Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

a Marta che ogni cosa fosse per cambiare e

ogni giorno è una cosa e la logica è

chissà quale impossibile sicurezza. ¶ «Cosa c’è, signora? Cosa

Cosa c’è, signora? Cosa le succede?» ¶ «Non ho

sono, ma un’altra cosa, magari una cornacchia, una

Marta non sapeva più cosa fare, cosa dire, e

sapeva più cosa fare, cosa dire, e si sentiva

Non riusciva a capire cosa fosse successo e perché

all’improvviso da chissà cosa. Un fatto grave doveva

doveva essere successo, ma cosa? Non sapeva immaginarlo. Stava

mistero, perché era una cosa conosciuta, per così dire

esistenza. ¶ Adesso che la cosa era accaduta nelle sue

fine. Non capiva che cosa stesse avvenendo. Si rendeva

Ma come? perché? E cosa avrebbero fatto di loro

segreto per nessuno. Era cosa che avveniva sotto gli

mappa del suo destino. ¶ Cosa fosse accaduto ad Arturo

avvenimenti. ¶ Ivos aspettava una cosa soltanto, d’essere guarito

la guerra…» ¶ «Sopra ogni cosa.» ¶ «E non si è

sapeva bene a che cosa tendevano ambedue. Lei sentiva

alla larga, gli chiese cosa avesse. ¶ «Mi è venuto

che essa era una cosa lontana e improbabile, vagamente

che non era una cosa da fare, che Marta

dei bambini? E adesso, cosa ci mettiamo a fare

fosse ritornato dalla Russia, cosa le avrebbe detto, dato

si portava via ogni cosa, sia il bene che

non si sapeva neppure cosa stava per accadere l

speranze della gente. Qualunque cosa si pensasse, era in

non sapeva più in cosa sperare e a che

carri simili a quelli. Cosa voleva dire, in fondo

prenderne possesso. E adesso cosa sarebbe accaduto? ¶ Scese fino

grande tensione. E poi cosa sarebbe accaduto? Ci sarebbe

adesso Dio solo sapeva cosa sarebbe successo. La guerra

Continuavano a fare ogni cosa senza chiedere niente a

la sistemazione era una cosa fatta bene, come meglio

Del resto la stessa cosa accadeva un po’ a

prontissimo a mangiare qualsiasi cosa, senza badare al sapore

un po’ la stessa cosa del suo non riuscire

tutti cambiati perché ogni cosa era stata ribaltata e

perduta perché demolivano ogni cosa che per lui era

I tedeschi rimandavano la cosa all’infinito, e lui

lui chiedeva, sicché la cosa era sempre allo stesso

esattezza che cos’era, cosa voleva fare e dove

compassione. ¶ Marta si chiese cosa potesse fare per lui

nei loro villaggi. ¶ «Ma cosa fai?» le chiese Urvàn

affatto, come se la cosa non lo riguardasse. Marta

i tedeschi, ossia una cosa lontanissima da quella sperata

di barbari. Non sapevano cosa fare, con chi prendersela

lui. A Urvàn la cosa non piaceva per niente

di sbalordita sorpresa. La cosa faceva loro pensare ai

fatica sprecati. L’unica cosa da fare era cercare

convinta che l’unica cosa che contava veramente nella

con Marta. Era una cosa che possedeva segrete fonti

Ma per lei la cosa di maggior giovamento era

volte le accadeva una cosa strana. Il fatto di

soddisfazione. ¶ «Avete sentito che cosa osa dirmi, quel vecchio

togliete la pace.» ¶ «Marta, cosa dite? Mi meraviglio di

finita la guerra, ogni cosa dovesse sistemarsi tranquillamente per

erano, naturalmente, la prima cosa che diceva ogni volta

si dimenticava di ogni cosa. Anita con i suoi

Invece faceva un’altra cosa, a lei assai più

a pensarci su, qualunque cosa stesse per succedere in

Marta le domandava: ¶ «A cosa stai pensando?» ¶ «Devo dirti

Marta e le domandò cosa avesse. ¶ «Antichi fantasmi che

e a fare che cosa. Gli parve di essere

Forse ormai sperava una cosa soltanto, che la guerra

spostasse continuamente, come la cosa da cui aveva preso

