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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «cui»

nautoretestoannoconcordanza
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primitivi, un po’ barbarici, cui l’impassibile spietatezza della
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la signora Esther, nella cui casa viveva da moltissimi
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adesso la paura da cui era stato perseguitato Aaron
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rana, una cavalletta, di cui nessuno si accorge, e
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tutte le guerre, di cui lei era andata costruendosi
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da piccolissima, ma di cui aveva riportato impressioni indistruttibili
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invasione dei tedeschi, di cui si era avuto qualche
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mezzo del cortile, per cui s’infilò una vestaglia
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della Polonia, e da cui lungo i binari cadevano
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Elias, il nipotino con cui aveva spesso giocato. Da
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lusso senza pari, a cui per destino non aveva
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venire un giorno in cui lei non sarebbe più
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sé altra creatura con cui sfogare la sua allegria
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sopra il muretto su cui era seduto. Marta lo
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perché aveva un altro cui dedicarsi. La ferita non
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moto in lei, in cui si riconobbe come fosse
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distanze della Russia, per cui, nella marcia di ritorno
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un paese deserto, i cui abitanti erano stati massacrati
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terre dei cosacchi, di cui Esther e Aaron parlavano
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obiettivo di grande importanza, cui valeva la pena di
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e di dilatato, in cui rientravano tutti i suoi
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proprio nell’istante in cui lo affermava, sentiva che
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po’ suoi figli, di cui doveva prendersi cura. ¶ «Lei
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sola le immagini con cui tormentarsi. Rimase ancora tre
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pensarci. Erano tempi in cui bisognava vivere soltanto giorno
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sviluppasse situazioni intricatissime, in cui nessuno pareva capirci più
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vedere le ragazze in cui, invece, quelle possibilità erano
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e di paura, in cui non si sapeva neppure
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treni e treni, da cui in continuazione scendevano cavalli
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dal momento stesso in cui avevano lasciato la Polonia
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raccontò dei russi con cui era vissuta per molti
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nello stesso istante in cui pensava queste cose, sentiva
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a un ordine solenne cui era sacrilego sottrarsi, e
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erano anche cibi in cui i gusti delle due
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Già distingueva quelle di cui aveva appreso il nome
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che i partizany, di cui aveva un terrore istintivo
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come gli Abrek, di cui gli parlava suo bisnonno
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gli rimaneva, e a cui doveva pensare, era soltanto
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selvaggi appena domati, da cui non poteva venire niente
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sorta di castello in cui aveva abitato con i
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ricadute nel male, in cui smaniava, sudava ed era
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formassero un insieme da cui lui era escluso. Un
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uomo della steppa, i cui genitori erano contadini, anche
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strumenti di segnalazione, per cui lei era per Urvàn
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parlare della domaine in cui per tanto tempo era
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una maledizione strana per cui al cosacco erano sempre
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per il modo con cui era morto Caleb, o
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morto Caleb, o con cui avevano portato via e
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immediata e profonda di cui sempre disponeva per il
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e di lupi, in cui tutto era sconvolto dalle
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confronti dei tedeschi, di cui in teoria erano gli
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maledette e dannate in cui i tedeschi uscivano dalle
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perché erano tempi in cui poteva accadere di tutto
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sul popolo kazàk per cui esso, a un certo
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faccia del vecchio a cui l’avevano sottratto. Volevano
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i loro capi, di cui si sussurrava in tutte
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straniera, e che quello cui assistevano non era che
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entusiasta il giorno in cui la guerra era stata
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numero di icone, di cui aveva riempito la camera
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subito notato e a cui rivolgeva infiniti pensieri. ¶ «Non
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cose da uomini, di cui uno come lui doveva
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soprattutto per gli Atamany, cui spettava la responsabilità delle
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in più una con cui era un piacere chiacchierare
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di vicolo cieco in cui i cosacchi si erano
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uno status sociale, di cui ancora si vedevano i
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della villa, e di cui si vedevano le pelli
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gente sperduta, senza domani, cui poteva offrire soltanto una
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confusione dei linguaggi in cui era immerso, Luca si
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Non soltanto Baldo, di cui era un compagno di
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erano il momento in cui, più che in qualsiasi
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nostalgia del tempo in cui le campane erano quelle
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strati del tempo, di cui avvertiva la solennità. Però
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donna dei “poveri soldati”, cui la guerra aveva rovinato
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è una domaine, di cui è piena la campagna
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in quei mesi in cui la guerra correva verso
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come la cosa da cui aveva preso il nome
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nei camminamenti sotterranei di cui aveva sentito parlare, scavati
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kazàk dalla strettoia in cui era andato a cacciarsi
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pesanti e corrucciati, di cui i loro soldati non
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erano pieni di partigiani, cui il padrone di lassù
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l’uomo moderno, di cui lui era un modello
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una simpatia istintiva da cui non seppe difendersi. Aveva
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umido e nero, in cui non poteva fiorire la
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complicata, di quelle in cui tutto tendeva a diventare
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con un uomo di cui occuparsi, che le desse
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di miele viscoso, per cui arrivava con dolcezza tardissima
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potente del solito, con cui si riusciva a sentire
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un resto fastidioso di cui s’erano voluti sbarazzare
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di sfaceli luttuosi, con cui sentiva di non avere
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degli uomini moderni, la cui sorte era di vagabondare
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un piccolo cuscino con cui Luca aveva giocato e
