parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «d»

nautoretestoannoconcordanza
1
1924
affloscita che si illumina d’un sorriso affettuoso, con
2
1924
a ricucire la fodera d’una giacca. E con
3
1924
ora di una punta d’irritazione. Quando il reduce
4
1924
gran peso; gli occhi, d’una dolcezza quasi infantile
5
1924
son affastellati degli scheletri d’ombrelli, che Margherita ricopre
6
1924
Al tempo della guerra d’Africa, quella antica.... ¶ Ma
7
1924
bevendo, per rider forte d’un fatto che gli
8
1924
si saranno davvero messi d’accordo, di bandiere e
9
1924
parenti – rifletteva Davide – mostravano d’essere ancora quei “nemici
10
1924
bestemmia? Gli sembravano gente d’un’altra razza. ¶ Eppure
11
1924
peso da quel mondo d’ignoranza e di miseria
12
1924
luogo abbandonato. Un filo d’aria portava dalla collina
13
1924
È stato il pensiero d’un momento. Le ombre
14
1924
rispose pacato il padre. – D’ora in poi faremo
15
1924
è fior di combattenti d’accordo in questo! ¶ Davide
16
1924
nella penombra il filo d’oro d’una cornice
17
1924
il filo d’oro d’una cornice, il quadrante
18
1924
una cornice, il quadrante d’una pendola che batte
19
1924
specchio una strana trasparenza d’acquario. ¶ — Gli ho portato
20
1924
si ristabilisca un po’ d’ordine, – rispose Davide – potremo
21
1924
seduto accanto alla porta. ¶ — D’estate soffriranno meno, laggiù
22
1924
scoperta ma senza conforto d’indizii, nella sua ragione
23
1924
lasciamo entrare un po’ d’aria? – chiese dirigendosi alla
24
1924
con un lontano rumor d’acque, con un rotolare
25
1924
fuga, le parole inafferrabili d’una moltitudine. Che cosa
26
1924
delle montagne, ancora listato d’argento, gli richiamò alla
27
1924
lampadine coprivano la spianata d’un polverio rossastro. Solamente
28
1924
rinchiudere, meglio dei filari d’alberi e della bassa
29
1924
densa radunanza, nella sera d’autunno ancora tepida, emanava
30
1924
sussulti rapidi e fragorosi d’ilarità alle sferzate satiriche
31
1924
aspetto di studenti o d’impiegati. Delle donne, assai
32
1924
avvolta la striscia rossa d’un avviso. E Maria
33
1924
carezze, procurargli qualche ora d’oblio. Era contento, adesso
34
1924
Passa rapidamente una parola d’ordine: “Corteo! Corteo!” Intorno
35
1924
ad un improvviso piano d’attacco. In più luoghi
36
1924
Rintrona allora un colpo d’arma da fuoco, poi
37
1924
scuri brillano, i capelli d’oro lucente volano intorno
38
1924
capigliatura crespa e gonfia d’etiope, sovrasta quanti lo
39
1924
le vene una vampa d’angoscia: non potè dirgli
40
1924
sinistra: come il presentimento d’una sventura che dovesse
41
1924
persuasero che le vie d’accesso erano certamente sbarrate
42
1924
i due non fossero d’accordo. Perchè il più
43
1924
la frescura della notte d’ottobre. Ma i caffè
44
1924
del governo sarei morto d’inedia!... Prima ero carrettiere
45
1924
bevuto. Non sei capace d’altro. – Poi mostrò d
46
1924
d’altro. – Poi mostrò d’accorgersi di Maria: – Perchè
47
1924
quella sembrava una scrittura d’uomo. La lettera tornò
48
1924
qualche istruzione.... Una lettera d’amore. ¶ Per venirne in
49
1924
busta che gli pareva d’aver ancora sott’occhio
50
1924
rosso delle tegole avvivarsi d’un barlume di sole
51
1924
piazza con la malinconia d’un uomo perduto in
52
1924
si allungava a perdita d’occhio fino al centro
53
1924
facciate. Erano i manifesti d’ogni partito per le
54
1924
