parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «dal»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
impazienza, Sandro si levò dal caffè e andò a
2
1952
battello, come aveva notato dal belvedere, non era molto
3
1952
orlata di bianco piovuta dal cielo e mollemente adagiata
4
1952
duri gesti sgarbati, svitò dal dito l’anello e
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1952
tuttora sotto lo scoglio dal quale era saltato. Con
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1952
ardenti, "mi sono tuffato dal trampolino più alto..." ¶ "Hai
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1952
non hai fatto altro, dal momento che sei arrivata
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1952
annerita. Sopra un tavolo dal piano di marmo, mucchi
9
1952
vino. La bottiglia, panciuta, dal vetro opaco e scabro
10
1952
gioco," disse Sandro; levatosi dal suo posto, venne a
11
1952
furia, gli occhi illuminati dal fuoco di un risentimento
12
1952
causa del grosso anello dal castone che ella teneva
13
1952
vedevano gli occhi ricoperti dal braccio, ma la bocca
14
1952
discese in gran furia dal letto e uscì nel
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1952
ma nella saletta attigua. Dal bar lo sguardo poteva
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1952
e molto serpeggianti. Poi, dal pianerottolo, apparvero sotto le
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1952
frasi esclamative e facete. Dal soffitto pendeva una lanterna
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1952
Di Ancona," rispose Giacomo. ¶ Dal ginocchio, respingendo ruvidamente la
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1952
è sacra." ¶ L’uomo dal feltro nero si voltò
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1952
l’uscita. L’uomo dal cappello nero si levò
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1952
un tratto la Lori dal bagno e andò a
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1952
sbottonò lentamente la camicetta, dal collo in giù. Aperti
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1952
spianati e tirati giù dal peso, ma le punte
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1952
rivolte in su e dal modo rigido e intero
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1952
a tempo a riaversi dal primo presuntuoso presentimento che
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1952
sviata e resa tremante dal pianto, "che ho fatto
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1952
Come avviene spesso, fin dal principio, quello che ci
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1952
impeto rabbioso esclamò che, dal momento che ci tenevo
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1952
È tardi," disse scendendo dal letto, "e noi ci
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1952
solo momento gli occhi dal viso di Giovanni; covandolo
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1952
vidi quei due rialzarsi dal bacio e separarsi. Iride
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1952
annoiata. La vidi prendere dal taschino di Giovanni il
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1952
la chiazza rossa prodotta dal bacio. ¶ "Quel che mi
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1952
avevo assistito, non visto, dal corridoio a questo palleggiamento
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1952
ventaglio delle foglie aguzze. Dal pianerottolo, la scala, con
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1952
minuta, quasi una bambina, dal corpo esiguo e dalla
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1952
mazzo minuscolo di carte dal taglio dorato, e le
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1952
grande e forte donna dal piglio maschile, vestita di
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1952
uomo. Finalmente buttando fumo dal naso e dalla bocca
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1952
che non poté trattenersi dal dire: "Elvira, come hai
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1952
sapiente prese a toglierle dal capo le forcine, deponendole
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1952
una lunga ciocca, trascinata dal suo peso, scivolò come
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1952
l’ho fatta..." ¶ Uscimmo dal giardino, movemmo i primi
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1952
verso il cielo schiarito dal fulgore del plenilunio, gruppi
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1952
con un viso serio, dal quale non pareva ancora
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1952
fama. Quindi, egli uscì dal bar e cominciò a
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1952
mi ero alquanto allontanato dal bar per osservare la
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1952
ancora il commendatore; intanto dal recipiente a cui imprimeva
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1952
