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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
1
1548
l'animo, spesso percosso da duri colpi di fortuna
2
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virilmente oprate, et essendomi da mio avolo molte volte
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de Sperduti, capitasse spinta da contrari venti una nave
4
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esser l'Italia tutta da vari morbi oppressa & impiagata
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nave ben corredata, et da ottimi marinai governata, & date
6
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porto in una isoletta da man destra poco habitata
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man destra poco habitata da huomini, ma piena de
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fede nel Signor Iddio da qualunque sciagura serai liberato
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ogni diligente custodia, imperoche da quello procede la vita
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la vita nostra. Rimuove da te le labra detrattrici
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benedittione, chiedendola io importunamente, & da lui tolto commiato allo
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grassi caponi, & caci freschi da ogni lato stillanti buttiro
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luogo, gusterai quelle percoche da far risuscitar i morti
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penna del conte Giulio da lando, & dal S. Hercole
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Herbolane, & Fagiani montanari, che da i deserti di Grisoni
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capitando in Brescia voglio da parte mia vadi al
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lor lingua Fiadoni belli da vedere, grati al gusto
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le forze, sono facili da digerire, ne punto aggravano
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che'l gentil Dionigi da Castello con il suo
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panocchie, dentaruole, & pellarelle. Guardati da Lombardo calvo, Toscano losco
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in ogni luogo. Guardati da mariuoli & taglia borse de
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essendosi abonacciato il mare, & da ogni lato apparite le
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apparve, & non molto lontano da noi, gran numero de
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copia de Delfini, liquali da luogo à luogo fra
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che non fa strale da cocca uscito: avicinatici finalmente
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tutta l'isola laquale da Tucidide è chiamata Sicania
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1548
Tucidide è chiamata Sicania, da altri Trinacria, et da
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da altri Trinacria, et da molti Triquetra per la
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valletto allevato in casa da fanciullo, & io lasciati i
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ramemoro tutti i popoli da noi visitati, che troppo
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faccia livida, direbbe che da estremo dolore trafitte fussero
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espeditione di levante, fu da Lucani fuorusciti invitato à
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credulo Alessandro, ilche essendo da Lucani presentito, promisero à
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Anibale si lasciò legare da una vil feminella. Entrai
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Canusio, Theano, et Hargirippa da Diomede edificata: vidi li
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ver Napoli città splendidissima, da Calcidensi edificata, & da una
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splendidissima, da Calcidensi edificata, & da una sirena ivi sepolta
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ne il piu accommodato, da una parte tragonsi carra
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Capouano per arte maga da Capoua à Napoli traportato
40
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Vidi castello dell'uovo da Zoroastre d'un uovo
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ladroncelli. Non ha similmente da tenersi per cosa notabil
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si tengono:7 ne meno da esser notato giudicai, che
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trova, quanti bei giardini da dotta mano coltivati, che
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sono le mele appia da Appio de la famiglia
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dette. Sonovi le septiane da un libertino ritrovate di
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questo fertilissimo monte fatto da la natura per produr
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non racconterò delli Aranzi da Neratio ritrovati, non delle
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state feci disegno partirmi da Napoli & girmene à Roma
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fatti nostri mossa sol da un regal spirito, & sospinta
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un regal spirito, & sospinta da una natural cortesia ci
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fu poi pel viaggio da persone di somma fede
