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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1839
e così, a forza d'accostarsi al Papa e
2
1839
so persuadere collo storico d'Uguccione, nè che Dante
3
1839
altro Bianco e fin d'allora convenisse in discorsi
4
1839
governata da lui. ¶ Partendo d'Arezzo, i Bianchi si
5
1839
Ordelaffi, il già compagno d'Uguccione nel primato di
6
1839
di Francesca, il compagno d'arme di Dante a
7
1839
asino, con una gonnelletta d'un villano, al Podestà
8
1839
Nicola Acciaiuoli e Baldo d'Aguglione e Iacopo da
9
1839
dì sempre dubitavano, che d'intero animo fussono con
10
1839
contro tutta la val d'Arno: ¶ Io veggio tuo
11
1839
occasione ch'ebbe Dante d'andare a Verona,* la
12
1839
il Monaco; un guerriero d'antica famiglia tedesca già
13
1839
e diventato imperiale; Verona d'allora in poi, salvi
14
1839
ventura in varie parti d'Europa, poi moglie di
15
1839
alla contrada grande assalto. ¶ D'una radice nacqui ed
16
1839
mi vinse il lume d'esta stella. ¶ Ma lietamente
17
1839
pajono confermare la congettura d'una famigliarità antica e
18
1839
una famigliarità antica e d'una dolce rimembranza di
19
1839
da tutti i potenti d'ogni parte di Lombardia
20
1839
subito dopo la morte d'Ezzelino, preso a podestà
21
1839
nomi di rifugio e d'ostello dati alla sua
22
1839
che non guari più d'un anno, posciachè a
23
1839
Bartolomeo, e sdegnosamente tacesse d'Alboino.384 ¶ Un'altra reminiscenza
24
1839
peregrinato su per Val d'Adige fino a Trento
25
1839
dispute di tante terre d'Italia pretendenti ad essere
26
1839
essere di giusto e d'ingiusto, nè delle circostanze
27
1839
finora, la quale precedette d'oltre a tre secoli
28
1839
terzo, solamente gli affari d'Italia. E quanto più
29
1839
più seguirono tal ordine d'importanza dei tre pensieri
30
1839
di senatore a Carlo d'Angiò, che tiranneggiava colà
31
1839
tal contraddizione nella storia d'Ugolino: e credo che
32
1839
Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento
33
1839
Dio d'oro e d'argento: ¶ E che altro
34
1839
veci di Cristo, maestro d'ogni virtù e soprattutto
35
1839
questa, e perchè pieno d'albagia e di fasto
36
1839
lodevoli. Fu uomo pieno d'idee mondane, nemico implacabile
37
1839
due legazioni del cardinal d'Acquasparta, ambe finite con
38
1839
seconda missione del cardinal d'Acquasparla. Ma non vi
39
1839
proprio esilio, ed accendevasi d'ira contro a lui
40
1839
tal evento, che più d'ogni altro forse contraddice
41
1839
tutti quelli della storia d'Italia per li due
42
1839
quale è poco accidente d'ogni vita), certo la
43
1839
venne nè potè venir d'altro mai che dalla
44
1839
che dalla loro indipendenza d'ogni soverchia amicizia straniera
45
1839
che incomincia da Carlo d'Angiò, che fece i
46
1839
papa; ma aperto nemico d'ogni pace, di ogni
47
1839
senno, ne' primi giorni d'ottobre miseramente perì il
48
1839
nemico di Bonifazio e d'ogni Papa capo di
49
1839
in guardaterra i beni d'un loro amico per
50
1839
Neri quel medesimo cardinal d'Acquasparta, venuto già inutilmente
51
1839
di suo futuro abbassamento.»313 D'allora in poi, s
52
1839
taglie, e, non pagando, d'esilii a parecchi. ¶ Poscia
53
1839
cospirazione, e del mese d'aprile 1302, mettono tutti gli
54
1839
Stefani lo mette addì 2 d'aprile;318 il Villani addì
55
1839
Dino Compagni del mese d'aprile senza altro, e
56
1839
parte de' primi giorni d'aprile, ma pare aver
57
1839
bella colpa di Dante, d'essersi opposto alla venuta
58
1839
terzina: ¶ Chè le terre d'Italia tutte piene ¶ Son
59
1839
giunge quel che tu d'ottobre fili.330 ¶ Quante volte
60
1839
usava di cavalcare, ferrare d'ariento, e da questo
61
1839
quali particolari della ferratura d'argento e della persona
62
1839