gatto. Impaurito, si levò dal monticello e cautamente si
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1952
un urlo fuggì fuori dal corridoio. ¶ Anche nella sala
51
1952
Il gatto subito uscì dal suo rifugio e lo
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1952
muovevano più. Tancredi, vinto dal crescente e insopportabile senso
53
1952
pensare ad altro. ¶ Levatosi dal letto, andò a sedersi
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1952
epperò non si mosse dal letto. Da un punto
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1952
ecco premere e sporgere dal buco qualcosa di scuro
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1952
e tutto tremante balzò dal letto e corse senza
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1952
donne. ¶ "Sarà stato spaventato dal temporale," disse Veronica accarezzandogli
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1952
dalle sue tempie, fuggiva dal suo corpo. E mentre
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1952
fiammata era stata prodotta dal micio di casa. La
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1952
di zampillare, davvero rinfrescanti, dal sedile posteriore, mentre l
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1952
propria agli starnuti provocati dal tabacco o dal pepe
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1952
provocati dal tabacco o dal pepe. Simile a una
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1952
le costole e lagrimava dal gran ridere. ¶ Ma dopo
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1952
provincia, a gran distanza dal sito prescelto dall’Ataman
65
1952
perché ogni esitazione esulasse dal suo animo. ¶ Per questo
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1952
tutto quanto aveva saputo dal commissario suo amico a
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1952
preparata, gli fu offerta dal caso. Ad una svolta
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1952
la macchina sempre guidata dal Torta silenzioso e abile
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1952
molta fatica, lo sfilarono dal sedile e lo portarono
70
1952
vetro di qualche ranocchia, dal greto del fiume. Finalmente
71
1952
avrebbero resa inservibile togliendo dal motore un pezzo qualsiasi
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1952
un centinaio di metri dal sentiero, e l’Ataman
73
1952
l’altro, un bruno dal viso profilato come il
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1952
guardia. Egli aveva avuto dal commissario suo amico una
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1952
al gesto della mano dal dito monco e alla
76
1952
verso l’albero, seguitò dal Torta e dalle due
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1952
egli era stato salvato dal cappello a cencio che
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1952
vide che l’uomo dal coltello indossava una giacca
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1952
lisci, neri e spioventi, dal naso aquilino simile al
80
1952
Cosma e poi aiutato dal Torta legarlo e metterlo
81
1952
nascosta dietro un cespuglio. Dal suo nascondiglio aveva veduto
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1952
di nulla, di allontanarsi dal giovane; e intanto stringeva
83
1952
medesimo, dalla magrezza e dal colorito scuro. Ignudi, questo
84
1952
lasciò trascinare via lontano dal luogo della strage. Camminarono
85
1952
idea non andava disgiunta dal bacio che aveva ricevuto
86
1952
il suo falso svenimento, dal piccolo seno che aveva
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1952
così dalla povertà come dal fatto che ormai, seppur
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1952
l’incredulità di Cosma: dal solito bambino che non
89
1952
che era uscito definitivamente dal clima avventuroso della giornata
90
1952
tant’ acqua si rovescia dal cielo sulla terra, mi
91
1952
grado estremo di decomposizione dal quale, sotto il diluvio
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1952
sepolcro. ¶ Eccoci nella cantina. Dal pianerottolo vidi una sala
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1952
splendidi capelli biondi e dal viso rassomigliante al muso
94
1952
incombere sopra di lui dal cielo ardente. Il bagno
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1952
luoghi non pare venire dal cielo sibbene dal mare
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1952
venire dal cielo sibbene dal mare. La piazza era
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1952
i bambini, e lui dal canto suo, da quel
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1952
guardare il giovane; prese dal letto, sul quale stava
99
1952
cameriera mingherlina e bruna, dal viso timido e dagli
100
1952
fine interessato, si tratteneva dal protestare, desideroso di scoprire
101
1952
e questo perché fin dal primo sguardo, per così
102
1952
il fil di ferro dal collo della bottiglia, avvolta
103
1952
bianca e fervida traboccò dal collo della bottiglia. Sorridendo
