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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

concordanze di «dei»

nautoretestoannoconcordanza
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di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli
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e sulla permanente validità dei suoi precetti; si considerano
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la vita di fede dei cristiani, nonché per la
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individuale o alla diversità dei contesti sociali e culturali
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per la vita morale dei fedeli e per la
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presenta la vita morale dei credenti nei suoi fondamenti
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molteplici contenuti come vita dei "figli di Dio": "Riconoscendo
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schiavitù: non avrai altri dèi di fronte a me
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così alla "prima tavola" dei comandamenti, che chiama a
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particolari. Mediante la morale dei comandamenti si manifesta l
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l'osservanza più rigorosa dei comandamenti, riesce a "compiere
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promessa è il "Regno dei cieli", come Gesù afferma
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della persona, a livello dei molteplici beni che connotano
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Dio, mediante la protezione dei suoi beni. "Non uccidere
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si concretizza nell'osservanza dei comandamenti, non è possibile
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superi l'interpretazione legalistica dei comandamenti, il Maestro buono
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è proprio la beatitudine dei poveri, dei "poveri in
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la beatitudine dei poveri, dei "poveri in spirito", come
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apertura e l'orientamento dei comandamenti alla prospettiva della
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tutte le esigenze morali dei comandamenti costituisce l'indispensabile
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aver parlato dell'osservanza dei comandamenti come della prima
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possedere la piena libertà dei figli di Dio (cf
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di cui la lavanda dei piedi è segno: "Se
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celibato "per il Regno dei cieli" (Mt 19,12), ma enunciando
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oppure è l'osservanza dei comandamenti che fa nascere
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è possibile la pratica dei comandamenti di Dio. Infatti
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mirabile la grande tradizione dei Padri d'Oriente e
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guidata dallo Spirito Santo, dei precetti del Signore da
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sulla rettitudine della condotta dei cristiani, 35 allo stesso modo
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fede e sulla trasmissione dei doni divini mediante i
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che prosegue nel ministero dei loro successori. È quanto
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Lc 1,49), confessa per bocca dei Padri e dei Dottori
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bocca dei Padri e dei Dottori la verità del
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la carità nella vita dei Santi e delle Sante
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Sante e nel sacrificio dei Martiri, ne celebra la
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all'origine della Rivelazione dei comandamenti e degli insegnamenti
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correttamente applicati nel variare dei tempi e delle circostanze
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delle circostanze. Questa "attualizzazione" dei comandamenti è segno e
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sono testimoni la dottrina dei Padri, la vita dei
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dei Padri, la vita dei Santi, la liturgia della
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l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e
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i teologi, "nel rispetto dei metodi e delle esigenze
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sempre più come fondamento dei diritti della persona, considerati
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che sarebbe la sorgente dei valori. In questa direzione
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argomento dalla grande varietà dei costumi, delle abitudini e
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H. Newman, eminente assertore dei diritti della coscienza, affermava
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decisione: "La coscienza ha dei diritti perché ha dei
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dei diritti perché ha dei doveri".59 ¶ Alcune tendenze della
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persona, sorgente e causa dei suoi atti deliberati. D
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dell'uomo, soggetto personale dei suoi atti. La legge
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parte della stessa ragione, dei valori e delle norme
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sua autorità di imporre dei doveri, di conferire dei
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dei doveri, di conferire dei diritti e di dare
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non indugia nella via dei peccatori e non siede
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sulle tavole di carne dei vostri cuori" (2 Cor 3,3); una
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solo con le categorie dei meccanismi psico-sociali. E
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creatrice di sé e dei suoi valori. È così
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decidere liberamente il senso dei suoi comportamenti. Questo "decidere
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dovrà tener conto, ovviamente, dei molteplici limiti dell'essere
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se stesso. I meccanismi dei comportamenti propri dell'uomo
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determinare la valutazione morale dei singoli atti umani, tanto
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il corpo appaiono come dei presupposti o preliminari, materialmente
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essa è il soggetto dei propri atti morali. La
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morale del corpo e dei comportamenti che ad esso
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dichiara esclusi dal Regno dei cieli "immorali, idolatri, adulteri
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e pone la base dei suoi diritti e doveri
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abbraccia in radice ciascuno dei suoi atti liberi, che
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formulazione proprio della ragione dei credenti e della riflessione
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creativa e responsabile assunzione dei compiti personali che Dio
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della sua voce e dei suoi giudizi derivano dalla
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la Chiesa nel corso dei secoli ha elaborato sulla
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del bene la sorgente dei giudizi veri della coscienza
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la libertà di coscienza dei cristiani: non solo perché