sorra, e del pesce d'Arno. Quindi Biondello si
63
1839
in nome di Biondello d'arrubinargli cioè empierli un
64
1839
diversi di risa o d'ire, secondo la natura
65
1839
poi, tutta quella scena d'ira, veramente infernale, avvicendata
66
1839
non veder chiara orma d'offese reciprocamente esercitate, personali
67
1839
vedemmo, che i grandi d'allora, fra cui Dante
68
1839
a te, chiarissimi tu d'una mia domanda, dicevagli
69
1839
noia: e si partì.339 ¶ D'un altro fatto avvenuto
70
1839
dispregio al luogo, ovvero d'intromettersi in faccenda non
71
1839
dì sperimentato il piacere d'aversi un libro lungamente
72
1839
in non calere....340 Dilettossi d'essere solitario, e rimoto
73
1839
David, di Salomone e d'Erode. I quali lasciando
74
1839
lui stesso, che meglio d'ogni altra cosa ci
75
1839
scena di ricognizione e d'amore, la più affettuosa
76
1839
principio del XXX canto, d'ogni oscurità; e paragona
77
1839
che da lei mosse, ¶ D'antico amor sentì la
78
1839
son Beatrice. ¶ Come degnasti346 d'accedere al monte? ¶ Non
79
1839
lui. A tanta dimostrazione d'interesse stemprasi egli in
80
1839
sia colpa e duol d'una misura. ¶ Non pur
81
1839
anzi?351 ¶ Dopo la tratta d'un sospiro amaro, ¶ A
82
1839
secoli di questo come d'ogni altro politico sperimento
83
1839
compiuta di ogni sorta d'esilii; una serie intiera
84
1839
esilii; una serie intiera d'esempi ed ammaestramenti a
85
1839
ed invidie di palazzo, d'un Ovidio, un Tiberio
86
1839
ramingo dentro e fuori d'Italia, per essersi messo
87
1839
a tutte le corti d'Europa la fedeltà a
88
1839
stessi Guelfi, ma fin d'allora erano sospetti di
89
1839
frammisti, Dante tenuto così d'ogni maniera per Ghibellino
90
1839
s'accostò certo fin d'allora a' Ghibellini, diventò
91
1839
certo è una reminiscenza d'ira propria: ¶ Ed io
92
1839
non la Francesca sì d'assai. ¶ Inf. XXIX. 122-123. ¶ Quindi
93
1839
esilio di Dante. Figliuolo d'un Ranieri della Faggiola
94
1839
le battaglie; aver bisogno d'inusitate armi per coprire
95
1839
tal carriera, coll'ajuto d'una parte, e talora
96
1839
Ma ora, nel 1302, Podestà d'Arezzo per la sesta
97
1839
tutto guelfo ancora, e d'accordo col Legato, ed
98
1839
quella confessione dello errore d'imprudenza,* solo riconosciuto da
99
1839
que' Priori, il cardinal d'Acquasparta, Legato di papa
100
1839
hora con grande apparecchiamento d'arme. Quelli della parte
101
1839
perdere loro stato et d'essere ingannati dal Papa
102
1839
portai in una coppa d'ariento, e dissi: Monsignore
103
1839
tal aiuto dato fuori d'ufficio, fu ad ogni
104
1839
del Legato paciero cardinal d'Acquasparta; la dimanda di
105
1839
baruffa destata per impazienza d'averli dalla parte Nera
106
1839
e con esso quello d'alcuni o tutti gli
107
1839
lume? ¶ Quando s'accorse d'alcuna dimora ¶ Ch'io
108
1839
loro, nè a quelli d'aver a torcere lor
109
1839
Cerchi coi soprastanti, mangiarono d'un migliaccio di porco
110
1839
esclusione, dicesi volesse fin d'allora tutta la signoria
111
1839
precisamente per chiamar fin d'allora Carlo di Valois
112
1839
io Dino Compagni, desideroso d'unità e pace fra
113
1839
prezzo scontata la colpa d'aver dato nuove parti
114
1839
sono un male peggior d'ogni parte. E questa
115
1839
dire la storia perpetua d'Italia, e di quasi
116
1839
avea rinunciato al regno d'Aragona, perchè il regno
117
1839
dal Papa contro Alberto d'Austria, e chi sa
118
1839
false parole, che consigliato d'abbattere il rigoglio de
119
1839
in Cicilia contra Federigo d'Araona. Al quale scrisse
120
1839
Pistoia per la via d'un piccolo fiumicello, mostrando
121
1839
s'adempiè la profezia d'un antico villano, il
122
1839
ogni dì gli erano d'intorno.» ¶ «Avevano i Guelfi
123
1839
per addomandare certe giuridizioni d'uno castello il quale
124
1839
