Federigo Tozzi, Tre croci, 1920
concordanze di «cosa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1920 | da tre anni la cosa andasse bene: avevano preso | ||
2 | 1920 | e nei paesi qualche cosa da comprare. ¶ Enrico faceva | ||
3 | 1920 | che mi faccia qualche cosa di male? Non lo | ||
4 | 1920 | so. Quando dico una cosa io, mi chiedete sempre | ||
5 | 1920 | nuovo? ¶ — Ho trovato una cosa molto importante su Matteo | ||
6 | 1920 | Matteo di Giovanni. Una cosa straordinaria! Una scoperta che | ||
7 | 1920 | altri c'è una cosa, che nessuno ci perdonerà | ||
8 | 1920 | senza imbarazzi, a qualche cosa. Gli venivano in mente | ||
9 | 1920 | quando aveva comprato qualche cosa, non salutava né meno | ||
10 | 1920 | toccarli, i libri! Bella cosa sarebbe mandarli tutti al | ||
11 | 1920 | Zitto, ti dico! ¶ — Che cosa ho detto? ¶ — Zitto, zitto | ||
12 | 1920 | lei sa! ¶ — È una cosa che fa vergogna. Mi | ||
13 | 1920 | l'avessi io.... ¶ — Che cosa farebbe? ¶ Ma il cavaliere | ||
14 | 1920 | che le nascondevano qualche cosa; e non era più | ||
15 | 1920 | ha da confessarti una cosa! ¶ — C'è bisogno che | ||
16 | 1920 | se aveva detto una cosa fuori posto. Ma Lola | ||
17 | 1920 | pare che l'una cosa non escluda l'altra | ||
18 | 1920 | meno sapere! ¶ — Allora... la cosa può essere fattibile! Oggi | ||
19 | 1920 | mio bambino. ¶ — È una cosa meravigliosa. ¶ — Siena è fatta | ||
20 | 1920 | di dire subito qualche cosa che attirasse la loro | ||
21 | 1920 | dava ragione a qualunque cosa che uno dicesse; e | ||
22 | 1920 | ha più cervello! Per cosa molto più seria di | ||
23 | 1920 | capito! C'è qualche cosa di grosso, che vorrebbe | ||
24 | 1920 | come se mancasse qualche cosa. Giulio cercava d'inghiottire | ||
25 | 1920 | avesse allappata. Sapeva qualche cosa il Nisard, forse? A | ||
26 | 1920 | avesse potuto trovarci qualche cosa che gli fosse utile | ||
27 | 1920 | vivere era doventata una cosa del tutto involontaria. Non | ||
28 | 1920 | nulla. Sentiva dissolversi ogni cosa e non riesciva più | ||
29 | 1920 | cadere dalle nuvole, qualunque cosa ti domandi. ¶ — Siamo d | ||
30 | 1920 | attorno a me una cosa che mi possa fare | ||
31 | 1920 | tenerezza che pareva una cosa sola con la loro | ||
32 | 1920 | alla banca. A che cosa servirebbe, se no? Sono | ||
33 | 1920 | e come a una cosa impossibile. C'erano dinanzi | ||
34 | 1920 | Egli non capiva che cosa avessero; ma voleva rendersi | ||
35 | 1920 | disse: ¶ — Ho detto... una cosa qualunque. Piuttosto, ora dovremo | ||
36 | 1920 | avesse voluto dire qualche cosa; perché, del resto, aveva | ||
37 | 1920 | potuto riparare a qualche cosa; e si sentiva calmo | ||
38 | 1920 | impossibile. Uno diceva una cosa e uno un'altra | ||
39 | 1920 | donnàcchera poteva significare una cosa, che cercò in vano | ||
40 | 1920 | vedevano. Poi aggiunse: ¶ — Una cosa inevitabile! Vuole accompagnarmi un | ||
41 | 1920 | e del sogno una cosa sola. Ebbene la realtà | ||
42 | 1920 | invano di cavare qualche cosa da lei; perché Niccolò | ||
43 | 1920 | volesse portarsi via qualche cosa. Allora egli, risentito, con | ||
44 | 1920 | non sbagliare. Ora che cosa fai? ¶ — Ho voluto vedere |