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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

concordanze di «dei»

nautoretestoannoconcordanza
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Fra questi racconti – alcuni dei quali sono assieme con
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a malincuore al passaggio dei treni ed era così
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passaggio e le soste dei treni lo costringevano a
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l’addetto al ritiro dei biglietti se n’era
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emersi dall’oscuro fondo dei fatti, tale il segreto
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zanzare schiacciati dalle pantofole dei clienti di passaggio, costellano
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birra trabocca la sovrabbondanza dei vetusti giardini. ¶ «Ha veduto
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argenteria, della biancheria e dei mobili, soprattutto dei mobili
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e dei mobili, soprattutto dei mobili, «ora che l
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notò anche l’assonanza dei nomi, che gli parve
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a lei (il «pacchetto dei titoli»), Lodovico capì che
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quelle scene troppo scure dei film, nelle quali non
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con la beneducata mestizia dei partecipanti a un funerale
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portarti via il resto dei tuoi soldi». ¶ Diceva: «Non
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esposti nelle due mostre dei Capricci di Belzebù, era
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del signor Codro, proprietario dei Capricci di Belzebù, e
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su te gli occhi dei tuoi simili». E anzi
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in farmacia a chiedere dei preservativi. ¶ Abbiamo ragione di
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parte che la collocazione dei Capricci di Belzebù tra
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anni, mentre al tempo dei Capricci di Belzebù ne
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ritirò nella sua camera dei giochi, e là, solo
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colline e sulle coste dei monti gli alberi solitari
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e la rivelazione assieme dei due mondi diversi e
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signor Codro, all’insegna dei Capricci di Belzebù, e
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E nella sua camera dei giochi il piccolo Didaco
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degli alberetti, delle pecorelle, dei pastorelli che la sua
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sé; e nella fabbricazione dei finti alberi, dei finti
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fabbricazione dei finti alberi, dei finti animali, dei finti
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alberi, dei finti animali, dei finti uomini, Didaco acquistò
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dagli Egizii nella mummificazione dei morti, si volse alla
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si volse alla pietrificazione dei cadaveri, tentò il segreto
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e del male, ricco dei suoi pomi fatali, e
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perché anche la nascita dei figli segna in certo
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certo modo la morte dei genitori. Tuttavia, e a
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avevano provveduto a fornirlo dei suoi abitatori». ¶ Dentro la
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e il tuppè sotto dei capelli posticci. La signorina
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un varco nella calca dei viaggiatori discendenti manovrando le
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inferì una torbida opinione dei misteriosi piaceri dell’alcova
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signorina Fufù lasciò parte dei suoi viaggiatori; eppure la
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concerto e l’elenco dei libri ricevuti; lesse con
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infelice, così brutta, uno dei tre nomi che legalmente
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insensato, l’errore crudele dei tre nomi veri. ¶ Del
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senza vita né speranza dei campi d’asfodelo; arrivò
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rosso, materia e colore dei troni e comunque dei
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dei troni e comunque dei seggi riservati alle supreme
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l’odore delle scatole dei giochi: quell’odore misto
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Dal sommo della scatola dei giochi un mazzo enorme
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l’interno della scatola dei giochi piombò nel buio
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ha ritrovato nell’annuncio dei pianoforti da vendere, e
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arrossendo fino alla radice dei capelli e aprendo le
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potesse far annegare alcuni dei pianini neonati e magari
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i piccoli pianoforti divennero dei pianoforti giovinetti. Era un
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raccoglie nel sommesso ronzio dei sogni. E la signorina
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ponti sul verde ribollimento dei fiumi impetuosi, alzano ciminiere
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talvolta alle silvestri attività dei boscìmani. E Leone, lo
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immagina le varie attività dei suoi contemporanei, mostra quale
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era il secondo figlio dei coniugi Sapo. Il primo
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cui il primo figlio dei coniugi Sapo era per
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era solo nella camera dei giochi e attraverso la
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collocato sulla spalla destra dei bambini. Pensò all’angelo
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attento, molto più attivo dei soliti angeli custodi. ¶ Pensò
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egli pure a imitazione dei francesi della Rivoluzione e
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per caso ai piedi dei suoi genitori. La signora
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sotto la ferrea guida dei gesuiti e di queste
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di Eònio la magia dei nomi, e a ragion
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e passò il rimanente dei suoi giorni in un
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giovane di lui. Ebbero dei figli. Padre, l’aspetto
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civile. Si ricordava ancora dei suoi genitori morti? Si
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morti? Si ricordava ancora dei suoi fratelli morti? Si
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morta? Si ricordava ancora dei suoi figli morti, questo
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I nipoti, i figli dei suoi figli lo avevano
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vecchi il più giovane dei quali aveva settant’anni
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ma abituale. Le colpe dei padri non ricadono forse
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espiazione dell’antica colpa dei Carii?». ¶ «Prima di tutto
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espiare l’antico tradimento dei Carii, facciamo una fatica