104
1952
chiarire una situazione che dal momento dell’ingresso dell
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1952
sposarla subito. A Luca, dal furore, la vista si
106
1952
bimbo. Si udiva risuonare dal salotto una musica di
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1952
levò il bimbo addormentato dal lettino, l’avviluppò in
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1952
immobili. L’aria purificata dal diluvio era tersa e
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1952
nubi esauste che sospinte dal vento fuggivano raccogliendosi e
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1952
il viale suburbano. Cullato dal ronzio del motore, il
111
1952
vana ricerca. Tutto aspettandosi dal di fuori e nulla
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1952
cui la notte tormentata dal piovisco rifiutava qualsiasi eco
113
1952
giù le valigie impacciato dal proprio turbamento e dalla
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1952
pranzo eccettuato il lato dal quale guardava. ¶ Prima ancora
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1952
cosa... lo dissi fin dal principio... bisogna che tu
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1952
si erano allontanati, uscì dal suo nascondiglio. ¶ La tavola
117
1952
annerita. La frutta, comperata dal fruttivendolo dell’angolo della
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1952
al posto prima occupato dal cameriere, prese una mela
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1952
viso fine e bruno, dal naso dritto e dai
120
1952
a tentare l’impresa dal fatto che nella villa
121
1952
quale si guardò tuttavia dal manifestare la propria gelosia
122
1952
di casa. ¶ Quando uscì dal cinema il Sangiorgio si
123
1952
in cui si trovava, dal prenderlo a cuore, mandarono
124
1952
avesse conversato. ¶ L’Urati dal primo sguardo capì quel
125
1952
luce che si spandeva dal salotto sul pavimento macchiato
126
1952
un tavolino da notte dal piano di marmo grigio
127
1952
Adesso l’Urati, imbaldanzito dal rinvenimento del portasigarette, pensava
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1952
i piedi nelle scarpe dal tacco alto, le gambe
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1952
il Sangiorgio che sbucava dal salotto. ¶ Tanta fu la
130
1952
entrò nella villa seguito dal compagno che teneva per
131
1952
bruno e come abbronzato dal sole; Mostallino invece pareva
132
1952
gli parevano più lontane dal tornaconto, come per esempio
133
1952
A tavola, forse eccitata dal vino che Mostallino le
134
1952
le avesse detto che, dal momento che era diventata
135
1952
nuovo si sentiva irritato dal contegno freddo e come
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1952
scura e afosa. Fin dal primo giro, Monica passò
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1952
una sciarpa portata via dal vento. ¶ "Non so," egli
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1952
tempo si allontanò alquanto dal giovane. ¶ "Lei lo fa
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1952
la guarigione; forse nasceva dal distacco dall’infanzia e
140
1952
distacco dall’infanzia e dal sentire le proprie forze
141
1952
cornice, ricoprivano le pareti dal pavimento al soffitto, e
142
1952
fatto, balzò tutto stordito dal letto, scese a precipizio
143
1952
tre lati era recinto dal muro; sul quarto, dirimpetto
144
1952
un monticello non lontano dal muro e, sedutosi in
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1952
mi ha fatto schifo dal primo momento. Se posso
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1952
un balzo Santina scese dal letto e fu in
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1952
con un pennacchio, e dal polso le pende una
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1952
molti guanciali, sporge fuori dal letto con tutto il
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1952
vorrebbe allontanare quei due dal letto, salvare Santina, ma
150
1952
fantastico del sogno, scese dal letto e, a piedi
151
1952
nome di Santina Rinaldi. ¶ Dal sollievo gli parve di
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1952
la più lontana così dal banco col suo continuo
153
1952
mani nude e arrossate dal freddo, parve immergersi in
154
1952
avere un cuoco traendo dal forno una focaccia e
155
1952
posso mica far cacciare dal sanatorio la povera mamma
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1952
a stento si tratteneva dal buttarsi in ginocchio nel
157
1952
lunghi veli neri ricadenti dal cappellino alla Maria Stuarda
158
1952
a un nastro nero dal bavero della giacca, ma
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1952
vecchia signora, una principessa dal cognome romano e dal
160
1952
dal cognome romano e dal nome inglese. ¶ "Questo," disse
161
1952
neri che le ricadevano dal capo. ¶ "Ormai è chiaro
162
1952
con gli occhi bruciati dal collirio, magari ci sarebbe
163
1952
bordi di pelliccia bianca. Dal modo col quale stringeva
