Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

altra alcuna molto giova? Cosa niuna tanto cancella dell

e in ogni loro cosa diligente cura, molto e

di dirli o dargli cosa gli piaccia, ma e

frettolosi a conoscere ogni cosa. E sarà quasi niuno

Ameremo adunque in ogni cosa accomodarvi modestia. Né per

d'arme, volle in cosa niuna da loro aversi

che s'atristi, qual cosa el muova a cruccio

qual altra opera e cosa teco facci coniettura secondi

scoperto biasimo alcuno. Qual cosa fece che messer Benedetto

desiderava ordine più di cosa in cosa dedutto e

più di cosa in cosa dedutto e meglio composto

Uditemi. Seguita vedere qual cosa, e in che modo

amicizia; poi seguita, se cosa disturbasse el corso dell

noto fra le genti cosa essere molto congiunta a

sé ogni opera e cosa, per quale chi egli

e accettissima da te cosa ricevuta e desiderata, né

dubitate che la virtù, cosa divina e santissima quale

fama e autorità, qual cosa fanno e' viziosi a

contro all'odio; qual cosa era sopra da me

e a sé carissima cosa? E qual cagione picciola

vera benivolenza esser pur cosa certo onesta e mai

ancora, se la onestà, cosa quanto niuno debba dubitare

unione aperto monstrano essere cosa divina, qual disputazione qui

figliuoli, in questa se cosa vi sopra fusse grave

l'uso familiare se cosa alcuna a te starà

quali dicono ogni tua cosa debba essere comune? Adunque

E riputeremo ogn'altra cosa minore che la infamia

quella e quell'altra cosa comincerai a nollo secondare

durasse. Adunque così di cosa in cosa dismettendola, procederemo

così di cosa in cosa dismettendola, procederemo con quelle

fingere cose non vere? Cosa al tutto contraria alla

subiti ben discernessero che cosa sia inimicizia, e quanto

inimicizia in prima essere cosa grave e da molto

in iudicio difendendosi disse cosa esser difficile a lui

fra' quali ogni loro cosa e divina e umana

e voleri in qualunque cosa. Adunque contro a chi

affermerei non sapessono che cosa sia fortitudine, e nolli

sostenere le inimicizie, qual cosa forse ben pochi seppono

si potesse agiugnere. Qual cosa chi così facesse, non

tuo: inimicando commetta mai cosa per quale, se in

né ancora manchi qualunque cosa bisogni a ottima difesa

fama nostra integrissima, qual cosa sempre appresso e prudenti

nuovo alcuno benivolo? Dura cosa stimano sia, senza prima

milesio, quale, domandato qual cosa facesse essere lieve la

molesto quanto l'odio, cosa pestilente e da ogni

della inimicizia contrarii. Qual cosa se così m'asentite

odio contrario alla benivolenza, cosa utilissima e forse non

che sì grande ogni cosa puoi..."; mai uomo s

inimicissimo il quale cerchi cosa alcuna contro al nostro

a noi torrà qualche cosa, che chi ci darà

una o una altra cosa infima, e io subito

io subito ascendemmo, se cosa fusse bisognata a nostro

stato occupato, ché niuna cosa a me sarebbe più

della masserizia, la quale cosa per ancora non gli

piacegli udirne come di cosa nuova. E se io

volessi dire d'altra cosa in quale io sono

Potrei io giudicare di cosa alcuna se non ben

sessanta, e in ogni cosa desiderate ingegni, arte, dottrina

danari manca quasi ogni cosa, e a tutte le

parere troppo litigiosi. Niuna cosa si truova tanto certa

mie possessioni, la mia cosa io stessi, e ricormi

de' terreni? Quale sarà cosa alcuna più atta a

vede il danaio? Niuna cosa manco si truova stabile

né a' tuoi. Niuna cosa ti si dice essere

con argomenti rivolgere ogni cosa e monstralla contraria, certo

né tutte in una cosa poste, acciò che se

