Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

perduta. Si sa che cosa intendono gli uomini timorati

desideravo che una sola cosa: morire. Ma volevo morire

nè sofferto; ignorando che cosa valga tutto ciò... Non

quella felicità? Immagina che cosa mi avrebbe risposto quell

perchè non sa che cosa pensare dell'al di

non so di che cosa mi possiate accusare... Sono

dopo un istante. — Che cosa vuole da me? ¶ — Nulla

suo orgoglio. Infatti che cosa diventa l'orgoglio di

Chi è costui? Che cosa vuole da me? — con

Chi è costui? Che cosa vuole da me? Certamente

Chi è costui? Che cosa vuole da me? Sì

gardenia all'occhiello. — Che cosa sono io? — pensavo. — Tutti

Di nuovo sento qualche cosa di duro, di molto

le hai detto qualche cosa che volevo dirle io

notte è un'altra cosa, sebbene sia anche più

moribondo al quale ogni cosa può servir di conforto

attentamente in viso, che cosa ci fosse di tanto

ragazzo. Non so che cosa tu possa pensare di

debbo io fare qualche cosa per lei. Dunque (questo

passione — e rimisi ogni cosa al suo posto. Poi

e mi domandò: ¶ — Che cosa può volere ancora da

domandò quella voce. — Che cosa volevate dire? Che io

nella sua voce qualche cosa di più commovente che

senza peso. Strana, strana cosa! Hai veduto? Chi ti

in testa... E che cosa sono questi cappelloni di

male? ¶ — Bene, — rispose; — ogni cosa per la sua strada

domandò Clauss. — In che cosa, se è lecito? ¶ — Dico

Non è poi una cosa tanto ridicola. La vecchiezza

E vi sembra una cosa da nulla? Accontentarsi delle

si ha con che cosa sostituirli. ¶ — Scusate, — mormorò Daria

dopo l'altro. Che cosa significavano quei sorrisi ambigui

un senso sgradevole, qualche cosa che mi ripugnava dentro

o a schivarli. — Che cosa c'è che non

memoria, e vidi ogni cosa come era avvenuta. — Daria

e di vedere ogni cosa da lungi, dall'alto

ti volevo domandare qualche cosa di molto importante. Sono

Godere dell'amore. Che cosa importa tutto il resto

tutto il resto? Che cosa può darci il vino

perchè amiamo? E che cosa si aspetta da queste

cuore. È un'altra cosa. Ora, io non posso

con voce soffocata, — che cosa vieni a fare qui

di Dio! supplicavo. Che cosa è accaduto? E lei

qui con me? Che cosa sono io? Che cosa

cosa sono io? Che cosa è Daria? Finitela con

salii le scale. Qualche cosa che era in una

un tonfo e qualche cosa di molto pesante cade

cercavo di spiegarmi che cosa fosse una macchia nera

poi c'era qualche cosa, non so quale, che

sapeva bene lui, che cosa gli fosse nato sotto

luci diverse. Certo che cosa era il nastro dorato

gli occhi bassi, qualche cosa di molto prezioso, che

come se cercasse qualche cosa di molto nascosto in

vent'anni. Ignorava che cosa volesse dire essere buoni

ho mai capito che cosa sia l'amore di

come nasca, e che cosa le faccia innamorare. Ma

che cos'è? Che cosa è stato? ¶ Alzammo il

la morte sarebbe poca cosa, e forse per nulla

chiedervi: c'è qualche cosa che veramente vi seduce

ripiegando quel foglio, che cosa debbo fare? Chi ha

dalle minime cose! Che cosa spera costui da Silvina

incominciò a cercare qualche cosa per terra, aguzzando gli

con accento irato. Che cosa vuoi da me? Perchè

porta, a spiare? Che cosa avrebbe pensato di te

vera bambina! Rispondimi: che cosa facevi là a quest

mentre tutti dormono? Che cosa cercavi per terra, dietro

questi occhi cattivi! Che cosa sono io per te

giovane? ¶ — E allora che cosa stavi cercando per terra

accesi il lume, — che cosa stavi cercando? Non cercavi

veduta? Non sai che cosa ci sia scritto qui

rispose, ora ho qualche cosa da dire. Dico che

Se sapessi a che cosa ci conducono talvolta i

e felice. Ma che cosa ne sappiamo noi? Chi

andai a vedere che cosa faceva Battista. Egli era

di aver sacrificato ogni cosa all'amore per Silvina

gran bene. Vedi che cosa significa essere poveri, essere