164
1952
il lembo della vestaglia, dal disordine dei capelli, dal
165
1952
dal disordine dei capelli, dal leggero rossore che tingeva
166
1952
sua assenza aveva tratto dal cassetto, "io ho detto
167
1952
alla sonnolenza inquieta, scandita dal rumore rapido e regolare
168
1952
si facesse, si levò dal canapè, andò a letto
169
1952
sognata che parlata, e dal contatto di una mano
170
1952
averla sempre amata, fin dal primo giorno che l
171
1952
sugli azzurri occhi infossati, dal naso brusco, dalle grosse
172
1952
a un tratto, aggravato dal malumore e dall’insofferenze
173
1952
negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano
174
1952
ossia quanto fosse lontano dal rancore che ella gli
175
1952
questo impacciato silenzio, uscirono dal centro della città e
176
1952
grosso e come staccato dal busto largo e ossuto
177
1952
scricchiolii delle imposte scosse dal vento. "Bosso," esclamò Luca
178
1952
che, destato nel sonno dal baccano del maltempo, piangeva
179
1952
dietro l’altro, uscirono dal salotto. ¶ Nel corridoio il
180
1952
due mani il bimbo dal letto e glielo porse
181
1952
uscì. ¶ Calmato e distratto dal cambiamento di luogo e
182
1952
di seta rossa, e dal viluppo di nastri e
183
1952
immobile per un momento dal doppio stupore dell’ingresso
184
1952
a litigare subito fin dal primo momento che vi
185
1952
si era lasciato strappare dal giovane. Ma questa manovra
186
1952
me di aver scampato dal pericolo di diventare sua
187
1952
visione della vita che dal tornaconto personale. Ma, contro
188
1952
la sua bionda tiranna dal viso energico e risoluto
189
1952
Udire quel pianto, svincolarsi dal braccio del giovane e
190
1952
che diminuito pareva accusato dal vestito da sera che
191
1952
autorità la madre, trasse dal taschino del panciotto tutta
192
1952
infatti, calmato e distratto dal tintinnio dei ciondoli e
193
1952
con un piacere acuto dal fondo della sua inerzia
194
1952
code. Egli è soverchiato dal ribrezzo e dalla paura
195
1952
sicurezza perfetta ben diversa dal dilettantismo e dalla falsità
196
1952
le mani dalla pietra, dal cemento, dai marmi, dal
197
1952
dal cemento, dai marmi, dal ferro e di averle
198
1952
in corpo appena usciva dal buio fresco della pensione
199
1952
non staccava gli occhi dal viso di Silvio come
200
1952
piuttosto che aver figli dal Mancuso, avrebbe preferito che
201
1952
di un teatro diverso dal solito. Poi da questa
202
1952
fingeva di essere assorbito dal lavoro, lo sentì un
203
1952
eleganza attillata, la testa dal naso grande immobilmente avvitata
204
1952
anche un po’ irritato dal velato tono di minaccia
205
1952
afoso; il buio ardente dal quale affioravano le facce
206
1952
come quello di Amelia dal giorno alla notte... specialmente
207
1952
De Cherini parve divertita dal tono eccessivamente serio del
208
1952
Mancuso. ¶ La donna prese dal vaso che stava sulla
209
1952
che stava sul cassettone. Dal gesto compiaciuto e negligente
210
1952
così, ossessionato com’era dal timore di parere timido
211
1952
vasta e male illuminata, dal soffitto fittamente affrescato, dai
212
1952
dispense, pur senza muoversi dal canapè: poiché mangiava solo
213
1952
del letto. Prese quindi dal comodino un paio di
214
1952
la porta a staccare dal massiccio attaccapanni in forma
215
1952
figura di dignitario indiano dal viso scuro e sospettoso
216
1952
pur dopo una settimana dal suo arrivo, non ne
217
1952
ogni tanto un sospiro dal petto angosciato, un lungo
218
1952
tutta la sua lunghezza, dal quale pendevano in disordine
219
1952
il quale il corpo dal capo imbacuccato e dalle
220
1952
e irritata, piuttosto rauca, dal forte accento dialettale. E
221
1952
dai suoi gesti e dal suo viso. Vestiva sempre
222
1952
e degli occhi, seguita dal fruscio del lungo vestito
223
1952
senza fretta, occhieggiando intorno dal fondo delle orbite nere
224
1952
aveva intravvisto nella camera dal tramezzo, non poté fare
225
1952
Scomparvero a questo sguardo dal cuore inesperto del ragazzo
226
1952
rispose Gianmaria intimidito, prendendo, dal cestino della frutta che
227
1952
aveva portato con sé dal suo tavolo, un mandarino
228
1952
non staccava gli occhi dal viso di Santina. Ora
229
1952
lungo digiuno. ¶ Poi, come dal fondo di una densa
230
1952
dei pantaloni, buttando fumo dal naso, passeggiava in su
231
1952
scomparsi; si udivano giungere dal salotto i ritmi affiochiti
232
1952
un volume tutto gualcito dal titolo truculento, un romanzo
233
1952
ore che lo separavano dal ritorno di Santina, un
234
1952
bassa, un vero bugigattolo dal soffitto in pendenza. Ma
235
1952
ore che lo separavano dal ritorno di Santina, in
236
1952
nuovo non seppe trattenersi dal fremere. Come il primo
237
1952
Gianmaria passarono sul collo, dal collo sulle spalle. Quindi
238
1952
di avergli ispirato come dal desiderio fisico che fin
239
1952
dalla megera Cocanari e dal degno Negrini! Povera Santina
240
1952
con dolcezza le mani dal viso e risponderle: "Ma
241
1952
costretta a regalarglieli. Anche dal Vittoni, seppure in maniera
242
1952
