Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

ad una concezione totalitaria del mondo - e prima fra

la priva, più radicalmente, del riconoscimento della verità. Infatti

scaturiscono dal costato trafitto del Redentore (cf Gv 19, 34), che

realizzare l'intera verità del nostro essere; Egli ha

e falsificare la misura del bene e del male

misura del bene e del male per adattarla alle

viene dalla parabola evangelica del fariseo e del pubblicano

evangelica del fariseo e del pubblicano (cf Lc 18,9-14). Il

giustificazioni soggettive, una conferma del proprio essere bisognoso di

di eliminare la coscienza del proprio limite e del

del proprio limite e del proprio peccato, e che

e persino nel rifiuto del concetto stesso di norma

evangelizzazione", ossia all'annuncio del Vangelo sempre nuovo e

declino o un oscuramento del senso morale: e questo

seguire per essere discepoli del Risorto (cf At 2,37- 41; 3,17-20). ¶ Come

risplende in tanti membri del Popolo di Dio, umili

le esigenze della legge del Signore, anche nelle circostanze

Dio e le Beatitudini del Vangelo. ¶ La vita dei

anche il servizio regale del cristiano: quanto più, con

cuore umile e docile del credente, si devono dunque

catene per il nome del Signore; anzi calpestarono gli

poteri e i tormenti del mondo, armati ormai e

compiutamente perfetta la Chiesa del Signore".168 ¶ Nel contesto vivo

la Chiesa, resa partecipe del munus propheticum del Signore

partecipe del munus propheticum del Signore Gesù mediante il

Gesù mediante il dono del suo Spirito. Grazie alla

modo specifico, la "vocazione" del teologo nella Chiesa: "Fra

veritatis - si distingue quella del teologo, che in modo

quale risplende la verità del bene portato sino alla

e dare, nell'esercizio del loro ministero, l'esempio

ed esterno, all'insegnamento del Magistero sia nel campo

Magistero sia nel campo del dogma che in quello

uomo, e alle leggi del processo spirituale descritto nell

Mentre queste si occupano del fenomeno della moralità come

tecnica, esposta ai pericoli del relativismo, del pragmatismo e

ai pericoli del relativismo, del pragmatismo e del positivismo

relativismo, del pragmatismo e del positivismo. Dal punto di

senza seguire gli insegnamenti del Magistero o considerino a

soprattutto la dimensione spirituale del cuore umano e la

all'uomo la via del ritorno al "principio" (cf

ricorda loro la gioia del perdono, che solo concede

comprensione della costituzione gerarchica del Popolo di Dio. Nell

essere anch'egli membro del Popolo di Dio, deve

la vita di fede del Popolo di Dio grava

Vescovi eccelle la predicazione del Vangelo. I Vescovi, infatti

Gesù con il giovane del Vangelo. Rispondendo alla sua

chiamati a renderla oggetto del nostro insegnamento, nell'adempimento

insegnamento, nell'adempimento dunque del nostro munus propheticum. Nello

salvezza. La forza salvifica del vero è contestata, affidando

e dà la forza del martirio. Così è di

servire. Commentando il versetto del Salmo 99 (100) "Servite il Signore

Agostino dice: "Nella casa del Signore libera è la

tuo creatore... Sei servo del Signore e sei libero

Signore e sei libero del Signore. Non cercare una

porti lontano dalla casa del tuo liberatore!".140 ¶ In tal

grazia e alla responsabilità del Figlio dell'uomo, che

è la piena Rivelazione del vincolo indissolubile tra libertà

persino contrapposti a quelli del Vangelo. ¶ Urge allora che

da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i

una verità da vivere. Del resto, una parola non

amore e di vita del credente con Gesù Cristo

Voi siete la luce del mondo - ha detto Gesù

risorsa per la testimonianza del discepolo, chiamato a porsi

carità, secondo le esigenze del radicalismo evangelico, può portare

credente alla testimonianza suprema del martirio. Sempre sull'esempio

particolarmente eloquente nel fatto del martirio cristiano, che ha

di Dio. ¶ Alle soglie del Nuovo Testamento Giovanni Battista