nemico perché voleva la cosa opposta, cioè la battaglia

rigore, disertare era una cosa possibile, perché i guerriglieri

che di loro ogni cosa si poteva pensare. Di

di pelliccia per sapere cosa passasse nella mente dei

gli altri. L’unica cosa sospetta che Burlak trovò

Salvadi e gli chiese cosa fosse la cicatrice che

somigliano almeno in una cosa.» ¶ «Ossia?» ¶ «Nei nostri cimiteri

ragioni per rimandare la cosa. Prima si ripulì i

basta, non temere.» ¶ «Ma cosa può nascere da questo

donne che ribaltavano ogni cosa e ogni situazione, e

lei invece una sola cosa sembrava strana, ossia che

lutto non era una cosa reale, ma piuttosto un

suo popolo sopra ogni cosa. Non tollerava di smarrirsi

Chi notò veramente la cosa fu Luca, dato che

stava combattendo dappertutto, una cosa deformata e crudele, lontanissima

sentì nell’intimo una cosa che aveva sempre creduto

v’era almeno una cosa di buono, che la

montagna all’altra. Ma cosa significavano veramente? Nascondevano un

alla villa per vedere cosa avessero il suo e

grande a trovare ogni cosa. A tutti parve eccellente

vedeva che lui. ¶ Ogni cosa congiurava tra loro per

attrazione impossibile, tranne una cosa, la natura e l

dicevano sempre un’altra cosa, cioè che era sua

a Ghirei che qualunque cosa fosse possibile. Anche che

gli pareva che fosse cosa abbastanza naturale, perché il

adesso gli succedeva una cosa curiosissima, cioè non gli

enigmatica simpatia. Su una cosa non aveva alcun dubbio

nessuno sapeva con sicurezza cosa sarebbe accaduto l’indomani

uomo vuole veramente una cosa, se la prende senza

non aveva capito di cosa si trattasse, ma poi

tutta l’orditura della cosa aveva alcunché di cupo

da Rodomonte. Era imbarazzato. Cosa doveva fare? Cosa mai

imbarazzato. Cosa doveva fare? Cosa mai gli era saltato

partigiani sarebbe stata una cosa del tutto diversa, ad

e coinvolta da ogni cosa che appartenesse ai cosacchi

vita le sembrava una cosa strana e carica di

era certa almeno una cosa, che i cosacchi laggiù

in testa di far cosa grata al giovane Ghirei

attenzione su qualche altra cosa? ¶ «Vecchia, Alda non doveva

da nessuno. Perciò la cosa migliore era che la

quel punto, e da cosa tutto avesse preso l

È affar suo. Noi cosa c’entriamo?» disse un

torna in sé. Ma cosa diavolo le avete fatto

lui sarebbe stata una cosa pietosa tirarle una fucilata

Alda era un’altra cosa. Tutti sentivano che i

direzione. Cominciava a chiedersi cosa ci fosse di comune

lui né Urvàn sapevano cosa dire o fare a

erano tramontate da secoli. Cosa doveva fare, allora? Che

Caporetto. Si chiedeva anche cosa potesse fare per Ghirei

sangue cattivo per nessuna cosa, ma divertirti ed essere

galoppo, e non sapeva cosa fare. ¶ Urvàn, pur nella

non capiva, non sapeva cosa pensare. Ogni tanto ricadeva

stupratori di Alda. Ma cosa inventare? In galera non

nulla. Parlò ancora della cosa con Gavrila, e insieme

nessuno sapeva in realtà cosa decidere e che pesci

Io avrei pensato una cosa» disse a Gavrila. ¶ «E

ci dica con chiarezza cosa ha deciso per il

di rappresentanza, osservando ogni cosa con un disagio sottile

limitano ai sabotaggi.» ¶ «Allora cosa c’è che non

per forza. La prima cosa da fare era quella

si chiamassero e qualunque cosa avessero fatto. Ciò che

di paesi lontani. La cosa era sentita dagli altri

state giocate, e ogni cosa era vicina a una

le bande. Era una cosa decisamente triste spogliare i

e doveva prendersi ogni cosa dove la trovava, senza

un’idea chiara di cosa fossero i Rossi e

poca pazienza.» ¶ «Non so cosa farvi. Non sono una