del danaio, sola una cosa, della quale essere massaio

verissimo, ma in alcuna cosa, Lionardo, benché le siano

per modo che niuna cosa più sarebbe, sendo come

veste, cavalli, e ogni cosa utile portarsi in seno

altri litterati, né sia cosa alcuna sì bene detta

domandare allo amico qualunque cosa. ¶ GIANNOZZO ¶ Se a me

amico sarei in ogni cosa largo, fidere'mi di

frantende, e ad altra cosa risponde, e subito entra

non possiamo loro dinegare cosa quale e' dimandino; però

saremo insieme, e una cosa qui non voglio dimenticarmi

proverrete così essere verissimo: cosa niuna tanto nuoce a

niuno quasi non giudica cosa brutta l'essere e

stata in aiuto, che cosa qual altra potesse la

fie sua, credo, sentenza: cosa niuna trovarsi a farsi

ogni difficile e oscurissima cosa con vostre suttilissime disputazioni

so come la nominare cosa, quale alletta e vince

così forse intervenga, dirovvi cosa che non più mi

meno che qualsisia altra cosa molto giovarvi. ¶ LIONARDO ¶ E

iusto o iniusto fatto cosa che la republica sua

tentare, né mai pensare cosa alcuna in danno e

incendii, naufragi, o qualunque cosa accadesse per le province

introito al principe, qual cosa m'acrescea buona grazia

favore di Ladislao in cosa non tutta iustissima e

benivolenza del Re in cosa alcuna donde per chi

danaio tanto, che ogni cosa apresso di lui era

fra loro qualche utile cosa alla nostra famiglia Alberta

avesse prima diffinita che cosa sia l'amicizia, poi

gli sceleratissimi ivano condennati. Cosa miracolosa! ché subito veduto

ad acquistarti amici; qual cosa chi sappia e chi

l disuso più che cosa altra alcuna molto giova

riposo, io m'eleggerei cosa certa, quale di dì

benché io sapessi ogni cosa, di nuovo ne ridomanderei

l fattore vederà niuna cosa a me essere occulta

gli rimedierebbe. E se cosa fosse ascosa sotto qualche

persone, sempre scrivere ogni cosa, ogni contratto, ogni entrata

così affermare che niuna cosa tanto fa buono fattore

diligenza del maestro: niuna cosa tanto fa pessimo fattore

rivedere spesso ogni nostra cosa, perché così nulla si

sarei sempre in ogni cosa diligente, e in questa

e riconoscendo ogni mia cosa. E acciò ch'e

Né stimare che in cosa alcuna a me mai

sa fare quasi ogni cosa, e chi sa adoperare

sarà signore di qualunque cosa e' voglia. E quando

e' fatti nostri. Niuna cosa tanto si truova piacevole

essere diligente in ogni cosa giova; ma pure io

famiglia sappia ogni nostra cosa, e stimate minore fatica

pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto si può

mio studio quasi come cosa sacrata e religiosa, in

vi ramentate che ogni cosa possono le femmine eccetto

mia maggiore e propria cosa. Così adunque feci: e

tenni occultissime; ogni altra cosa domestica in quella ora

e vedere ogni minuta cosa dove fosse e quanto

bene compreso ove ciascuna cosa s'avesse a rassettare

la seconda. La terza cosa, dissi, provedesse che delle

festivo. ¶ GIANNOZZO ¶ Certo sarebbe cosa da ridere se io

insegnare. ¶ LIONARDO ¶ Ogni altra cosa, ma e' racontano bene

vedi che di niuna cosa tanto si truova Iddio

tanto possono in una cosa durissima, in uno avorio

mai volse dall'altro cosa se non tutta onesta

sempre li ramentai qualunque cosa io conosceva degna sapere

ingegnai farla in ogni cosa ottima madre di famiglia

disse ella, "tenendo ogni cosa bene serrata?". "Mainò", dissi

subito che sarà la cosa adoperata, subito si riponga

ozio, sempre in qualche cosa essercitarti, imperoché questo essercizio

non sofferisse essere alcuna cosa in uso la quale