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fusse tutto quel tratto da Napoli à Gaieta: ne
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à Gaieta: ne fu da paesani mostrato il luogo
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far versi & dialogi degni da esser piu di una
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Ma che si scriverà da me particolarmente d'Ancona
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Umbri gente antichissima, et da Greci detti Umbri, perche
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universal inondatione. furono già da Toscani crudelmente perseguitati, et
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Condussimi finalmente à Sinigallia da Galli edificata, ove era
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non è per tanto da maravigliarsi ne da reputar
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tanto da maravigliarsi ne da reputar menzogna le cose
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di Valasca, di Maria da pozzuolo, & di madama da
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da pozzuolo, & di madama da Forli. Ecci in Siena
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trovai Salviati20 , non buoni da mangiar come sono i
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come sono i nostri. Da Firenze partitomi, à Lucca
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che in tanto paese da me ricercato non habbi
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solamente trovato habbia huomini da Dio dati? Ho in
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di cent'anni posseduta da Bentivogli. Papa Giulio poi
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neutrali, ne li scacciò da si caro possesso: in
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la bocca di ferro24 , & da quella bocca, uscivano parole
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imperoche non havendo esercito da porre in campagna (si
71
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sforzati abbandonarla, et partiti da Bologna, andarno ad habitar
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quale non spiccava colli da busti, ma sol spezzava
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una rovina26 causata non da incendio, non da vecchiaia
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non da incendio, non da vecchiaia, non per soffiamento
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à tal stato. Partitomi da Bologna corsi à Ravenna
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esser le Paludi sane, da l'essempio delle paludi
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sono questi abattimenti cose da huomini, ma da fiere
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cose da huomini, ma da fiere, non si ragiona
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quanti solfanelli, quanta esca da maligni si porge perche
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steccati sostenere, che huomini da bene fossero, quanto ti
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seguente notte fui sovragiunto da una febre, assai piu
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usatemi dalla S. Veronica da Gambara, dalla S. Lucretia
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Gambara, dalla S. Lucretia da Este Donne rare, & di
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Reverenda & illustre S. Barbara da Correggio? il cui essempio
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dimandò di mia conditione, & da qual pensiero mosso, preso
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Io li risposi, che da mera curiosità spinto, giva
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Eravi la S. Isabella da Gazuolo piena di dolcezza
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chiunque la vede, ò da presso, ò da lontano
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ò da presso, ò da lontano, la giudica reina
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1548
campi di Tolosa accompagnato da quatro Re cioe dal
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1548
bigia, con dui occhi da imbriaco & pieno di maniere
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1548
cilitio, con una schiavinaccia da Galeotto: credo che qualche
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1548
cavalli non havessero altro da mangiare che un poco
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1548
fussero di que popoli da Omero detti Miconij, liquali
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la Scotia: & poco lontano da Piacenza habitare i Sarmati
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huomini si crudeli, che da niuna ingiuria mossi, sol
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sante: & ecci una setta da una gran Femina retta
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1548
m'è stato rifferito da persone degne di fede
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principale, che si giudica da dotti architetti inespugnabile, molti
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fatto ciò che haveva da fare, tornossi fuori, La
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hò ritrovato in essa. Da un fianco d'huomo
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Budda prencipe di Gimnosophisti. Da Milano, andai à vedere
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di profonde fosse, edificata da Spartani, & Vrianza detta da
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da Spartani, & Vrianza detta da questo verbo Vrio, che