nostri consigli e volgitrice d'ogni umano stato, comechè
125
1839
s'ebbe Dante: quella d'opporsi all'intervento straniero
126
1839
Signori, quasi di concordia d'amendue le parti, uomini
127
1839
baldanza, e aveano volontà d'accomunare gli uffici, dicendo
128
1839
che entrarono a dì 15 d'ottobre 1301. Lapo del Pace
129
1839
e delli settantadue mestieri d'Arti, i quali aveano
130
1839
città, nè per titolo d'imperio295 nè per altra
131
1839
dicitore fu messer Donato d'Alberto Ristori, con più
132
1839
non venisse il dì d'Ognissanti, però che il
133
1839
Il quale era ordinato d'afforzare per salvezza della
134
1839
alcuno sdegno per gara d'ufici; gli quali come
135
1839
sagramento v'abbiamo promesso d'accomunargli. Questo signore viene
136
1839
poi l'ire meste d'amore verso la patria
137
1839
consiglio di quaranta cittadini d'amendue. «Quelli che aveano
138
1839
Cerretto, savio legista, e d'antico Ghibellino fatto Guelfo
139
1839
fu preso il partito d'obbedire, e scrivere subito
140
1839
che gli imbasciadori fossero d'accordo col Papa, dicendo
141
1839
dicendo: s'ei sono d'accordo noi siamo vacanti
142
1839
loro amistà nel sesto d'Oltrarno; nel quale ordinarono
143
1839
haveano invitati molti villani d'attorno, e tutti gli
144
1839
dell'armi, comandò loro d'andare; e andati, messer
145
1839
volte mandato al Re d'Ungheria, ne ottenne ogni
146
1839
di Valois la contea d'Angiò; questi rinunciasse il
147
1839
Martino IV, a Giacomo d'Aragona fratello dell'estinto
148
1839
Carlo et Fiorentini con D. Giano d'Aragona re
149
1839
Fiorentini con D. Giano d'Aragona re di Cicilia
150
1839
che morisse il re d'Ungheria.230 Effettuaronsi poi tutti
151
1839
e del presente re d'Aragona, trovandosi allora in
152
1839
debolezza e degli errori d'ogni ingegno umano. Ma
153
1839
scadendo nel 1299 l'ufficio d'uno dei Capitani (che
154
1839
la rinnovazione e confermazione d'un nuovo Capitano. Perlocchè
155
1839
Segue poi la proposizione d'uno de' consiglieri e
156
1839
Westminster, o il Walhalla d'Italia. Nel medesimo anno
157
1839
e Ubertini di Val d'Arno, ch'erano Ghibellini
158
1839
che nel detto Val d'Arno-di-sopra si
159
1839
francarono tutti li abitanti d'ogni fatione et spesa
160
1839
della città nel Prato d'Ogni Santi; e furono
161
1839
brigate, e le compagnie d'huomini et di donne
162
1839
viaggio ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ¶ Se vuoi campar d'esto loco selvaggio. ¶ Ivi
163
1839
appena notato nella storia d'Italia o nella fiorentina
164
1839
vuol seguir verità prima d'ogni cosa, forza è
165
1839
tentando io, quasi primo, d'ordinare quei fatti.243 E
166
1839
nei paesi più lontani d'Italia sull'origine di
167
1839
Sieve e del Pivier d'Acone ond'erano originarii
168
1839
barbari, furono principalissimo motore d'azioni d'allora in
169
1839
principalissimo motore d'azioni d'allora in poi, e
170
1839
più di cento uomini d'arme, non però d
171
1839
d'arme, non però d'antichità grande, ma di
172
1839
grande, ma di possanza, d'avere e di persone
173
1839
quanto è detto, e d'amicizia assai, li quali
174
1839
assai, li quali discesero d'uno ser Cancellieri Notaio
175
1839
di cento sette uomini d'arme; e l'una
176
1839
zuffe ne seguirono, e d'una parte e d
177
1839
d'una parte e d'altra ne morì, e
178
1839
i Fiorentini, et partilli d'insieme; chè prime tutte
179
1839
così, che non son d'un animo. Tramezza chi
180
1839
consuete di donne e d'uomini con più balli
181
1839
che 'n sul passo d'Arno ¶ Rimane ancor di
182
1839
Sovra 'l cenere che d'Attila rimase, ¶ Avrebber fatto
183
1839
giovani che avean promesso d'essergli in aiuto (con
184
1839
ciò fare frate Matheo d'Acquasparta, cardinale Portuense, dell
185
1839
che di Roma, ma d'Italia e di tutta
186
1839