voi conoscere quando qualche cosa si dovesse giudicare superchia

Dissili: "Donna mia, ogni cosa senza la quale onestamente

e quanto di qualunque cosa nell'uso nostro domestico

Pensa molto prima quale cosa possa bisognare, poni mente

guasto, o qualunque altra cosa non buona a pascere

mezzo quanto in ogni cosa sia nocivo il disordine

ogni tempo fare ogni cosa licita alle femmine, come

quella che facci ogni cosa, no. Molte cose a

restare di fare ogni cosa quale vi piacesse, sempre

in procurare bene ogni cosa, mai dovea requiare di

confesseresti avere in qualche cosa errato". Questo e molte

la vita quasi niuna cosa più difficilissima che in

questo a me pare cosa incertissima e molto fallace

del viso, e niuna cosa tanto conserva all'uomo

per non perdere di cosa sì preziosa punto, io

dalla stracchezza, ché sozza cosa mi pare senza repugnare

ozio, sempre faccendo qualche cosa. E perché una faccenda

figliuoli miei, che di cosa alcuna mai sarà tanta

fiori, frutti e ogni cosa alla stagione sua pronto

dirvi quanto sia preziosa cosa il tempo, ma altrove

Ivi, se fui in cosa alcuna negligente, alla quale

mie che altra alcuna cosa. Ricchezze, potenze, stati, sono

qualunque nostra ben propria cosa, e possiamo, a dirti

tra' nostri, la quale cosa quanto più speravamo e

Giannozzo, monstra qui che cosa ti concede la fortuna

nello stato? ¶ GIANNOZZO ¶ Niuna cosa manco, Lionardo mio; niuna

manco, Lionardo mio; niuna cosa manco, figliuoli miei. Niuna

manco, figliuoli miei. Niuna cosa a me pare in

promesse, copiose proferte, ogni cosa piena di fizione, vanità

e' merita; la qual cosa a me pare che

delle membra umane? Au! cosa abominevole a chi pur

chi pur vi pensa, cosa da fuggilla. Tu adunque

sai, mezzanamente, sempre fu cosa felice. Voi altri, che

e giusto, colla quale cosa mai sarò disonorato. Questa

loro improbità perverterebbono ogni cosa, onde cose né publiche

a me certo parrebbe cosa piissima esterminare e spegnere

cara la famiglia che cosa alcuna. E per reggere

Se ciascuno farà qualche cosa. ¶ GIANNOZZO ¶ Non basta. Anzi

tempo: comandisi a ciascuno cosa quale sappi e possa

più? ¶ GIANNOZZO ¶ Pur qualche cosa più, se se ne

famiglia mia volsi minima cosa alcuna mancasse. Sempre mi

costumati? ¶ GIANNOZZO ¶ Anzi niuna cosa tanto mi pare alle

a tramutare. Non è cosa da credere, e tu

mi crederesti, quanto sia cosa dannosa e di grandissima

quale tu spendi in cosa non ti s'acconfaccia

la gioventù, la quale cosa suole essere a voi

di non avere tolto cosa falsificata, male durabile e

di trama, sopraspendervi qualche cosa più e attendere a

pesce. ¶ LIONARDO ¶ In ogni cosa, Giannozzo, io appruovo la

quali tu non desiderresti cosa più niuna, posti in

sano e puro ogni cosa. Ma tacciamo di quelli

rivenendo porre mente se cosa ivi mancasse, e così

troppa famiglia di villani: cosa da nolla credere, quanto

Sempre gli mancherà qualche cosa; mai ti favella che

meglio a spendere qualche cosa più in piazza per

errassi in piantare qualche cosa o sementare. Niuna invidia

quanto l'onore sia cosa bellissima, quanto sia la

e quanto sia divina cosa la gloria, gusta quanto

sia così, abbiasi ciascuna cosa le sue proprie utilità

larghi e spendenti uomini cosa da non ne fare

buoni avessino ricevuto. Niuna cosa sarà tanto molto atta

qualche modo faccendo qualche cosa sé stessi oziosi trastullano

parte sopra ogni mortale cosa formosissimo e nobilissimo; concessegli

distinguere e conoscere quale cosa sia da fuggire e

e misero, la qual cosa molto si debba da

