Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

la notte lì dentro? Cosa avrebbe dovuto fare per

guardano in faccia: una cosa sono i soldi da

Copacabana, avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avesse chiesto Nicolas

il tempo a ricordarsi cosa avevano scritto nelle chat

Per alcuni era una cosa che andava fatta, al

è venuto pe ’na cosa troppo importante. ¶ – Farci vendere

non aveva idea di cosa sarebbe successo, ma ci

l’onore di una cosa del genere? – disse Copacabana

vedeva i figli di cosa avevano bisogno, non vedeva

vedere, stare nascosto. Sai cosa significa? ¶ – Adda murì fràtemo

vuota a un tavolo, cosa fai? ¶ – Faccio sedere qualcuno

disse Briato’. Sapeva che cosa doveva fare, e anche

condotto alla morte, e cosa significava che ’o White

lui sparisse nella notte. Cosa sarebbe accaduto, adesso? Avrebbero

tante risposte da ottenere. Cosa sarebbe accaduto adesso? Chi

Colt. ¶ – Ma spara sta cosa? ¶ – Sì, ma c’ha

questa è la meglio cosa che teniamo. Prendere o

ne sai tu di cosa si mangia a Nisida

è grande. ¶ – Grande di cosa, grande? Tu devi stare

un insulto ribelle. Che cosa devo fare? leggeva dentro

aggi’a fà ’na cosa. A casa se lo

le braccia. ¶ – Chiedimi una cosa, chiedimi una cosa e

una cosa, chiedimi una cosa e te la do

disse Cecilia. ¶ – Tu dimmi cosa vuoi, però fammi sto

un attimo. È ’na cosa troppo urgente. E poi

puo’ accusà ’e qualsiasi cosa. ’O ffaccio pecché quanno

T’’o giuro. Ogni cosa che faccio, la faccio

ancora bagnati, sembrava eccitato. ¶ – Cosa? Ma che bastardi. ¶ – Sì

Eh, ’na rapina. ¶ – Con cosa, c’’o cazz’in

giorno prima, la prima cosa che fece Nicolas fu

arrotolato come fosse una cosa di poco conto. Stava

fine. ¶ – Ma almeno sai cosa stiamo studiando? ¶ – Come no

ti interrogo: allora dimmi cosa stiamo studiando. Ti faccio

e scrollò le spalle. ¶ – Cosa ti piace di più

Nicolas sapeva veramente di cosa stavano parlando. ¶ – Mi piace

fratocucino di suo padre cosa fare e che quindi

si sorprendevano più di cosa potevano inventarsi quei mocciosetti

e portato via ogni cosa nel giorno di chiusura

la più efficace. ¶ – Che cosa vuoi, con chi vuoi

siete venuti a fare? Cosa volete? –, nella voce neanche

e pugni, chiedendogli ossessivamente cosa cercasse e cosa fosse

ossessivamente cosa cercasse e cosa fosse venuto a fare

aveva capito che la cosa era seria e posava

felpa disse: – Guardate, guardate cosa c’è –. Nella penombra

mostrava preoccupazione e la cosa piaceva ai ragazzi. ¶ – No

sei fissato con sta cosa di sgamare chi si

che quella era una cosa più di Nicolas, che

Non si capisce mai cosa vuole dire, – e riportò

è alzato. E sta cosa Drago’ non l’ha

molto per scoprire che cosa fosse sta Puma, sembravano

era subito informato su cosa era successo al Nuovo

angolo. Gli serviva una cosa. Tornò dopo cinque minuti

minuti a testa. ¶ – Tu cosa fai, Fiorillo? – chiese De

Eh prof, faccio che cosa? ¶ – Che cosa leggi davanti

faccio che cosa? ¶ – Che cosa leggi davanti alla videocamera

no, forse aveva dimenticato cosa voleva dire. Si passò