figli... e per giunta dal signor Vagnuzzi." ¶ Ora, Gemma
243
1952
e conoscendo per certo dal computo dei mesi, che
244
1952
a stento si trattenne dal balzarle addosso e con
245
1952
non si sarebbe opposta. Dal basso, con una voce
246
1952
tradiva quando, appena uscito dal caffè, dava a vedere
247
1952
amori senza sentirsi invadere dal più squallido malumore. Ancora
248
1952
dalla persona infelice e dal sangue povero, che hanno
249
1952
il fondo del corridoio. Dal quale era divisa da
250
1952
che pensava a togliergli dal cammino tutti i più
251
1952
e deluso com’era, dal darle qualche risposta acerba
252
1952
incompleto. Come una casa dal tetto sdrucito in cui
253
1952
in lui, probabilmente nutrita dal silenzio di tanti anni
254
1952
per un altro, fin dal giorno della sua nascita
255
1952
il sangue le rifluisse dal collo sulle guance di
256
1952
dalla volta dipinta e dal pavimento marmoreo e come
257
1952
come se avessero parlato dal fondo di una densa
258
1952
De Gasperis, guardandosi però dal rimettere il discorso sull
259
1952
passando dall’alterigia e dal disprezzo ad un sentimento
260
1952
taceva, molto annoiato così dal passo falso compiuto come
261
1952
mano le foglie secche dal marmo di un banco
262
1952
un ferro ricurvo sporgeva dal collo decapitato e pareva
263
1952
già stava per staccare dal collo quelle braccia che
264
1952
prese a tirare via dal dito l’anello stretto
265
1952
verso la porta. Seguito dal Locascio che echeggiava: "Con
266
1952
certi gesti violenti, aiutato dal Locascio che pareva molto
267
1952
di un pericolo mortale, dal suo letto, e, vestito
268
1952
bramosia la donna. Fin dal principio del sogno ci
269
1952
piacere non è disgiunto dal terrore; una fretta funesta
270
1952
spinta, la caccia fuori dal riparo dell’albero. La
271
1952
gridò con rabbia balzando dal letto e andando allo
272
1952
della stanza, gli rese dal fondo ingiallito una immagine
273
1952
viso, ella lo guardava dal fondo di quella fitta
274
1952
aria di essere folgorata dal cielo, e non passata
275
1952
tratto il rossore scomparve dal viso della De Gasperis
276
1952
gesto deliberato e sprezzante, dal basso in alto, fin
277
1952
più vaste della città. Dal davanzale, Silvio poteva vedere
278
1952
meno di pensare. Balzò dal letto, aprì la porta
279
1952
dagli occhi biliosi e dal naso grande e triste
280
1952
palla, un cane bianco dal pelame lanoso e arruffato
281
1952
minuti ed egli, stordito dal profumo e dai fiori
282
1952
fece cadere la gamba dal bracciuolo. Quindi: "Avete fatto
283
1952
si trattenesse a stento dal piangere. Così il contrasto
284
1952
dipinte già tutte impiastricciate, dal mento tremulo gocciolavano sopra
285
1952
indicava sul progetto. Intanto, dal viso inclinato della ragazza
286
1952
stordimento provocato in lui dal lezzo dei fiori appassiti
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abbia sempre saputo, fin dal principio, fin da quando
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metallo riscaldato; di fuori, dal fianco della collina, giallo
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inseguimento e di opacità dal quale da più mesi
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uscire una buona volta dal bagno. Allora veramente cominciava
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ancora incompleta che, partendo dal viale suburbano, qualche casa
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camera da letto. ¶ Subito dal primo sguardo capì che
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tempo resa così distante dal suo malessere, Lorenzo sentì
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fame, stornava il muso dal cibo che gli veniva
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di sicurezza, ella discese dal letto e fece per
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indifferenza le spalle, discese dal letto e, chinandosi or
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mormorarsi piano senza staccarsi dal davanzale, "come ho fatto
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i palazzi più belli. Dal Corso, lateralmente, si scende
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e incitatore. Tornava Gemma dal consueto soggiorno nella villa
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discorsi, dimenticavano la stanza dal tetto in pendenza, i
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e Gemma parlava. Risuonavano dal vicino campanile della cattedrale
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un boschetto di querce dal quale la villa traeva
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frutto, e come ravvivate dal calmo alito del sonno
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avessero tacitamente convenuto che, dal momento in cui i
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erano provocati e giustificati dal contegno di Gemma, calcolato
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come chi è preso dal dubbio sopra un fatto
