figli

ogni segreto del suo cor mi aprisse! — ¶ Ma, dimmi

affetto non cape in cor sublime. ¶ Tu dagli avi

ti presti orecchio, in cor mel grida ¶ tale una

Elettra ¶ Rassicurati, madre; in cor d'Atride ¶ non v

l'arcano: intero ¶ il cor per anco hai del

il tuo amore: il cor non gli hanno ¶ pieno

dolor m'è al cor, lasciarti; e non più

destino, ¶ pur troppo il cor mi squarciano. Tu soffri

immergi, ov'abbi il cor di abbandonarmi... ¶ Egisto ¶ Lo

se il piagato ¶ tuo cor potessi io risanar, sa

me tosto ¶ dal tuo cor scancellato: amor ben altro

ma lasciarti!... ¶ Egisto ¶ E cor bastante avresti?... ¶ Clitennestra ¶ Amor

Argo. ¶ Né man, né cor, mi tremerà... Chi viene

Tieste è figlio. — Al cor mi sento ¶ presagio ignoto

consorte, vieni; e di cor trammi, ¶ che il puoi

dubbio, ¶ ch'Elettra in cor lasciommi. ¶ Clitennestra ¶ Elettra?... Dubbi

ciò mi basta. Il cor di cure scarco ¶ avrommi

nol sappi? ¶ In ogni cor, fuorché nel tuo, ritrovo

e se in tuo cor ricetto ¶ trovan gelosi dubbi

Vadasi. — Il piede, il cor, la mano, ¶ io tutta

il ferro... ¶ Egisto ¶ In cor del crudo ¶ trucidator della

già l'acciar sul cor; già già si vibra

colpi; entro al suo cor nascondi ¶ il pugnal tutto