Piene quindi le via d'Italia, pieni gli alberghi
187
1839
a San Pietro, fu d'uopo fermare lungo il
188
1839
Così Guglielmo Ventura, cronachista d'Asti, che vi si
189
1839
i fatti et cominciamenti d'essa città... Et così
190
1839
Ma negli anni corsi d'allora in poi, il
191
1839
e il potè fin d'allora. E ad ogni
192
1839
quest'anno, questo mese d'aprile 1300, restarono certo nell
193
1839
seco vestute ¶ Di gentilezza, d'amore e di fede
194
1839
non sospiri in dolcezza d'amore.162 ¶ Povero Dante! Era
195
1839
e al disegnar figure d'Angeli, e di nuovo
196
1839
principio del 1293, Dante giovane d'anni 27, famigliare di giovani
197
1839
già noto pe' versi d'amore i più belli
198
1839
lo vedea, si facea d'una vista pietosa e
199
1839
una vista pietosa e d'un color pallido quasi
200
1839
un color pallido quasi d'amore; onde molte fiate
201
1839
apparita forse per volontà d'Amore, acciocchè la mia
202
1839
fatto in tanto tribulamento d'Amore, perchè non vuoi
203
1839
ne reca li desiri d'Amore dinanzi, ed è
204
1839
sè stesso un eroe d'Amore, non avrebbe posto
205
1839
lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e di scienza
206
1839
vedere più e più d'or innanzi. ¶ Certo poi
207
1839
mai non fu detto d'alcuna. E poi piaccia
208
1839
sullo scrivere in esso d'amore, che si faceva
209
1839
di non iscrivere così d'altri soggetti, fa una
210
1839
pedante, rispetto alla passione d'amore ivi espressa; ma
211
1839
Poema. Se poi fin d'allora ei l'incominciasse
212
1839
di Marco Tullio e d'altri filosofanti ammogliati; ma
213
1839
non essersi riunita più d'allora in poi al
214
1839
uno o più eletti d'ogni sestiere formare poi
215
1839
poi avversarii politici. Ma d'un fratello e d
216
1839
d'un fratello e d'una sorella di messer
217
1839
i versi seguenti pieni d'affetto e dolcezza agli
218
1839
contemporanea di San Francesco d'Assisi. Volente ed adulta
219
1839
lieta, ¶ Ch'arder parea d'amor nel primo foco
220
1839
quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta
221
1839
grazia ¶ Del Sommo ben d'un modo non vi
222
1839
un cibo sazia, ¶ E d'un altro rimane ancor
223
1839
di belli costumi, sottile d'ingegno, con l'animo
224
1839
maggiore di una ventina d'anni, all'incirca, che
225
1839
grande animo; e cercò d'assassinarlo, andando Guido in
226
1839
di posizione sociale, non d'animo, non dovette viver
227
1839
aiutata prima dalle dispute d'imperio che seguiron la
228
1839
Svevo, poi dall'abbandono d'Italia del primo Austriaco
229
1839
sè stessi, ed errare d'ogni maniera; e così
230
1839
popolana. E Dante, figlio d'esuli guelfi, nato appunto
231
1839
ghibellina dopo la tragedia d'Ugolino. Ma queste scorrerie
232
1839
guastando parecchie altre città d'Italia. I nobili, cacciati
233
1839
nemici di lui, accusandolo d'aver turbato l'ordine
234
1839
suoi, o per debolezza d'animo, o per bontà
235
1839
in queste parole: Dante d'Aldighiero degli Aldighieri, poeta
236
1839
a scansar gli effetti d'una legge oppressiva. Certo
237
1839
che Dante al peccato d'ammogliarsi abbia aggiunto quello
238
1839
parolaio. ¶ Il Filelfo, posteriore d'oltre a un secolo
239
1839
e a un tempo d'azione negli affari di
240
1839
indelebile. V. Al Marchese d'Este, nelle sue nozze
241
1839
Ezzelino tiranno. Ma fin d'allora la Chiesa, e
242
1839
suoi settentrionali. Ebbe fin d'allora l'Italia, e
243
1839
della musica; e Guido d'Arezzo, al secolo XI
244
1839
ma venerare, quasi donati d'uno dei raggi del
245
1839
la più efficace forse d'ogni arte, tentano ricondurci
246
1839
sensitivo, come agli stridori d'Inferno quasi supplizio grande
247
1839
tutte quante, ¶ Quasi obliando d'ire a farsi belle
248
1839
è il primo verso d'una delle belle canzoni
249
1839
od anzi satira, e d'amorevolezza, ei mette il