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tutto quell’entusiasmo veniva dal fatto che Gemma, consigliando
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Ma egli si schermiva dal parlare e stornava gli
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di Gemma. In verità, dal giorno del loro primo
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grazie ad un matrimonio, dal suo stato attuale di
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volontà ad escludere Paolo dal campo della ricerca. "Ma
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trasognati sul lume che dal soffitto pendeva sopra la
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quei pasti nella stanzetta dal gran tavolo, con la
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ragazza, così ora, morso dal ricordo, non aveva resistito
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se si fosse liberata dal peso di sofferenze segrete
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era imbellita. Ma soprattutto dal Vagnuzzi che finì per
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senza alzare gli occhi dal lavoro, "allora tanto meglio
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mia figlia." ¶ Il passaggio dal condizionale del "direi" al
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semplice e sprezzante tolse dal cassetto del comodino quattro
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come stanco e vinto dal languore della nuova stagione
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la madre la considerava dal letto dove stava seduta
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mondani l’avevano salvata dal raccapriccio di una passione
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e rifletteva sull’avvenire. Dal quale ora i suoi
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serenità che era lontana dal provare, rispose affermativamente alla
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presto sarebbero stati uniti dal vincolo matrimoniale. La commozione
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le pareva la esclusione dal mondo al quale le
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la metà di settembre dal loro viaggio, egli le
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una specie di sperone dal quale si scorgevano forre
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l’abitudine di levarsi dal letto verso mezzogiorno e
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fingeva di lasciarsi strappare dal Vittoni, tra molte false
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che gli parevano suggerite dal luogo stesso dove si
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si lasciò spingere su dal Vittoni. Il quale si
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faceva un grandissimo chiarore. Dal parapetto della strada tutta
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il Vittoni. Ora, persuasa dal silenzio e dalla serenità
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farsi cingere la vita dal giovane e, muta e
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anima presa a prestito dal cinema, dalle riviste popolari
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autunni, dai seni pesanti, dal ventre grasso tremolante sulle
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era uscita appena allora dal bagno e aveva avvolto
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se levava gli occhi dal corpo seduto, intravvedeva nell
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sedersi presso il telefono, dal quale doveva venire trappoco
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Alla fine egli trasse dal mucchio con la punta
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aria viziata dai profumi, dal sonno e dalla morte
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l’altro uscirono entrambi dal salotto pieno di fumo
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ghiacciaia. Seduto al tavolo dal piano di marmo, nel
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veniva; seduto al tavolo dal piano di marmo, il
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scacchiera la sua regina dal viso duro e avvenente
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senza levare gli occhi dal piatto. Ora la sua
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con precauzione le membra dal viluppo delle coperte, si
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affermò Ripandelli senza muoversi dal suo posto. ¶ "E io
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era umida e nebbiosa, dal fondo del viale suburbano
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colore della balaustrata pendeva dal soffitto e per l
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moda, dalla gonna lunga, dal corsetto cosi attillato che
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si ammazzano," si levarono dal tumulto insieme con risate
