Enrico Panzacchi, Donne e poeti, 1902

aveva salutata l'alba del moto italiano a Firenze

discorse prima con noi del Salvagnoli suo maestro, del

del Salvagnoli suo maestro, del quale era stato, credo

poi attaccò a parlare del suo amico e condiscepolo

quella specie d'apostolato del Buonamici, di una eloquenza

versi e le prose del Carducci che potemmo avere

da quello di prima. ¶ Del poeta allora non si

Bologna, molti mi chiedevano del Carducci. - Che fa? Come

il «Conte di Provenza», del quale avevo letto che

valevano meglio di quelli del Carducci... Come poteva egli

gelosi delle pure tradizioni del cenacolo, era dunque nato

come una vecchia gentildonna del suo gran secolo preferito

Ma poi gli umori del cenacolo pisano si calmarono

campagna silenziosa nella luce del tramonto, mentre il poeta

si negassero al verso del poeta toscano proprio quei

notevolissimo della vita italiana del nostro tempo. E un

in fondo all'animo del poeta. ¶ Io da Giosuè

prezioso un po' più del tempo che, di solito

abitudine con l'ingegno del Carducci, e appunto perch

intima compenetrazione e assimilazione del gusto, a produrre un

l'animo in favore del libro. La «cerulea gioia

antichi e che fanno del Carducci un fortunato superstite

me, delle migliori gemme del libro. Precede la bella

languida ¶ Languida l'ombra del sopore e l'occupa

dai marini pascoli ¶ Vacche del cielo, grige e bianche

esempio, dell'uomo e del cavallo, de la donna

de la donna e del pesce erano sì dei

che l'anima commossa del poeta lancia in mezzo

fantasma dentro lo spirito del lettore. S'io m

ricordano una annotazione curiosa del Carducci, nella quale confessò

io quasi direi beethoveniana, del breve camponimento. ¶ Asinella: ¶ Bello

Passar la gloria libera del popolo, ¶ Sangue di Svevia

subito con la quindicesima del libro primo delle odi

e quel subito irrompere del tragico vaticinio nel gran

dintorno e l'interno del castello. A questo preambolo

Egida e Parenzo ¶ Gemme del mare. ¶ . . . . . . . . . . . . . ¶ E tona il

l'irta faccia gialla del Montezuma. Non era bastantemente

ne convengo, la invitazione del nume dell'antico Messico

che è nella profezia del Nereo oraziano contro lo

Regnante sotto il padiglion del sole ¶ Ti mando inferia

che alcuni poeti nostri del secolo decimosesto avevano rimesso

lanciata ver' l'impero del mondo. ¶ O nave che

antico, - tutte le odi del volume continuano a porgermi

che vada in cerca del quinto piede del montone

cerca del quinto piede del montone! ¶ * ¶ * * ¶ E proseguendo le

si eleva: il verso del poeta non è «pensoso

Dilegueremo. ¶ Poi la mente del poeta, che dallo spettacolo

cui «dietro i richiami del calor fuggente» l'ultimo

moriture: qui, sulla riva del bel fiume veronese, è

paragona la nota fuggevole del suo canto con la

canto con la voce del fiume perseverante uguale a

non la voce immortale del fiume: ¶ Anch'io, bel

pensiero solenne e triste del poeta intorno alla vita

con una parafrasi scultoria del motto di Federico Schiller

isola beata nella fantasia del Carducci assume un aspetto

centrale e più importante del bellissimo quadro: ¶ Ivi poggiati

si presenta alla mente del critico è questa: come

dal naufragio nelle acque del Mediterraneo e la assunse

la assunse ai cori del regno beato. - Io ignoro

Non anche ¶ L'opra del secol non anche è

più bella. L'anima del poeta accompagna paternamente la

fa al fratello sepolto del poeta, quando moriva a

hai, fra l'erbe del sepolcro, udita ¶ Pur ora

delle più forti ispirazioni del poeta nostro! Altri professi

l'animo all'estate del 1882, quando dall'Egitto ci

mezzo arrivò l'ode del Carducci a raffigurarci, in

contrasto, i torbidi fatti del presente con le origini

fantasia e nei versi del poeta: ¶ Tale il peana

farina. ¶ Tale il nepote del Pelide estrusse ¶ La sua

altrimenti che nel volume del ramingo poeta italiano. Lontana

Oggi Tifone l'ire del deserto ¶ Agita e spira

nobilissima lirica, dei prestigi del colore locale e storico

Un'altra «maxima espectatio» del volume è certamente l

quale delle venti odi del volume egli creda migliore

drappelli «i mille vindici del destino» che appena comparsi

conoscono le origini storiche del componimento ricordate in una

ricorda Dante dall'anima del quale ella spiccò il

passò sovra le lagrime del Petrarca e accese pur

fa intendere le voci del dolore umano che si

subito intervento dell'io del poeta dopo la serena

se il calore poetico del Carducci sia cresciuto o

