Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

mi resterà pur sempre da affermare una cosa, che

alle terre irredente; ma da chi vive al campo

fraternità e la commozione da cui vidi pervasi tanti

austriaca. ¶ Oh! ben fummo da quest’onda di affetti

cingon l’Italia, vengono da valli remote, perdute, lontane

valli remote, perdute, lontane da rumori. La lor giovinezza

le braccia incrociate, trasformati da sostenitori della loro famiglia

si hanno altre notizie da commentare all’infuori di

rovesciarsi dentro di esso da tutti i punti della

bocchetta, dalla forcella percorsa da modesti tratturi e che

dagli alpinisti; bisogna penetrarvi da tutta la dorsale, da

da tutta la dorsale, da tutta la catena, anche

creste del circostante anfiteatro, da una parte fino al

ottiche potrebbero far correre da posto a posto una

a posto una notizia da un estremo all’altro

ricordo il loro biglietto da visita, durante l’estate

redenti. del Trentino, guidati da Antonio Cantore; fuggirono gli

può e deve amministrarsi da sè, e provvedere a

i componenti son vincolati da un legame profondo di

e soldati sono dominati da un’eguale passione, da

da un’eguale passione, da un egual amore: la

rapporti sono coi soldati. Da qui la famigliarità, la

nel suo amor proprio da un ben inteso spirito

montanari, raccolto sia pure da frati e preti, che

quel versante delle Alpi da cui domina i piani

Adige sia stata percorsa da ben settantaquattro spedizioni di

vide ben ventiquattro incursioni, da quella del Barbarossa che

linee avanzate paion abitazioni da trogloditi: sono caverne e

necessari, si fabbricano casette da prima di rozza muratura

romani d’oriente, che da Castua a Postumia, al

attacco improvviso. E quando da una trincea, da uno

quando da una trincea, da uno sperone di monte

era stato fatto prigioniero da un alpino inerme, piangeva

v’è un ferito da strappare ai nemici oh

Cadde anche egli colpito da una raffica di mitragliatrici

La guerra già dura da dieci mesi. ¶ Dieci mesi

ha veduto lo scempio da loro compiuto di intere

che ha potuto apprendere da prigionieri austriaci come nel

per le ferite prodotte da palle esplodenti, l’alpino

Ma assai più che da questi atti dell’alta

austriaci che germanici camuffati da austriaci, di cui, durante

tendenze, troppo diversa era da classe a classe, troppo

eroiche della gente nostra da Ferruccio a Garibaldi; per