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gialliccio, pieno di pieghe, dal petto ciondolante e bruno
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di liberare i fianchi dal viluppo delle vesti. Non
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esempio una splendida fanciulla dal corpo perfetto, troppo amata
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sapeva staccare gli occhi dal cadavere. ¶ "Coprila tu." ¶ Ancora
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Coprila tu." ¶ Ancora silenzio. Dal basso il frastuono dell
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più vecchio di tutti, dal volto malinconico, dalla voce
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filamenti di carta pendenti dal lampadario, ogni tanto qualcuno
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dei cinque curvi lassù dal ballatoio sopra la caverna
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piacevole di vedersela bistrattare dal commesso viaggiatore; oppure ostentava
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dei procedimenti più usati dal Brambilla era quello di
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cumulo di neve fresca dal tetto del sanatorio sopra
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luce era accesa fin dal mattino e l’aria
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paura di essere canzonato dal suo sarcastico compagno di
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Girolamo, una piccola donna dal volto sciupato dal belletto
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donna dal volto sciupato dal belletto e dai dispiaceri
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qualche giorno, ottenendo però dal primario del sanatorio che
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due volte di seguito dal Brambilla sogghignante e trionfante
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posto il Brambilla. Abituato dal commesso a considerare inetto
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vide la ragazzetta sorgere dal letto e con un
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congratularsi; ma fu interrotto dal Brambilla. ¶ "L’avevo sempre
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tutta gratuita, neppure giustificata dal bisogno di meritare la
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dopo pranzo, si alzò dal letto e procedette ad
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di corvi si leva dal fondo della valle, compatto
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ombra nera interrotta soltanto dal biancore confuso delle lenzuola
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sarebbe successo: la partenza dal sanatorio, l’arrivo a
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cuor della notte invernale. ¶ Dal sollievo gli occhi gli
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dopo l’avrebbe scacciato dal sanatorio, non lo spaventava
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lo scandalo, la cacciata dal sanatorio, e, per un
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seguito da Joseph e dal medico assistente, il professore
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avvicinò, a due passi dal letto si fermò e
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udivano a intervalli, portati dal vento, i suoni facili
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un gorilla che scenda dal suo albero, rovinare addosso
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che si era riavuto dal primo imbarazzo. "Guardate... farabutti
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poca luce che veniva dal corridoio permetteva di scorgere
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fanciulla, lo si capiva dal colore chiaro dei mobili
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ragazza tolse il braccio dal viso e guardò Giovanni
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si torceva spenzolandosi fuori dal letto e sussultando con
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decidendosi finalmente a trarre dal suo errore la madre
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dalla stanza. ¶ Lo seguii. Dal corridoio passammo nella sala
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Dall’Alina... è separata dal marito... abita sola in
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distingueva una capanna incappucciata dal basso tetto di paglia
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e ci facciamo ricevere dal padrone di casa," rispose
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ormai del tutto assorbito dal dialogo, "ma vediamo... non
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gambe. ¶ La donna tornò dal fondo della capanna con
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signorina... è caldo... ripara dal freddo... dammi la tua
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scarpa e la sfilò dal piede, mettendola da parte
