Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

Memoria. Il soprannome derivava dalla sua passione di schedare

le usciva a fiotti dalla pancia e dalla bocca

fiotti dalla pancia e dalla bocca. Max non si

anche alzare le chiappe dalla sedia e tornarsene da

del genere?». ¶ Non rispose. Dalla cartella tirò fuori una

Max. ¶ Beniamino si alzò dalla poltrona. «E perché? Qui

in dialetto. ¶ Tirai fuori dalla tasca il fiore di

Ho capito. Prometto che dalla mia bocca non uscirà

attendeva nascosto per tramortirlo. Dalla sua descrizione ci eravamo

probabile che sia controllato dalla polizia» disse Beniamino. ¶ «Giusto

Giraldi poteva essere controllato dalla polizia e gli sbirri

Il volto era devastato dalla tensione. Aveva la barba

il master». ¶ Tirai fuori dalla tasca il fiore di

Leggendo le risposte inviate dalla donna si capiva che

cautela. ¶ Quando Max ritornò dalla cucina, asciugandosi le mani

Nodi uscirà per sempre dalla nostra vita”. ¶ Mi voltai

Appena succede io sparisco dalla circolazione finché non ti

guidava veloce senza spostarsi dalla corsia di sorpasso. Mi

di lui. Magari è dalla mamma» scherzò Rossini. ¶ Lo

Il ritardo fu giustificato dalla convinzione che si fosse

fuggita da lui e dalla bambina, da un appartamento

al piano terra. Uscì dalla stazione, voltò a sinistra

siete scambiate». ¶ Tirai fuori dalla tasca il fiore di

padre di Cristiana. Poi dalla tasca del giaccone prese

con il fisico scolpito dalla palestra, l’altro era

banda?». ¶ Prese un foglio dalla borsa. «È l’elenco

scuro». ¶ Max tirò fuori dalla tasca un piccolo notes

Poi se ne andò dalla sua donna, non prima

suoi clienti. Lo notammo dalla vetrina del locale. Parlottava

siamo in galera». ¶ «Muoio dalla voglia di farti male

finisco il lavoro». ¶ Uscimmo dalla macchina e tornammo sui

Vuoi tornare al bar dalla tua nuova amichetta?». ¶ «Perché

vecchio Rossini tirò fuori dalla tasca un astuccio di

serratura senza danni visibili. Dalla finestra della cucina si

che aveva dovuto subire dalla banda il cui capo

in mente». ¶ Guarnero uscì dalla pensione all’ora di

scosso da spasmi mentre dalla carotide il sangue usciva

poliziotto scoppiò a piangere. Dalla punta dei capelli fino

stendo». ¶ Spinsi Guarnero fuori dalla cantina costringendolo a salire

nella vasca da bagno. Dalla doccia uscì acqua color

l’uomo a uscire dalla vasca. Ai suoi piedi

punta dell’asta uscì dalla spalla era ancora cosciente

che non volevano andarsene dalla mia mente. Mi attaccai

accorse di essere inquadrato dalla telecamera e iniziò a

della città ben lontana dalla “zona rossa”. In realtà

Rossini. «Vuoi farti fermare dalla stradale?». ¶ «Max è conciato

nelle altre caselle usate dalla banda. Invece quella di

qualche biglietto frusciante emesso dalla zecca di stato era

Erba, la portinaia uscì dalla guardiola e mi disse

un paio di occhiali dalla montatura sottile. Indossava una

sapere e io sparisco dalla sua vita». ¶ Si passò

disse prendendo il portafoglio dalla tasca. Da uno scomparto

di lusso poco distante dalla stazione di Porta Nuova

minuto, poi venimmo interrotti dalla donna. «Ho fame» disse

con un fisico modellato dalla palestra. Io e il

Morganti uscì per prima dalla porta principale. Mi vide

deserta, decidemmo di scendere dalla macchina e dare un

fretta i conti. Presi dalla tasca il Ronson, che

vederlo di persona. ¶ Invece dalla palestra uscirono solo il

fece arrivare sue notizie dalla cella di isolamento tramite

un elegante tailleur blu. Dalla spalla pendeva una borsa

incamminò nella direzione presa dalla donna. La raggiunse al

la soglia, tirò fuori dalla tasca un ritaglio di