chi pensi l'opera del grande lirico nostro. Ogni

mostra il lato umoristico del suo temperamento e, meno

e notte nel petto del poeta loro compaesano, traboccando

gran fatto l'originalità del poeta. Qui anche più

povero Girolamo Ruscelli autore del famoso Rimario e sfrontato

quando cioè le satire del Giusti avevano raggiunta in

Pace? ¶ È il principio del gagliardico inno all'umile

Pisa, e i canonici del duomo disseppellirono, pare, le

di Alessandro Manzoni! ¶ Avvenne, del resto, quello che doveva

maggio» e «Alle fonti del Clitumno», nello stesso modo

Lo svolgersi della vita del poeta e il suo

affaticavano il cuore dolorante del poeta. I diritti della

inviolabili. Ma è certo, del pari, che quando l

nervosa la strofa finale del suo canto «Le nozze

suo canto «Le nozze del mare» o ci lanciava

a eccitare la fantasia del nostro poeta. ¶ Ma questa

parole nella prima pagina del libro ¶ 1 ; e la scrivente

scomparso nel cupo fondo del fiume... Il cervello del

del fiume... Il cervello del sognante pescatore passa per

dell'ansia, della gioia, del dispetto; e finalmente quel

mi consolerò della ignoranza del vostro volto con la

volto con la conoscenza del vostro libro. Il quale

dispiacere - dalle forze sane del vostro temperamento. ¶ E come

mezzo al quadro magnifico del nostro Rinascimento. Eppure con

come una donna italiana del nostro tempo può amare

amare quella principessa italiana del secolo XVI, circondandola d

di ripetervelo: la seduzione del vostro libro è specialmente

quel trasparire così limpido del vostro animo, in quel

uscito dal più profondo del vostro cuore di donna

vostro femminismo, dunque, ritiene del vostro buono e schietto

professate candidamente il culto del «genere» come altri ha

onesta e onorata servitù del buon tempo antico... Oh

la rinunzia all'impero del mondo non fu stimato

su quello scabroso episodio del medico Pagello, voi, con

di Barbanzio potè innamorarsi del Moro, e fuggiarsi in

Bastava guardare la faccia del Moro... ¶ A questo colore

a tanti bei giovani del proprio colore... lui dal

una qualche occulta perversità del sangue, incitante a gusti

per sempre «alla ruota del tormento». ¶ Eppure, dell'innamoramento

spesso, in casa sua, del racconto della mia vita

notte la dolce eloquenza del Moro, assentendo in silenzio

delle rughe! ¶ La disgrazia del Moro fu di non

potersi esporre in compagnia del Moro ai rischi del

del Moro ai rischi del mare e della guerra

donna, lo ascendente fortissimo del nuovo, dell'imprevisto, dello

imprevisto, dello sconosciuto e del vago. ¶ Un giovane è

le passioni, i casi del passato, i propositi dell

quasi scomparso; il fascino del nuovo e dell'ignoto

vista? - tra la Desdemona del poeta inglese e la

Eeteo, narra le vicende del suo viaggio; e Medea

e Medea bellissima figlia del re, la vergine sacerdotessa

e s'incamminò fuori del palazzo... La giovinetta lo

bene, fino al limitare del dramma. ¶ * ¶ * * ¶ Dopo, tutto cangia

si perda in quella del Moro, il quale non

lusso e nelle eleganze del Rinascimento, amante della danza

di cogliere la sintesi del suo carattere trasformato. ¶ Ebbene

spirito e la rinuncia del volere, che altre donne

far sospettare «un traviamento del senso», era invece una

soffocata, danno l'idea del bisso, degli aromi e

figliuola. ¶ In questa parte del tragico episodio, Shakespeare è

certi poeti della scuola del Baudelaire. Desdemona inspira un

di Shakespeare, a somiglianza del teatro antico, dietro il

anche al di là del sepolcro! Pochi istanti prima

quando l'opera intellettuale del Tommaseo gli si mostra

Si direbbe che, scrivendo del fiero dalmato, egli abbia

Antologia, uno dei frequentatori del gabinetto Viesseux lo aveva

capire più nulla nè del biasimo nè della lode

faceva riguardare come nemico del genere umano chiunque si

ben martellata, che arrivasse del tutto a sopprimerlo. Curiosi

anni addietro nei libri del Tommaseo, m'è parso

carattere singolare e solitario del Tommaseo come artista italiano

là dove l'opera del Tommaseo meritava ben altra

anche i nostri lettori del marchese De Sade e

Sade e gli ammiratori del Batacchi si levassero contro

insieme, per la storia del romanzo, una anticipazione audace

Italia e a noi del tutto ignota. ¶ Adesso parecchie

ignota. ¶ Adesso parecchie pagine del racconto paiono invecchiate. Ma

sotto una pioggia invernale. ¶ * ¶ * * ¶ Del resto, in tutti gli

in tutti gli scritti del Tommaseo, anche in quelli

e per la vita del nostro paese. ¶ Non altrimenti