di tacere la legge del Signore e di venire

e fu così precursore del Messia anche nel martirio

fu rinchiuso nell'oscurità del carcere colui che venne

di battezzare il Redentore del mondo".143 ¶ Nella Nuova Alleanza

Tm 6,13), confermando la verità del suo messaggio con il

dando così l'esempio del dovere di astenersi anche

cristiani di Roma, luogo del suo martirio: "Abbiate compassione

io imiti la passione del mio Dio".145 ¶ 93. Il martirio

l'uomo: la confusione del bene e del male

confusione del bene e del male, che rende impossibile

permanente attualità le parole del profeta: "Guai a coloro

questo mondo in vista del premio eterno".146 ¶ 94. In questa

questa testimonianza all'assolutezza del bene morale i cristiani

per tutti l'espressione del poeta latino Giovenale: "Considera

fisica, perdere le ragioni del vivere".147 La voce della

discorso morale ... a motivo del seme del Verbo insito

a motivo del seme del Verbo insito in tutto

unicità e nell'irripetibilità del suo essere ed esistere

nessuno. Essere il padrone del mondo o l'ultimo

servono alla conservazione stessa del tessuto sociale umano e

comandamenti della seconda tavola del Decalogo, ricordati anche da

da Gesù al giovane del Vangelo (cf Mt 19,18), costituiscono

uomo, della società e del mondo. In realtà, al

allora trionfa la forza del potere, e ciascuno tende

dell'altro... La radice del moderno totalitarismo, dunque, è

persona umana, immagine visibile del Dio invisibile e, proprio

per rispettare i diritti del prossimo e dargli ciò

e secondo la liberalità del Signore, il quale "da

uso giusto e onesto del pubblico denaro, il rifiuto

immagini eloquenti ed efficaci del carattere radicale e incondizionato

per causa mia e del vangelo, la salverà" (Mc

dice - misurare la gravità del peccato piuttosto dal grado

il Sinodo dei Vescovi del 1983, da cui è scaturita

deliberato consenso".116 ¶ Il pronunciamento del Concilio di Trento non

soltanto la "materia grave" del peccato mortale, ma ricorda

e il deliberato consenso". Del resto, sia nella teologia

non piena avvertenza o del non deliberato consenso di

disprezzo di Dio e del prossimo sia come implicito

già contenuto un disprezzo del precetto divino, un rifiuto

influiscono sulla imputabilità soggettiva del peccatore. Ma dalla considerazione

felicità. La domanda iniziale del colloquio del giovane con

domanda iniziale del colloquio del giovane con Gesù: "Che

risposta, conferma la convinzione del suo interlocutore: il compimento

semplicemente perché l'intenzione del soggetto è buona.122 L

difformità con l'immagine del Figlio che è il

una volta, la domanda del giovane a Gesù: "Che

atti umani? Dall'intenzione del soggetto che agisce, dalle

in particolare dalle conseguenze - del suo agire, dall'oggetto

agire, dall'oggetto stesso del suo atto? ¶ È questo

accurato discernimento da parte del Magistero della Chiesa. ¶ Alcune

ragione umana. È ricerca, del resto, che corrisponde alle

che corrisponde alle esigenze del dialogo e della collaborazione

prescinde dalle condizioni effettive del suo esercizio, dal suo

e cattivi, in vista del "più grande bene" o

più grande bene" o del "minor male" effettivamente possibili

agisce sarebbe sì responsabile del raggiungimento dei valori perseguiti

sulla base dell'intenzione del soggetto riferita ai beni

ammissibile, se l'intenzione del soggetto si concentra, secondo

Dio e l'amore del prossimo sono inseparabili dall

sante dell'Antico e del Nuovo Testamento, riconosciuti tali

la specie morale. ¶ Ciascuno, del resto, conosce le difficoltà

l'oggetto dell'atto del volere è un comportamento

che determina l'atto del volere della persona che

si pongono al servizio del "bene della persona", di

gravemente illeciti, in ragione del loro oggetto".131 Lo stesso

Vaticano II, nel contesto del dovuto rispetto della persona

ancora le ignominiose condizioni del lavoro con le quali

ledono grandemente l'onore del Creatore".132 ¶ Sugli atti intrinsecamente

