Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

dalle dita di velluto dei carteros colombiani. Il poliziotto

corriere guardò le facce dei poliziotti e capì che

coltello. Era il capo dei sicari della Tía, e

ad abitare in uno dei due appartamenti che avevo

una delle periodiche svendite dei tanti mobilifici della zona

color cammello indossava uno dei suoi completi gessati da

anni Settanta, ai tempi dei marsigliesi a Milano. «In

è salvato dall’incubo dei festeggiamenti del nuovo millennio

se ci fossero stati dei problemi con qualche cliente

di Victoria. ¶ Era uno dei locali alla moda della

di seguirlo in uno dei séparé destinati alle esibizioni

Sì. Abbiamo parlato male dei proprietari dei locali e

parlato male dei proprietari dei locali e riso tutto

loro un accurato controllo dei bagagli, ma alla fine

la faccenda oppure uno dei ragazzi che avevano partecipato

grande occasione». ¶ «Insomma, uno dei tanti» commentai. ¶ «Già. Hai

mi avresti chiamato». ¶ «Hai dei rapporti con qualche colombiano

nell’accentuare le rughe dei suoi quarant’anni vissuti

ne di poter dare dei problemi se fermati al

ma questi due erano dei ladrun­coli e le

tono rassicurante il capo dei sicari, sedendosi al suo

esageratamente interessate ai discorsi dei clienti. Mentre mi riempivo

parte del viso e dei capelli sporca di vomito

metta pure nella lista dei testi ostili». ¶ Bonotto rimase

aveva giurato sulla testa dei genitori defunti di essere

era diventata la droga dei disperati, identificabili in una

lui anche i familiari dei detenuti dovevano osservare certe

Marco. L’equilibrio mentale dei detenuti è delicato, soprattutto

un po’ più grandi dei suoi studenti. A svelare

giovani al di sotto dei vent’anni ne facciano

Di solito il capo dei buttafuori era un informatore

nel campo della security dei locali piuttosto che continuare

del torace. «Vi costerà dei soldi». ¶ Dalla tasca interna

ficcò rapidamente nella tasca dei jeans. «Si chiama Fernando

all’interno della comunità dei colombiani non sarà difficile

Billie Holiday, cantando uno dei suoi pezzi più belli

si alzò sulla punta dei piedi per baciarmi il

sfoggiando vestiti e scarpe dei migliori stilisti italiani. La

il settanta per cento dei guadagni che lei stessa

chiesto nulla alle colombiane dei night?». ¶ «Sempre per lo

donna cresciuta nell’ambiente dei locali notturni e sapeva

e le propinò uno dei suoi classici consigli. «Li

e col naso rotto dei pugili, ci avrebbero picchiato

rapina e l’omicidio dei due poliziotti. ¶ Lo esaminò

trafficasse in coca». ¶ «E dei viaggi in Giappone?». ¶ «Sì

cozza per il resto dei miei giorni». ¶ Beniamino mi

oltre alle settecentomila lire dei due biglietti d’ingresso

blu tipo gli omaggi dei distributori di benzina. Riprese

lo svincolo di Ronchi dei Legionari e si fece

a controllare le tasche dei vestiti. L’uomo era

i soldi». ¶ «Abbiamo fatto dei progressi nelle indagini e

lasciando in eredità solo dei verbali per nulla favorevoli

che se ne infischiavano dei giubbetti antiproiettile e delle

blindature delle auto e dei motoscafi delle forze dell

apparentemente colpita dall’importanza dei nomi dei personaggi. In

dall’importanza dei nomi dei personaggi. In realtà stava

il 50% e il resto dei dollari alla consegna». ¶ «Non

compagnia della squadra narcotici dei carabineros». ¶ «Sono solo» ringhiò

macchina con la borsa dei soldi e attendi le

che infilò in uno dei sacchetti. Assaggiò la droga

messe male. La numerazione dei ponti sulle autostrade, da

parcheggiamo vicino al comando dei carabinieri, così a nessun

processo per l’omicidio dei due agenti era stato

per l’ottima qualità dei vini, attraversò l’abitato

fuori del raggio visivo dei poliziotti. «Da quegli alberi

ritrovati sotto il mirino dei sicari della mafia del

potrei chiamare sul banco dei testimoni Celegato e i

un imputato nel migliore dei modi, come mi impone

indagini, la dinamica esatta dei fatti. Sospettavano si trattasse

degli altri. Era uno dei tanti. Lo guardò avvicinarsi

busta con le immagini dei pregiudicati veneti insie­me

sindaco e al capo dei vigili urbani di Tricesimo

Aveva tentato di bidonare dei croati con della cocaina

verso Rialto. In calle dei Fuseri, quando passammo davanti

di rimandare la soluzione dei problemi». ¶ «Allora la perderò

lui. Chissà a quale dei due pensava in quel

erano nemmeno sposati, uno dei due aveva tutto il

di Celegato nella lista dei testimoni. Voglio che Nazzareno

falsario, una vecchia conoscenza dei tempi della galera. Fece

operazione contro la banda dei veneti. Beniamino mi svegliò

un locale di calle dei Fuseri il crocevia della

Beniamino prese la scatola dei sigari, alzò il coperchio