250
1839
Cicerone; e in lingua d'oil il suo poema
251
1839
questi altri studii, cercavano d'emulare quello di Bologna
252
1839
di Dante. Ne erano d'Italiani e stranieri; e
253
1839
filosofia morale e naturale. D'ambedue queste era allora
254
1839
lui. Facciano i dotti d'ogni scienza le illustrazioni
255
1839
nelle scuole più famose d'Italia, in quegli altri
256
1839
altro figliuol suo e d'Elena di Svevia figlia
257
1839
fare piccoli garzoni e d'età novella quei figli
258
1839
fin dal 1285 Carlo I d'Angiò re di Puglia
259
1839
lui e di Maria d'Ungheria, Carlo Martello, che
260
1839
della madre il regno d'Ungheria, ma non giunse
261
1839
Firenze, pare che fin d'allora strignesse Dante una
262
1839
volgiam co' Principi celesti, ¶ D'un giro e d
263
1839
D'un giro e d'un girare e d
264
1839
d'un girare e d'una sete, ¶ A' quali
265
1839
E sem sì pien d'amor, che per piacerti
266
1839
celato, ¶ Che mi raggia d'intorno e mi nasconde
267
1839
aspettava;128 ¶ E quel corno d'Ausonia129 che s'imborga
268
1839
città, apparecchiarsi i Ghibellini d'Arezzo a troncar loro
269
1839
ad accompagnarli, nè quei d'Arezzo ardirono più uscire
270
1839
esperto cavaliere in fatti d'arme, raunati gli uomini
271
1839
arme, raunati gli uomini d'arme, disse loro: Signori
272
1839
primo o maggior fatto d'arme ove siasi mai
273
1839
siasi mai trovato Dante, d'aver loro recata la
274
1839
erano scelti da' Capitani d'ogni sesto della Città
275
1839
due, come primo segno d'una emulazione, bella allora
276
1839
questo il primo fatto d'arme in che si
277
1839
mi prese, e quel d'Inferno ¶ Gridava: o tu
278
1839
guerra, ed è certo d'imprecazioni contro a quella
279
1839
mesi dopo la morte d'Ugolino, pochi giorni dopo
280
1839
del fratello. Presersi quindi d'amore i due cognati
281
1839
discussioni di esso e d'altrui intorno alla colpa
282
1839
molto, per alcuno ammonimento d'amore, mi rivolsi loro
283
1839
queste due donne, e d'una terza, amata da
284
1839
Poema, ove Buonaggiunta confessa d'avere scritto rime senza
285
1839
ella, coronata e vestita d'umiltà s'andava, nulla
286
1839
a molti sarà avvenuto d'udire tali benedizioni date
287
1839
va sentendosi lodare ¶ Benignamente d'umiltà vestuta; ¶ E par
288
1839
Un spirito soave pien d'Amore* ¶ Che va dicendo
289
1839
viso tutto smore, ¶ E d'ogni suo difetto allor
290
1839
nell'atto, che procede ¶ D'un'anima che insin
291
1839
aveva altro difetto ¶ Che d'aver lei, al suo
292
1839
solito, inferiore per amenità d'esposizione, così forse prevale
293
1839
francese settentrionale o lingua d'oil; poi nella meridionale
294
1839
nella meridionale o lingua d'oc; e finalmente nella
295
1839
nelle due lingue francesi d'oil e d'occa
296
1839
francesi d'oil e d'occa, od anzi cantate
297
1839
i troveri in lingua d'oil; fra cui sono
298
1839
di Sciampagna, Riccardo re d'Inghilterra, e forse Federico
299
1839
la vicinanza della lingua d'occa con gli Arabi
300
1839
Così in questa lingua d'occa o provenzale furono
301
1839
di lui dicendo: ¶ Versi d'amore e prose di
302
1839
Vigne, e poi Ciullo d'Alcamo, Pier d'Altino
303
1839
Ciullo d'Alcamo, Pier d'Altino, ed altri parecchi
304
1839
Ma anche nel resto d'Italia erano poeti: s
305
1839
erano poeti: s. Francesco d'Assisi, autore del rozzo
306
1839
miglior, che mai ¶ Rime d'amore usâr dolci e
307
1839
di lingue di sì, d'occa o d'oil
308
1839
sì, d'occa o d'oil, e in somma
309
1839
effetto delle medesime cause d'attività; altri finalmente nella
310
1839
tutti gli altri Comuni d'Italia erano giunti ad
311
1839
quanto vigore ed attività d'ogni sorta abbiano le
312
1839
città dell'altre provincie d'Italia, e Pisa fra
313
1839
contemporanei di Dante: Guittone d'Arezzo, Guido Orlandi, Chiaro
314