o difendibile come scelta. ¶ 82. Del resto, l'intenzione è

della persona in vista del suo fine ultimo. Ma

dal punto di vista del contenuto, che obblighi senza

e insegnando l'esistenza del male intrinseco in determinati

amore di Dio e del prossimo. Ed è quanto

vita della chiesa e del mondo ¶ "Cristo ci ha

particolare forza è quella del rapporto tra la libertà

ultimamente è la questione del rapporto tra la libertà

Chiesa, per la salvezza del mondo. La domanda di

espressione e la promessa del dono di sé, in

con il sapiente disegno del Creatore. È alla luce

alcuni beni fondamentali, senza del quale si cade nel

morale dalle dimensioni corporee del suo esercizio è contraria

misconosce il significato morale del corpo e dei comportamenti

specifiche necessarie al perseguimento del suo fine. "La legge

a usare e disporre del proprio corpo".90 Ad esempio

origine e il fondamento del dovere di rispettare assolutamente

cf Gv 15, 13) per amore del prossimo o per testimonianza

il significato specificamente umano del corpo. In effetti le

gli indica la via del vero amore, sulla quale

e sviluppare le ricchezze del mondo sensibile, coltivare la

devono attestare l'universalità del vero bene. Sottomettendosi alla

fa sua questa verità del suo essere mediante gli

amore di Dio e del prossimo non ha nella

per tutti gli uomini del presente e del futuro

uomini del presente e del futuro, come già per

come già per quelli del passato: è mai possibile

in questa stessa cultura. Del resto, il progresso stesso

conformemente alla verità profonda del suo essere. Mettere in

contesto sociale e culturale del tempo aveva deformato il

legge morale - come quella del "deposito della fede" - si

chiaramente dice alle orecchie del cuore: fa' questo, fuggi

tradizione della Chiesa e del suo Magistero. ¶ 55. Secondo l

rilevano la complessità tipica del fenomeno della coscienza: questa

opposizione, tra la dottrina del precetto valido in generale

fatto, in ultima istanza, del bene e del male

istanza, del bene e del male. Su questa base

pastorali" contrarie agli insegnamenti del Magistero e di giustificare

quando proclama l'editto del re. E da ciò

nel cuore. E proprio del giudizio degli atti e

e, allo stesso tempo, del loro autore e del

del loro autore e del momento del suo definitivo

autore e del momento del suo definitivo compimento parla

esigenze oggettive e universali del bene morale, la coscienza

che sono alla base del comportamento umano".106 ¶ 61. La verità

ad assumere la responsabilità del bene compiuto e del

del bene compiuto e del male commesso: se l

testimone della verità universale del bene, come della malizia

in seguito all'abitudine del peccato".107 Con queste brevi

all'uomo in virtù del suo fine, né equiparare

dovremmo meditare sulla parola del Salmo: "Le inavvertenze chi

quando ammonisce: "La lucerna del corpo è l'occhio

Signore e all'amore del bene la sorgente dei

revisione ben più radicale del rapporto tra persona e

di moralità: l'ordine del bene e del male

ordine del bene e del male, dipendente dalla volontà

radicale. Le parabole evangeliche del tesoro e della perla

uomo, e in forza del suo stesso amore glielo

che pongono al centro del loro pensiero un presunto

la facoltà di decidere del bene e del male

decidere del bene e del male: la libertà umana

ad un profondo ripensamento del ruolo della ragione e

parte, alla miglior tradizione del pensiero cattolico. Sollecitati dal

se non in forza del riconoscimento previo della ragione

parte della Chiesa e del suo Magistero circa norme

Sir 15,14) ¶ 38. Riprendendo le parole del Siracide, il Concilio Vaticano

è proprio, se non del re?... Così la natura

partecipe della dignità e del nome dell'Archetipo".65 ¶ Già

creatura stessa".68 ¶ 40. L'insegnamento del Concilio sottolinea, da un

ragione pratica alla sapienza del Creatore e Legislatore divino

dell'albero della conoscenza del bene e del male

