Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930

centenario d'un «vient de paraître» che fece gran

tra lo sfiatato clamore de' rettorici osanna che all

romanzo, io pure, ultimo de' romantici e buon amico

sempre medica le punture de' suoi strali, anche quando

il più grande narratore de' suoi tempi, ma, per

il Tramaglino, in fin de' conti, non si scegliesse

la bella contessina Virginia de Leyva, principesca figlia del

male di Cristo e de' suoi apostoli, sono un

scolastica, né a quelli de propaganda fide. ¶ E non

zeppe, sproloqui e pistolotti, de' quali era certo meglio

che fu il miglior de' cristiani, volge, con la

spirito ch'è prerogativa de' Francesi, egli mi ascoltava

mio costume dir male de' libri altrui, come si

alle nozze di platino de' miei Promessi Sposi intervenga

io licenziai le stampe de' miei Promessi Sposi, non

danze negre. La musica de' xilófoni e della batteria

don Rodrigo; forse uno de' servidori, forse il cuoco

signor don Gonzalo Fernandez de Cordoba, potestà et governatore

e, nonostante gli appelli de' suoi marescialli, continuò a

con la doppia fila de' suoi denti bianchissimi, - ora

don Abbondio, a dispetto de' suoi gusti personali, si

banche anziché colla quelli de' pollai mandano ai loro

Sì, se l'arroganza de' vostri pari fosse legge

la cima d'uno de' poggi ond'è sparsa

aver assaggiate le legna de' miei boschi! ¶ Queste parole

proditorio; atqui il messo de quo era senz'arme

insistente voce che Primo de Rivera non vedesse più

ahi! ahi!... - tossirono alcuni de' commensali, udendo quella disgraziata

grande fu lo stupore de' due sposi promessi quando

che la si faccia de' miei poveri consigli? Ma

figuri dalla faccia ribaldo, de' quali Renzo chiese all

Lucia, su la punta de' piedi, erano al segnale

non per lo sconquasso de' mobili, ch'eran tutti

mal sopportava le critiche de' suoi confratelli. E chiuso

cuore sarebbe una Madame de Thèbes. ¶ Le due donne

a chi... eccetera; torrenti de' quali... eccetera, ville sparse

per nascondere don Martino de Leyva, principe di Monza

i rampolli ulteriori dei de Leyva sarebbero destinati a

di famiglia, e persino de' bottegai circostanti, poiché Gertrude

CAPITOLO X ¶ Vi son de' momenti in cui l

cui l'animo, particolarmente de' giovani, è simile ad

da Ortello, del nobile De Montel, davanti a Piceau

a Piceau del barone de Rothschild. ¶ Questo colonnello, che

dov'è la donna de' miei pensieri? ¶ - La squinzia

strada chiamata la Corsia de' Servi, c'era, e

calcagni su le punte de' piedi, le rotule ne

a sbieco, nella piazza de' Mercanti, ove giunto, si

pose quello del generale De Medici, ossia del generale

fiammiferi, il buon generale De Medici preferì adottare l

Por mi vida, que de gente! ¶ Questa frase, che

il cliente. ¶ - Sacramientos; hijos de perros! lavativos del otro

por corner una sierra de macaronitos, por que tiengo

Muchas gratias, caballero. Obligado de su grande bontad. Que

el primero actor brilante de la trupa del senor

soy el Vicario. Honorado de far su conoscencia! ¶ - Yo

un'ultima bibita ciarlando de' gran fatti della giornata

potrebbe oscurare quello di de Pinedo. ¶ In quel momento

alba orlava le grondaie de' palagi antiqui, e gli

là del capezzale, ovverossìa de' capezzoli della contessa Maffei

presto, - lo esortò uno de' birri che gli stavano

stesso, ma c'eran de' guai per amor della

e, per rinforzo, anche de' micheletti spagnoli; un de

de' micheletti spagnoli; un de' quali, veduta quella vaga

un mot très urgent de madame l'Abbesse: puis

une course, sans prendre de bagage. ¶ - Qu'importe? Nous

vous faudra. Un peu de courage, mademoiselle! Après demain

trasecolata: ¶ - - Voilà le chàteau de Versailles... ¶ - Siccome la vecchia

a venire in capo de' suoi desideri. Ma ora

le lenzuola nella stanza de' forestieri. ¶ Ma già si

per solito di pertinenza de' famigli. Ed entrato in

di mondare le stalle de' miei focosi destrieri. Voi

gli narrerete la storia de' miei miracoli, e, se

accinse a rodere quelle de' suoi bravi, e quando

naturalmente per vincere, uno de' suoi celebri processi. Catilina

