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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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sente benissimo quanto sarebbe cosa vana e puerile lo
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come un’usurpazione. Ecco cosa ne dice il Muratori
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Carlomanno, come se fosse cosa da nulla l’avere
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desistere dalla pretensione. La cosa s’acquietò a quel
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potuto saperci dir la cosa meglio di qualunque altro
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le provvisioni de’ monaci; cosa che si può credere
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de’ figli di Carlomanno. ¶ «Cosa poi avvenisse di questi
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non si vede su cosa sia fondata questa impossibilità
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che dir la stessa cosa con diversi termini. - I
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una falsa conseguenza. E cosa vuol dire quell’altrove
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quanto alla religione, è cosa troppo evidente che l
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che diceva mirabilmente ogni cosa; e se questa non
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mezzo de’ figli? Ma cosa si vuol supporre che
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la nazionalità longobarda, è cosa talmente verisimile, anzi è
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dubbioso, nemmeno immaginario. ¶ IV. Cosa poi pensassero gl’Italiani
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occhi chiusi, che la cosa era, resterebbe ancora da
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un tutto, è una cosa che s’intende. E
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gli altri vollero la cosa, non si curaron del
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senza il modo, la cosa non c’era. ¶ L
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tra le due nazioni, cosa può osservare chi pensa
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rendevano l’ingiustizia la cosa più facile e più
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autorità, e perchè è cosa meno dispiacevole il ribatter
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Ma la supposizione su cosa è fondata? Chi ha
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può francamente concludere (poca cosa pur troppo) che l
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loro propria nazione; ma cosa erano tutti costoro per
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era per loro la cosa più naturale, più semplice
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i vinti, è una cosa che non s’intende
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che consistesse il benefizio, cosa volesse dire: vivere con
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sarebbe certamente l’ultima cosa da considerarsi. Nè a
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di disordine. L’altra cosa da osservarsi sono le
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desiderio di vedere su cosa siano fondate. Dico il
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quali avevano attitudine. E cosa c’era poi in
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più. Dicono forse una cosa assurda in principio? Un
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di gestioni longobardiche municipali. Cosa si può inferirne? Che
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comune, come se fosse cosa intesa che sia tutt
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aggiunsero miglioramenti. Ora che cosa troviamo noi sotto i
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per l’Italia. Che cosa dispone? Che i messi
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scabini. Par egli una cosa di poco, e da
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voltar le spalle alla cosa che si tratta di
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per quanto sia possibile, cosa abbiano i Franchi mantenuto
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alle mani e alla cosa che si vorrebbe misurare
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Italiani, non è una cosa che si faccia, intender
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avessero voluta, sofferta una cosa simile? Ma che dico
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non vedo come la cosa si potesse ammettere, ma
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di giudici, è una cosa che non si può
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Sicchè, al quesito: Che cosa troviamo noi sotto i
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al regno longobardico, è cosa molto controversa tra quelli
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OSSERVAZIONI ¶ Sarebbe, certo, una cosa singolare, che l'uomo
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sarebbe meno singolare la cosa in sè: cioè che
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E in questi luoghi, cosa indica? S’insiste forse
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vostra diocesi, esponete la cosa al vostro vescovo; ci
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il suo giudice: vediamo cosa n’uscirebbe, a interpretar
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sempre, perchè non sarebbe cosa da affermarsi incidentemente e
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a lui [106], è una cosa che s’intende ficilmente
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questo, perchè non sa cosa gli possa sopravvenire, nè
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e della giustizia, è cosa nota e non controversa
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a sorte, senza esaminare cosa richieda il caso speciale
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in materia di proprietà, cosa certamente a proposito; ma
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una causa particolare. E cosa ci dava l’interpretazione
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almeno provare un’altra cosa, e una cosa relativa
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altra cosa, e una cosa relativa alla questione? ¶ Non
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ci potrebb’essere una cosa simile?, o chi mai
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in verità, è una cosa singolare questo dar come
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bensì che fossero giudici: cosa che esamineremo or ora
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del nome del notajo, cosa si può dire? In
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di tipografo. La qual cosa ci fa credere che
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del Tom. I. Ecco cosa si legge in quel
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fu finita. ¶ Ma da cosa risulta che que' vescovi
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un fatto [117]; ma di cosa giudicarono? Sulla proprietà di
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per conseguenza necessaria, di cosa si trattava? Si trattava
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e come suggerisce la cosa medesima. Non troviamo, come
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che deve essere una cosa molto difficile il conciliarle
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per concepirle come una cosa sola, ci vorrebbe un
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è, per ragione della cosa stessa, un privilegio. Cos