Quasi nascosto nella scanalatura d’un pilastro, questo foglietto
55
1924
calpestìo energico, un drappello d’uomini che discorrevano ad
56
1924
A causa del licenziamento d’una compagna. L’hanno
57
1924
di pareggiar la forza d’Antonia, la vecchia riprese
58
1924
troppe! – Ma subito arrossì d’aver parlato. ¶ — L’hai
59
1924
moglie vera non andava d’accordo. Adesso se n
60
1924
sognavo da bambina, quando d’inverno mia madre mi
61
1924
che lavorano! Sono tutti d’accordo. Come potrebbe succedere
62
1924
di propaganda, dei discorsi d’officina. Le idee e
63
1924
avvolte di oscurità, intorbidate d’ignoranza. Essi pensavano e
64
1924
l’animazione quasi festosa d’ogni fine di giornata
65
1924
vi erano degli uomini d’aspetto equivoco, di diversa
66
1924
figlio il medesimo stato d’animo, di ostilità dichiarata
67
1924
Paolo. ¶ In un moto d’irritazione il giovine battè
68
1924
vide sotto la luce d’un globo elettrico una
69
1924
giustizia. ¶ Nella cornice piena d’ombra della porta che
70
1924
linguaggio misto di dialetto, d’italiano e d’altri
71
1924
dialetto, d’italiano e d’altri idiomi, di aver
72
1924
era seduto a cavalcioni d’una sedia un giovine
73
1924
matura, con un viso d’una magrezza appassionata ma
74
1924
era un tremendo còmpito. D’altra parte, il sostenere
75
1924
nel mondo, senza via d’uscita. Il mondo? Il
76
1924
pronunciate, nel silenzio pieno d’un’attesa definitiva, che
77
1924
alzavano a tratti vampe d’odio, di geloso rancore
78
1924
propria vita. La sera d’aprile era infinitamente tranquilla
79
1924
lampadine, passeggiava qualche coppia d’innamorati, si rincorrevano dei
80
1924
essa diceva, un atto d’autorità non sarebbe bastato
81
1924
egli ascriverle a colpa d’aver disposto di quella
82
1924
sulla scrivania, subito pentendosi d’aver osato. Al chiarore
83
1924
improvvisa sul suo volto d’uomo pacifico. – Bisogna mandar
84
1924
in silenzio il bicchier d’acqua che aveva davanti
85
1924
Tale è lo stato d’animo prodotto, o rivelato
86
1924
un “affare”, un gioco d’interessi della borghesia. Nel
87
1924
il comunismo! ¶ Si accorse d’aver parlato troppo forte
88
1924
capo, trovò la via d’uscire: – Ma tu, scusa
89
1924
dell’acquavite, che tracannarono d’un fiato senza scambiarsi
90
1924
fece un atto furioso d’insofferenza ma tornò a
91
1924
Dopo ogni breve intervallo d’oblio egli risentiva il
92
1924
libertà e il diritto d’esser felice. Come Giuliana
93
1924
con un visibile sforzo d’attenzione vi diede una
94
1924
che empivano l’aria d’un calpestìo, d’un
95
1924
aria d’un calpestìo, d’un sussurrio affannato, egli
96
1924
rovente, in una tensione d’animo piena di ansietà
97
1924
tratta di qualche soldo d’aumento sulle mercedi o
98
1924
mercedi o di mutazioni d’orario o di altre
99
1924
ad una semplice parola d’ordine gli operai hanno
100
1924
pensiero girando con movimenti d’automa il testone incassato
101
1924
vecchi, di donne e d’uomini, in grandissima parte
102
1924
membra poderose, lineamenti segnati d’energia, grosse mani avvezze
103
1924
già grosso con occhiate d’invidia che pure sono
104
1924
peso di una materassa, d’un sacco, d’una
105
1924
materassa, d’un sacco, d’una tavola. È divenuta
106
1924
ma non si cura d’altro, di quanto va
107
1924
andirivieni di operai e d’operaie, quasi tutti giovanissimi
108
1924
Pietro non sono mai d’accordo. ¶ — Basta coi manifesti
109
1924
basso dove una macchia d’umidità si ridisegna sotto