e tenne ugualmente uno de' suoi più ispirati e

Bovo d'Antona, o de' Padri del deserto, che

riuscendo insieme ad intenerire de' suoi casi un arcipotente

tre o quattro uomini, de' quali il meno esigente

infatti passa per uno de' suoi miracoli meglio riusciti

per deviare il corso de' fiumi, ma era in

fronte al più elementare de' vostri doveri? Orbene, statemi

riferire tutti i discorsi de' suoi personaggi con precisione

Lucia il solo argomento de' loro discorsi; ma che

rappresenta il più meraviglioso de' miei sogni. ¶ La madre

nel dare la lista de' miei connotati. ¶ Questo argomento

era don Gonzalo Fernandez de Cordoba, governatore di Milano

gli ordini di Primo de Rivera, aveva concluso col

periodo), don Gonzalo Fernandez de Cordoba protestava però, in

della regina madre, Maria de' Medici-Condotti, contraria, per

nascosta gelosia di Primo de Rivera, non l'aiutava

e clamorosa di Renzo, de' fatti veri e supposti

buon Renzo, più preoccupato de' suoi affari di Borsa

dodici case del cielo, de' circoli massimi, de' gradi

cielo, de' circoli massimi, de' gradi lucidi e tenebrosi

transiti e di rivoluzioni, de' principi insomma più certi

dei filosofi più reputati. De' filosofi che non fossero

que' celebri ottantadue libri De subtilitate, ossia dell'arte

onorario dei maggiori Instituts de Beauté, aveva scritto, contro

teoria semplicista e antimassaggista de' peripatetici. Dello stesso Cardano

Ferrante possedeva il trattato De restitutione temporum et motuum

vuol fare); e altri de' più meravigliosi segreti della

percorrere, senza incontrare alcun de' nostri personaggi (ne sia

Ferrer, nostra vecchia conoscenza, De orden de Su Excelencia

vecchia conoscenza, De orden de Su Excelencia (frase in

di topi famelici, e de' suoi abitatori semideserta, era

Tadino sarebbe stato un de' primissimi artefici, forse involontario

Spagna e di Primo de Rivera, non potendo ammalarsi

re di Francia, amante de' suoi comodi, e innamorato

certo Girolamo Soranzo, inviato de' Veneziani, quegli che più

eserciti eranvi al Campo de' Fiori, a San Pellegrino

gradita al ferreo Primo de Rivera, che, con un

spirito cavalleresco e musicale de' milanesi, placando la lor

del suo avvicinarsi, e de' suoi portamenti, non sa

questo, la più parte de' barcaioli erano passati al

speranza segreta che un de' robusti lanzichenecchi s'innamorasse

scritto: «Agnès Mondello. - Veuve de S. A. S. leprince

A. S. leprince Mondell de Maggionico. ¶ Leggendo questo alto

piogge, il maggior numero de' forestieri aveva sgomberato l

che, altrimenti, questo romanzetto de' Promessi Sposi, anziché in

scalensis chronistae urbis mediolani. De peste quae fuit anno

giornali stessi, per mezzo de' loro più brillanti cronisti

lor commercio, con quello de' chimici e de' farmacisti

quello de' chimici e de' farmacisti, non conterebbe tra

di moda, il taglio de' capelli e la calzatura

luogo, che quella sorte de mali non era Peste

i così detti Instituts de Beauté, ove si ungevan

origini e le funzioni de' quali si è molto

don Rodrigo era stato de' più allegri; e, tra

di Richelieu quanto Primo de Rivera facevano a gara

territorio che, dal nome de' suoi abitanti, i Leccobardi

a 1322!... Buon giorno torrenti de' quali nessuno, ahimè! pensa

che menavano alla Corsia de' Servi, il nostro Antonio

essere questa benedetta Corsia de' Servi?» - pensava con angoscia

se non la Corsia de' Servi, almeno un taxi

rispetto verso la donna de' mie pensieri non mi

fidanzato, che in fin de' conti era piuttosto un

poi accennassimo alla disposizione de' suoi tavolini, al numero

Altezza Serenissima Agnès Mondell de Maggianico. Stava per uscire

la sposa dell'ultimo de' Tramaglino acquisiva il diritto

Sua Grazia, Agnès Mondell de Maggianico? - domanda il più

i Francesi chiamano «coup de foudre». ¶ Fervevano i conversari

e lustrato a cura de' più sapienti profumieri, tutto

dopo trentotto capitoli (ciascun de' quali forma un volume

fra le cento vergini «de Castilla y de Aragon

vergini «de Castilla y de Aragon» da lui immolate

illusioni, poiché, in fin de' conti, se l'errante