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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Walter Siti, Troppi paradisi, 2006

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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avventure politically correct. La cosa bella è che ti
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sfugge – in una sola cosa mi somigliano: la loro
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e decidano loro che cosa vedere invece di essere
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sic). ¶ Lo so che cosa vorrebbero da me, amore
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tutti siamo padroni. Che cosa ha detto Biscardi, come
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nell’abbassarsi l’età (cosa che potrebbe fare benissimo
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se ti dico una cosa di politica non fare
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il fascismo è una cosa molto sensuale, lo sai
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se cominciaste per prima cosa a chiedermi perdono, eh
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perdono, eh, ma che cosa zuccherina che sarebbe, se
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uomo, e so di cosa parlo. Per questo tradisci
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è lassù, è una cosa semplice, e tu non
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fregna, ma resta una cosa molto diversa…». ¶ Annego nel
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fifa.» ¶ «Ma fifa di cosa… allora Tel Aviv? hanno
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ha finalmente capito che cosa si prova a stare
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cuore, ha capito questa cosa del camminare su e
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farsi bucare qualche altra cosa). A parte le incertezze
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mio (candido parere) una cosa si potrebbe farla, e
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ricorda un barattolo di cosa – sale e scende le
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gestore. Avrei dato qualunque cosa perché mi riconoscesse e
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andava di fare la cosa plateale, alzarmi accostarmi al
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lavandino) mi bisbiglia «sai cosa gli auguro? di restarci
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anni o più, la cosa orribile che avete sotto
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mi pare più una cosa da Mario, varata a
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deduce che la sola cosa che non può essere
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permette di dire una cosa del genere?» gli ha
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che litigano, la prima cosa che pensi è che
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verrà promosso autore né (cosa a cui teneva molto
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ciascuno: 1) racconta in che cosa lui è unico e
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sfruttassi, almeno faresti una cosa fino in fondo.» ¶ «Ti
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che ho?» ¶ «L’unica cosa che hai, momentaneamente, sono
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che mi interessa?» ¶ «Dimmi cosa, allora.» ¶ «Adesso non lo
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non so nemmeno che cosa ci stiamo a fare
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difensive.» ¶ «Sei l’unica cosa concreta che ho.» ¶ «Appunto
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sesso, okèi: chi mette cosa dentro chi, quanto ci
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possa accontentare senza ripugnanza. «Cosa pensi di me?» è
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vista non sa che cosa possa fare Iben Rasmussen
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abbia un significato». ¶ Quella cosa strana, strana, strana che
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segno di no. La cosa sospetta era l’orario
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gli ha insegnato per cosa valga la pena di
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pubblici e privati. La cosa notevole è che, se
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con l’Altro). E cosa c’è di più
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vita è una “mezza cosa” di cui non siamo
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e tutti a chiedersi cosa facesse il cameraman. Anch
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i peli sudati. Che cosa io ancora sperimenti, diciamo
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in -ia; chissà Sergio cosa ci trova in lui
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tardi» – come se la cosa fosse già stata combinata
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di pancetta?» ¶ «Meglio.» ¶ «La cosa più buffa è che
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ritengono di aver fatto cosa meritoria opponendosi ai progetti
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dolce secoli fa. ¶ Che cosa pensa Sergio, mentre bacia
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granché – oh meraviglia! la cosa mi consola davvero. Ma
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compassato e compunto: immaginatevi cosa diventano i dialoghi di
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pensando di sperimentare chissà cosa, e mi ritrovo a
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di banchetto funebre. La cosa straziante è che non
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intellettuale, ma l’unica cosa in cui riesce davvero
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bisogno di distrarsi, da cosa non si sa, e
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e lui ridacchiava “che cosa gli hai inventato a
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della tigre, in che cosa assomigliasse a un gattino
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riconoscere Dio in ogni cosa tranne che nella religione
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di porgli qualche domanda. ¶ «Cosa rispondi alle persone che
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cien dólares» – per fare cosa, mi chiedevo, e lo
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mese a Miami, che cosa distinguerebbe Yuri da un
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per discuterne ma come cosa già fatta) di aver
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bambino, se vedo una cosa che mi piace devo
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a dicembre, voglio capire cosa si prova a non
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ha detto Ma che cosa ti fanno centomila lire
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madre sono un’altra cosa. «È squallido pagare per
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osso, lucra da qualunque cosa. Si vergogna del mestiere
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d’ordinanza…» ¶ «Ma a cosa avrebbero pensato per lui
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Sergio intuisce che la cosa mi offende e butta
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non si sa con cosa, difende come una leonessa
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vero è un’altra cosa, lascia stare… là non
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il coraggio di quella “cosa a tre” che in
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Li abitua a una cosa che dovrebbero imparare a
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pe’ aprì, l’unica cosa che me piacerebbe è
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che si monti ’na cosa così pacchiana tanto pe
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in vista di che cosa? Se non di un
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un assoluto, di che cosa? Che cos’è il