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Cecubo, sarebbono reputati vini da lavar tigna, in comparatione
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di questi altri, tanto da bevitori istimati, non si
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ne ancho nella pietra da Mose nel deserto percossa
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Mose nel deserto percossa. Da monti Brianceschi passai à
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intelletto, & non di volontà. Da Como n'andai in
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una terra detta Libissa da Greci edificata, nella quale
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si vuole nubiloso sempre da qualche hora si vede
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nellaqual cosa non ha da invidiar ne la Scithia
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annali furono destrutti altri da Sorci, altri dalle rane
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coturnici, rondini, palumbe, & tortore. Da questa valle trapassai à
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infinita humanità, et piacevolezza, da quelli spetialmente, che hanno
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hebbe mai il mondo. Da questa diabolica terra partiti
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esser l'infermo abbandonato da medici, & per morto da
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1548
da medici, & per morto da cari parenti pianto, et
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le debite conditioni, rimote da ogni cosa fetente, & da
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1548
da ogni cosa fetente, & da luoghi dove sieno piantati
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nel amato suo genero da Bormo? dui lumi, anzi
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1548
perder la lite, condotto da istrema disperatione deliberò amazzarlo
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liberò il buon huomo da quel difforme, & soverchio peso
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Il S. M. Antonio da Mula, oh che virtuosa
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di quatro mesi acarezzato da molti, ispetialmente dal S
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1548
del gentilissimo S. Dionigi da castello. Vidi in Bergamo
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Lupo. Fu ancho Licaone da Giove in lupo convertito
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1548
primo giorno à Salò da Tesalonicensi edificato. Quivi fui
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Quivi fui gratiosamente ricevuto da M. Cecilio conforto giovane
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come se tempestata fusse da tanti rubini, & diamanti: egli
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dettero una cena Papale, da carne in fuori, poche
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1548
la vita vostra tanto da quella distinta et separata
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1548
molto piu bella, & vaga da vedere, di quel che
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l'havrebbono fatto, se da piu potenti non fusser
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1548
mai nascesse, non havrebbe da invidiarne Dictis gran pescatore
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del commun'uso: Quei da le frutta non vendano
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Hercole Riminaldo, ilquale mi da speranza di doventar simile
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havesse almeno due paia. Da Ferrara piglio la strada
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de i singolari privilegi da Romani lor conceduti: mai
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se di Cacio, o da informar stivali, di privatione
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guardar la mi debba da peccati, che gloria, che
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dotte:73 non è adunque da maravigliarsi ciò che si
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conosciuto un Sperone formato da Iddio, non per isperonar
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bigio, bianco, & nero, Donne da partito, Barri & Giudei: I
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grandimenti mi maravigliai intendendo da certi vecchioni pieni di
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per essermi stato affermato da piu di dua, ch
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guerra vadino invitati, non da tre scudi, come era
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di spelorchia, et viveva da mendica. Non poteva sofferire
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ne sia bisogno: vattene da parte mia al banco
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cinquanta braccia di Dobleto da Catanzarro; della Sargia, che
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olive di bitonto: portami da Napoli dell'opre, che
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P. di Salerno: portami da Roma tre dozene di
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per la state. Portami da Fabriano trenta risme di
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trenta risme di carta. Da colle dieci dozine di
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dieci dozine di palle. Da Urbino cinquanta piatti di
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piatti di terra figurati. Da Bologna dieci fiaschi di