1839
presso a Dante. Guittone d'Arezzo è tenuto per
315
1839
che ben potrebbe servir d'esempio, ma non servirà
316
1839
gioventù di Dante. Era d'una delle famiglie maggiori
317
1839
anno nascesse; ma era, d'una ventina d'anni
318
1839
era, d'una ventina d'anni almeno, più vecchio
319
1839
accusa data a Guido d'epicureo, allora poco diversa
320
1839
Donne, ch'avete intelletto d'amore. ¶ Ed io a
321
1839
superiorità di alcuni poeti d'ogni tempo: Io mi
322
1839
l'antica di Guitton d'Arezzo, del Notaio da
323
1839
Donne, ch'avete intelletto d'amore, ¶ fu la prima
324
1839
memoria, n'ebbe fin d'allora nome di uno
325
1839
ricchissima fra le città d'Italia, nell'edificazioni del
326
1839
italica, o a viver d'imitazioni e di opere
327
1839
se si voglia, dilettante d'arti; e primo fra
328
1839
tra l'arti diverse d'ognuno. Di Giotto, nato
329
1839
anche quelle tanto lodate d'Ascesi... E sebbene Dante
330
1839
quali fossero i progressi d'ogni maniera, lingua, poesia
331
1839
ei vi tenesse fin d'allora, intanto che v
332
1839
alle servili, proprie o d'altrui. ¶ Nè erano migliori
333
1839
Campano da Novara, commentator d'Euclide, ed uno de
334
1839
che? Non potrò io d'ogni dove mirare gli
335
1839
e degli astri? Non d'ogni dove sotto il
336
1839
altri nel moto universale d'oriente in occidente. Tutto
337
1839
gran parte della storia d'Italia; quella storia a
338
1839
ad un tempo uomo d'azioni e di lettere
339
1839
mese appunto, che Carlo d'Angiò conte di Provenza
340
1839
l'arte, la grandezza d'ingegno del fanciullo. Così
341
1839
Quegli ch'è padre d'ogni mortal vita,32 ¶ Quand
342
1839
quei tempi trovava modo d'accordare questa influenza delle
343
1839
ingegnasse a suo potere d'avere delle frondi dell
344
1839
di lui, quando Carlo d'Angiò raggiunto già dal
345
1839
prese Aquino e Rocca d'Arce, si drizzò a
346
1839
ghibellini di varie parti d'Italia. Dubitava Manfredi, e
347
1839
onor di Cicilia e d'Aragona,35 ¶ E dichi a
348
1839
damigelle e ricchi addobbi d'ogni sorta vi si
349
1839
gli diè la contea d'Avellino. Da queste pompe
350
1839
la mutazione dei costumi d'Italia. Ma, dico io
351
1839
Carlo, che vi mandò d'anno in anno un
352
1839
voleva lasciar a Carlo d'Angiò suo nemico. Venduti
353
1839
finir del 1267; s'accrebbe d'aiuti ghibellini, da Pisa
354
1839
tutti, fu decollato addì 29 d'ottobre, gettando prima dal
355
1839
sposa di Pietro re d'Aragona. Due reminiscenze di
356
1839
più, che la vacanza d'Imperio continuò parecchi anni
357
1839
per elezione di Rodolfo d'Asburgo; uomo grande, ma
358
1839
o principi Italiani e d'oltremonte, e fin d
359
1839
d'oltremonte, e fin d'oltremare, sperava favorevoli alla
360
1839
di Pasqua del 1282. Seguinne d'ora in ora, di
361
1839
de' Guelfi. Ma distratti d'allora in poi gli
362
1839
ai propri Priori, che d'allora in poi si
363
1839
in molte altre città d'Italia. E Firenze seppe
364
1839
guelfe, benchè forse fin d'allora temperate nell'animo
365
1839
più forte probabilmente fin d'allora, e certo poi
366
1839
con esso tanta dipendenza d'ingegno o tanta comunanza
367
1839
ingegno o tanta comunanza d'affetti da poter compatire
368
1839
la sorte, qualunque sia, d'esserne immortalate. E servaci
369
1839
lui. «Ella parvemi vestita d'un nobilissimo colore umile
370
1839
Ella non parea fatta d'uomo mortale, ma da
371
1839
Ricorso al solingo luogo d'una mia camera, puosimi
372
1839
salutassi tutti i fedeli d'amore, e pregandoli che
373
1839
Poi la svegliava, e d'esto core ardendo ¶ «La
374
1839
che per la via d'amor passate,* ¶ «Attendete e
375
1839
immaginate ¶ «S'i' son d'ogni tormento ostello e
376
1839
baldanza ¶ «Che si movea d'amoroso tesoro; ¶ «Ond'io
377
1839
assai pietosamente, ricordandosi egli d'averla veduta far compagnia