110
1924
tra i due filari d’alti platani empiva il
111
1924
innanzi a sè, pallide d’ira repressa; altre ghignavano
112
1924
sentì sotto il raggio d’uno sguardo. Cercò per
113
1924
parve che un gruppo d’uomini si fosse gettato
114
1924
afferrati; e un pugno d’uomini si sforzava di
115
1924
sapere come, al riparo d’una colonna dei portici
116
1924
umani come il campo d’una strage. ¶ Ma gli
117
1924
addosso la fredda punta d’uno sguardo, e rivide
118
1924
il cuore gli doleva d’uno struggimento sempre più
119
1924
avvisarti che ho deciso d’andar a vivere altrove
120
1924
passato è un esempio d’ordine, d’equilibrio morale
121
1924
un esempio d’ordine, d’equilibrio morale, e tu
122
1924
di toccare le colonne d’Ercole; ora ci avvediamo
123
1924
So questo, io, e d’altro non mi curo
124
1924
grande? Da tante vittime d’ogni nazione non si
125
1924
capo. Se il progetto d’unione era soltanto messo
126
1924
notti in adorazione. ¶ Inconsapevole d’ogni altra cosa di
127
1924
senza grida, una massa d’uomini e di ragazzi
128
1924
trattenuto parole o gesti d’indignazione; molte signore, a
129
1924
trovarono avvolte da ventate d’insulti e rimasero addossate
130
1924
di negozi, era compreso d’uno stupore pieno di
131
1924
che dopo la nascita d’un figlio Pietro l
132
1924
Ha vista la faccenda d’Albania? – chiese a Davide
133
1924
dinnanzi al grande edifizio d’una scuola. – Ecco dove
134
1924
dal correre alla chiesuola d’un ritiro di religiose
135
1924
con una compiacenza piena d’amore. E dai discorsi
136
1924
teneva quietamente, senza frasi d’accatto, capiva la semplicità
137
1924
eroicomico nella sua smania d’essere un attore della
138
1924
milita in un partito d’azione, deve accettar molti
139
1924
il viso ossuto nero d’una barba di tre
140
1924
a tratti, coi soffi d’aria calda che entravano
141
1924
ad allontanare il pensiero d’aver dinnanzi un rachitico
142
1924
propria deformità, un pezzente d’ingegno, insoddisfatto del suo
143
1924
gente. Nella torrida sera d’agosto ne veniva, con
144
1924
dei gruppi che parlavano d’andar ancora a bere
145
1924
Nella maestranza della fabbrica d’impermeabili gli uomini erano
146
1924
da Pietro un uomo d’aspetto rozzo, con un
147
1924
avviò rapidamente al terrazzino d’accesso agli uffici, mentre
148
1924
voce. ¶ — Se avete paura d’un po’ d’acqua
149
1924
paura d’un po’ d’acqua.... – rispose sarcastico il
150
1924
tra un grande calore d’entusiasmo. Disse ancora che
151
1924
ogni operaio doveva ricordarsi d’essere un soldato. – Avete
152
1924
la cassetta dei soccorsi d’urgenza; bisognava, ora, accompagnarlo
153
1924
riprese il suo giro d’ispezione. Negli uffici alcuni
154
1924
dalla maestranza ch’era d’accordo col principale. ¶ Pietro
155
1924
era iniziato lo scavo d’una trincea, perché continuassero
156
1924
uscire diffondendo il rumore d’un’animazione quasi allegra
157
1924
là, pareva a Maria d’aver nell’anima il
158
1924
androne quando un drappello d’uomini, con mantelline da
159
1924
da soldato e berretti d’ogni foggia e bracciali
160
1924
pane e un grappolo d’uva. Si ricordò: – Nemmeno
161
1924
quindi un tonfo, come d’un sacco gettato da
162
1924
come dalla luce abbagliante d’un fulmine. Gli passò
163
1924
scatto il fucile. Tremava d’ira, ma la passione
164
1924
Pietro degli sguardi pieni d’odio, se lo indicavano
165
1924
Maria con un bicchiere d’acqua; ma le pupille
166
1924