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trenta braccia di velo. Da Faenza, una credenza de
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dozine di que ferretti da stuccio: In Modona venti
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piacciano, pigliali in Viterbo. Da Crema portami due pezze
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tanto di Sargia pannata. Da Tortona sette vasi di
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capelli di paglia finissima: Da Seravalle, dieci buone lamme
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1548
di quelle Galline Padovane. Da Vinetia venti specchi: cinquanta
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1548
se ne facevano scartoccini da speciali, & da porvi dentro
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1548
facevano scartoccini da speciali, & da porvi dentro le sardelle
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1548
fu il pane, rifiutato da Philoxeno perche non si
166
1548
tanto piacere in Assiria, & da paesani, & da passaggieri si
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1548
in Assiria, & da paesani, & da passaggieri si contemplano non
168
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dire, se fusser fatti da Cirro, ò da Semiramis
169
1548
fatti da Cirro, ò da Semiramis: se nel venir
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pel viaggio vidi farsi da molti animali: la onde
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1548
la Dea Thetis accompagnata da molte Halcioni: dal cui
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la dea Venere guidata da piu cigni, & da molte
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1548
guidata da piu cigni, & da molte columbe: dal lato
174
1548
riverentia, non molto lontano da lei, eravi Apollo con
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1548
veduto l'obelisco fatto da Ramise re di Egitto
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1548
veduto il Laberintho fatto da Dedalo, & un'altro similmente
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1548
di quella camera fatta da Alessandro Macedone, dove stavano
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1548
cose? Hora essendo io da venti qua, & la traportato
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1548
per haver del formento da mercatanti: ho scorso li
180
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vie publiche, acciò che da passagieri ricevino consiglio, ho
181
1548
delli besalti, & delli boristenidi da perpetuo freddo tormentati: ho
182
1548
mangiar i suoi defunti da cani: con l'Omolotta
183
1548
presso delli Tentirithi, tanto da Cocodrilli temuti: Sono stato
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1548
dove giunto, fui lietamente da parenti & da amici acarezzato
185
1548
fui lietamente da parenti & da amici acarezzato; dil che
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1548
che fu sempre fin da fanciullo piu studioso d
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1548
mano che lo scrisse da prima, & anche perdona volentieri
188
1548
HOGGIDI SI ¶ USANO. ¶ COMPOSTO DA M. ¶ Anonymo, cittadino ¶ di
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1548
meritato d'esser lodato da messer Gioan Boccaccio, vi
190
1548
quell'altro pesce, detto da lombardi sputa pane: fa
191
1548
madida tegas papyro. ¶ Mascronico da torsi: fu il primo
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1548
mangiasse quel pesce detto da volgari Canna: & dal dotto
193
1548
alcuni barbatoli, Muli. ¶ Tericle da corone, fu il primo
194
1548
trovano nel tebro. ¶ Phereclo da sessara, fu il primo
195
1548
Garo: fu inventore Zenodoto da Smirna: Scrive Plinio, che
196
1548
Normano, è pesce attissimo da salare, se ne veggono
197
1548
quelli di Metelino: Oratio da la palma à quei
198
1548
mangiasse Testugini fu Archelao da Smirna, giova questo cibo
199
1548
tavola quel pesce detto da latini pediculus: è veramente
200
1548
à golosi grato. ¶ Archelao da Lisbonara, fu il primo
201
1548
lumache terrestri, fu Cheroso da Melara, Festo Pompeio dal
202
1548
acquatice: le terrestri, chiamansi da latini Rubetæ: le acquatili
203
1548
mangiasse le spongie, & è da sapere, che ve ne
204
1548
cum sparulo. ¶ Il Temalo da Latini detto Thymallus, fu
205
1548
Thymallus, fu prima mangiato da Cassandro Epirota, La maggior
206
1548
nell'Adige: è bello da vedere, & soave da mangiare
207
1548
bello da vedere, & soave da mangiare: di lui favellando
208
1548
dentale, & il sturione. ¶ Callimaco da Granopoli: fu il primo
209
1548
d'altre cose. ¶ Gasparone da velitri musico perfetto, fu
210
1548
starne nell'aceto. ¶ Clemente da Chiavari, fu il primo
211
1548
la squassa coda. ¶ Menippo da Sessa legnaiuolo, fu quel
212
1548
petrosello, & spetie dolci. ¶ Montino da Cesenna picicaiuolo, fu il
213
1548
Italia, chiamasi il frinco, da latini fu detta Frigilla
214
1548
liquali presero il nome da phasi fiume di Colchi
215
1548
di Colchi. sogliono morire da pidocchi mangiati se non
216
1548
che mangiasse la Lodola, da greci detta corydalus, vogliono
217
1548
di quello ucello detto da latini Ardea: & parmi cosi
218
1548
troppo alto vola. ¶ Cattheo da Pisa architetto espertissimo fu
219
1548
attagena, ucello Asiatico, & annoverato da golosi fra i piu
220
1548
non hanno lingua, & sono da Thessalli nodrite contra i
221
1548
procacciar il vitto: havendo da combattere contro de serpenti
222
1548
l'origano. ¶ Gavro perizone da Sio: fu il primo
223
1548
luoghi graminosi. ¶ Lucio neratio da Metelino fu il primo
224
1548
anche nel tegame. ¶ Tiro da Forlimpopoli: fu il primo
225
1548