supplisca, e in altra cosa manchi la quale sia

corpo tuo, e ogni cosa la quale sia in

fra sé stessi ogni cosa, come dissi, quanto la

al bene adoperarsi niuna cosa più giova quanto se

agli altri parremo. Niuna cosa manco si può occultare

a costui non sarà cosa troppo difficilissima occupare ogni

essere ripreso chi eleggesse cosa poco a sé accommodata

accommodata. Non in ogni cosa si loda opporsi alla

a fare per vil cosa ch'ella sia, diciamo

si conservino. La qual cosa era una delle quattro

non è se non cosa mercennaria, tu servi alla

più tosto, ché facile cosa vi sarà spregiare quello

ogni qualunque sia nostra cosa consiglierenci sempre colla onestà

suoi comandamenti e consigli, cosa maravigliosa e incredibile, mai

tosto d'ogni onesta cosa abonderà. Poiché noi così

lingua e lettere latine. Cosa maravigliosa intanto trovarsi corrotto

essa qualunque benché ottima cosa scritta ci dispiaccia. A

e poi ciascuna sua cosa bene governi e conservi

quello, né in altra cosa mai fatto nulla. Interposi

della avarizia? Ed è cosa odiosissima quanto al continuo

e pruova intendo qualche cosa, queste simili spese non

o manco quella altra cosa. Vedetelo. Se uno apparecchia

fronte. E se la cosa è ita alquanto assettata

pazzia. E chi in cosa alcuna diventa pazzo, gli

Pon mente che niuna cosa più sarà atta a

quanto la prodigalità è cosa mala, così è buona

bisogno d'alcuno. Santa cosa la masserizia, e quante

questa vostra masserizia che cosa sarà? ¶ GIANNOZZO ¶ Tu sai

desidero questa misura. ¶ GIANNOZZO ¶ Cosa brevissima e utilissima, Lionardo

lettere si truova ogni cosa. ¶ LIONARDO ¶ Così può essere

vi sono utile in cosa alcuna. ¶ LIONARDO ¶ Utilissimo. Questi

quale sarà? ¶ GIANNOZZO ¶ Ha! Cosa preziosissima. Non tanto sono

occhi. ¶ LIONARDO ¶ Maraviglia! Che cosa sia questa? ¶ GIANNOZZO ¶ Non

venia in mente possedere cosa alcuna, quale io non

sanare il corpo ogni cosa preziosa si spone, e

troverrete il tempo essere cosa molto preziosissima. Di queste

sono nostre che altra cosa alcuna. ¶ LIONARDO ¶ Mandate a

pare sia fare mai cosa della quale dubiti s

e fama. E niuna cosa più è tenebrosa nella

Dio. Ma diceva niuna cosa era propria nostra, se

ingegno e ogni mia cosa, in onore e fama

netti, puri e liberi. Cosa maravigliosa e troppa rara

per cruda che sia cosa a digestire, vecchio come

diligenza in conoscere qual cosa a voi suole essere

sia cara e pregiata cosa preferirsi e soprastare. ¶ BATTISTA

a simigliarmiti. ¶ LIONARDO ¶ Niuna cosa a me più essere

se io forse dicessi cosa da voi dottissimi non

riputassi errore. La qual cosa credo sarebbe a me

a loro e necessaria cosa, solo per adempiere quanto

e aggiudicati. E più, cosa certo degna d'ammirazione

se lo amore fusse cosa degna di vituperio, non

selve, ove ogni altra cosa, ogni concorso e salutazione

Adovardo ch'ella era cosa molto insita e infissa

l'amore essere pure cosa troppo sopra le forze

a chi egli amino. Cosa troppo mirabile che loro

subito e pronto ogni cosa grata a colui al

biasimando ogni timore di cosa umana e divina, tutti

più mi può parere cosa divina; né veggo l

ma a qualunque gloriosa cosa, degno molto e divino

senta e discerna che cosa sia onestà, onde con

essere, quanto egli è, cosa disonestissima e scelleratissima, violare

Castore e Polluce come cosa venustissima e divina dipinta

come sete voi, niuna cosa disonesta può parere non

e in ogn'altra cosa utile e lodata alla

te sta in qualunque cosa alla famiglia nostra bene