378
1839
Amore, con viso vestito d'umiltà.»50 Segue la descrizione
379
1839
li miei pensier parlan d'Amore ¶ Con l'altre
380
1839
della cittade..., alla compagnia d'una gentil donna che
381
1839
sarebbe sofferta tal professione d'amore, quale apparisce fatta
382
1839
meco stava, fosse baldanza d'amore a signoreggiare me
383
1839
Nova, che Beatrice negò d'allora in poi il
384
1839
Donne che avete intelletto d'Amore,59 ¶ e il Sonetto
385
1839
E ciò non fia d'onor poco argomento. ¶ Però
386
1839
convitto istrioni e parasiti d'ogni genere, come s
387
1839
Cane aver riconosciuto Federigo d'Austria come imperadore; ed
388
1839
anche da' suoi protettori d'esilio. Ma gli altri
389
1839
averne, che ad averne d'indegni. Ora, di tal
390
1839
magnificenza di Can Grande d'essere sollevato da tali
391
1839
uno sfogo, un canto d'allegrezza dopo aver rimosso
392
1839
almeno lasciare un sospetto d'ingiuriosa applicazione nell'animo
393
1839
in Verona, che era d'oltre a' 50 anni. «Fu
394
1839
noi siamo così fortunati d'aver la risposta di
395
1839
di un Ciolo713 e d'altri infami, offerire! Lungi
396
1839
Non pochi de' compagni d'esilio e condanna di
397
1839
non avevano la dignità d'un Dante da serbare
398
1839
e la bella descrizione d'un testimonio de' luoghi
399
1839
risponde: ¶ Tra due liti d'Italia surgon sassi, ¶ E
400
1839
con cibi di liquor d'ulivi ¶ Lievemente passava e
401
1839
addietro, credesi strignesse fin d'allora amicizia con Dante
402
1839
ottobre 1315.726 Allora fu podestà d'Arezzo dal 13 settembre 1316 al
403
1839
un certo Ubaldo, figlio d'un certo Bastiano, e
404
1839
certo Bastiano, e autor d'un certo libro intitolato
405
1839
Telentelogio.730 Lasciamo altri correre d'una in altra di
406
1839
sede antica de' patriarchi d'Aquileja. Ad uno de
407
1839
passaggio e l'incoronazione d'Arrigo a re d
408
1839
d'Arrigo a re d'Italia. Quindi il rifugio
409
1839
Dante, e, come dicesi, d'altri fuorusciti fiorentini in
410
1839
facevan tanti Ghibellini, e d'ogni ghibellino un feroce
411
1839
n'abbiamo testimonianza, più d'ogni altra che sia
412
1839
dice Giustiniano a Dante d'imprender tal narrazione, ¶ Perchè
413
1839
eleganti por quell'età, d'Albertino Mussato), scrivesse Dante
414
1839
in piccioletta barca, ¶ Desiderosi d'ascoltar, seguiti ¶ Dietro al
415
1839
ricreazioni, ed è anzi d'altissime e soavi consolazioni
416
1839
con li nove cerchi d'Inferno e i nove
417
1839
simmetria dei XXXIII Canti d'ognuna delle Cantiche, con
418
1839
con uno di più d'introduzione nell'Inferno, cento
419
1839
osservinsi, dico, come puerilità d'una gran mente, uscente
420
1839
sarebbe stato il Paradiso d'un Dante, se fosse
421
1839
mondo solare, parte questo d'altri mondi, compresi in
422
1839
è debitor Dante stesso d'essere redivivo. Ma or
423
1839
attivi, più per desiderio d'onore che per amore
424
1839
In questo astro, fonte d'ogni luce in terra
425
1839
e poi la figura d'un'Aquila, che per
426
1839
che creatura, ¶ Termine fisso d'eterno consiglio! ¶ Tu se
427
1839
non solo avanzò, ma d'un tratto quasi compiè
428
1839
compiuto il suo voto d'amore; la vita del
429
1839
gioje del Paradiso e d'Iddio. Lieto e ben
430
1839
anzi, o natural effetto d'un'anima soddisfatta d
431
1839
d'un'anima soddisfatta d'aver adempiuto quanto ella
432
1839
a credere al titolo d'un libretto stampato a
433
1839
mal adorati sotto nome d'iddii dagli antichi, ma
434
1839
gente in gente, e d'uno in altro sangue
435
1839
ecco un angelo su d'una navicella veleggiata dalle
436
1839
è la medesima progressione d'importanza e di bellezza
437
1839
e tutto quel crescendo d'amore e di angeliche
438
1839
avrebbe potuto passar contento d'avere sciolto il voto
439
1839
di parti ed accrescimenti d'interesse. Se non che
