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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Novelle napoletane, 1914

concordanze di «davanti»

nautoretestoannoconcordanza
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sempre la stessa opera, davanti agli stessi spettatori che
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sulla costa, trovassi ferma davanti a me, come per
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senza piegare le due davanti. Guardatele adesso, sono pingui
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gli occhi avevo già davanti a me due figure
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dapprima sulla soglia; poi davanti a tutte le immagini
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eravamo in Napoli vecchio, davanti alla casa più alta
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cavaliere che era là, davanti a lei, bennato, ben
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distanza. Così si arrivò davanti ad uno splendido palazzo
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matrimonio. Parlarle sotto voce, davanti gente, o ad alta
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Genova, abbiamo dovuto fermarci davanti l’Isola d’Elba
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luogotenente sarà impiccato oggi davanti al tuo palazzo, su
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delle finanze fu impiccato davanti il palazzo; il diavolo
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di Napoli vecchio, inginocchiati davanti al padre Gaetano, che
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padre Giacinto s’arrestò davanti ad una croce ch
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sempre. Verso mezzanotte arrivammo davanti una casa isolata nella
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tenendo sempre la lanterna davanti a sé. Pochi minuti
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Regno di corsa, scacciando davanti a sé il Re
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si batté da coraggioso davanti Capua. Alla battaglia sul
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l’uomo che cammina davanti a me? Non ha
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era desta in piedi davanti a me e mi
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soffiava nella sua cornamusa davanti alle madonne e sotto
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vidi colla fantasia ergersi davanti a noi l’immagine
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maggior sicurezza si mettevano davanti ai cavalli. Allora scoppiava
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e Carmela gli passò davanti, senza staccare gli occhi
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mi chiese. ¶ – Non era davanti? – domandai io per schivare
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per gridare dal dolore davanti a tutti. Trombardo non
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coll’intenzione di combattere davanti a Capua contro le
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bocca, seduto a tavola davanti una zuppiera di maccheroni
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un passo falso. Arrivato davanti alla porta battei risolutamente
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anni di famigliarità, inchinarsi davanti ad una signora e
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al porto, e ritto davanti la folla, col bastone
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trenta o quaranta volte davanti alla bottega dove stava
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graziosa. Quando Toniello passava davanti a quelle finestre basse
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dito. Nel pomeriggio ripassando davanti alle finestre basse, ritrovava
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giurarsi amore e fedeltà davanti la regina degli angeli
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camminava a gran passi davanti alla guglia di majolica
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Placida e vi passò davanti più volte, per studiare
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mentre la venditrice distendeva davanti a lui tutto ciò
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il tempo utilmente. Fermo davanti la stazione all’arrivo
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realmente qualche soldo cantando davanti gli alberghi, e il
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cavalli si fermò pomposamente davanti alla bottega. Pallone ne
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dovette portarla ancora addormentata davanti l’Osservatorio, mentre don