conoscenza del bene e del male non devi mangiare

accoglienza della legge morale, del comando di Dio: "Il

dell'albero della conoscenza del bene e del male

conoscenza del bene e del male", Dio afferma che

bisogna confessare la maestà del Dio dell'universo e

si compiace della legge del Signore (cf Sal 1,1-2) ¶ 42. Modellata

fine con scelta libera del bene, e si procura

nell'uomo dello splendore del volto di Dio. In

senso, commentando un versetto del Salmo 4, san Tommaso scrive

domanda, dice: La luce del tuo volto, Signore, è

uomo la giusta direzione del suo libero agire.81 In

alla "ragione più alta" del Legislatore divino: "Ma tale

la stessa ragione eterna del Creatore e governatore dell

grazie a quel discernimento del bene dal male che

a cominciare dai comandamenti del Sinai. Israele è stato

si compiace della legge del Signore, la sua legge

notte" (Sal 1,1-2); "La legge del Signore è perfetta, rinfranca

l'anima; la testimonianza del Signore è verace, rende

il semplice. Gli ordini del Signore sono giusti, fanno

il cuore; i comandi del Signore sono limpidi, danno

modo autentico alla luce del Vangelo. La Chiesa, inoltre

ma con lo Spirito del Dio vivente, non su

storia Dio ha cura del mondo e dell'uomo

essere conformi all'immagine del Figlio suo" (Rm 8,29). In

può rilevare dagli insegnamenti del Concilio di Trento.85 Di

le coordinate spazio-temporali del mondo sensibile, le costanti

nella promozione senza misura del potere dell'uomo, o

anche in taluni documenti del Magistero della Chiesa, specialmente

amore di Dio e del prossimo. Dio però - asseriscono

sua vita. L'amore del prossimo significherebbe soprattutto o

dicono - un orientamento generale del comportamento corretto, ma non

non l'abbia investito del suo progetto. Di conseguenza

et essentialiter la forma del corpo.86 L'anima spirituale

unità dell'anima e del corpo che essa è

ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango

quanto è al cuore del messaggio morale di Gesù

giorni, sino alla fine del mondo" (Mt 28,20) ¶ 25. Il colloquio

giorni, sino alla fine del mondo" (Mt 28,20). La contemporaneità

Eterna nella persona stessa del Figlio di Dio fatto

di indicare la "via" del Signore (cf At 18,25), insegnando

Spirito Santo, dei precetti del Signore da vivere nelle

dissociazione tra l'impegno del cuore e i gesti

dei Dottori la verità del Verbo fatto carne, ne

ricevono "la viva voce del Vangelo", 40 come espressione fedele

interpretazione autentica della legge del Signore. Lo stesso Spirito

Chiesa e l'insegnamento del Magistero. ¶ In particolare, poi

cf Tt 2,1) ¶ 28. La meditazione del dialogo tra Gesù e

Rivelazione dell'Antico e del Nuovo Testamento circa l

subordinazione dell'uomo e del suo agire a Dio

di scrutare il "mistero del Verbo incarnato", nel quale

carità per la vita del mondo".45 Lo stesso Concilio

unione con gli uomini del loro tempo, e si

teologi, sostenuti dall'incoraggiamento del Concilio, ha già dato

agli interrogativi degli uomini del nostro tempo. La Chiesa

profondo e autentico timore del Signore, che è il

incompatibilità di certi orientamenti del pensiero teologico o di

origine e il fine del dolore, la via per

della coscienza nella formazione del profilo morale dell'uomo

domanda che il giovane del Vangelo pose a Gesù

ancora oggi, la risposta del Maestro: questa possiede una

tua opera di annunziatore del Vangelo, adempi il tuo

bensì guidati dalla coscienza del dovere".53 In particolare il

sua unicità, come anche del rispetto dovuto al cammino

fede.55 ¶ 32. In alcune correnti del pensiero moderno si è

di un'istanza suprema del giudizio morale, che decide

decide categoricamente e infallibilmente del bene e del male

infallibilmente del bene e del male. All'affermazione del

del male. All'affermazione del dovere di seguire la

una concezione radicalmente soggettivista del giudizio morale. ¶ Come si

applicare la conoscenza universale del bene in una determinata