Non ispicca nella purezza del marmo antico come Antigone

Levate infatti le sponde del Mississipì e dell'Ohio

grotte selvagge, ai flutti del mare rompenti contro gli

ha ripercosso gli urli del suo dolore» che niun

Virgilio, nella divina sensibilità del suo spirito, mostra d

d'altro armato che del suo volere e della

lirica della contemplazione e del rapimento vittorioso dinanzi a

e la fortuna immensa del libro di Daniele De

orangista della prima metà del secolo XVIII, così acuto

Robinson nell'isola deserta del Pacifico, come Sofocle avrà

dalla sua penna! Invece del romanzo avremmo avuto il

Dante vedeva nell'ingresso del suo Purgatorio. La sinfonia

gradazione mirabile nella composizione del tutto. Son tanti colpi

non solo dal gusto del colore, ma anche, e

che tutta la vita del paesaggio palpiti, si condensi

racconto soprafatto dalle bellezze del paesaggio. Come è prolisso

e Lucia sulla soglia del Lazzaretto; ma che divario

divario tra l'eloquenza del cappuccino lombardo e quella

cappuccino lombardo e quella del missionario francese! Fra Cristoforo

enfasi al futuro predicozzo del padre d'Armando nella

innanzi alla seconda parte del Faust: ¶ L'anime a

verità, colla gaiezza bacchica del primo e colla filosofia

e colla filosofia rassegnata del secondo. (Vedi a questo

prime ha il fare del Gil Blas, ma poi

tratto per l'anima del Goethe ed egli ritorna

ansiosamente per i meandri del racconto, e quando compare

ma la vera poesia del cauto di Mignon per

Mignon, come della Margherita del pittore francese, giudicava, parmi

suo gorgheggio al passero del bosco? In fondo all

Emilio Zola, nel pianterreno del Voltaire, confessò che gli

Silvio Pellico, a proposito del centenario della sua nascita

e nella cultura letteraria del popolo italiano? Sono scabrose

affanni e ai disagi del carcere austriaco, un poeta

vaticinante la gloria futura del poeta saluzzese, che adesso

opinioni e nel gusto del pubblico italiano! Ma non

esempio, rimanendo nei limiti del secolo XIX, di una

autore malgrado le lodi del Foscolo; ma le lodi

spesso dentro a palchetto del teatro della Scala si

Poi viene l'impresa del Conciliatore; e Pellico, malgrado

a lui.... ¶ Una lettera del Maroncelli annunziante il prossimo

non bastasse l'esempio del Manzoni a provare quanto

che la personalità letteraria del Pellico restò colpita nel

studiare le vere cause del fatto credo che molto

della sua lingua e del suo stile italiano bisognava

Con la guida specialmente del Fauriel, egli bevve alle

gonfia e vuota poesia del primo Impero, che meritò

momento aureo della vita del poeta. Gli applausi, le

così grossolana». ¶ Questa sentenza del De Sanctis viene dopo

viene dopo una investigazione del tipo di Francesca come

si spiega la severità del giudizio. Già all'audace

Pellico, tranne la reminiscenza del «libro galeotto» goffamente spostandola

i suoi, due versi del canto V, contentiamoci di

Francesca nella linea storica del nostro teatro tragico. Qui

comprenderanno anche i pregi del lavoro e si avrà

non gli è ancora del tutto cessata dinanzi al

nemmeno i tragici francesi del buon secolo erano arrivati

una facoltà veramente personale del poeta. Fin dalla sua

trionfa sulle morbide suggestioni del nostro egoismo di spettatori

che i tragici contemporanei del Pellico (il Niccolini compreso

il Fabbri, tutto nutrito del più puro midollo alfieriano

la vince su quella del saluzzese, oltre che per

a una principessa romagnola del Dugento, che trami contro

viene escluso dalla tragedia del Fabbri, ma anche ogni

e dissolve l'emozione del lettore. Ed è peccato

omogenei, che l'idea del «fato amoroso» la quale

dico, se nello spirito del prigioniero quel suo nutrimento

prima, dinanzi alla fantasia del poeta con linee vaghe

eroe. Tu generosa ¶ Fanciulla del Chiusone abbi il mio

abbi il mio canto. ¶ Del torrente Chiusone io visitai

ha «l'energico inno del possente Manzoni» egli non

e lagrime ai piedi del trono divino. Iddio gli

magnanimi ¶ Scerna fra lor. ¶ - Del Vangel l'amantissimo spirto

l'animo in favore del libro, il libro resiste

libro resiste agli assalti del tempo, alle mutate ragioni

ragioni delle idee e del gusto, alla stessa voglia

le persone, gli episodi del lungo dramma doloroso, ripensato

esiste fra la curiosità del pubblico e i libri

Silvio Pellico, nel periodo del suo scadimento letterario, ebbe

Federico Confalonieri nel Maggio del 1838. «Tu ed altri buoni

e amare in silenzio. Del resto è assai verosimile