Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

esempio quella di Firenze; così per primo saggio lo

francese o altrimenti barbara, così ho dovuto scrivere anche

poco per volta avrassi così bell’e preparata la

verniciato (ma nell’inverno, così questa come le altre

sono tutti di mogogano, così il cassettone come i

servito da caffè, chicchere così da caffè come da

cammino, tuttavía esso è così ben fornito di buche

O perchè una casa così comoda come la presente

casa e tutto mamma, così Federigo mostravasi troppo vago

quattr’occhi, gli parlò così: ¶ «Ghigo mio, tu lo

Gualberto, il quale, addolorandosi così della pessima vita del

perdevalo mai d’occhio, così, odorata la cosa, mentre

dita, e con esse così bagnate si fanno il

cartone, nella quale è così scritto a lettere vistose

o sorte di ciascuna. Così assortimento di cuoj sarà

un armadio ec. ¶ Attrézzi. Così chiamansi gli utensili di

o Puttíno. Si dice così dagli artisti qualunque figura

la mattonella è fatta cosi per l’appunto che

la notte dagli uomini, così per coprirsi il capo

da letto. Si chiamano così le lenzuola e le

o nove centimetri, o così, largo quanto può comodamente

messa. ¶ Bicchière a bombè. Cosi dicesi quel Bicchiere che

alto; e familiarmente i così fatti si chiamano Rocche

di punti. ¶ Birilli. È cosi detto quel giuoco di

palla dell’avversario. ¶ Bislungo. Cosi dicesi di quelle cose

e che si mangia così guascotta. ¶ Boccétta. Piccola boccia

fiori o a disegno: così detto dalla città di

e per ornamento. Chiamansi così altri molti anelli di

parte di fuori; e così il campanello suona, e

o minore eleganza, e così è varia la roba

Cannoncíno. Le stiratore chiamano così quelle increspature della tela

letto. ¶ Cappa del cammino. Così chiamasi la base della

caramboli e bilie. ¶ Carámbolo. Così dicesi nel giuoco di

birilli. ¶ Carta da minúte. Cosi chiamasi quella qualità di

stanze. ¶ Cartèlla. Si chiama così qualunque asse riquadrata e

scatole, stacci ec. ¶ Casèlla. Così è chiamato ciascuno di

lunga un metro o così, larga tanto da potervi

lungo venti centimetri o così, aguzzo da una parte

latino barbaro Cazola. ¶ Cècia. Così chiamasi volgarmente uno scaldino

nei bicchieri; ed è così detta volgarmente perchè ha

comune si usa volentieri così dopo il nome a

hanno a tagliare. ¶ Códolo. Così chiamano i coltellinaj quella

sopra colore. Suol dirsi così quando sopra una stoffa

per la seggetta. ¶ Comunicazióne. Cosi dicesi quell’uscio, o

bicchierini ec. ¶ Cristallo arrotato. Cosi dicesi quello che per

in alcuna cosa. ¶ Crocifisso. Così chiamasi una croce, di

colore sopra colore, detto così perchè si tessè prima

resta come morta. ¶ Entratúra. Così chiamasi la prima stanza

Enveloppe. V. Busta. ¶ Essènze. Cosi chiamansi que’ liquori estratti

Fin quasi. Suol dirsi così, piuttosto che quasi infino

cuocere le vivande. ¶ Fogliácci. Così si dicono tutti que

il cui campo, diciam cosi, è del nominato colore

alto mezzo metro o così, di argilla cotta a

Gómma, o Gomma elástica. Così chiamasi volgarmente un prodotto

quando si giace. Chiamansi così anche gli altri cuscini

di piccole bullette. ¶ Impagliáto. Cosi chiamasi quella seggiola, il

venir l’acqua, e cosi si tiene netto. ¶ L

Mácchia. I verniciatori chiamano così quelle pennellate di tinta

alcuni alberi che sono così macchiati. ¶ Macchinétta da temperare

e a disegno; detto cosi dal fiume Meandro nell

d’una casa. ¶ Mòbili. Così chiamansi tutti quegli oggetti

tela finissima di cotone, così detta dalla città di

su’ denti. ¶ Numero arabico. Cosi chiamansi le cifre significative

come si fanno comunemente, così dette perchè si vuole

scienziati arabi. ¶ Numero romano. Cosi chiamansi i numeri significati

lettere dell’alfabeto majuscole, così detti perché così usavano

majuscole, così detti perché così usavano i Romani. Si

la vernice. ¶ Pedana. Dicesi così quel telo di lino

altro, e che resti così sospesa in aria. ¶ Percálle

roba nel mortaio. ¶ Petròlio. Così chiamasi un bitume liquido

rimette in ghiaccio, e così diventa più sodo del

appoggiati alla parete, e così occupano meno spazio. ¶ Piano

coperta di panno verde, così detta perchè debb’essere

doppj, con certo ordine, così per poterla mettere acconciamente

non molto; che dicesi così di tempo come di

altro. ¶ Pot-pourri. Dicesi così francescamente a quella mescolanza

cassettoni per odore. ¶ Pranzo. Così chiamasi il Desinare più

altra in numero eguale così da un lato come

e segnando continuamente; e così come i lati del

del quadrello son pari, così vengono pari le distanze

si chiama Veste. ¶ Rócca. Così chiamano alcuni i bicchierini

di una rócca. ¶ Rócca. Cosi chiamasi ancora un lume

olio: detto anch’esso così per una certa similitudine

di una cosa imitata così bene per arte, che

scala. ¶ Scala a pózzo. Così chiamasi quella, che è

scale delle case. E così chiamansi pure le assi

qualche comune ricettacolo. ¶ Scartòccio. Cosi chiamasi quel cilindro di

altri sta seduto. ¶ Sedére. Così dicesi anche il piano

fatto con ogni squisitezza, così per la materia come

Seggiola di Pisa. ¶ Stagionáto. Così dicesi quel legno che

bisognevole per lavarsi. ¶ Stanzíno. Così chiamasi per antonomasia quella

uso della cucina. ¶ Strada. Così, piuttosto che contrada, come

chi dorme; e chiamasi così l’orologio stesso con

carne o altro. ¶ Tamburláno. Così chiamasi il Tostino, anzi

fuori dalla casa. ¶ Tinèllo. Così chiamasi quella stanza dove

di malattía. ¶ Tinòzza. Chiamasi così anche quella di terra

veste ec. ¶ Tostíno. Dicesi così quel Fornello col suo

anche di presa. ¶ Tubo. Così chiamansi quelle Cannelle di

ingresso nella medesima. ¶ Utensíli. Cosi chiamansi quegli strumenti, arnesi

V. in Fruttièra. ¶ Veduta. Così chiamasi quella stampa o

si adatta ai lumi così detti all’inglese, perchè

lunghi mezzo metro o così; che in fondo si

corpo rappresentato dall’arte così eccellentemente, che sembra tale

ad archi; e dicesi così anche quando è fatto

poi è stojato. ¶ Vuòto. Così dicesi quella stanza o