impetrare da te qualunque cosa e' ti pregasse, credi

tutto udirmi? ¶ BATTISTA ¶ Niuna cosa a noi più essere

se non quanto di cosa in cosa mi verrò

quanto di cosa in cosa mi verrò ramentando. Solo

sé né a' suoi cosa mancasse. A questo modo

una o un'altra cosa necessaria sarebbe qualche volta

el letto domestico essere cosa troppo molesta, e fuggono

modi si truova essere cosa fuggiasca e fragile; e

innanzi a tutte necessaria cosa, quante altre credi tu

ogni facile e difficile cosa sempre invocare l'aiuto

aiuto d'Iddio. Niuna cosa si truova tanto difficile

sia molto facilissima. Né cosa si truova sì facile

parere in ogni lodatissima cosa periti e dottissimi. ¶ Adunque

nel padre in ogni cosa diligenza, ché già se

uomo abandoni la carissima cosa, e separi sé dalla

stimerà mai questo essere cosa degna di non grandissima

della vita nostra ogni cosa a lui utile e

su que' luoghi dimorato, cosa miserabile! in brieve morì

o infirmità orribilissima, o cosa molto da fuggirla! Non

l'adottare non è cosa se non usitata, giusta

potresti a me fare cosa più grata quanto di

né voi potete far cosa più in uomo lodata

lasciarla impigrire in ozio, cosa come inutile e poco

ogni virtù? In qual cosa a te pare differenza

tronco, poiché d'ogni cosa posta in vita manifesto

io credo ogni altra cosa potere essere a Dio

cose. Crisippo giudicava ogni cosa essere nata per servire

primo dì che qualunque cosa esce in luce abbia

conoscerebbe. ¶ Ma certo ogni cosa prima è conosciuta che

quanto sia in ogni cosa l'essercizio utile e

inerzia, usargli a ogni cosa virile. E anche lodo

l'essercizio in ogni cosa! Non sono eglino pure

sera a mente qualunque cosa fatta il dì. E

carica. Suol in ogni cosa non meno essere dannoso

che da parte niuna cosa necessaria alcuna loro manchi

reggere, facile cade, né cosa alcuna più si pruova

conservare ogni altra minor cosa. ¶ E se i padri

qualche volta si è cosa comune della fanciullezza. E

ragione a me pare cosa da stoltissimi. E chi

e da' mortali desiderata cosa pospone alla opinione sua

e mortale. Adunque in cosa alcuna, per minima che

figliuoli sieno in ogni cosa molto veritieri, e stimino

per piatà perdonano ogni cosa a' figliuoli, e pare

s'infaccenda, ogni altra cosa si lascia adrieto; ma

cianciatori, essendo in ogni cosa ostinati biasimano e' gareggiatori

l'essere padre sia cosa dilettosa e dolce, e

familiare, non per insegnarti cosa in che tu più

altre ragioni pruovano ogni cosa da prima intera natura

picciola ma molto preziosa cosa, e quella sì a

avere a odio ogni cosa non onesta e pregiata

e ogni lascivia, ogni cosa fatta e detta senza

non sa la prima cosa ne' fanciugli utile debbono

la quale in ogni cosa, imprima e nelle lettere

famiglia Alberta fiorivano. Se cosa alcuna si truova qual

qui mal sapere la cosa e nolla sapere. Apprendano

s'inducerebbe apprendere ogni cosa qual ci disegni? ¶ LIONARDO

uomo possa in ogni cosa. Se la sollecitudine d

sufficiente a qualunque difficilissima cosa? Né voglio io però

per intelletto a ogni cosa non molto più di

diligenza! Quanto in ogni cosa vale così essere sollecito

così essere sollecito! Niuna cosa sarà tanto ardua e

la sollerzia in ogni cosa massime quella de' padri

piace che chi cerca cosa quale seguire non possa

s'adopera in qualunque cosa, che chi vive vacuo

de' vizii". Ed è cosa brutta e odiosa vedere

che stimi in ogni cosa necessario monstrarsi severo e

non volendo conoscere ogni cosa, più tosto che non

al figliuolo in qualche cosa stimar il padre ignorante