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ingiusta e strana, di cui Marta non riusciva a
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della notte, inconcepibile, mostruosa, cui non osava nemmeno pensare
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quelli di forni in cui di giorno e di
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le cose tremende di cui aveva acquistato certezza continuavano
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una notte limpidissima, in cui gli astri luccicavano con
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guerrieri delle montagne, di cui conosceva le leggende e
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in un’epoca in cui non era ancora nato
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la radio potente con cui erano riusciti a sentire
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e di infido, da cui bisognava tenersi lontani. Anzi
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Persino quella dei “Chlysty”, cui aveva appartenuto anche Rasputin
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appartenuto anche Rasputin, di cui tutti avevano detto ogni
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male possibile, ma di cui pope Stiepàn conservava un
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sua amante Sonia, di cui la gente raccontava, con
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piuttosto un gruppo in cui ognuno faceva un po
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ingombro del cavallo, di cui adesso non sapeva come
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al giovane Ghirei, di cui si sentiva la guida
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intuirono, dal modo con cui si erano installati in
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molto altro vino, con cui pensava di domare e
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complimento ad Alda, per cui “tanto sospirava il povero
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un giocattolo delizioso, con cui ognuno voleva divertirsi. In
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più la ragione per cui non avrebbero potuto, ciascuno
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tempo al punto in cui tutto aveva preso l
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bambola di pezza, di cui nessuno doveva accorgersi che
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per la sua bestia, cui ora si sentiva affezionato
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del popolo kazàk, di cui prima sembrava non essersi
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come i momenti in cui si mettono in luce
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erano altre le cose cui pensava, e cioè che
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Luca nella velocità con cui veniva apprendendo la nostra
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per il momento in cui tutto si sarebbe dissolto
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la convinzione profonda da cui nascono le certezze. Era
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uno strano sonnambulismo da cui non facevano il minimo
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un infinito labirinto, da cui non sapeva saltar fuori
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soltanto un mito, in cui avevano creduto per tanto
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rappresaglie di Saetta, la cui posizione si andava sempre
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di quelle notti in cui pareva che la guerra
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in quella sera, in cui tutti festeggiavano la sagra
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vittime. ¶ I prigionieri per cui i cosacchi avevano tanto
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quel successo, e per cui si erano sentiti ripagati
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gli uomini giovani, di cui i paesi erano quasi
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parte di animali. Akmek, cui era toccata la parte
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era un poveraccio su cui pendevano le minacce più
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e di fontane, di cui parlava il libro del
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non avrebbe rinunciato, per cui si sentiva in ansia
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apprezzato il modo con cui anche Urvàn aveva sempre
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antiche flinte ottocentesche con cui avevano combattuto gli Abrek
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lasciando una lettera in cui invitava il presidio del
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a un punto in cui sempre più spesso ci
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ordine di pensieri per cui un uomo aveva sempre
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di cuoio intrecciato, di cui finora era stato orgoglioso
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ogni cosa e a cui non importava più di
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non avere altro di cui parlare. A Marta Vento
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uno dei “poveri soldati” cui lei aveva dedicato la
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Dal momento stesso in cui era stato catturato e
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stato catturato e in cui il processo era cominciato
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e di mortaio, a cui adesso si aggiungeva anche
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finestra a vetri, le cui imposte non erano chiuse
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chissà quale veleno, di cui però non si vedeva
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uno strappo troppo doloroso, cui non riuscivano quasi a
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nel momento stesso in cui lo pregava, o gli
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sconvolto e feroce, in cui era impossibile studiare e
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paese del Friuli, da cui era scaturita la decisione
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l’organizzazione di ferro cui erano abituati si era
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fine della valle, da cui migliaia di cosacchi erano
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fuoco distruttivo di sbarramento, cui seguì l’attacco degli
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di quei giorni in cui la morte si metteva
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battaglia generale e totale cui i partigiani e i
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una Via Crucis di cui avevano superato soltanto le
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di broncopolmonite, e alla cui morte Dunaika non voleva
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Naumiko, o quelli in cui si scorgeva qualcosa di
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all’umiliazione della baracca, cui non erano abituati. Ma
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avere un luogo in cui sopravvivere. Alla fine di
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tutti sapevano, e a cui rifiutavano ostinatamente la fede
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terra da quello in cui si era svolta la
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fattoria degli Heshel, di cui Marta, per la morte
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argento degli Heshel, di cui nessuno ormai le avrebbe
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che aveva il bambino, cui aveva dato nome di
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principe in incognito, di cui lei sola conosceva la
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paio con quella in cui lui aveva raccontato la
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diventò un giovane i cui pensieri seguivano le strade
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in abbondanza ciò di cui egli aveva maggior bisogno
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di ogni cosa a cui lui non credeva più
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la guerra partigiana di cui non sapeva nulla, e
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e di Sonia, le cui ossa erano state ritrovate
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dei paesi vicini, di cui nessuno più si aspettava
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alla vita, e cose cui Marta non riusciva ad
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speranza che qualcosa, di cui non aveva nessunissima idea
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e del luogo in cui si trovava. Certe cose
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confusi e stralunati, in cui il barbone s’inseriva
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motivazione al mondo per cui l’uomo non dovesse
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perdute. Quell’uomo, di cui lei si era accorta
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uno sciame di vespe cui abbiano bruciato il nido
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dentro la notte in cui nel vecchio mulino aveva