chiesa deserta, già piena d’ombra, i lumi traggono
167
1924
luccicori doviziosi dagli arredi d’ogni altare, dalle colonne
168
1924
vago di cera e d’incenso, la avvolgono di
169
1924
sonno. ¶ — Cresce a vista d’occhio, – dice Davide alla
170
1924
in fascio gli scheletri d’ombrelli abbandonati dall’operaia
171
1924
s’intendono: – È proprio d’argento.... La materassa, di
172
1924
una bizzarra figura ornata d’una barba ispida. ¶ — Oh
173
1924
le zampe infangate meriterebbe d’esser cacciato a calci
174
1924
da cui gli sembrava d’essere avvolto come da
175
1924
cannoni; e le torrette d’acciaio delle automitragliatrici spiccavano
176
1924
robusta in tono concitato d’alterco. Dovette bussare più
177
1924
lenti foravano come punte d’acciaio. – Ebbene, – soggiunse con
178
1924
silenzioso, ad una rabbia d’impotenza che forse lo
179
1924
febbre e certamente triste d’esser solo. Perchè non
180
1924
convinzione aveva avuto bisogno d’assistere ad esperimenti!... ¶ Questo
181
1924
notte, echeggiò qualche colpo d’arma da fuoco, che
182
1924
questa guerra di gente d’un medesimo sangue; perchè
183
1924
ove rimanere chiuso, compiacendosi d’esserne il padrone; ma
184
1924
profonda ripugnanza, il disgusto d’una fatica oziosa in
185
1924
sola in un campo d’ombra morbida, si offerse
186
1924
sua esistenza; gli parve d’essere nel giardino del
187
1924
del collegio in cerca d’erbe odorose e di
188
1924
sono queste? Abbiamo diritto d’andar a casa! – Dai
189
1924
un ribollire più vivo d’impazienza, d’irritazione. Solamente
190
1924
più vivo d’impazienza, d’irritazione. Solamente alcune ragazze
191
1924
grige facciate si riempì d’un vocio più minaccioso
192
1924
giovine ma già segnata d’una scarna durezza senile
193
1924
egli si sentì avvolto d’un soffio gelido. “E
194
1924
Qualcuno, infine, gli disse d’averla veduta uscire. Allora
195
1924
greve per le forze d’un uomo. ¶ IX. ¶ — Lasciamoci
196
1924
la sua vaporosa capigliatura d’un color castano più
197
1924
e prescelse il pomeriggio d’una domenica. Antonietta col
198
1924
veste, ma ora tremava d’un vigore malvagio. Nel
199
1924
luce di sospetto e d’odio. Paolo piegò la
200
1924
obbedì docilmente. ¶ — Chi dici d’aver visto, Clelia? – domandò
201
1924
cosa pareva aver cessato d’esistere. Ma una volta
202
1924
mano, di bandiere tricolori, d’audacia, compivano atti violenti
203
1924
sovente eccitato o stanco d’una stanchezza piena d
204
1924
d’una stanchezza piena d’orgasmo, al padre non
205
1924
nemico. Anche questo stato d’animo era fatale e
206
1924
era concessa l’illusione d’esser libero, e la
207
1924
sanciva la sua dignità d’uomo tra gli uomini
208
1924
sua decisione, per timore d’inasprire ciò che sentiva
209
1924
colpevole; sentiva ogni volta d’aver perduta la sua
210
1924
dolore, sentendosi anzi sollevata d’un còmpito pauroso. Aveva
211
1924
sè stesso soffriva come d’una strana gelosia. ¶ Alla
212
1924
Pietro, non essere contento d’avere un figlio? Ma
213
1924
sempre un fiato ardente d’alcool. E Pietro lo
214
1924
essi avevano avuto torto d’illudersi. In Russia, ora
215
1924
dell’occupazione a causa d’una pallottola ricevuta in
216
1924
della sua misera casa d’un tempo, alla compassione
217
1924
insinuò nella mano prima d’andarsene; e la invitò
218
1924
porta per ascoltare, poi d’un gesto rassicurò Davide
219
1924
mano, il meccanico parlò d’un recente congresso che
220
1924
