Angelo Roncalli, Aeterna Dei Sapientia, 1961

ENCICLICA ¶ AETERNA DEI SAPIENTIA ¶ DEL SOMMO PONTEFICE ¶ GIOVANNI PP

un capo all'altro del mondo, e con bontà

venerabili fratelli, nella ricorrenza del XV centenario del suo

ricorrenza del XV centenario del suo beato transito, di

degli unni, sulle sponde del Mincio, e lo persuase

degno della missione pacificatrice del pontificato romano; ma in

nacque verso la fine del secolo IV. Ma essendo

Onore della chiesa e del sacro ministero». Mentre egli

consacrazione episcopale il 29 settembre del 440, e il suo pontificato

Egli morì nel novembre del 461, e fu sepolto nel

nell'anno 688 le spoglie del santo pontefice «nella rocca

in verità, nel corso del secolo V, brilla nel

Leone nel lungo periodo del suo pontificato, per trarne

pontefice promosse l'unità del culto, componendo o almeno

dottrina relativa all'incarnazione del Verbo di Dio: fatto

sul mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio, in

degli scritti apostolici e del «Simbolo della fede». Dalla

al mistero dell'incarnazione del Signore», san Leone fece

fece seguire la condanna del concilio di Efeso del

del concilio di Efeso del 449. In esso, ricorrendo alla

celebre concilio di Calcedonia del 451, la cui convocazione, per

fede nelle due nature del Verbo incarnato e il

il primato di magistero del romano pontefice, il nostro

encicliche, nel XV centenario del memorabile avvenimento. ¶ Non meno

sua approvazione agli atti del concilio. Questo indugio in

di essere, non meno del principe degli apostoli, il

dono, festeggiamo l'anniversario del nostro sacerdozio; poiché con

noi compiuto nello svolgimento del nostro ministero è opera

deriva tutta l'efficacia del nostro operare». Con ciò

fiducia nella perenne assistenza del suo divin Fondatore la

egli attribuisce i frutti del suo universale ministero. Il

Cristo stesso il mandato del supremo ministero pastorale. Afferma

san Leone all'esaltazione del principe degli apostoli ama

virtù della sacra sede del beato Pietro, veramente capo

beato Pietro, veramente capo del mondo, estendi il tuo

Costantinopoli. Anzi, prima ancora del celebre concilio, Teodoreto, vescovo

liturgia bizantina, nella festa del 18 febbraio a lui dedicata

lodi inneggiante alla santità del sommo pontefice san Leone

fede nell'origine divina del mandato di universale evangelizzazione

intorno al «gran Pastore del gregge» (Eb 13,20), che ne

vescovi di Roma, eredi del potere stesso dei due

esaudito il sacrificio cruento del Golgota. Non ha forse

comandi e ai voti del Salvatore divino. Consapevoli che

pace fra i figli del medesimo Padre celeste, egualmente

gloria, segnerà la celebrazione del trionfo del corpo mistico

la celebrazione del trionfo del corpo mistico di Cristo

chiesa militante il patrocinio del santo pontefice, che tanto

in terra le veci del Salvatore divino, facciamo Nostra

riconosciuti anche dai padri del concilio di Nicea; e

più che nelle parole del canone 28, era stato acutamente

lui diretta dai vescovi del concilio, e l'altra

l'ordinamento delle cose del mondo, altro quello delle

regale, anche la palma del sacerdozio». ¶ I. 3 Luminare di

Oltre che pastore vigilantissimo del gregge di Cristo e

è confermato dalle parole del nostro immortale predecessore Benedetto

sacrifica mai all'eleganza del dire l'esattezza della

stesso una copia fedele del buon pastore, Cristo Gesù

poiché "tutte le vie del Signore risultano di misericordia

costituiscono un documento eloquentissimo del pensiero e dei sentimenti

Venerabili fratelli, nell'imminenza del Concilio Ecumenico Vaticano II

di omaggio alla memoria del sapientissimo pontefice e, nell

pontefice e, nell'imminenza del grande avvenimento, un pascolo

della Chiesa nel pensiero del santo ¶ Anzitutto san Leone

inizio con la nascita del Verbo incarnato, come risulta

che determina l'origine del popolo cristiano: il natale

popolo cristiano: il natale del Capo è anche il

è anche il natale del corpo. Anche se ciascuno

sono posti alla destra del Padre nella sua ascensione

A questa misteriosa nascita del «corpo della chiesa» (Col

Vergine, ancella e madre del Signore»; «genitrice di Dio

perpetua. ¶ Inoltre il sacramento del battesimo, osserva ancora san

della sua regalità e del suo spirituale sacerdozio: «Tutti

compimento: «Infatti la partecipazione del corpo e del sangue

partecipazione del corpo e del sangue di Cristo non

vincoli spirituali delle virtù, del culto e dei sacramenti

far partecipe questo uomo del suo potere; e se

l'unità cattolica, cioè del vincolo divino, indissolubile fra

la chiesa». ¶ II. 3 Prerogative del magistero di Pietro e

garantita, se l'animo del capo non fosse stato

e intrepidi alle potenze del male, che da tante

amore: «Poiché le opere del demonio vengono distrutte con

l'11 novembre 1961, anno IV del Nostro pontificato. ¶ GIOVANNI PP