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della sua natura e dei suoi dinamismi. Giustamente si
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questa opzione costituirebbero soltanto dei tentativi parziali e mai
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scelta degli atti particolari, dei comportamenti concreti. ¶ 66. Non c
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da evitare. ¶ Nel caso dei precetti morali positivi, la
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alcune sue scelte e dei suoi atti determinati alle
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salvezza, anche se alcuni dei suoi comportamenti concreti fossero
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volte, la "materia" stessa dei suoi atti. Parimenti sarebbe
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Chiesa. E il Sinodo dei Vescovi del 1983, da cui
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esistenza e la natura dei peccati mortali e veniali
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è segnata la moralità dei suoi atti; questi sono
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l'uomo è "responsabile" dei suoi atti ed è
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sono ricavati dalla ponderazione dei beni non-morali o
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morali da conseguire e dei rispettivi valori non-morali
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minimizzare" i mali. ¶ Molti dei moralisti cattolici, che seguono
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scelte, pur rimanendo responsabile dei propri atti e delle
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sì responsabile del raggiungimento dei valori perseguiti, ma secondo
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secondo una "responsabile" ponderazione dei beni coinvolti nell'azione
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calcolo delle risorse e dei profitti, dei procedimenti e
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risorse e dei profitti, dei procedimenti e degli effetti
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discussione la validità assoluta dei precetti morali negativi che
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sono inseparabili dall'osservanza dei comandamenti dell'Alleanza, rinnovata
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Spirito. È onore proprio dei cristiani obbedire a Dio
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scelta concreta. La ponderazione dei beni e dei mali
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ponderazione dei beni e dei mali, prevedibili in conseguenza
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cattivi - definiti pre-morali - dei propri atti: un calcolo
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il bene; la condanna dei quali è giusta" (Rm
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della persona nel rispetto dei beni per essa moralmente
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tal senso, il Patrono dei moralisti e dei confessori
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Patrono dei moralisti e dei confessori insegna: "Non basta
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quindi il complesso ordinato dei "beni per la persona
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mercato delle donne e dei giovani, o ancora le
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sono per se stessi dei peccati (cum iam opera
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biblica dell'Alleanza e dei comandamenti, della carità e
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persona; l'iniqua distruzione dei beni necessari per una
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Cristo, una memoria vivente dei suoi comandamenti, una verità
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accoglienza e l'osservanza dei comandamenti divini. Come scrive
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cadere innocente" nelle mani dei giudici, testimonia non solo
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implica obbligatoriamente il rispetto dei suoi comandamenti, anche nelle
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conservare l'ordine morale dei singoli e delle comunità
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conferme nel senso morale dei popoli e nelle grandi
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Considera il più grande dei crimini preferire la sopravvivenza
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validità universale e permanente dei precetti che proibiscono gli
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insostituibile della moralità, dunque dei comandamenti, in particolare di
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Dt 24,14-15; Gc 5,4), il rialzo dei prezzi speculando sull'ignoranza
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e l'uso privato dei beni sociali di un
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cosa pubblica, il rispetto dei diritti degli avversari politici
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avversari politici, la tutela dei diritti degli accusati contro
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grave per la negazione dei fondamentali diritti della persona
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ritenersi libero dall'osservanza dei comandamenti; nessuno deve far
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condannata con la scomunica dei Padri, secondo la quale
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uomo: secondo un "bilanciamento dei vari beni in questione
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a rifiutare l'assolutezza dei divieti morali circa determinati
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del Vangelo. ¶ La vita dei santi, riflesso della bontà
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grande varietà delle vocazioni, dei doni, delle responsabilità e
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animi ed alle menti dei discepoli, che ha dischiuso
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che nella Chiesa, comunità dei credenti, spetta alla riflessione
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e la responsabilità propria dei teologi moralisti. ¶ Il servizio
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teologi moralisti. ¶ Il servizio dei teologi moralisti ¶ 109. Chiamata all
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cf Gv 14,16-17) "la totalità dei fedeli che hanno ricevuto
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normativi per la coscienza dei fedeli, gli atti che
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di quanti per mandato dei legittimi Pastori insegnano teologia
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ad approfondire le ragioni dei suoi insegnamenti, ad illustrare
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ad illustrare la fondatezza dei suoi precetti e la
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sviluppo pieno della imago Dei, che è nell'uomo
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dalla Chiesa. L'affermazione dei principi morali non è
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non è di competenza dei metodi empirico-formali. Senza
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Nell'opposizione all'insegnamento dei Pastori non si può
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cristiana né delle diversità dei doni dello Spirito. In
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sempre rispettato il diritto dei fedeli a ricevere la
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Tra le funzioni principali dei Vescovi eccelle la predicazione
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e con la verità dei suoi atti, così da
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universalità e della immutabilità dei comandamenti morali, e in
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pienezza della vita propria dei figli di Dio. ¶ 116. Abbiamo
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esistenza, la vita morale dei credenti e degli uomini