riputati padri. Alla qual cosa in prima gioverà la

egli già sì brutta cosa essere povero che io

di rendere in alcuna cosa te più dotto, il

continua recadia, la qual cosa dubito non mi sarà

sia incerta e varia cosa el ragionare. Chi mai

amare, che giudica nessuna cosa essere più flessibile e

conforto facciate: giudicate niuna cosa quanto l'amicizia essere

prestantissime famiglie. Alla qual cosa ove io sanza pendere

qui vorrà investigare qual cosa molto estolla e accresca

né certo ad alcuna cosa tanto attribuirà imperio, che

al tutto ogni sua cosa essere debita e obligata

ogni ardua e laboriosa cosa vincere sofferendo che evitarla

ogni sublime ed eccelsa cosa, amplissimi principati, suppreme laude

conviensi non dubitare che cosa qual si sia, ove

ben ferma e stabilita cosa, costui credo stimerà questo

insegnare e meno ricordare cosa la quale non vi

perdonerò per fare qualunque cosa resulti in bene e

sarebbe leggiera e dilettosa cosa addurre in lode e

ogni altra simile ottima cosa quanto sino a ora

né mai permettergli attentare cosa alcuna temeraria e pazzamente

minori molto meritare serà cosa molto condecentissima mantenersi il

come fo in ogni cosa, però m'è debito

ricordarmi, perché in ogni cosa lui sempre cercò da

a chi l'udiva cosa molto maravigliosa così apertamente

ogni pensiero, ogni tua cosa, ogni fortuna coll'amico

quella de' virtuosi. Da cosa niuna tanto segue alla

ritto e aparecchiato se cosa mi volessino comandare. Dovunque

E più in ogni cosa a me sempre parse

ogni rio costume e cosa non lodata. ¶ Io sono

né prima desiderata alcuna cosa che la virtù, e

sapienza posporre ogni altra cosa, e indi ogni utile

onore e pregio niuna cosa benché ardua e laboriosa

qual d'ogn'altra cosa fragile e caduca ne

perché io stimi tanta cosa in alcuno di costoro

racomanda la più carissima cosa sua, e' figliuoli, fidasi

a' miei proprii ogni cosa manchi. Delle necessità de

parte quanto sia sollecita cosa l'essere padre. Le

rotto o fiaccatosi qualche cosa. Va! ha! che alcuno

in animo a sé cosa cara più che sé

che d'ogni altra cosa? Io nella vita de

pare che ad ogni cosa corrisponda il suo contrario

essere padre non sia cosa non solo sollicita, ma

a provedere che ogni cosa procreata sé stessi conservi

però mi ritemo persuaderti cosa alcuna onde tu avessi

pure racontando ogni minima cosa? Poiché m'è più

assai buona speranza. Una cosa forse può far piccole

che si riputa felicissima cosa: "mai ebbi moglie". Ben

altri abbiamo ricercato trovare cosa ci s'affaccia. Ma

né sia immoderata in cosa alcuna, né scostumata; le

per salute de' figliuoli, cosa lodevole e molto devuta

sia certissimo come nulla cosa può dirsi morta qual

vita de' mortali. Niuna cosa si truova più faticosa

sono carissimi. La qual cosa se alcuno biasima, insieme

quanto e a che cosa fussero meglio atti, e

degli uomini che nulla cosa di quelle occultissime più

Cicerone dicea sé in cosa alcuna mai essere stato

da lui avere ricevuto cosa ingrata, così noi molto

conservi benivolenza. E niuna cosa tanto par propria agli

darsi a qualunque sia cosa, e in prima a

amoniva quanto d'ogni cosa era sazietà, e pertanto

che degli amici qualunque cosa debba essere comune; e

chi tu ami chieggia cosa non onestissima, e dica

dello amico doversi in cosa niuna non ottemperarli. Dicea

quanto io iudichi in cosa utile e onesta mai

in Atene, per qual cosa forse fu detto Attico

Uno ricordo non preterirò: cosa niuna voglio stimiate tanto

e piena di voluttà cosa possono tutti, ma non