don Vittorio Grimaldi, Gabriele. Cosa vera, don Vittorio, detto

Nessuno poteva immaginare, però, cosa Nicolas dentro di sé

forchette, – era l’unica cosa che aveva detto il

di don Feliciano. Fu cosa più spaventosa di una

per mesi una sola cosa: “Perché don Feliciano si

c’era sempre questa cosa del sangue, dell’appartenenza

e pulito. Chi decide cosa è sporco? Chi decide

è sporco? Chi decide cosa è pulito? Il sangue

lo vedevano che ogni cosa, lì da loro, sembrava

gli devi parlare di cosa? – riuscì a dire Aucelluzzo

voleva vedere il coglioncello cosa era capace di fare

presto si spegnerà ogni cosa. Qualche metro di cemento

Aucelluzzo non capiva a cosa si riferisse. Ma tutto

potervi parlare per una cosa urgente, però non mi

ha detto di che cosa. ¶ – Fammelo venire, – disse l

continuo a non capirvi... ¶ – Cosa ti ho detto prima

Be’, allora la prima cosa che manca è la

Maraja, – disse Drago’. ¶ – ’Na cosa è che la gente

sicuro che è ’na cosa buona partire dall’appartamento

dobbiamo essere così, una cosa sola. Ci dobbiamo battezzare

aveva in mente una cosa sola, una cosa che

una cosa sola, una cosa che gli creava disagio

avevano strafottenza. Tenevano una cosa da fare e pure

strappati alle loro macchine. Cosa avranno pensato? A Napoli

Dante. Tutto dipendeva da cosa dovessero studiare i ragazzi

missione in quel fortino, cosa tanto banale, scontata, facile

avrebbe pensato chi sa cosa. Meglio uno di fronte

merda sono la prima cosa da temere per chi

Giuramento, garanzia, per qualsiasi cosa. Prezzo per la menzogna

guaglio’. Ma dimmi una cosa: se vi do le

vi do le armi, cosa ci guadagno io? ¶ Nicolas

e vi facciamo vedere cosa sappiamo fare. Noi vi

Ah, don Vitto’, una cosa... ¶ Don Vittorio si girò

gli chiese: – Di che cosa vai in cerca? ¶ E

Dimmi, guaglio’, di che cosa vai in cerca? ¶ Briato

proposto di entrare in Cosa Nostra – molti napoletani si

simmo ’na paranza, sapete cosa ci rimane? ¶ – Ci rimangono

fuori continuavano a chiedere cosa stesse succedendo, se bisognava

borsa, prese la prima cosa che al tatto gli

venivano le armi e cosa volevano farci. Meglio non

dragon boom, razzi, qualunque cosa faccia bordello. A quel

Non mi pare una cosa difficile, no? ¶ – Song’io

ancora non era una cosa finita. Ancora non li

paranza. Quando facevano una cosa, quelli erano e quelli

e ripeteva solo: – È cosa di niente, non ho

a chiedergli, per strada, cosa ci stessero andando a

si allarmò: – Ué, e cosa ti sei fatto in

era eccitata, voleva sapere cosa si erano detti Dentino

fuori: – Ue’, muccusiello, primma cosa mio figlio si chiama

Eduardo Cirillo. E seconda cosa, non ti permettere mai

non portavano paura. ¶ – Sapete cosa mi piace d’’o

ma è stata ’na cosa che non c’ha

comunque hai fatto una cosa che nun se pò

paranza, aggio pigliato ’na cosa mia che avrei restituito

fine hai fatto ’na cosa sbagliata, però no assai

dicendo, hai fatto una cosa un poco sbagliata o

a aver fatto una cosa sbagliata o assai sbagliata

Vabbuo’, quanno avete deciso cosa mi dovete fare, mi

