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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

concordanze di «dei»

nautoretestoannoconcordanza
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salmerie son l’anima dei reparti. Un Ufficiale a
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stare sempre alla testa dei propri uomini. Mostrarsi calmi
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riflesso lo stuporoso sgomento dei miei primi giorni, li
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di Babbo e Mamma, dei miei libri (di quelli
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indigene e dell’impossibilità dei paragoni. Abbiamo dovuto relegare
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dovuto relegare, nell’archivio dei ricordi belli e inutili
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di non essere degli dèi, poi ci si sono
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cerchiamo corrispondenze nella categoria dei sottufficiali bianchi: lo Sciumbasci
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convulso sulle foglie tetragone dei fichidindia, che ha ritmato
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spini esili e maligni dei fichidindia e li allagano
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la mia cupa irritazione dei primi giorni. Non la
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Anche questo è uno dei tanti misteri di Goitana
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bestiame. Poi il canto dei battaglioni in marcia verso
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paese, di sua moglie, dei suoi figli, di suo
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circondato dallo Stato Maggiore dei Bulukbasci e dei Muntaz
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Maggiore dei Bulukbasci e dei Muntaz, ascolta il chiacchierio
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sono spenti i crateri dei suoi enormi vulcani. E
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a certi particolari intimi dei miei ufficiali. Ma vivendo
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occuparti d’altro che dei casi tuoi. Lascia andare
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po’ maligna… Gli darà dei guai. ¶ MAGGIORE (a Ghizzoni
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alla città, un giardino, dei boschi, una biblioteca… Chissà
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e costituiamo l’associazione dei reduci d’Africa… Io
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del mio tukul e dei tukul vicini che, prima
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donne. E così sia dei nostri figli e delle
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figlie.» ¶ «E così sia dei nostri figli e delle
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piana, con le zanne dei suoi tre cannoni puntati
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del paese, della moglie, dei figli, del campo, delle
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Saganeiti, Padre mio e dei miei figli stop. Nel
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padre mio e padre dei miei figli e nel
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non sapevano le abitudini dei ribelli che t’assalgono
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suo buluk all’abbeverata dei muli. Lui stesso l
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a sera gli usci dei tukul rimasero confidenzialmente aperti
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soltanto e, pur sapendo dei tabitt e della pericolosità
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corda, fatto il circolo dei muli, piazzate le mitragliatrici
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per festeggiare l’arrivo dei nuovi padroni. Si parlava
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simili scherzi. Gli itinerari dei battaglioni indigeni sono stillicidi
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faceva male, zoppicava. ¶ Uno dei tre ascari era con
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sapere le proporzioni: sessantasette dei loro pei sei dei
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dei loro pei sei dei nostri, uno a dieci
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si presenta nel trucco dei suoi belletti, tutta cipria
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trovati sotto il piancito dei tukul. ¶ Sassahà era sempre