modo autonomo, i criteri del bene e del male

criteri del bene e del male e agire di

Dell'albero della conoscenza del bene e del male

conoscenza del bene e del male non devi mangiare

di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero

dell'albero della conoscenza del bene e del male

conoscenza del bene e del male non devi mangiare

il potere di decidere del bene e del male

decidere del bene e del male non appartiene all

di tutti gli alberi del giardino". Ma questa libertà

all'"albero della conoscenza del bene e del male

conoscenza del bene e del male", essendo chiamata ad

la precedenza all'amore del prossimo o addirittura separarlo

molto simile a quella del giovane, si sente rimandato

Dio e dell'amore del prossimo (cf Lc 10, 25-27) e

curiosità e l'interrogativo del dottore della Legge: "Chi

risponde con la parabola del buon Samaritano, la parabola

per la piena comprensione del comandamento dell'amore del

del comandamento dell'amore del prossimo (cf Lc 10,30-37). ¶ I

redime (cf Gv 3,14-15), segno del suo indivisibile amore al

e inequivocabile nella parabola del buon Samaritano (cf Lc

ricapitolazione dell'Antico e del Nuovo Testamento, delle promesse

promesse della Legge e del loro compimento nel Vangelo

verità sta all'interno del Nuovo Testamento, così avviene

il comandamento dell'amore del prossimo, interiorizzando e radicalizzando

sue esigenze: l'amore del prossimo scaturisce da un

e promuove la vita del prossimo; il precetto che

rispettare il significato sponsale del corpo: "Avete inteso che

tutto il messaggio morale del Vangelo e, specialmente, nel

e, specialmente, nel contesto del Discorso della Montagna, delle

Gesù dà all'interrogativo del giovane: "Che cosa devo

sappiamo quanto il giovane del Vangelo abbia compreso il

perfezione, cioè della realizzazione del loro significato compiuto nella

possiede e la sequela del Signore assumono invece il

è indegno della misericordia del liberatore?... Ora siccome è

cui seguiamo la legge del peccato siamo schiavi".27 ¶ 18. Chi

perché è una radicalizzazione del comandamento dell'amore del

del comandamento dell'amore del prossimo, come il successivo

la nuova forma concreta del comandamento dell'amore di

questa è la conclusione del colloquio di Gesù con

e amorosa alla volontà del Padre. Seguendo, mediante la

infatti, è la luce del mondo, la luce della

il Figlio, "l'immagine del Dio invisibile" (Col 1,15), significa

l'imitazione di Gesù, del suo amore di cui

sono la viva rivelazione del suo amore per il

rivivere l'amore stesso del Maestro "buono", di colui

Cristo abita nel cuore del credente (cf Ef 3,17), e

il cristiano diventa membro del suo Corpo, che è

Gv 6,51-58), principio e forza del dono totale di sé

voi annunziate la morte del Signore finché egli venga

Amara è la conclusione del colloquio di Gesù con

Mt 19,26). ¶ Nel medesimo capitolo del Vangelo di Matteo (19,3-10), Gesù

inadeguato: "Per la durezza del vostro cuore Mosè vi

modo specifico al carisma del celibato "per il Regno

Gesù riceve l'amore del Padre suo, così egli

ha liberato dalla legge del peccato e della morte

di tutto nella forma del precetto, perché ciò che

volto autentico e originale del comandamento dell'amore e

inscindibile tra la grazia del Signore e la libertà

che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo

LETTERA ENCICLICA ¶ VERITATIS SPLENDOR ¶ DEL SOMMO PONTEFICE ¶ GIOVANNI PAOLO

in tutte le opere del Creatore e, in modo

noi, Signore, la luce del tuo volto" (Sal 4,7). ¶ Gesù

Dio Creatore. Nella profondità del suo cuore permane sempre

dolorose e decisive, quelle del cuore e della coscienza

noi, Signore, la luce del tuo volto" (Sal 4,7). ¶ La

volto" (Sal 4,7). ¶ La luce del volto di Dio splende

di Gesù Cristo, "immagine del Dio invisibile" (Col 1,15), "irradiazione

realtà, solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera

proprio rivelando il mistero del Padre e del suo

