Lina Schwarz, Il libro dei bimbi, 1904

e per pranzo le dà. ¶ Fortunata la sua bambolina

Nastri e cappelli come da Bocconi. ¶ C'è molta

la testa nelle nuvole ¶ Da quel giorno più non

Ma la bimba non dà retta. ¶ L'altro giorno

Il dottore alla piccina ¶ Dà un'amara medicina, ¶ Le

cattivo... ¶ Ma alla larga da Gianni Argento-vivo! ¶ Il

Esclama tutta impensierita, ¶ Mentre da lui si svincola e

lite indiavolata. ¶ Gianni pittore ¶ Da un poco in qua

Nulla si salva più da quel flagello ¶ Armato di

pioggia, lampi e tuoni. ¶ Da quei neri nuvoloni ¶ Quanta

nuvoloni ¶ Quanta pioggia ha da cader! ¶ Pure è bello

il temporale, ¶ Tanto bello da veder! ¶ Ma un bambino

venire, ¶ È una cosa da morire ¶ Viene o non

Luna ¶ I bambini han da dormir! ¶ Lui o Lei

ho dato, ¶ Quasi quasi da piangere mi viene... ¶ Che

c'è rimedio, è da buttarlo via. ¶ Mi sgridi

è vicino; ¶ Si ferma, dà uno scrollo... ¶ In terra