440
1839
lascia le penne; e d'una meretrice sedente su
441
1839
rappresentò Dante la corte d'Avignone; e d'un
442
1839
corte d'Avignone; e d'un drudo, il quale
443
1839
già stelle propinque, ¶ Sicure d'ogni intoppo e d
444
1839
d'ogni intoppo e d'ogni sbarro, ¶ Nel quale
445
1839
per le tre lettere D. X. V., le quali
446
1839
in lui questi abbujamenti d’immagini, di stile, di
447
1839
CAPO DECIMOTERZO. ¶ FORTUNA, CADUTA D'UGUCCIONE. CAN GRANDE DELLA
448
1839
per la storia generale d'Italia. Vedemmolo finora uno
449
1839
città e le provincie d'Italia nel corso di
450
1839
esser grati alla discesa d'Arrigo imperadore. ¶ Coll'aiuto
451
1839
Lucca, et del vescovo d'Arezzo, et de' conti
452
1839
la città di Castello, d'Agobio, di Romagna, di
453
1839
Uguccione, o per tema d'un soccorso di Guelfi
454
1839
dilungassero, di vallicare et d'andarsene a Pisa; et
455
1839
se 'l volessono contastare, d'havere il vantaggio del
456
1839
volendo impedir la ritirata d'Uguccione, stendarono anch'essi
457
1839
e così poco più d'un mese dopo la
458
1839
parimente, in sul principio d'aprile, Ranieri della Faggiola
459
1839
Grande,685 era nel 1316 giovane d'anni venticinque, e non
460
1839
suo Alberto al ripostiglio d'uno di quei tesori
461
1839
del fratello Alboino a '28 d'ottobre, ritornò a Verona
462
1839
nel 1314, dopo la morte d'Arrigo aveva avuto a
463
1839
Padova, Trevigi, il marchese d'Este e il vescovo
464
1839
città. Nel 1317, nella disputa d'imperio tra Ludovico il
465
1839
il Bavaro e Federigo d'Austria, sendo da papa
466
1839
Lombardia, con mille fiorini d'oro al mese di
467
1839
alla corte più splendida d'Italia, guerrieri, scrittori, chierici
468
1839
ogni infelice, se conscio d'innocenza, e tanto più
469
1839
precipiti a condannar Dante d'essersi messo a tal
470
1839
nè si creda nessuno d'aver cuor più alto
471
1839
se ne diceva, così d'allora in poi conobbi
472
1839
benevolo con certa soggezione d'animo, alla prima veduta
473
1839
Nè assumendo il nome d'amico, io penso, come
474
1839
connettendosi col sacro vincolo d'amicizia non meno i
475
1839
anime beate trovatevi e d'ogni sfera, e che
476
1839
Ma di questa e d'altre dispute Dantesche, diciam
477
1839
ch'ei lo loda d'aver antivenute le sue
478
1839
virtute ¶ In non curar d'argento nè d'affanni
479
1839
curar d'argento nè d'affanni. ¶ Le sue magnificenze
480
1839
raggio di sole specchio d'oro. ¶ Indi rispose: coscienza
481
1839
di gente non usciron d'addentro; ma perdurarono, e
482
1839
Imperadore, si ritrasse ai 31 d'ottobre a San Casciano
483
1839
antica soggezione.604 ¶ Ma, prima d'andar innanzi, io ho
484
1839
nuova ingiustizia della conferma d'esilio, dell'eccezione nell
485
1839
perdono, sopravvenne l'elezione d'Arrigo di Luzimburgo imperadore
486
1839
tenere il proposito suo d'aspettare grazia; ma levatosi
487
1839
oramai) il suo sistema d'imparzialità, fece uscire dalla
488
1839
della Gherardesca, due nipoti d'Ugolino. Poscia attese agli
489
1839
gli abbondarono altre cagioni d'infermità e di morte
490
1839
merto, ¶ E farà quel d'Alagna esser più giuso
491
1839
Non finito alla morte d'Arrigo, dedicollo poscia a
492
1839
che, dopo quattordici mesi d'interregno, furono eletti a
493
1839
l'altro Federigo figliuolo d'Alberto austriaco. Ma perchè
494
1839
non avrei certo mestieri d'altro a dimostrare e
495
1839
dover ogni scrittore sforzarsi d'accrescere il tesoro delle
496
1839
ringraziano il cielo come d'averla, ovvero di nulla
497
1839
parte sotto qualunque nome d'imperiale o ghibellina, non
498
1839
ma sì allora, e d'allora in poi.625 Ma
499
1839
de' nostri dì, tralasciò d'accennarci la possibilità della
500
1839
secondo libro. Il diritto d'imperio universale del popolo