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immunità fossero tutt’altra cosa che privilegi. E perchè
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tempi vicini al nostro: cosa però, che ci par
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questo caso, la sola cosa che possa dar peso
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idea giusta sia poca cosa, che sarà l’averne
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è uno per ogni cosa. La verità e l
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so se d’una cosa simile abbiano parlato altro
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giudicavano collegialmente. È una cosa riconosciutissima; e nondimeno, per
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Sculdascia, come quello Judiciaria. Cosa riconosciutissima anch’essa, e
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giudiziaria insieme e militare. Cosa, dobbiamo ripetere anche qui
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a lui: la qual cosa suppone che ciascheduna delle
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dal popolo. Ma la cosa diventa piana, se s
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neppur nominato; la qual cosa non vuol però dire
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nessuna norma, per una cosa che n’avrebbe avuto
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il non guardar la cosa che da questo aspetto
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Dico lontana; perchè la cosa doveva farsi per gradi
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importanza; ma la prima cosa è stata d’andar
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popolo, uno intenda una cosa, l’altro un’altra
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uno nè l’altro cosa s’intendano. Tanta è
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Cittadinanza [161], ¶ non è una cosa da ammettersi senza prove
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i vinti diventati una cosa sola, gli scrittori moderni
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Nessuno ignora ch’era cosa inaudita tra’ barbari del
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anzi come proporre una cosa simile? La conquista aveva
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nota il fatto: ma, cosa alquanto singolare, ci vede
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dalla bontà delle leggi: cosa che doveva essere per
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due luoghi è una cosa ammessa concordemente, che ci
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per noi. ¶ I ¶ È cosa, non dirò qui ammessa
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la verosimiglianza intrinseca della cosa. Le circostanze espressamente riferite
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Non è certamente una cosa impossibile, ma non è
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viver d’entrata. ¶ Ogni cosa invece viene, se non
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confinante [205]. » Ed era una cosa che, fatta, doveva mantenersi
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l’accusativo o la cosa partita, e sarebbe il
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chi divisero queste terre: cosa richiesta, non dirò dalla
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di tutto, sarebbe una cosa troppo singolare, che lo
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populi. E non sarebbe cosa meno strana che avesse
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come se una tal cosa, o una cosa qualunque
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tal cosa, o una cosa qualunque potesse esser avviata
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hoc mirabile); giacchè qual cosa meno adattata della bontà
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nobili erano tutt’altra cosa nell’intendere del Diacono
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si dovrebbe dar la cosa per disperata, se non
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viene a dire la cosa medesima, cioè: ripartirono tra
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si può dire ogni cosa. Altri invece sdegnati dell
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sacerdote. Ed è una cosa da far veramente stupore
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scrive questo discorso: e cosa fare in questo caso
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questo caso? Dire la cosa proprio come la si
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potere protetto, è una cosa che s’intende benissimo
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tale richiesta, è una cosa tanto fuori di proposito
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storico rinomato, è una cosa che bisogna credere perchè
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papa avrebbe fatta una cosa naturalissima, e da doversi
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effetti possibili d’una cosa che non è avvenuta
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si potesse, fosse poi cosa ragionevole e umana il
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parole che, dicendo una cosa vera, ne vogliono far
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fra loro; la qual cosa prima ritardò la loro
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Chi vuol sapere appuntino cosa significasse la parola re
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storico di quei tempi, cosa notabile l’avere non
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s'immaginava che una cosa simile fosse stata fatta
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potere, come d'ogni cosa: solamente non vorrebbero il
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grande o più addentro cosa importi, come esista, come
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un popolo solo. E, cosa singolare, quei due giudizi
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criterio da giudicar rettamente cosa valessero, quando l’avesse
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di Freda: la qual cosa potrebbe essere un indizio
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Genova, e verifichi la cosa, perchè la lettera del
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suo aggradimento; ed ecco cosa dice il papa su
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come abbiam detto, è cosa più che probabile, che
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Anzi è la sola cosa probabile: poichè a chi
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Ma, ‑ penserà forse qualcheduno, ‑ cosa dovevano dire i Milanesi
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di questo erano contentissimi. Cosa volevano, infatti, ne’ loro
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ognuno vede quanto la cosa sarebbe stata, non solo
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per attestare, se la cosa n’avesse bisogno, che
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tante volte la stessa cosa, a un di presso
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intervenuto come procurator fiscale; cosa, del resto, che s
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legislativo di Carlomagno, nè (cosa che sarebbe più notabile
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quali però, se qualche cosa lasciano intravedere, è tutt
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poi abbia fatto una cosa utile alle lettere, conservando
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si richiederebbero per una cosa tanto straordinaria. « La prima