parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
il vento non entrava d’infilata. Si ricordava che
2
1983
sulle case, la linea d’ombra sui due versanti
3
1983
contadino disse al pretore d’averlo scoperto alle nove
4
1983
la sua scomparsa. ¶ Rami d’ulivo, tetti e profili
5
1983
sorvolavano. E gabbiani – gabbiani d’avorio dell’Artide – erano
6
1983
mare irrigidito, duro campo d’arenaria... ¶ Andò ad armeggiare
7
1983
in salita sui crinali d’oriente e Deneb della
8
1983
di uscire. ¶ Il golfo d’ulivi era grigio, come
9
1983
colpisce i marinai saturi d’acqua e lamiera. ¶ Rientrarono
10
1983
a differenza di quella d’ulivo, anche fresca ardeva
11
1983
quell’orlo, dalla parte d’oriente. ¶ Un ramo dell
12
1983
negli ultimi tempi. ¶ – Sí, d’accordo, negli ultimi tempi
13
1983
salire da un botro d’arastre sotto cammino. E
14
1983
ogni tanto quei ghirigori d’organo terminavano bruscamente in
15
1983
e appena s’accorse d’essere osservato posò il
16
1983
penoso che si pentí d’averne parlato. ¶ Poi gli
17
1983
sui marinai una sorta d’oppio. ¶ Lo scosse un
18
1983
meneur de morts», era d’una tale innocenza e
19
1983
soltanto si sentiva pilota d’alto mare. ¶ – Non parfois
20
1983
di essere condotto fuori d’ogni colpa. E aggiunse
21
1983
hai dormito? ¶ – Mi pare d’aver dormito molto, – disse
22
1983
molto, – disse Martine. ¶ Ricordava d’essersi alzata come una
23
1983
sul far del mattino, d’aver visto la mimosa
24
1983
mimosa agitata dalla brezza, d’essere tornata a letto
25
1983
sete. ¶ – Diamo un po’ d’acqua solo alle calendule
26
1983
le rocce, quei costoni d’arastre contro il cielo
27
1983
poteva essere, una bava d’aria su un crinale
28
1983
altro, – lui stesso. ¶ – Mitomane d’un ragazzo! – fece Gregorio
29
1983
diroccati e una raggera d’aculei arrugginiti. ¶ – Lei parla
30
1983
cielo? ¶ – È cosí terso, d’una bellezza che mi
31
1983
l’acqua, un filo d’acqua che gemeva. ¶ Le
32
1983
era il grecale, vento d’oriente che spesso portava
33
1983
sua testa sui crinali d’oriente! (Tristi attrici appese
34
1983
cui un pastore incappellato d’azzurro tratteneva il cane
35
1983
domandò da dove veniva («d’ounte venés?») e se
36
1983
cielo. Un altro mare, d’ombra, scendeva dalle catene
37
1983
marini, ingombro, a tratti, d’erbaccio e pietre. Un
38
1983
oro. ¶ Poi erano morte d’incuria e di roveti
39
1983
aperti; le iridi color d’acqua marina erano tempestate
40
1983
piú niente, – concluse Martine d’un soffio. ¶ S’era
41
1983
sprecare? Gli era parso d’avere un compito urgente
42
1983
de Catí. Aveva fama d’uomo irascibile, sempre in
43
1983
a due passi. Venivano d’in Spagna? La Spagna
44
1983
un calzolaio in fama d’anarchico. Un gran lavoratore
45
1983
delle scritte al giorno d’oggi? ¶ – Son cose da
46
1983
respiro. ¶ Come non ricordarla! d’estate dietro quell’arenaria
47
1983
sul mare un cordone d’avorio, un cordone di
48
1983
abbandonati in un silenzio d’attesa, separati, dopo le
49
1983
le prime, usuali manifestazioni d’affetto. ¶ Poi lei gli
50
1983
Ti ricordi quel paesetto d’Aragona, poche case vicino
51
1983
da una rigida sera d’inverno; non aveva nulla
52
1983
a lui... Troppo buono d’animo. Tornava senza mensile
53
1983
pietre, in questo susseguirsi d’erte e valloni sotto
54
1983
la rupe dal lato d’oriente. ¶ Vi aveva lavato
55
1983
duro e armonioso volto d’avventuriera, lei sí che
56
1983
sotto bandiere ombra e d’altronde tutte le bandiere
57
1983
coi suoi giardini lucidi d’aranci e di carrubi
58
1983
mezz’ora alla Corne d’or. Era un’alba
59
1983
ella fece. – È sicuro d’aver suonato? ¶ Una luce
60
1983
fra loro qualche sguardo d’intesa, una complicità festosa
61
1983
sul letto. Aveva occhi d’un azzurro arso e
62
1983
arso e come stanchi d’indagare, un corpo florido
63
1983
dell’olandese come erano d’accordo. ¶ Ulivi maestosi e
64
1983
di Jean-Pierre pensava d’aver chiara la visione
65
1983
era solo la copertura d’oro del rimorso. Perché
66
1983
erano mandorleti e fasce d’orzo, – disse Edoardo. – Eppure
67
1983
solo la sensazione penosa d’essere stati abbandonati da
68
1983
cantina, in una sera d’inverno, ma poi ho
69
1983
alto, che il padrone d’una volta aveva appeso
70
1983
anche un po’ levargliela d’in braccio quella bambina