lungo, in silenzio. ¶ — Che cosa mi dici con quei

morbida che circondava ogni cosa. Allora con il cuore

bene che non è cosa naturale, ma è il

vi ha detto una cosa simile? ¶ — Amico mio, rispose

e avrebbe chiesto che cosa fosse accaduto di un

Silvina. Non sapeva che cosa sarebbe accaduto di lui

Ma per te, che cosa poteva importare? ¶ Silvio respinse

Silvio, Silvio, di che cosa sono dunque tanto colpevole

e non so che cosa sarebbe avvenuto di me

vetri, è una piccola cosa... Me l'ha prestata

per una spalla. Che cosa sono queste scene? Volete

Stanislao, potete sperare qualche cosa da me, e non

già capito, Battista, che cosa volevo da lui. Egli

attendesse da lui qualche cosa. Mio padre la baciò

valigia ci fosse qualche cosa di buono; poi se

andò a vedere che cosa avesse il suo caro

e gli chiese: ¶ — Questi cosa sono? ¶ Perdifiato glieli tolse

Finalmente c'era qualche cosa fra me e il

come se importasse qualche cosa ciò che potrà accadere

il capo sopra qualche cosa di soffice. Quel letto

allora?... ¶ Si interruppe. ¶ — Ma cosa vuoi fartene, le gridò

se la prenda? Che cosa credi di avere, tu

silenziosi si allontanava. ¶ Che cosa gli poteva importare, in

prossimo. Come spesso una cosa da niente muta il

io ne so qualche cosa... E, veramente, avrei voluto

fondo, sapevo perfettamente che cosa pensare di Armida, molto

amore che aveva qualche cosa di anormale, di crudele

Luisa... E Armida? Che cosa era avvenuto di lei

degli altri? Di che cosa era fatta quella maledetta

d'un tratto qualche cosa di nero luccicare per

mano e toccai una cosa dura che mi sembrò

dolcemente, le dissi: ¶ — Che cosa volete fare? Passare tutta

Dunque, soggiunsi, ditemi: che cosa debbo fare per voi

il mio letto? Che cosa c'entro io con

con voce cupa. Che cosa ti importa di Armida

per moglie. Finalmente qualche cosa potevo godere anch'io

sentirla domandare premurosa: ¶ — Che cosa vuoi, dimmelo, caro? Il

sentissi, e per prima cosa accendeva il ¶ fornello e

svegliavo, e la prima cosa che vedevo svegliandomi era

una moglie. Era una cosa, niente altro che una

niente altro che una cosa, per me. Ma anche

senza più sorridere. ¶ — Che cosa? Che cosa mi dispiace

sorridere. ¶ — Che cosa? Che cosa mi dispiace? ¶ Luisa esitò

voltai la schiena. ¶ — Che cosa sono queste scene? gridai

chiedo nulla! pensavo. Che cosa vuole ancora da me

non è bella, che cosa sono io, al suo

affaticavo tanto per una cosa di così poco conto

madre. È la sola cosa che la faccia ancora

per provare se qualche cosa della sua anima vivesse

stanza. Era accaduto qualche cosa di insolito in città

altro mondo, disse. Ogni cosa ha un aspetto diverso

stancava di domandarmi che cosa io ne pensassi. Io

e sempre chiedeva che cosa ne pensasse la signora

fioraio? mi domandò. ¶ — Che cosa? ¶ — Oh! oh! esclamò Isacco

rinnegano, si disprezzano. Che cosa sono, in fondo, dei

gli occhi, la prima cosa che vedevo non era

Perchè? In fondo che cosa ne ricavi, da tanto

vedevo e capivo ogni cosa. Vedevo in che modo

Isacco. Eppure proprio qualche cosa di mostruoso, di mostruosamente

appartenesse di diritto, fosse cosa mia che non potevo

me. Improvvisamente accadde qualche cosa d'insolito nella stanza

piacere, non è dire cosa esattissima. No: veramente non

se, mentre cercava qualche cosa annaspando con le mani

una pena enorme. Che cosa faceva Luisa? Quando ebbe

prima d'allora: una cosa alla quale non aveva

Luisa, di quella piccola cosa fredda che teneva chiusa

ella fosse divenuta una cosa, una piccola cosa anche

una cosa, una piccola cosa anche lei, posata su

gridare: ¶ — Signore, signore... Che cosa è stato! La signora

Ma capisce lei che cosa vuol dire morta? ¶ Ed

e non so che cosa accadde di me in

Ora capivo perfettamente che cosa era accaduto la notte

così. Non so che cosa gli dicessero i miei