Aldo Busi, Un cuore di troppo, 2001

veh, poeta Subi stalinista dei miei marroni», altro scoppio

che Subi poeta cantore dei maschi inchiappettantisi come se

ventilando un dubbio, parlando dei veri… probabili… sentimenti… d

di me stesso e dei tranelli della mente senza

Salumaio & Piccolo Porco oggetto dei miei ciccioli sentimentali, che

penserebbe subito che hai dei debiti di soldi, mica

debiti di soldi, mica dei crediti d’amore, e

al fatto che qualcuno dei suoi amici riempia quello

o seguiva il gruppo dei viandanti… dei modesti pedoni

il gruppo dei viandanti… dei modesti pedoni da giratina

della ragioneria dell’Opus Dei, perché l’istinto di

teatro, il più meraviglioso dei colpi di teatro possibile

di quelli di uno dei due per l’altro

indizi per la soluzione dei problemi degli altri che

ricorrono alla cosiddetta mozione dei sentimenti: amicizia, sesso, soldi

sacco di gente, rivelatasi dei tormentatori da manuale manicomiale

mio beneplacito la grandezza dei loro miserrimi risultati. Invece

io fossi la causa dei loro fallimenti; la loro

a quella di distruzione dei modelli ricevuti, perseveranza nella

di fila. Il terzo dei quattro ottobre in questione

all’Antistress… che nessuno dei due era lì per

rendere memorabile il secondo dei due ottobri memorabili, quello

finisco fra le braccia dei pompieri e quello di

a carte col gruppo dei settantenni già settantenne anche

il tacco a spillo dei tuoi sogni più segreti

fra salita e discesa dei Tre Pinnacoli, in tre

era il più piccolino dei due e quando sono

piega e la tenuta dei binari dentro e fuori

è mai strafottente, ha dei bei denti, non fuma

far scricchiolare le molle dei letti, una troia davanti

certo, quel primo ottobre dei quattro qui in questione

a vedere il concerto dei Pooh», «Buon divertimento, romanticoni

discorso sulla sua paura dei serpenti su una panchina

va nessuno, e nessuno dei suoi famigliari ci andrebbe

pubblicazione lui, grazie a dei fondi regionali, gli è

la già naturale lazzaronaggine dei giudici e a ingrassare

disastri dappertutto per via dei livelli dei fiumi che

per via dei livelli dei fiumi che stanno battendo

vorrebbe parlarne con me, dei diritti calpestati di milioni

volgarità di chi, avendo dei complessi, maschera l’imprenditoria

è proprio la Fiorella dei trigliceridi, zitto anche se

sottrarre ghiaia alle sponde dei corsi d’acqua, da

realistico presidente del consiglio dei ministri dice, «In realtà

e quindi a causa dei ladri di ambiente si

il monte col sacrario dei caduti, vado a raccogliere

che è uno neanche dei miei, li regalo all

a uscire dal raggio dei suoi occhi e della

della cabina alle schitte dei polli e dei tacchini

schitte dei polli e dei tacchini nel Tir, il

malattia delle solite catene dei presunti liberi con dei

dei presunti liberi con dei ruoli da prendere alla

sinistra e la cerniera dei suoi jeans firmati in

evitare gli infimi conflitti dei più, cura che dell

ogni tavolo, la Taverna dei Belin, che doveva essere

lui, appuntandolo sulla carta dei vini. E mangiamo, non

secondo di triglie più dei molluschi extra; l’espressione

per un cliente, quello dei salumi, no? Perché dici

amico, quel suo fornitore dei cotechini e simili…». ¶ «Ma

devi rendere conto anche dei sentimenti che attribuisci all

da riuscire a avere dei rapporti sessuali soddisfacenti come

altra. Insomma mi davo dei meriti in prospettiva visto

si può contestare a dei dati così, a una

di scivolare sul bagnato dei miei convincimenti: è troppo

quei ponti al posto dei molari. Comunque, non avevo

retate della polizia e dei picchiatori magari in mezzo

aumentava la media annua dei suicidi. ¶ Menes Filatterio stava

io non faccio spiedo dei maialini da latte altrui

zecca a schermo tal dei tali, l’avvenimento era

più fino alla fine dei miei giorni, mi sono

po’ del tempo e dei cibi tipici dell’autunno

perseguibile sostanza. ¶ La faccenda dei camionisti che chiacchierano coi

come lui… può nutrire dei sentimenti? nemmeno fra sé

avesse provato un decimo dei sentimenti che io gli

della sua famiglia e dei suoi borghi medievali ristrutturati

installano vicino al tepore dei lampadari, prima di addormentarmi

proteggo”] s.m. Ciascuno dei pezzi di pergamena, recanti

datimi, «Sai, grazie ancora dei marroni, ma anche se

e avevo creato come dei filari di ani sul

ani sul pavimento, poi dei fiori, poi un’altra

non a un lettore dei libri dello scrittore Subi