porta, e adesso sapeva cosa ci fosse al di

le ferite. Accadeva una cosa strana, e cioè le

della morte. Era la cosa più importante e inevitabile

sbalorditi, perché ormai questa cosa era diventata chiara per

incespicato. Non sapeva più cosa dire, come spiegare che

nessuna parte, perché ogni cosa andava assumendo un volto

figli? E in che cosa si doveva sperare, altrimenti

furia popolare. Non sapeva cosa fare, in quale parte

definitiva non sapeva affatto cosa si potesse fare, e

kazàk, che non sapeva cosa fare né dove andare

sono perdute. L’unica cosa da fare per noi

fosse tardi per ogni cosa, tranne che per una

che aveva perduto ogni cosa e a cui non

lo potesse realizzare o cosa volesse dire, ma nel

di Sonia, e chissà cosa ne aveva fatto e

lì non seppe capire cosa fosse, e ormai non

e calpestandola come la cosa più vergognosa. ¶ Perciò i

reliquie. C’era ogni cosa che ci vuole per

chiedevano, e non sapevano cosa rispondere. La bara fu

di armi, molto lontano. Cosa stava succedendo esattamente? Era

ritirata dei tedeschi? E cosa stava avvenendo nelle altre

Si meravigliò di ogni cosa, perché era una novità

e avrebbero dato qualunque cosa per sapere cosa stesse

qualunque cosa per sapere cosa stesse accadendo nelle valli

anche se era una cosa lontana quasi venti anni

di natura e una cosa prevista nei libri sacri

anche se non sapeva cosa fosse e come l

Già. Andiamo a vedere cosa è successo?» propose Urvàn

gli pareva che la cosa non avesse quasi importanza

spuntata, ora che la cosa era del tutto inutile

universale, e nessuno sapeva cosa fare e che forma

conti. Che non sapessero cosa fare era evidente, perché

certo facendo la stessa cosa, e la guerra era

tutte quelle voci una cosa almeno risultava chiara, che

Per ora l’unica cosa certa e vera era

preoccupati, e non sapevano cosa fare di più che

sul campo. Vedeva ogni cosa con estrema chiarezza. Doveva

fossero i circassi e cosa sapessero fare. Doveva vendicare

dominato dalla fatalità, ogni cosa accadeva perché era scritta

morto» disse Urvàn. ¶ «Ma cosa dite, capitano? Siete pazzo

di lasciare che ogni cosa corresse per il suo

sul volto dei vincitori. Cosa stavano meditando gli inglesi

Australia era lontanissima, ma cosa importava? Il kazàk era

era attirata da ogni cosa contraria. ¶ Così Ghirei visse

e di capire che cosa avrebbe potuto fare di

al quale attaccarsi. La cosa più importante era sfuggire

quando giudicò che la cosa si potesse fare senza

nel fondo di ogni cosa c’era un alone

difficoltà a trovare ogni cosa; di tutto bisognava usare

fosse, e l’unica cosa certa, conosciuta da Marta

dove si trovava e cosa gli era successo. ¶ Pensando

sua parte, videro una cosa da non credere ai

Non capivano con esattezza cosa stesse accadendo in quello

gli ebrei era una cosa reale da due o

ardui da definire, una cosa impalpabile che s’insinuava

rifugiarsi e a che cosa aggrapparsi. ¶ Passati pochi mesi

e adorne di ogni cosa a cui lui non

modificazione radicale di ogni cosa, la sparizione delle antiche

avventura partigiana fosse una cosa lontana di vent’anni

bocca, sobrio di ogni cosa, di parole, di cibo

E allora mettiamoci insieme. Cosa aspettiamo? Abbiamo già perduto

mio fratello…» ¶ «Che? Ma cosa dici? Cosa stai fantasticando

Che? Ma cosa dici? Cosa stai fantasticando?» ¶ «A me

ne stesse proprio Arturo? Cosa poteva essere accaduto ad

situazione, ossia che, qualunque cosa fosse avvenuta in Arturo

attesa e di sospensione. ¶ «Cosa facciamo?» chiese Haha. ¶ «Non

faceva che chiedere una cosa o l’altra di