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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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è comunque bella: ecco cosa non devi mai scordare
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Devo parlarti di una cosa che non sai. Di
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lei ero un uomo. Cosa sono ora io? Cosa
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Cosa sono ora io? Cosa sono mio Dio?”. ¶ La
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la bella. ¶ Per prima cosa si vergognò delle definizioni
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di sapere perché e cosa avesse scritto Anna a
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capire un solo concetto. Cosa voleva dire “Secondo Aristotele
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e chiede a Nicola cosa fa nella vita, dove
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ché è l’unica cosa che sai fare» gridò
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Io? Mai detta una cosa del genere», aveva la
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dell’iride. ¶ «Ho saputo cosa ti è successo: me
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dell’assenza prolungata e cosa si nascondeva sotto la
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accomodi qui, sul terrazzo. Cosa posso offrirle: un caffè
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accorata richiesta. ¶ Per prima cosa Anna ha voluto sapere
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immaturi e patetici). La cosa strana è che, appena
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Tu lo sai bene cosa intendo. Tu, caro Lucio
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siccome Nicola non sapeva cosa rispondere e non si
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buio aveva avvolto ogni cosa e sul mare oltre
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fitto fitto, vicinissimi. ¶ Di cosa parlate, eh, cosa avete
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Di cosa parlate, eh, cosa avete di così importante
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cui getterà le reti. Cosa cerca nel buio? Cosa
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Cosa cerca nel buio? Cosa cerchi, Anna, negli occhi
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a ottobre e la cosa più pericolosa che facevano
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al lavoro, non sai cosa hai perso, pa’, e
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notizia. Eppure era scontata. Cosa avrebbe dovuto fare Anna
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suo racconto. ¶ «Farei qualsiasi cosa per non vedergli quegli
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di cenare. Tra una cosa e l’altra, la
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mezzo bacio casuale, figuriamoci cosa sarebbe successo con un
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caso». ¶ «No, guardate, chissà cosa v’ammeritate, voi, e
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luci intermittenti, non capiva cosa fossero, pareva che il
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ci poteva essere nessuna cosa al mondo. E più
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Al mio ritorno vedremo cosa rimarrà di questa notte
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se era la meglio cosa da fare: non aveva
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niente. Succede la stessa cosa con l’amore. Successe
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è tutto falso. Una cosa accussì non può essere
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non voglio deludervi. So cosa rappresenta la mia laurea
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fanno tanti. Così impari cosa vuol dire il sudore
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E infine fecero la cosa più concreta e più
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rimorsi. Come reagirà Anna, cosa le dirò? E vedeva
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sente soffocare dai rimpianti. Cosa dirà Anna sui capelli
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di più. Di più, cosa? Firenze è più vivibile
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il mondo. E vediamo cosa resta delle vostre lotte
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ti prego. Io so cosa voglio e cosa faccio
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so cosa voglio e cosa faccio. E capisco e
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occhi: «Se sono incinta, cosa facciamo?». ¶ «Ma non sei
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era accaduta la stessa cosa a lui, si sentiva
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Devo parlarti di una cosa che non sai, di
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non riesce a capire. Cosa vuole da lei? ¶ «Cosa
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Cosa vuole da lei? ¶ «Cosa vuoi da me?» gli
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appare emozionata e confusa: «Cosa?» ripete, «cosa? Le mie
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e confusa: «Cosa?» ripete, «cosa? Le mie lettere a
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capì che l’unica cosa da fare in quel
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antipasti arrivano subito. Poi cosa vi faccio servire come
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Anch’io ho una cosa per te» dice Anna
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se, fin da bambina: cosa sarebbe successo se la