di petrosello pieni. ¶ Camillo da Venaffro: è stato il
226
1548
et buone spetie. ¶ Cucculo da Granopoli: stimasi esser stato
227
1548
uva passa. ¶ Ebuso Pirolo da monte ilcino: fu il
228
1548
ALII COPIA, LAEDUNT. ¶ Hippomenio da Tholosa: fu il primo
229
1548
l'honore à coradina da pozzolo luogo ameno di
230
1548
Di cuocere le porchette da latte piene d'aglio
231
1548
pesto: fu inventore Melibeo da Tolosa ladro & tristo quanto
232
1548
nostrane, & indiane: fu Melibea da Belinzona: una sua figlia
233
1548
che la cerva ispugnata da Hercole, haveva le corna
234
1548
le corna: un Claudio da Granopoli fu il primo
235
1548
ottime spetie, & agresta. ¶ Partusio da Nicopoli, fu l'inventore
236
1548
frutta. ¶ Libista contadina Lombarda da Cernuschio: fu l'inventrice
237
1548
pasta, & di spogliati detti da Lombardi mal fatti. ¶ Macharia
238
1548
Lombardi mal fatti. ¶ Macharia da Cremona: fu l'inventrice
239
1548
spetialmente in Milano. ¶ Marina da Offlaga: fu l'inventrice
240
1548
mangiare herbe amare. ¶ Melibea da Manerbio: fu l'inventrice
241
1548
vita di Timeleonte. ¶ Claritia da Cremona: fu l'inventrice
242
1548
non con brodo. ¶ Camena da Piperno: fu l'inventrice
243
1548
rafrena i singhiozzi. ¶ Coccolina da Lucca: fu l'inventrice
244
1548
cocumeri nell'aceto. ¶ Calandrina da Pistoia: fu l'inventrice
245
1548
delle vivande, fu Creusa da Megara: molto lo commendò
246
1548
D. Anastasia cotta. ¶ Meridiana da Cesenna, fu l'inventrice
247
1548
altri intingoli saporitissimi. ¶ Melina da Reggio fu l'inventrice
248
1548
sendo molto fredda. ¶ Phagone da Smirna, fu quel che
249
1548
essendo chiamato à convito da Ariobarzane persiano solo mangiò
250
1548
tutti i convivanti. ¶ Alessandra da Carinola: fu la prima
251
1548
la sua gola notato da Oratio, & da Lucillo. Fra
252
1548
gola notato da Oratio, & da Lucillo. Fra molte cose
253
1548
Lucillo. Fra molte cose da Tertulliano biasimate fu il
254
1548
primo luogo sor Barbara da Correggio, il secondo donna
255
1548
de la S. Lucretia da Este. ¶ Cleonimo da Spelle
256
1548
Lucretia da Este. ¶ Cleonimo da Spelle fu il primo
257
1548
limoncelle le godeva. ¶ Abrone da Narni, fu il primo
258
1548
butiro fresco. ¶ Dorothea prisca da Bergamo fu l'inventrice
259
1548
delquale fu inventore Statiano da Nocera huomo molto bellicoso
260
1548
un certo Pericone pentolaio da Palermo, usasi questa in
261
1548
mai il sole. ¶ Usasi da molti popoli una sorte
262
1548
quale fu inventore Pirro da Capova. Al medesimo si
263
1548
non è mai infestato da tarme: l'olio del
264
1548
cedro conserva le cose da putrefattione: i piu lodati
265
1548
l'albero molto infestato da vermicelli rossi, & pelosi. Cassandra
266
1548
vermicelli rossi, & pelosi. Cassandra da Ferrara fu la prima
267
1548
mangiasse more fu Caustio da Cotrone: l'ultimo albero
268
1548
il frutto: furono confettate da Achille alessandrino spetiale. ¶ Il
269
1548
cascano le foglie. ¶ Antronio da cotrone: fu il primo
270
1548
quali tragono il nome da Persia; quest'albero ne
271
1548
fuori, & amaro dentro. ¶ Clenandro da negroponte: fu il primo
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di ramarino fu Giannotto da Gorgonzola, che fu poi
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per troppo mangiare. ¶ Clorida da Ello, Bresciana, fu la
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nella sua cronica. ¶ Clelia da Veruli; fu la prima
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Fu cotal inventione molto da savi medici approvata, & assai
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approvata, & assai ne fu da tutti commendata, se il
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scrittor de annali. ¶ Cleope da Venafro: fu il primo
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che fu già condennato da Claudio di cento sestertij
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sorbisse: à costei si da parimenti il vanto, che
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al lussuriare indisposti. ¶ Pillade da Lucca: fu il primo
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sopra delli Aranci. ¶ Pollidonio da macerata: fu quello che
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l pasto, persuaso forse da scritti di Cornelio celso
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il fenocchio, fu Laviniano da Tolentino huomo frodolento piu
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facesse insalata: fu Aliprando da Sigillo mercatante richissimo. ¶ Un
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habbiamo detto, fu Oldrico da Sciaphusa: Androcida ne faceva
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mangiatore de Tragemmati, detti da latini bellaria: componevansi anticamente
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Beveraggi, & cominciaremo dalla Vernaccia da Celatica, & da quella da
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dalla Vernaccia da Celatica, & da quella da Cassano, le
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da Celatica, & da quella da Cassano, le quali traggono
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Roncho) traggono sua origine da quello vino detto Puccino
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di LXXII anni, Pirro da ponte ne fu il
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strenuo bevitore. ¶ I vini da Drò, & da Tremenne: discendono
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I vini da Drò, & da Tremenne: discendono da i
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Drò, & da Tremenne: discendono da i vini Macissi: li
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Il vino Corso venne da Velitri, & da Piperno: erano