ti ricordi ’o professore cosa chiede? ¶ – Cosa chiede? ¶ – Eh

o professore cosa chiede? ¶ – Cosa chiede? ¶ – Eh, chiede “quella

bene, – urlò Briato’. ¶ – Sta cosa... nun me l’aspettavo

aiutare Drone, quindi una cosa la disse: – Io nun

isso. ¶ – Mi piace sta cosa, – disse Pesce Moscio, – così

sua fidanzata se questa cosa fosse uscita? E ai

punizione d’esempio. Sta cosa non è contro a

vogliono capire con domande cosa accade: – Ma che sta

Pura logica. Ma la cosa da fare non era

Un sito? E di cosa? La schifezza ’e ll

sorella potesse piacere una cosa del genere. Annalisa, invece

adda fà proprio sta cosa? Ja’, ha capito che

che se ripeti ’na cosa ciento vote, la prima

a ciascuno di che cosa sarebbe stato capace. Per

fuori. ¶ – Che veramente ogni cosa che esiste int’’o

lì, a pensare a cosa aveva sbagliato. ¶ Il Kymco

avrebbe dovuto amarli qualsiasi cosa fosse accaduta. Briato’ si

scomparivano senza lasciare traccia. ¶ Cosa stavano diventando? Non c

gli aveva chiesto che cosa c’era da festeggiare

punto. Anche se chella cosa è ’na strunzata, religione

quando ti vedono. ¶ – Sai cosa, ’o Maraja? A me

d’accordo. È una cosa da bucchinari. ¶ – Eh, giusto

rivolgendosi a Nicolas, – una cosa è che uno, che

sulla carne, non una cosa che ’nu barbiere ti

veramente era un’altra cosa. Nessuno, a parte lui

E ti senti ommo? Cosa ci vuole a sparare

voi. ¶ – Vabbe’, ma noi cosa ci guadagniamo? ¶ – Niente, don

la faccia paonazza che cosa sarebbe successo? Niente più

tempo a chiedersi che cosa fosse quella specie di

perché quella era una cosa troppo grossa e Nicolas

Poi fece la stessa cosa con lui e con

paranzini non sapevano bene cosa aspettarsi e la fantasia

euro e jatevenne. ¶ – Che cosa? – Pesce Moscio e Stavodicendo

chi deve dire una cosa ma non sa da

Pesce Moscio. ¶ – Guagliu’, ma cosa è successo? – chiese di

o Maraja per capire cosa fare. ¶ – Amm’’a jettà

bastardo! E mo’ la cosa la devi risolvere tu

cacanno sotto, – rispose Biscottino. ¶ – Cosa? ¶ – Nun me sto cacanno

me sto cacanno sotto! ¶ – Cosa? Non ho sentito! ¶ – NUN

paranza del Maraja. La cosa più difficile, per Roipnol

per entrare con lui cosa sarebbe successo? “Gesù Bambino

in bocca e vedono cosa c’ho dentro. ¶ – ’A

un giro per sapere cosa volevamo fare da grandi

ad aspettare notizie di cosa succedeva alla barriera, al

ti possono fare qualsiasi cosa. Li stai autorizzando a

che sbaglia. E Dentino, cosa sapeva di tutta quella

sporcasse il business. Una cosa sono i soldi, una

sono i soldi, una cosa è il cazzo. Voleva

parole ma sapeva già cosa dirgli, e cioè che

non lo so che cosa fate? ¶ – Eh, cosa facciamo

che cosa fate? ¶ – Eh, cosa facciamo, signo’? ¶ – Lo so

morte: è la stessa cosa. ’O ssapimmo nuje, e

dopo abbraccio, come una cosa che prima non c

Dove sei? ¶ – Calmati, mammà, cosa stai dicendo? ¶ – Christian era

Così aveva saputo. Ma cosa? Ma cosa? Cosa c

saputo. Ma cosa? Ma cosa? Cosa c’era da

Ma cosa? Ma cosa? Cosa c’era da sapere

volta, inquisitivo: “Dove sei? Cosa fai? Che tieni in