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spicciolato in orizzontale, che cosa diventa? Quando Sergio mi
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a un’estenuata complicazione. Cosa c’è di più
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per lui è «’na cosa de lavoro»; a cui
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a spiegarvi. L’unica cosa che mi consola è
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di percepirlo, corrode ogni cosa intorno. Mi manca anche
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inferno della privazione. Che cosa campo a fare? ¶ «E
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venuti insieme, che bedda cosa… (sua madre è siciliana
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davo malato»). Vive ogni cosa al momento: da ogni
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detto famme provà ’na cosa… me so’ buttato giù
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quello che dico.» ¶ «Che cosa ti attira in lui
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soldi, mettiamolo sotto». ¶ La cosa mi interessa, come negarlo
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seriamente, di rinunciarci, che cosa risponderesti?» ¶ «No. Non posso
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quasi estate, hai visto?» ¶ «Cosa c’entra?» ¶ «Parliamo del
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S’illude che ogni cosa si possa pagare offrendo
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quello psichico: proporgli una cosa e farne un’altra
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sta ’n record?» ¶ «Di cosa?» ¶ «De chi resiste de
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è a Genova, la cosa più probabile è che
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da marchetta, in che cosa può giovargli dal punto
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e meno fondate («qualche cosa alla fine uscirà fòri
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è, è finita…» ¶ «Ma cosa?» ¶ «Aspetta, aspetta che accosto
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mi risponde, «famo ’na cosa trasgressiva», ma poi dubbioso
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così magari smitizzi la cosa, la riporti a delle
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anni… quanto all’altra cosa che abbiamo in comune
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comico sempre. Vuoi sapere cosa dice mentre si fa
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più niente, è una cosa che mi fa schifo
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che pensavo, non so cosa rispondere… è immorale, e
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sai neanche tu che cosa vuoi; dici “stasera mi
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tanto pe’ dì ’na cosa… a me o Freburgo
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òmini già è ’na cosa un po’ perversa… tanto
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Alfonso». Non vuole specificarmi cosa stavano facendo, ma parla
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della spazzatura (ma con cosa si segano le ossa
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ma per la cugina, cosa fa?» ¶ «Intanto torna in
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perché devo dirti una cosa importante; ci ho riflettuto
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paragono a qualunque altra cosa. Devo coltivarla in vitro
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è lui. L’unica cosa per cui vale la
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ha detto «allora capisco cosa provi». È seguito un
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a dì ’n’artra cosa… ma ’ndo stavi appizzato
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è toccata a me»); cosa prova quando bacia e
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anni) ha fatto qualsiasi cosa: da rappresentante del Folletto
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per lei è una cosa in più. L’amicizia
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un’ora: è una cosa un po’ delicata, è
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Čechov: «credeva che la cosa principale, a questo mondo
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ti andrà, o…» ¶ «O cosa? nun comincià a dì
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era oggi; esiste una cosa che si chiama disciplina
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responsabilità.» ¶ «A fronte di cosa, me lo spieghi? ti
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non possiamo infliggergli quella cosa sporca e segretamente eccitantissima
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bisogno di tradirla continuamente? cosa vuoi dimostrare? possibile che
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i romanzi sceneggiati. Che cosa fanno, dunque? Per prima
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fanno, dunque? Per prima cosa, la fanno entrare in
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e infangando l’unica cosa che mi dia una
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elabora l’irrealtà. Che cosa c’è di più
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conosce lui. Per prima cosa bisognerebbe assicurargli, credo, una
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ci sentiamo per una cosa triste…», «nun t’è
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so’ liberato de ’sta cosa.» ¶ È già altrove, stanco
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scelta di facilità – che cosa c’è di più
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Trattare i fantasmi come cosa vera. Da giovane ero
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fusi in una terza cosa, intermedia, dove la realizzazione
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è esattamente questa terza cosa: non più il desiderio
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viso, che è la cosa più bella che ciò
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insegnavano a dire una cosa, poi a dire il
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se non capisco che cosa; la morte del capobranco
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scalino: «C’è ’na cosa che nun t’ho
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Chiara.» ¶ «Ma chi è, cosa fa nella vita?» ¶ «’N
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di recuperare: «È ’na cosa de prima… so’ stato
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che ti dica lui cosa fare.» ¶ «Nun me credevo
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essece legato così… la cosa positiva è che nun
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continua a chiedersi che cosa combiniamo io e Marcello
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vista sei l’ultima cosa pulita che gli rimane
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nello studio…» ¶ «L’unica cosa che non sopporterei sarebbero
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Chiara sappiamo a fare cosa; ma appena i suoi
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quiz pomeridiano – non gran cosa in sé, ma lì
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vòi vedere l’unica cosa più grande de te
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ma dall’amore della cosa». ¶ Un amore doppio, dunque
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il fatto che ogni cosa vi porta inciso il
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La felicità è una cosa stupida: si accontenta della
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m’alleno famo ’na cosa più articolata») in fondo
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stessa storia. Ecco che cosa scrive dopo aver incontrato
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intera perché non sa cosa farne, la condivide con
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non è la stessa cosa di un dio inesistente