mistero del Padre e del suo amore, svela anche

uomini compiono nella ricerca del senso della vita, offre

di Gesù Cristo e del suo Vangelo. È sempre

nella Chiesa la coscienza del suo "dovere permanente di

di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in

discussione globale e sistematica del patrimonio morale, basata su

o agosto 1987 in occasione del secondo centenario della morte

ormai "da cittadini degni del Vangelo" (Fil 1,27). Mediante i

Cristo e i doni del suo Spirito, che li

ricco, riferito nel capitolo 19 del Vangelo di san Matteo

appaga pienamente il desiderio del cuore umano. ¶ Perché gli

eterna?" (Mt 19,16) ¶ 8. Dalla profondità del cuore sorge la domanda

e il pieno compimento del proprio destino. Egli è

all'ombra della Legge del Signore. Se pone questa

rivelando pienamente la volontà del Padre, insegna la verità

apparenti criteri e misure del proprio essere deve, con

posto dal giovane ricco del Vangelo e, più ancora

mostra che la domanda del giovane è in realtà

Chiesa, istruita dalle parole del Maestro, crede che l

uomo, fatto a immagine del Creatore, redento con il

secondo l'enunciato che del comandamento fondamentale fa il

si manifesta l'appartenenza del popolo di Israele al

ossia con i comandamenti del Sinai, mediante i quali

ha fondato l'esistenza del popolo dell'Alleanza (cf

Sap 18,4; Ez 20,41). Il dono del Decalogo è promessa e

Ger 31, 31-34), sostituendosi alla legge del peccato, che quel cuore

agli uomini i comandamenti del Decalogo; egli stesso li

Gesù afferma all'inizio del "Discorso della Montagna" - discorso

Sinai. Alla medesima realtà del Regno fa riferimento l

aver orientato lo sguardo del giovane verso Dio, Gesù

gli ricorda i comandamenti del Decalogo che riguardano il

stesso" (Mt 19,18-19). ¶ Dal contesto del colloquio e, specialmente, dal

e, specialmente, dal confronto del testo di Matteo con

il giovane alla centralità del Decalogo rispetto ad ogni

alla cosiddetta "seconda tavola" del Decalogo, di cui compendio

il comandamento dell'amore del prossimo: "Ama il prossimo

stessa".21 I diversi comandamenti del Decalogo non sono in

base per l'amore del prossimo; essi ne sono

attuarsi anche nella forma del munus sacerdotale: ciò avviene

vigilanza pastorale, dell'esercizio del nostro munus regale. ¶ 115. È

e presenta le ragioni del discernimento pastorale necessario in

della Chiesa e specialmente del Concilio Vaticano II, ho

in obbedienza alla parola del Signore che a Pietro

richiamata con l'autorità del successore di Pietro. Ciascuno

Mt 5,48): l'esigente fermezza del comandamento si fonda sull

Lc 6, 36), e il fine del comandamento è di condurci

nell'Episcopato, fa parte del nostro ministero pastorale vegliare

regola né la norma del nostro insegnamento. La sua

alla Chiesa. ¶ 117. Nel cuore del cristiano, nel nucleo più

nel nucleo più segreto del- l'uomo, risuona sempre

un giorno il giovane del Vangelo rivolse a Gesù

c'è lo Spirito del Signore c'è libertà

uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in

l'azione dello Spirito del Signore" (2 Cor 3,5-6.17-18). ¶ Conclusione ¶ Maria

Pietro, come "il Figlio del Dio vivente" (Mt 16,16). Nessun

di più l'amore del Padre che, per riscattare

rende possibile il miracolo del compimento perfetto del bene

miracolo del compimento perfetto del bene. Questo rinnovamento, che

certo senso la fioritura del dono della misericordia, che

che libera dalla schiavitù del male e dà la

Gesù ci rende partecipi del suo amore e ci

dall'affrontare la complessità del reale, ma può introdurre

sua realizzazione. È compito del Magistero della Chiesa vegliare

lo dà la nobiltà del maestro. E chi è

compie perfettamente la volontà del Padre (cf Eb 10,5-10). Maria

non smarrisca la via del bene, ¶ non perda la

non perda la coscienza del peccato, ¶ cresca nella speranza

agosto, festa della Trasfigurazione del Signore, dell'anno 1993, decimoquinto

Signore, dell'anno 1993, decimoquinto del mio Pontificato.