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Corso venne da Velitri, & da Piperno: erano questi vini
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I vini Forlani procedeno da i Mamertini, da Giulio
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procedeno da i Mamertini, da Giulio Imperadore celebrati, si
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I Vicentini nati sono da quei vini detti Potulani
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ma hanno molto tralignato da suoi progenitori. L'inventore
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L'inventore fu Dalido da Tiano. ¶ I vini Berzamini
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Padovano nascono, parte descendeno da quei vini, che detti
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vini di Santo Columbano & da Cesezzo, sono di schiatta
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vini Rhetici, liquali sono da Vergilio preferiti à tutti
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questi hanno migliorato tramutandosi da luogo à luogo: & di
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la maggior parte nascono da i vini di luna
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I vini di Beona da quei di Spagna nacquero
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Hungaria hebbero l'origine da i Tarentini (mercè di
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ostinatamente affermino esser discesi da quei vini, che in
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furono tolte in Lucania da uno Oldrico eccellente bevitore
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Ragugia sono state portate da Candia da un Bassiano
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state portate da Candia da un Bassiano Macedonico. ¶ Il
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viene, & portato vi fu da Papinio Suvessano. ¶ I vini
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Valle d'elsa, descendono da i vini, che à
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della lunigiana nati sono da i vini detti Turini
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di alcuni, sono discesi da quel vino di Arcadia
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Le viti spoletine vengono da quelle di Trezenio, che
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viti mirandolane furono tolte da sempronio megillo in lacanea
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omphacio fu inventore Nicandro da berina: faceasi di labrusca
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labrusca, et è detto da greci enantino. ¶ Del vino
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Marlia: credesi esser disceso da quel nobil vino detto
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portato di oltra mare, & da quel vino procede, che
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vino di Losana nasce da quel vino detto Naspercenite
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detto Naspercenite, molto commendato da Apollodoro medico, in quel
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fu inventore Theophane medico da Megara. ¶ Del vino che
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Rosmarino, fu inventore Theophilo da Egina medico, non men
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fu l'inventore Ruffo da Salamina medico molto acuto
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con la pece: chiamasi da latini vinum piccatum, credesi
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fu l'inventore Pisone da Regio. ¶ Di far la
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stato il primo Clenardo da Pola. ¶ Di dar il
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stato l'inventore Polidamasso da spello. ¶ Del far il
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tiensi per authore Nonnio da Moncia. ¶ Delle cervose ch
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autore uno maestro Placidio da Vilna lituano: huomo nemico
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di quella bevanda detta da popoli di Thracia, Anysta
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inventione la bua: bevanda da fanciulli, de laquale Catone
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è bevanda piu usitata da poveri, che da ricchi
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usitata da poveri, che da ricchi. ¶ SUISNETROH, SUNDAL, ¶ ROTUA
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Note ¶ [1] ¶ Casa Pharaoni. ¶ [2] ¶ Vermi da far seta. ¶ [3] ¶ Un frate
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lecito. ¶ [13] ¶ Il Cardinale Cortese da Modona. Il car. de
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Il car. de pij da carpi. Il car. S
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Il car. S. Agnolo da Veruli. Il Car. da
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da Veruli. Il Car. da gambera. Il trivultio. Il
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Pico. ¶ [31] ¶ La S. Laura da montecchio. ¶ [32] ¶ Ca. rugieri. M
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valente & accostumato capitano pozzo da Perego. ¶ [51] ¶ C. Pobbia. C
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Perego. ¶ [51] ¶ C. Pobbia. C. da pero. ¶ [52] ¶ Casa viso di
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Gioanni agnelli. C. Passerini da gonzaghi amazzati. C. boschetti
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in Piacenza. ¶ [74] ¶ M. Iacopo da panago ceco & ottimo divinatore