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che quell’antico tradimento dei Carii, a cagione appunto
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silenzio udii il tonfo dei passi del telamone che
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dopo che l’orda dei viaggiatori che aspettavano sul
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sporti ogni poco fuori dei finestrini? Perché in corsa
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degli uomini d’affari, dei commendatori. ¶ La situazione di
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ogni deglutizione mandassero giù dei sassi avvolti nella carta
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unte baciavano la bocca dei fiaschi e delle bottiglie
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là dai finestrini fuori dei quali le tendine mandavano
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e che a quello dei due gentiluomini che finalmente
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è chiara, l’odore dei sogni vizzi si è
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camera da letto, mettere dei mobili più chiari, più
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vuole che le volontà dei morti sieno rispettate anche
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la mano al fondo dei calzoni, aveva sentito sul
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casa per la rottura dei calzoni, ma accelerò egualmente
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come l’esse maiuscola dei modelli di calligrafia. I
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l’ordine di vita dei suoi genitori. È felice
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idealmente gli atti invisibili dei suoi genitori, suo padre
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c’è il giardino dei Fischietti. Di là dal
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Di là dal giardino dei Fischietti ci sono altre
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glìcine, oppure facendo corda dei lenzuoli. Quanto a scavalcare
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a scavalcare il muro dei Fischietti, questo per Luigino
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in mezzo al bianco dei lenzuoli, come un uomo
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altro sul lato estremo dei gradini. Posa i piedi
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è raccolto nella penombra dei cortinaggi. Brilla da una
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della mamma? ¶ L’ombra dei cortinaggi s’infoltisce a
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morto, ritornerà nella terra dei suoi avi. Quando talvolta
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tradirsi vantava la superiorità dei mobili Ottocento sui mobili
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a lui piacciono più dei fiori veri, più delle
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buio fosforeggiano le anime dei trapassati. ¶ PATERNI MOBILI ¶ La
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turchine simili a quelle dei pompieri, e comandati da
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ATMA specializzata nel trasporto dei mobili Novecento, era una
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di meraviglia da parte dei suoi condiscèpoli, di domande
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che era stato quello dei suoi genitori e nel
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successive fino alla fine dei suoi giorni. Dazio e
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modernista sgombrò la casa dei suoi vecchi mobili che
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bianca e al posto dei vecchi mobili mise quegli
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bianca del bianco stesso dei cadaveri brilla un momento
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della vita. ¶ L’odore dei fiori freschi è leggero
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volante. Se l’odore dei fiori freschi si potesse
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sarebbero la concrezione figurata dei diversi profumi. ¶ Di fiori
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pesante e senza volo dei fiori vecchi e stanchi
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e stanchi. L’odore dei fiori seduti. L’odore
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Bove associa questo odore dei fiori vecchi e stanchi
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officina per la pulizia dei fiori, con reparto speciale
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ricevesse l’ultima visita dei parenti e degli amici
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e il grasso profumo dei fiori. Evidentemente egli si
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estraneo mondo il mondo dei sogni nel quale i
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ascolta con le punte dei piedi e ad ascoltare
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stoffa» sono le voci dei mobili. ¶ L’effetto di
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questo salotto sarebbe uno dei più pregiati della città
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Candido Bove alla rievocazione dei begli anni della sua
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portava in questo salotto dei pugili con facce da
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cuticagna passata alla pòmice, dei calciatori e ogni altra
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sorta di atleti, e dei marinai, dei fattorini telegrafici
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atleti, e dei marinai, dei fattorini telegrafici, dei tipacci
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marinai, dei fattorini telegrafici, dei tipacci; e a quegli
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scelto me come palestra dei suoi amori, riconosco io
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uno scossone più violento dei precedenti, e riuscendo finalmente
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trèmito: quello il riso dei mobili, questo dei mobili
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riso dei mobili, questo dei mobili il mortale terrore
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mezzo al fruscio terrorico dei mobili echeggiano gli stridi
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schienale strappati, le nappine dei braccioli divelte, la frangia
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il cambiamento di colore dei mobili. La Rosa disse
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del cambiamento di colore dei mobili non è stato
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Non ridono mai. Hanno dei gravi pensieri, delle gravi
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aggrottata come le statue dei cimiteri. Ma io so
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voi sentite in noi dei nemici, come noi in
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noi in voi sentiamo dei nemici... Forse voi avete
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mi devo alzare... Ho dei lavori in corso... dei
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dei lavori in corso... dei lavori che non posso
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posso più rimandarli... Sì: dei lavori, dei lavori molto
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rimandarli... Sì: dei lavori, dei lavori molto serii, molto
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voi credete di avere dei lavori serii da fare
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lavori serii da fare, dei lavori importanti?... Questa voce
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serii, molto più importanti dei vostri, e trasformeranno il
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grandi non avete rispetto dei nostri lavori, vi ostinate
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solo contro tutti... Farò dei lavori colossali... Sarò alto