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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Vailati, Alcune osservazioni sulle questioni di parole nella storia della scienza e della cultura, 1898

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
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questioni di parole" sarebbero da considerarsi come oziose e
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si servivano, in modo da rendere impossibile ogni equivoco
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possiamo considerare come immuni da molte delle illusioni che
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maggiormente ai pericoli che da quelle provengono. ¶ Questa tattica
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accessibili all'investigazione scientifica, da quelle sulle quali è
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esso adempie. È solo da esse infatti che possiamo
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senso determinato assegnabile. ¶ È da notare che in tali
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v'è alcuna questione da risolvere, la nostra tendenza
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definitivamente giustificata, indipendentemente affatto da qualunque opinione o preconcetto
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diretti a far rilevare, da un lato l'interesse
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imperfezione del linguaggio sta, da una parte in ciò
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significato dei termini adoperati, da quelle contenenti asserzioni o
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arbitrio individuale. ¶ Ciò che ai dialoghi di Platone
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Socrate che viene attribuito, da Aristotele,4 il merito di
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quali tale termine era da lui applicato senza che
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detto termine non era da lui applicato benché tali
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quanto comunemente ripetute e da tutti accettate per vere
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le une dalle altre da alcun segno esteriore verbale
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stessa e quello che, da noi o da altri
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che, da noi o da altri, si dà ad
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o da altri, si ad altre parole. ¶ Mi
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per la prima volta da Galileo per esprimere il
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che egli non ci assolutamente alcuna informazione sulle
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Un punto materiale sollecitato da una forza costante subisce
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colla quale, se si alla parola "forza" il
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legge fondamentale della dinamica da lui scoperta, diventa invece
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tal punto è sollecitato da una forza costante" è
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enunciazione d'un principio da ammettere, di un teorema
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ammettere, di un teorema da dimostrare, d'una legge
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dimostrare, d'una legge da spiegare. È quindi assai
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verità superiori e indipendenti da ogni esperienza e godenti
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natura e provenienza differente da quella della quale godono
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tuttavia che essa è da annoverarsi tra le cause
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addirittura come assurda. Se da alcuno per esempio venisse
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che, per poter dedurre da semplici definizioni delle conclusioni
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paralogismi, a cui spesso luogo questa specie di
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esistenza di Dio, escogitata da Anselmo di Canterbery e
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qualche leggera modificazione perfino da Cartesio, dimostrazione che è
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definizione che attualmente si della "forza" nei trattati
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e si obbietta ancora da molti contro questa opinione
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di descrivere, caratterizzato solo da ciò che in esso
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facciamo più largamente uso, da una parte, di processi
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delle spiegazioni dei fenomeni da essa studiati, non solo
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in un senso tale da renderla inapplicabile a qualunque
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un usarla in modo da rendere impossibile attribuire ad
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un'analogia tanto intima da permetterci di dedurre il
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loro modo di comportarsi da uno stesso gruppo di
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fenomeni dei quali si spiegazione e quelli per
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ammettiamo senza poterle dedurre da altre, meno ancora tali
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ancora tali frasi sarebbero da considerarsi come esprimenti una
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qualche "cosa" senza partire da qualche altra "cosa"), lungi
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sotto forme diverse anche da scienziati contemporanei,11 secondo la
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pericoloso incarico di fungere da Suprema Corte di Cassazione
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dipende in molti casi da ciò che noi la
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conosciamo troppo, cioè tanto da non poter assegnare alcun
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questa la ragione che Newton, nell'introduzione del
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all'abitudine, che contragghiamo da bambini, a concepire ogni
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dire messo a protocollo, da quelle persone alle quali
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peso loro proprio, indipendentemente da ogni convenzione o arbitrio
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cause o le condizioni da cui dipende il fatto
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essere o no soddisfatta da date coppie di oggetti
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determinata classe, è tale da godere delle seguenti due
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A", ecc., indipendentemente affatto da qualunque senso che potesse
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delle ipotesi sulle condizioni da cui il verificarsi della
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un esempio più antico da un altro ramo della
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classi contigue non separate da alcun numero razionale. ¶ Di
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fossero in certo modo da paragonarsi a vasi in
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versato in tal proporzione da giungere in ambedue allo
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fluido suscettibile di trasmigrare da un corpo ad un
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di calore, a cui luogo un dato cambiamento
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la trasmissione di calore da un corpo a un
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fluire d'un liquido da un recipiente in un
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tale trasmissione di calore luogo, come determinato soltanto
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come nei casi considerati da Black.14 ¶ Fu del resto
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lavoro a cui esso luogo. ¶ Il Mach osserva
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della comunicazione di movimento da un corpo ad un
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qualche cosa furono attribuite da Cartesio proprietà analoghe a
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a trasformazioni e trasmigrazioni da un corpo ad un
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L'idea, abbracciata prima da Cartesio, che la funzione
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completamente la proprietà intuita da Cartesio, e che tal
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sistema, è costantemente accompagnata da una proporzionale variazione di
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direzione verso la quale da ciascuno di essi possiamo
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già si conosce sia da riguardare; talvolta come un
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e rappresentate in modo da pregiudicare i risultati di
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di ulteriori indagini, o da creare prevenzioni atte a
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il più possibile sfrondata da ogni lenocinio retorico, e
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a ragionamenti che, indipendentemente da questa loro primitiva interpretazione
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teoria morta e sepolta da secoli può continuare ad
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questo stesso scopo, è da attribuirsi a un'esposizione
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di non lasciarsi ingannare da esse, erano suscettibili di
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venisse impartito in modo da dare effettivamente i frutti
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serio l'idea espressa da Voltaire, che le tracce
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e di indifferenza che da noi la maggior parte
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non abbiamo più nulla da imparare dallo studio delle
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was existirt". È pure da consultare in proposito la
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dal Benedetti, e anche da Galileo nei suoi scritti
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della metafora materialistica, provocata da un equivoco verbale, ci
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leggende ha cominciato solo da poco ad attrarre l
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del linguaggio. ¶ 18 È sommamente da deplorare la perdita di