che dai nuovi confini d’Italia escludeva quella terra
221
1924
domanderei che di riflettere, d’aspettare ancora.... ¶ Il giovine
222
1924
tanti cannoni, un corpo d’esercito contro un migliaio
223
1924
esercito contro un migliaio d’uomini? ¶ — Dovresti anche pensare
224
1924
l’atmosfera di scontento, d’ansietà, di violenza, in
225
1924
appena uscito dall’inferno d’una offensiva, con l
226
1924
come se fosse inferma d’una malattia mortale, e
227
1924
a lui, gli pareva d’esser tornato ai tempi
228
1924
si trovasse nel rischio d’un’impresa delittuosa. La
229
1924
accorrere tutti. Un sorso d’ossigeno rianimò l’ammalata
230
1924
a Fiume con perdite d’ambo le parti. ¶ — E
231
1924
ieri. Aveva creduto allora d’intraprendere un placido cammino
232
1924
notti nel suo lavoro d’ombrellaia, non sarebbero bastati
233
1924
cervello, come nel movimento d’un meccanismo ch’egli
234
1924
attirarlo in un gruppo d’amici che si professavano
235
1924
disordinatamente al solito lavoro d’impagliar fiaschi e il
236
1924
pianterreno; ma qui erano d’inciampo a tutti, mentre
237
1924
ormai un essere innocuo. ¶ D’altra parte i timori
238
1924
Storia degli Stati Uniti d’America o i Pensieri
239
1924
giornata trascorsa sulla riva d’un torrente a trasportar
240
1924
suo petto, qualche cosa d’ignoto fosse stato ucciso
241
1924
con un sentimento misto d’ansietà e d’esitazione
242
1924
misto d’ansietà e d’esitazione. Di là dal
243
1924
combattute da impetuosi getti d’acqua. Da un balcone
244
1924
di luce aurea come d’una prodigiosa letizia, e
245
1924
fioca luce, i segni d’una rapida decadenza; pensava
246
1924
i bambini e dicevano d’essere operai disoccupati. Davide
247
1924
aspettare nella piccola stanza d’ingresso, ingombra di bauli
248
1924
di Paolo il rumore d’una conversazione tumultuosa. ¶ — Venga
249
1924
visionarii o i politicanti d’ogni colore! E ora
250
1924
vittoriosi che si gloriano d’aver vinto! Lo Stato
251
1924
scabri e scuri soffusi d’un color roseo come
252
1924
un color roseo come d’un alito del cielo
253
1924
avvolto di luce come d’un’aureola di eternità
254
1924
rigoglioso, che sembrava felice d’essere al mondo sebbene
255
1924
della mente, il rodìo d’un tarlo. A questa
256
1924
ch’esso celava qualcosa d’inesplicabile. Comprese di avere
257
1924
tutta la sua figura d’uomo estraneo alla realtà
258
1924
con lo sguardo vibrante d’un caldo e doloroso
259
1924
può toccare il cuore d’un uomo o raddrizzarne
260
1924
a camminare a fianco d’un individuo scamiciato ch
261
1924
nel viso un arruffio d’ispido pelo e che
262
1924
alla riva suburbana, folta d’alberi, all’ombra dei
263
1924
in cui ogni vita d’uomo non è che
264
1924
nel silenzio della notte d’estate a riempir tutto
265
1924
operaia si sentiva morire d’angoscia: guardò dall’abbaino
266
1924
mandar giù una goccia d’acqua. Dove sarà andato
267
1924
muoversi a pietà e d’un cenno operare il
268
1924
potervi giungere in poco d’ora attraverso la bella
269
1924
tristi era un silenzio d’abbandono, gli schiuse con
270
1924
virgulto di vita, promessa d’avvenire arsa misteriosamente dal
271
1924
luce vibrante della mattina d’estate passava con dolci
272
1924
empiendo il freddo luogo d’una chiarità d’aurora
273
1924
luogo d’una chiarità d’aurora. Questa chiarezza serena
274
1924
scosse come al comando d’una volontà suprema. Prima
275
1924
imbattuto. Con la schiena d’amanuense un poco più