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si tolse il braccio dal viso, tirò giù la
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sportello. Subito furono investiti dal vento marino, forte e
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trattenere i capelli sconvolti dal vento, gli parve di
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onda, ritardata e sviata dal risucchio, veniva a morire
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pazzia gli era accresciuto dal fracasso delle onde e
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perdita d’occhio, spazzata dal vento radente, percorsa da
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un momento, indeciso, abbagliato dal riflesso del cielo nubiloso
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aspettare risposta, egli prese dal sedile posteriore della macchina
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ai seminterrati, venivano su dal terreno sconvolto, con mozziconi
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che cosa è successo dal tempo che io avevo
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era nulla di male. Dal lasciarsi avvicinare e, magari
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un tratto quasi spaventata dal pensiero di essere scambiata
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e mondano. ¶ Uscirono ambedue dal pollaio dirigendosi lungo la
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davanti al verone. ¶ "Venite dal fronte?" domandò la donna
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indicando la macchina. ¶ "Sì, dal fronte." ¶ "Si combatte lassù
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lei togliendosi il berretto dal capo. Si trovarono davanti
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passando con consapevole disinvoltura dal voi al tu. L
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a tiro, forse incoraggiato dal mutamento di pronome, si
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Che era semplicemente separata dal marito? Con un altro
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andare in camera mia?" ¶ Dal corridoio passarono nella camera
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ad altre ancora, lontanissime dal punto di origine che
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candele. Poi, qualcuno, uscendo dal negozio, lo urtò, egli
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Sergio si sentiva umiliato dal ricordo della serata passata
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gioia, lo si vedeva dal modo con il quale
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famelici. Tre uomini uscirono dal bordello ridendo e parlando
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e quasi rituale. Luciano dal canto suo, le prese
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seguì, impacciato, al solito, dal pastrano e dall’ombrello
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La messicana si levò dal sofà, si avvicinò a
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si tolse i capelli dal viso scoprendo un solo
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staccò con un salto dal negro, entrò nell’acqua
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pesca e uscì lentamente dal mare. Adesso il pescatore
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che, intanto, era uscito dal suo nascondiglio. ¶ Egli temeva
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quale persino le lucertole dal guizzo così leggero lasciavano
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scontento e lamentoso fin dal momento che erano usciti
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momento che erano usciti dal municipio di Roma dove
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per me." ¶ Giacomo colpito dal tono doloroso, si avvicinò
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Ma come Giacomo, incoraggiato dal tono e dalle parole
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perché dovresti parlarne male? Dal momento che tu stesso
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e accusa erano giustificate dal contegno di Simona. Intanto
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mancanza di case e dal profondo silenzio. "È il
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gli pareva di capire dal solito tono testardo che
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Giacomo svanì, egli balzò dal letto dicendo: "Un momento
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Egli prese la lampada dal comodino e illuminò il
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si era fatto uscire dal dito, in una lunga
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rivoli sottili che scendevano dal dito tagliato al polso
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piangendo, ella era discesa dal letto ed era andata