Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

Signora, di quel che credo che non bisogna insegnarvi

i’ m’iscuse. Io credo che, si non tutti

astratto, attonito, smarrito, — come credo ch’altri mi veggano

adesso voi avete detto, credo che sappiate quanto sii

traditora, dolce mia nemica, credo ch’a quest’ora

da Airola. ¶ Gioan Bernardo Credo ch’il sappia più

m[esser] Bartolomeo? Or, credo che di questo tratto

cinquanta soldi. ¶ Gioan Bernardo Credo più presto come cinquanta

che è di dentro. Credo che non dimorarà troppo

cossì imbottato. ¶ Scena 13 ¶ Marta Credo che Sautanasso, Barsabucco e

vostre doctissime carte. ¶ Manfurio Credo, Signor, che in toto

eruditi? ¶ Pollula Tutto vi credo, essendo voi mio maestro

il successo per ordine, credo che riderete. ¶ Lucia Di

questa settimana. ¶ Pollula Cossì credo io: le donne voglion

o che fortuna! ¶ Lucia Credo che li sarebbe cosa

avete detto al fine. Credo che questo insieme col

Corcovizzo ne fa segno: credo che stia in procinto

arestivo un bell’ingenio: credo che avevate Minerva in

praeter intentionem”. ¶ Barra Io credo che si contenterà. ¶ Manfurio

Bonifacio Uh uh, ti credo, ti credo, Lucia mia

uh, ti credo, ti credo, Lucia mia, non più

costei me dice, io credo di aver approssimata la

trattate la vostra moglie? credo che la lasciate morir

monaco stravestito. ¶ Corcovizzo Cossì credo io. Domine abbas, volimus

degli due. Per certo credo che la strappazzarranno. Olà

olà, retiratevi, retiratevi, ché credo che messer Bonifacio viene

altra diavolo di matassa: credo che questa ruffianaccia me

in carne una. ¶ Marca Credo che cercano chi de

tenero il core! Facilmente credo quel che dite, benché

Vita della mia vita, credo ben che sappiate che

è dottore e maestro. Credo che...) Oh, veggo m

di lasciarlo libero: e credo che vi farrà ogni

Vittoria, né mia, — perché credo che pensi peggio di

ho nelle dita. E credo che col vostro dire

che è persona discreta, credo che basti d’aver

la cosa passa, io credo che et cetera. Io

da m[esser] Scaramuré. Credo che lui a quest

presto. ¶ Ascanio Cossì farrò. Credo che vi trovarremo cqua

fatto il suo corso, credo che la cosa non

fatto, e fo, non credo che sia con interesso

gran cosa nova questa! Credo che questi che fan