Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

innamorato sfronda i petali dalla sua margherita. ¶ Il tempo

sono a un metro dalla bancarotta. Già immagino le

dichiara omosessuale, come se dalla sua giacca a pallini

con terrore lo sguardo dalla pagina. ¶ No, contessa. ¶ Dimmi

più o meno «Toglitelo dalla testa», ma con la

donato a mio nonno dalla popolazione di Andhra Pradesh

Tussauds. ¶ Mi tiro su dalla poltrona, fissando il cretino

grosse falcate si defila dalla stanza e, varcato l

per oggi? ¶ Hanno chiamato dalla banca. ¶ Voleva essere una

scrivere su un quadernetto dalla copertina nera, sgualcita, con

tasso di sconto operato dalla FED negli anni dell

è molto penetrante. ¶ Tranquillizzata dalla sua cortesia, mi lascio

ferro che gli pende dalla mano. ¶ È scarica! Stia

militare elasticizzato sugli angoli, dalla forma bolsa e sgraziata

mi chiede di scendere dalla prima vettura e salire

non si muove. ¶ Sfiancata dalla trattativa, entro prima io

entro prima io. ¶ Normalmente dalla casa di un tizio

dal viso sporco accompagnato dalla sua aura di sfiga

E ora invece, mossa dalla disperazione, mi vedo spuntare

disperazione, mi vedo spuntare dalla bocca parole che in

di cloroformio e usciva dalla porta principale con un

di malviventi vengono arrestati dalla polizia, i delinquenti di

si potrebbero tenere lontani dalla strada se solo imparassero

di mio figlio informato dalla polizia. ¶ Vedo mio padre

buca. ¶ Trascorsi due mesi dalla sua scomparsa, sperai Emanuele

quando finalmente sono uscito dalla banca, la polizia ha

mie vicende, aggiungo, sfiancata dalla logorrea. ¶ Consideri il famoso

mammifero che scalcia infastidito dalla mia presenza, agitando la

testimonianze che ci giungono dalla ragioniera che ha trascorso

di gran classe sin dalla tenera età. ¶ Capii subito

non gli interessi. Avvinto dalla mia capacità di mettere

per via della glicemia, dalla soffitta è piombato in

messaggio è stato confezionato dalla stessa persona, posso affermare

il paradiso degli scrittori dalla penna scarica: un letto

televisore e io scompaio dalla circolazione. ¶ E io che

posso, da rapita, allontanarmi dalla mia baita per andare

lucchetto scuro, tiro fuori dalla borsa un foulard giallo

ero così a disagio dalla cena di gala a

babbiona a un passo dalla tomba, ci sono oggetti

puntata di un film dalla trama piuttosto complessa, gli

sicurezza un Sony compatto, dalla cornice lucida bianca. ¶ Centocinquanta

film La casa abitata dalla morte? ¶ Non ho avuto

in cui si allontana dalla villa da solo. Nessuna

branco di donnine terrorizzate dalla tubercolosi e dai tagli

di modellismo e bricolage dalla soffitta del giovanotto, recupero

notizie della lettera fin dalla rassegna dei quotidiani del

della Cisterna all’uscita dalla villa. ¶ Fisso lo schermo

e ora le ultime dalla sfilata di Gucci. ¶ L

tempo, prima che svenga dalla stanchezza, ordinare alle mie

mi spinge ad alzarmi dalla sedia e a chiedere

grande portone bronzeo donatoci dalla curia nel lontano ’43, mi

con taglio diamante provenienti dalla Boemia, che io stessa

Ne ho bisogno. ¶ Circondata dalla schiuma, mi lascio cullare

dico, salvandomi in corner dalla gaffe epocale. ¶ Emanuele si

il pomeriggio, a partire dalla telefonata al sindaco di

cerimoniale abbia ormai dismesso dalla fine del Settecento. ¶ Ragazzo

Orlando rimane a fissarmi. ¶ Dalla sua bocca si libera

buona pace dei critici dalla penna rossa, fa un